Sakura che non sopporta Sasuke e Sasuke che nemmeno la considera; il problema è che, per quanto possano disprezzarsi a vicenda, l'interesse reciproco che li lega può essere soffocato solo fino a un certo punto, perchè prima o poi uscirà fuori, volente o nolente.

#04 - Ora
Quando erano insieme il tempo si fermava, e le ore, i minuti, perfino i secondi, non passavano mai.
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Il verde dei suoi occhi, il rosso delle sue guance imporporate: ricordare i Natali passati per Sasuke divenne improvvisamente meno amaro. [prompt: agrifoglio]
Seconda classificata al "SasuSaku Christmas Contest" indetto da tofuavariato.
Buone Feste a tutti!

La ragazza lo portò fuori città, su una collina di un parco poco distante, deserto. La neve che caricava i rami degli alberi cadeva soffice sul terreno, gli scoiattoli si rifugiavano lesti nei loro rifugi, attraversando il vialetto con ampi balzi. Era un ambiente quasi spettrale, ma privo della soffocante e forzata luminaria natalizia, privo dei negozi, delle ricche signore che attraversavano i viali cariche di compere, dei bambini che schiacciavano il naso contro le vetrine.
La città appariva lontana e aliena, come immersa in una bolla di frenesia.

E se Chocola fosse diventata la Regina dei Malefici?

Rufy alzò lo sguardo su di lei
"Non permetterò che tu te ne vada Nami"
"Non cercare di fermarmi Rufy"

"Un rumore sordo.
Un rombo lontano e vicino allo stesso tempo.
Poi la scossa.
Ichigo Momomiya aprì di scatto gli occhi e nel buio della notte si scoprì a tremare convulsamente."
N.B. So che in inglese 'terremoto' si scrive 'Earthquakes', ho solo voluto giocare un po' con le parole vista la somiglianza fra Heart ed Earth. Passatemi questa licenza.
Buona lettura, con tanto affetto la vostra Serenity Moon.

Non tutti sanno che i bignè, se non conservati adeguatamente, si induriscono talmente tanto da sembrare delle pietre e nelle mani sbagliate posso anche diventare armi micidiali...
-Game over Ichigo, hai perso- le sussurrò all'orecchio mentre lei riprendeva fiato. Il cuore le batteva a mille [...]
-Ti sbagli Shirogane, vinco io- gli disse. Poi chiuse le palpebre e in quello che (fu sicura) era un vero e proprio attimo di follia, lo baciò.

"Fin da bambina sognava il giorno del suo matrimonio e i protagonisti erano sempre gli stessi: lei e il bambino dagl'occhi color della notte."

"Nami tu...provi qualcosa per..me?"
lei sussultò sorpresa, e non potè impedirsi di arrossire, prima che il capitano voltandosi disse
"L'ho capito...nel tuo sguardo poco fa Nami"

"Ma io non riesco a dormire Nami"
Disse Rufy mettendo un piccolo broncio ad incorniciargli le labbra...

Per ogni parola esistono infiniti significati, ciascuno diverso dall'altro.
Esse racchiudono in sè piccoli frammenti della nostra esistenza, acquistano un sapore dolce o amaro a seconda del ricordo al quale sono associate.
Questo Rufy lo sa, perciò ha imparato a guardare il mondo con occhi diversi, e a scorgere in ogni singola parola uno scorcio della propria vita.
[21 frasi, una per ogni lettera dell'alfabeto italiano]
Dedicato a Rufy, e in particolar modo alla coppia RuNami.

Etciù, etciù, ETCIU'!!! Esci poco coperta, ti raffreddi e poi sei costretta a stare a letto... Con una camomilla calda e una dolce ninnananna a farti compagnia, e non solo...
Dopotutto non è così male essere malati ;)
Dopo 'Latte e miele' la vostra Serenity torna con 'Ninnananna e camomilla'. Pronti a sognare?
Dedicata a Pu arrabbiato e a Dajana!

Un ragazzo, un pirata, un navigatore,Will, egli si innamorerà di Nami, lei non ricambierà e lui da ragazzo dolce e cortese, diventerà quello che è in realtà, un ragazzo cattivo e prepotente al servizio di....Tutto questo farà sì che il capitano, Monkey D. Rufy, sveli alla sua navigatrice i suoi sentimenti, inoltre rischierà la sua stessa vita per salvarla da Will....spero di avervi incuriosito, ecco la mia nuova Runami, buona lettura

- Semmai ti ubriacassi, ci sarei io con te, come tu ora sei con me.- soffiò in un sussurro stanco Rufy.
La rossa rimase sorpresa da quella sua affermazione, ma poi gli sorrise ricambiando la stretta alla sua mano.
- Lo so, Rufy.-
- E… e ti terrei la mano... e...bagnerei la tua fronte…e…- Rufy ormai farfugliava. Le palpebre troppo pesanti si rifiutavano di rimanere alzate e la sua presa sulla mano di Nami iniziava a cedere.
- Shhh, lo so capitano… ma ora dormi.
- Sai… sai perché lo farei?-