Autore originale (inglese): Bex-Chan, presso il sito fanfiction.net
Draco non puς andarsene dalla stanza. La stanza di lei. Ed θ tutta colpa dell'Ordine. Confinato in uno spazio minuscolo con solo la Mezzosangue come compagnia. Qualcosa andrΰ storto. Magari la sua sanitΰ mentale, magari no.
"Ecco" sbottς lei "Ora anche il tuo sangue θ sporco!". DM/HG. Eventi successivi al "Principe Mezzosangue".
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He can't leave the room. Her room. And it's all the Order's fault. Confined to a small space with only the Mudblood for company, something's going to give. Maybe his sanity. Maybe not. "There," she spat. "Now your Blood's filthy too!" DM/HG. PostHBP.

Draco ed Hermione si sono sempre odiati ed insultati, finchι una punizione li porterΰ a scoprire che, alla fine, non sono poi cosμ diversi.
Il quinto anno sarΰ particolarmente turbolento quando si ritroveranno ad essere vittima di una maledizione.
Riusciranno a uscirne illesi o rischieranno di morire perchι non riusciranno a spezzarla? Soprattutto, saranno in grado di mettere a tacere le voci malevole che girano su di loro?
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-Dal capitolo 10-
Hermione prese coraggio e gli pose la domanda che da giorni gli ronzava in testa "Ehi Malfoy" alzς lo sguardo verso di lui, fino a guardarlo fisso negli occhi "Volevo chiederti... noi, insomma..."
"Sputa il rospo, Granger"
"Ci odiamo?"
-Dal capitolo 29-
Poi all'improvviso, sentμ un urlo sovrastare il ringhio della bestia. "Non azzardare a farti ammazzare, bastardo di un Malfoy!"
Era la voce di Potter.
Malfoy si chiese se non fosse giΰ morto.

Hermione, oppressa dagli sguardi che la giudicavano nel mondo della magia, sempre pronti a puntarle il dito contro se a parere loro sbagliava, ed essendo crollata la sua relazione con Ron, decide di tornare a vivere nel mondo dei babbani, sperando di riuscire a sentirsi parte di loro e a ricostruirsi una vita senza la magia.
Quando perς decide di iscriversi al college non immagina quello che l’attende come suo nuovo vicino di casa e compagno di corso, scappato come lei da un mondo in cui si sente giudicato, per potersi ricostruire una vita.
Impareranno a sopportarsi o tenteranno di sabotarsi in qualsiasi modo?

Benvenuti! Immagino che tutti voi conosciate le eroiche gesta di Harry Potter, perς non tutti sanno che se θ arrivato sano e salvo allo scontro finale con il Mago-senza-naso lo si deve a me e al fatto che non l'ho mai veramente usato come affila-unghie...
Vi chiederete chi sono... vi accontento: sono il magnifico, il sensazionale, il fantastico Grattastinchi!
Sto per raccontarvi una storia piena di amore, errori, amicizia e coraggio che vi spiegherΰ il mio enorme sacrificio nel non sfregiare ancora di piω il Bambino Sopravvissuto, ma soprattutto vi spiegherΰ come il mio compito sia pericoloso. Sono il guardiano di Hermione Jean Granger!
Il motivo per cui vi voglio raccontare la mia storia θ che ora mi trovo in un punto cruciale della mia vita e, forse, ho bisogno di un consiglio... e se vogliamo essere del tutto sinceri, in realtΰ sono solo un mezzo-guardiano...

Post-Mockingjay | Hayffie | Effie's POV {+Evelark}
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Sequel di Rain.
{Potranno comunque essere lette separatamente.}
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Sono passati due mesi da quando Haymitch, Katniss e Peeta sono tornati al Distretto 12. Effie non se la passa bene, Plutarch le dΰ una mano ma il suo appartamento θ stato distrutto durante i bombardamenti; θ ancora psicologicamente sconvolta dall’esperienza in prigione e spera che il tempo guarisca le ferite.
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Capitolo 1:
Io non so piω chi o che cosa sono. Al 13 ero una capitolina, alla Capitale sono una ribelle… Fortunatamente, fra le quattro mura di questo appartamento, sono solo Effie.
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Capitolo 18:
Dal momento che Peeta e Katniss hanno deciso di sposarsi pochi giorni prima del compleanno della ragazza, a lui tocca il compito di preparare non una, ma due torte.
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Capitolo 38:
L’odore pungente del detersivo s’infiltra nelle mie narici e non riesco a combattere la nausea.
I fumi profumati che evaporano dai vestiti appena lavati non sono nocivi ma mi vanno direttamente alla testa, causandomi continui capogiri.

Oddio....non mi sono mai pentita di una mia scelta...fino ad ora!
Credevo che sarebbe stata una cosa facile...invece θ tutto il contrario!
Ma d'altronde, se c'θ in mezzo anche Malfoy e la sua banda di scalmanati, come puς essere facile??
Beh..almeno il Furetto θ carino...

"Un mese dopo la battaglia di hogwarts, il nuovo primo ministro deve ricostruire una comunitΰ. Gli orrori della guerra pesano tutti sulle spalle dei colpevoli o dei presunti tali che sono sottoposti a processo. Fra questi, vi sono i Malfoy, vittime dei pregiudizi della comunitΰ magica e prigionieri degli errori passati. Cosa puς fare Hermione Granger per Draco Malfoy? E cosa sarebbe disposta a perdere per Malfoy, una volta messe da parte i propri pregiudizi? Si puς risorgere dalle ceneri o, per farlo, bisogna rendere tali tutti i sacrifici del proprio passato?"
-PriorIncantatio
"Bisognava risorgere, dalle ceneri come le fenici, era doveroso e necessario per non dare nuova linfa al male e lasciare loro la possibilitΰ di riprendersi quello per il quale in tanti hanno dato la propria vita: la libertΰ."

Il Mondo Magico θ sconvolto da una lunga serie di scandali. Il Governo Shacklebolt, nato come faro di speranza, θ sull'orlo di un precipizio fatto di menzogne, intrighi e spie. Il Bambino Sopravvissuto non riesce a dormire, le Forze del Male continuano a tramare fra le ombre delle anime che hanno rubato.
Uno specchio θ ciς che impedisce al caos di rovinare sulla terra. Uno specchio divide la realtΰ dalla follia.
Hermione Granger, giovane Inquisitore del Ministero, θ costretta a lavorare con Draco Malfoy, uno dei maggiori esperti di antichi artefatti magici.
Una serie di avventure nel cuore del vecchio Continente li porterΰ a scontrarsi con i demoni del passato, mentre la minaccia di un Ritorno aleggia su tutta la Comunitΰ Magica.

New York, una casa e quattro ragazzi.
Storie nascoste, passati che ritornato e mille preoccupazioni.
Scuola,feste ed alcool.
Amore, gelosia e passione.
Litigi, risate e dolore.

La vita riparte dopo una guerra devastante, si va alla ricerca della felicitΰ e con un po' di fortuna la si trova. Ci sono novitΰ per tutti anche Hogwarts θ cambiata, in meglio si spera...

Sesto e penultimo anno.
Cosa succederebbe se Harry decidesse di non rivelare ad Hermione il compito che Silente gli ha affidato?
{Dal II capitolo.
«Non una parola con nessuno.» voleva essere una minaccia, ma mi esce fuori piω come un'implorazione.
{Dal VI capitolo.
Guardo il mio volto allo specchio e mi accorgo di quanto io mi odi. Odio me stesso con tutto me stesso. Odio l’uomo che sono diventato. Incapace di prendere decisioni se non per la paura di morire. Capace di fare del male a chiunque pur di salvarsi la pelle.Le lacrime scorrono dure, infedeli, come me.
{Dall'VIII capitolo.
E ridiamo, ridiamo come se lui non fosse Malfoy e io non fossi la Mezzosangue che si divertiva a punzecchiare.
Ridiamo perchι θ la cosa piω naturale da fare.

Quattordici anni dopo la fine della Seconda Guerra Magica.
Draco, padre single, ha mandato il figlio Scorpius a Hogwarts. Il ragazzo, come ogni Malfoy che si rispetti, θ stato smistato a Serpeverde e sta frequentando il suo secondo anno.
Hermione θ anche lei una madre single, ma ha deciso di trasferirsi a Parigi e tagliare i ponti con tutti. Ha mandato il figlio Altair a Beauxbatons, soprattutto per proteggerlo dal suo piω grande segreto. Ma cosa succederebbe se il destino, un destino chiamato Silente, avesse deciso diversamente?
Dal primo capitolo
Altair si avvicinς pensando ingenuamente di poter fare amicizia anche con quel ragazzo che tanto gli somigliava. Ma quando fu vicino lo sguardo del Serpeverde, cosμ freddo e duro, lo fece desistere dall'aprire bocca. Ci pensς quindi il giovane Malfoy a rompere il ghiaccio: «Che hai da fissare tu?»
Altair fortemente a disagio rispose quasi balbettando:
«Beh ti fissavo stupito, non hai notato quanto ci rassomigliamo?»
Scorpius con un ghigno stampato in faccia si avvicinς e ruotando il viso del ragazzo disse:
«Vediamo, mettiti di profilo...
Te lo dico io a chi assomigli, quell'espressione cosμ intelligente...
Sei proprio uguale a un troll di montagna!».
Spero di avervi incuriosito...

Negli ultimi tempi ormai, Ron era diventato un uomo geloso e violento. La minacciava con quel pugno alzato, nonostante non avesse mai avuto il coraggio di usarlo.
Credeva sempre che lei avesse un altro uomo. Ma andiamo, perchθ avrebbe dovuto? Lei lo amava. Anche se ultimamente la spaventava, lei non aveva avuto il coraggio di lasciarlo; non ci riusciva.
Lo amava da troppo tempo ormai, e il solo pensiero le faceva mancare il respiro.
Era solo un periodo - si convinceva. Anche se il "periodo" durava dal loro matrimonio.
Tratto dal primo capitolo: "Gelosia."

Ciao a tutti, questa non θ la prima fan fiction che scrivo, ma la prima che pubblico. E' una dramione con risvolti inaspettati da parte di altre coppie. La storia si svolge un anno dopo la battaglia di Hogwarts e per decreto del ministero tutti gli studenti dovranno ripetere l'anno, a causa degli avvenimenti precedenti.
Dal primo capitolo:
"- Sparisci Granger! -
- Fottiti Malfoy! -
Sarebbe stato un tranquillo sabato pomeriggio a Hogwarts, se non fosse stato per gli insulti tra i Grifondoro e i Serpeverde, che volavano per i corridoi, come ormai erano soliti fare da tempo immemorabile. Hermione Jean Granger, caposcuola di Grifondoro, nonchι migliore studentessa della scuola, si dirigeva a grandi passi verso la sua sala comune, facendo ondeggiare la sua folta criniera castana e travolgendo un ignaro gruppetto di studenti del secondo anno, che, impauriti, si dileguarono immediatamente. Dopo aver urlato la parola d’ordine alla Signora Grassa, terrorizzandola, saettς verso la poltrona accanto al camino sulla quale Ronald Bilius Weasley stava beatamente ronfando senza curarsi del resto del mondo."
Spero di avervi incuriosito e, detto questo, buona lettura!

Octavian θ visto da tutti come l'antipatico di turno, una feccia umana. Nessuno si sofferma a pensare al motivo di tale carattere, nessuno vuole essere suo amico.
La sua vita θ composta da solitudine ed insulti, da delusioni e sofferenze, da maschere su maschere. Perchθ, sμ, Octavian vive di maschere. Octavian θ una maschera.
Perς, forse qualcuno riuscirΰ a bruciarle, queste dannate maschere. Le brucerΰ con sorrisi gentili e chiacchiere fantascientifiche. Le brucerΰ con un abbraccio, con una carezza.