ATTENZIONE! OmegaVerse|| Mpreg
[Storia completata]
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Questa non è una storia come le altre. Parla di un Alpha distrutto, di un Omega inconsapevole degli eventi e di un destino crudele che tenterà di allontanare i due in ogni modo possibile. Riusciranno i protagonisti a sconfiggere i loro nemici e vivere finalmente felici?
Questa storia è completamente inventata da me, i personaggi mi appartengono e sono frutto della mia immaginazione.
Con questo scritto non voglio né offendere né toccare la sensibilità di nessuno ma solo dare sfogo alla mia più grande passione che è scrivere.
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Dal capitolo I: Non cerca altro che quel calore e quel piacere che gli aspetta di diritto. Il calore di un corpo morbido e vergine, in grado di dargli tutto ciò di cui ha bisogno. Ha bisogno di rivendicare il suo Omega, di marchiare la sua ghiandola e farlo suo, per sempre. Ma non l'ho trova, non riesce a ritrovare la sua fonte di passione e amore che riesce a farlo sentire l'essere più potente di questa terra. Sta cercando con insistenza quel profumo di un tempo, che da bambino amava tanto e che sa, lo faceva tranquillizzare e agitare allo stesso modo.

12 luglio. Per festeggiare la laurea, Kennett, Audrey, Victor, Ridwan e Imogen decidono di trascorrere il weekend nella casa sul lago dell’amico Rogan. Ignorando la momentanea assenza del ragazzo, i cinque si perdono nell’alcol, nei ricordi e negli strani indizi sparpagliati per la casa, che sembrano invogliarli a prendere parte ad un gioco, per ingannare il tempo mentre attendono che l’ultimo membro del gruppo li raggiunga.
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13 luglio, ore due del mattino. Rogan Reyes si presenta con un fucile da caccia carico e uccide a sangue freddo quattro persone, all’interno della casa. Viene bloccato e arrestato prima che riesca a premere il grilletto contro l’ultima persona rimasta in vita: la sua fidanzata Imogen.
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A volte, pretendere di scoprire la verità porta a pagare un prezzo troppo alto.
A volte, davvero, dovremmo accontentarci di non voler sapere.

Storia incentrata su un giovane archeologo e un serpente mutaforma.
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[3.257 parole]

E' passato un anno dal brutale omicidio che ha scosso l'intero Regno Unito: un giovane adolescente, Bryan Miller, brutalmente stuprato e ucciso da un ragazzo poco più grande di lui: Thomas, un diciannovenne tranquillo e insospettabile, conosciuto su internet e che sembrava animato solo che da buone intenzioni, di cui il giovane ed ingenuo Bryan si fidava ciecamente.
Steve li conosceva entrambi, ed era in quella stessa casa quando l'orribile delitto si è consumato. Era scappato dalla finestra, in preda al panico, ancora insanguinato e tremante. La stampa lo ha soprannominato 'the final boy', dato che è sopravvissuto alla furia omicida di Thomas, nonostante una grave ferita alla spalla.
Ma ora Steve comincia a ricevere strane lettere dal carcere dove Thomas è detenuto. Steve non ricorda nulla di quella sera, o quasi. Gli psichiatri e la polizia gli hanno creduto ciecamente, nessuno gli ha mai fatto troppe domande. Ma cosa ci faceva lì? E cos'è che non riesce a ricordare, ma che Thomas ricorda? E' un sopravvissuto, un eroico 'final boy', oppure è un criminale impunito?

"Un tuono furioso deflagrò, seguito dalla lama abbagliante di un fulmine che cadde sull'enorme cupola della Basilica di San Pietro, a poca distanza dalla silente creatura alata.
Si ergeva immobile, ritto sulla cupola, contemplando la città dormiente ai suoi piedi e chiedendosi se avesse sbagliato.
Teneva contro il suo petto due fagotti: ogni tanto uno si muoveva e vagiva furente, mentre l'altro stava fermo.
Sarebbe stato così facile lasciarli cadere, pensò l'angelo. Neppure loro da quell'altezza si sarebbero salvati dall'impatto col suolo..."
Continuo di "Virgin Crisis - Amore Satanico" ma potete leggere questa storia anche senza aver letto la precedente.
Buona lettura :)

Nota dell’Autrice: che dire? Questa volta ho voluto giocare un po’ sui doppi sensi, sul comico e sul malizioso. Mi sono immaginata un temporaneo slittamento di sesso, e il mio adorato Vargas ne ha fatto le spese. La storia è ambientata più o meno al periodo post “promessa del mago”, dopo la storia “il bianco e il nero”, ma qui a Vargas e Callisto non sono mai stati insieme.
Questa storia partecipa alla FREEDOM CHALLENGE indetta dal gruppo Facebook “boys love” e il tema scelto è lo “Storico-medievale”
Buona lettura!
Ladyhawke83.

Quando la notte cala, appassiscono le maschere: così gli abitanti di quella che è (ironicamente, o profeticamente) la città dei tramonti si vedono per quello che realmente sono (diventati).
Per una sola scelta sbagliata.
“Non chiedermi come, ma lo sapevo.”
Guardai oltre la sua sagoma dinoccolata. Il mio sguardo valicò il parapetto, scivolò nella notte e poi dieci piani più giù, fino alle risate che macchiavano il Sunset Boulevard anche a mezzanotte.
Mi cullai ancora nel silenzio. Non sapevo che cercare, lì, né perché ci fossi finita, ma doveva accadere.
“Oh, lo sapevo eccome.” Annuì, sempre più certo. Intravidi una macchia nera sul lembo di nuca che spuntò oltre il colletto della sua camicia. “Neanche tu resisti al silenzio.”
Muta, mi rannicchiai nei dettagli: la sua nuca, il tatuaggio che non riuscivo a decifrare, il fumo della sua sigaretta che il vento portava fino a me. Mi sembrava di sentirlo parlare da un’altra vita.
Levò in aria il bicchiere con quel gesto ormai suo – il solito brindisi amaro, omaggio a una vita di cui solo lui coglieva l’ironia.
“… ma il punto è: sei pronta ad ascoltare?"

''Non ti riconosco più''disse Alessandro guardandomi con intensità negli occhi.
Anche se sotto il suo sguardo mi sentivo morire ormai avevo costruito una corazza così forte che sarebbe stato difficile infrangerla.
Sorrisi con garbo e con un movimento che ormai mi veniva naturale alzai gli occhi al cielo con noncuranza.
''Perchè mi hai mai conosciuta davvero?''risposi ridacchiando con sdegno.
''Un giorno mi dicesti che il mio difetto più grande è quello di non saper dire la verità a nessuno, nemmeno a me stesso. Io ho lavorato su questo e ora non è più così. Tu invece quanto hai cercato di migliorare il tuo lato più rancoroso, quello che non sa dimenticare il passato?''
Una risposta troppo matura per lui, pensai. Tuttavia mi lasciò interdetta per qualche istante, perciò rimasi a fissarlo un minuto di troppo.
''Tori io ho ancora questo con me''sussurrò poi avvicinandosi e mostrandomi la mano.
Guardai il suo palmo e ci vidi il cadavere del braccialetto che mi aveva dato tanto tempo prima.
Il mio cuore ebbe un sussulto senza che riuscissi a fermarlo ma la mia razionalità si impose e sospirai mestamente.
''Cosa ci dovrei fare con quello?''sussurrai guardandolo a mia volta negli occhi.

Sei a scuola, un luogo in cui dovresti solo temere di prendere di perdere un brutto voto, o magari una nota per un ritardo. Sei a scuola, e dovresti essere salvo dai pericoli del mondo. Sei a scuola e dovresti sognare il tuo futuro, ma sei in una scuola americana e due psicopatici decidono che, quelle aule, saranno l'ultimo luogo che vedrai in vita.

[OMEGAVERSE]
Questa one shot è legata alla long "Cuore di cristallo", di cui si consiglia la lettura per un'adeguata comprensione. Ulteriori dettagli all'interno.
Dal testo:
La parola “shock” non si avvicinava neanche lontanamente al suo stato emotivo, quel freddo mattino di inizio dicembre. Seduto in bilico sulla sponda del letto, con un test di gravidanza positivo in mano, Ari contemplò seriamente l’idea di procurarsi un passaporto falso e rifugiarsi su un’isola deserta.

Jordan ha uno stalker.
E la cosa gli dà molto fastidio.

Cinque ragazzi con la strana capacità di potersi trasformare in cinque avvenenti e potenti ragazze si ritroveranno presto a combattere in un'epica battaglia tra Bene e Male...la domanda è, quale sarà il loro ruolo in tutto questo?

Eiden, un ragazzo come tutti gli altri, troverà sulla sua strada Skylar, un ragazzo tutto da scoprire.

Sette fratelli, sette anime maledette, sette figli dei demoni.
Nati tutti dallo stesso grembo, ma con padri diversi, loro sono i sette vizi capitali.
Figli dei sette principi demoniaci che, dopo essere stati reclusi all'inferno, cercano di portare sciagura nella vita degli uomini.
Questi sette bambini sono nati dal male per essere il male, ma non l'hanno scelto loro.
Ai, la minore dei sette, ma anche la più crudele e diabolica, viene liberata dopo 10 anni d'isolamento nella prigione Babele, imprigionata a soli 6 anni per un'atrocità ancora ampiamente avvolta nel mistero.
Viene liberata dalla ragazza che ha ereditato il nome di Mosès, il sommo giudice, l'unica persona che può sigillare questi figli del peccato, con lo sguardo gelido e una pesante croce di legno sulle spalle.
La scusa ufficiale per la sua scarcerazione è il suo reintegro nella società, ma il Vaticano ha molte più cose da nascondere di quanto vorrebbe.
E mentre Ai entra nella scuola di magia della città santa, il fratello maggiore, la reincarnazione della lussuria vuole trovare la verità, ma il prezzo per essa è molto alto.

Caro diario, qui è il tuo solito Loki. Oggi mi trasferisco ad Asgard. Non so il perché; stavo giocando tranquillamente nel mio giardinetto innevato a Jotunheim, quando d’improvviso è comparso dal nulla un tipo strano, vecchio e brutto, che mi ha preso e mi ha portato qui senza una spiegazione. Ha borbottato qualcosa su come avrebbe diviso la birra con me (ma a me non piace la birra!) e mi ha mollato in questo posto così…caldo! Temo che la sua famiglia si sia affezionata a me: infatti Frigg, sua moglie, continua a coccolarmi come se fossi un gatto e addirittura Thor, uno dei suoi figli (un tipo tutto muscoli, parruccone biondo e poco cervello), continua a chiamarmi fratellino. Aiuto! Ho davvero la brutta impressione che questi tipi psicopatici abbiano intenzione di adottarmi!
Ti aggiornerò appena posso (se sopravvivrò).
P.s. Il tipo vecchio e brutto credo si chiami Odino.
-ispirata ad Edda Poetica, Edda Snorri ed Edda in prosa-