Sono il tipo di persona che dice sempre la frase "non mi importa". Non mi importa quello che dice o pensa la gente di me, ed in un certo senso è vero...o almeno in parte.

«Mi devi spiegare perchè diavolo hai detto che siamo cugini e.. improvvisamente hai cambiato scenario. Cugini ma non di sangue, così non andiamo contro l'incesto? Che cazzo mi significa?»
«Cosa vuoi che ti dica, Brendy? L'unica spiegazione della tua presenza in casa doveva essere legata al fatto che fossimo di famiglia, e potevi essere solo mia cugina»
«E per il resto?»
«Mi sono accorto di aver fatto una coglionata. Come la mattiamo se ti porto a letto? Come avrei raccontato ai miei amici la notte passata con te se loro avessero saputo che eri mia cugina?! A pensarci però.. l'incesto è ancora più interessante»
«Daniel! Stai scherzando!?»
«Perchè dovrei!»
«Perchè non verrò mai a letto con te e lo sai benissimo. Non ci siamo mai minimamente sopportati, perchè diavolo dovrei venire a letto con te quest'estate?Sei fuori. Assolutamente fuori. Io non verrò mai a letto con te. Né tanto meno su quel divanetto sporco.. che schifo!»
«È solo per questo che non verrai a letto on me? Perchè ci siamo sempre odiati?!E che ne fai della bellezza che hai accanto? La sprechi guardando altrove!?»
«Daniel. Io ho Jim, come devo fartelo capire?»
«Tu non lo ami»

«Sai, penso che dovresti rimanere.»
«Sto andando a lavorare.»
«Non mi riferisco a ora. Dico che dovresti rimanere a vivere qui.»
Uno spicchio succoso di arancia le andò quasi di traverso, costringendola a tossire. Lo fissò con scetticismo, cercando di capire se stesse facendo del sarcasmo. Le sue labbra erano piegate in un sorrisino impertinente, ma lui alzò le mani sotto il suo sguardo indagatore, ostentando un’espressione innocente come quella di un bambino.
Un bambino sorpreso con le dita affondate nel barattolo della marmellata.
«Sono serio» le assicurò.
«Perché mai penseresti una cosa del genere?» chiese lei, quando non riuscì a trovare da sola neanche una buona ragione.
«Io sono solo, e lo sei anche tu. Puoi pagarmi l’affitto e risparmiare tempo a cercare un altro appartamento. Saresti al sicuro, qui» spiegò con una semplicità che Emma proprio non fu in grado di concepire.
Sbuffò. «Ma insomma, soffri di smodate manie protettive nei confronti di tutte le donne?»
Il poliziotto scrollò le spalle. «Solo per quelle tanto stupidamente temerarie da abitare, sole, in una tana di assassini.»

Giorgia è una ragazza di 17 anni. E' timida e introversa e questo non le permette di rendersi conto di quanto valga e del suo potenziale, nessuno sembra farlo, in realtà. Poi un giorno arrivò lui, e tutto cambiò.

E' inutile che vi scriva un'introduzione, visto che il primo capitolo che troverete sarà una più che dettagliata presentazione, dell'autore (la sottoscritta), e dei personaggi.
Quindi, posso solo augurarvi una buona lettura

Che cosa succede se mischiamo una ragazza testarda con un bel caratterino con un perfetto stronzo e per lo più è il capo di tua madre?Un amore un pò fuori dal comune è quello di Daniel e Valeria.
Che cosa succederà tra i due?Scatterà a scintilla?Non ti resta che scoprirlo.

Dal Prologo:[...] “Sono affascinante, ammettilo. Stai praticamente sbavando.”
Lo odio.
“Preferisco gli uomini ai ragazzini, e possibilmente quelli con più di un neurone nel cervello.” ribatto piccata mentre sento le guance e le orecchie andare in fiamme.
“Tzè, ma se non hai nemmeno mai avuto un ragazzo...scommetto che sei ancora vergine.” Non riesce proprio a togliersi quel sorriso beffardo dalla faccia, l'unica soluzione sarebbe spaccargliela. [...]
Dal Primo capitolo:[...]“Wow, sei davvero un'icy girl, una Ragazza di ghiaccio.”
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Eleonora è in guerra, il suo nemico si chiama Simone Trono... Lui è affascinante, con un fisico da paura, e ovviamente è stronzo, come ogni bad boy che si rispetti. Quanto a lei...beh, è tutta un'altra -e a volte triste- storia. Ma è così per tutte le secchione "sfigate", almeno così crede. E se ci si mettessero di mezzo una vecchia conoscenza, una festa clandestina sulla spiaggia e delle stupide ripetizioni di latino pomeridiane? Tutto può essere messo in discussione. Diamo inizio alle danze!
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Avventure e disavventure di una liceale e del suo peggior nemico :)

James Hyde, avvocato scapolo trentenne è alla ricerca di una moglie. Deve siglare un patto prima che il padre muoia: se e solo se riuscirà a trovare una compagna prima che ciò avvenga, il patrimonio della famiglia sarà solo suo e non del fratellastro Henry.
Brooke, venticinquenne Londinese, è una studentessa di Lingue e Letteratura inglese. Dopo che il padre ha abbandonato lei e sua madre e derubato ogni loro risparmio è costretta, per continuare a studiare e mantenere sua madre, a trarlo in una causa giudiziaria i cui costi non si può permettere. James Hyde diventerà l’uomo che farà al caso suo. Così sarà costretta a cedere al patto proposto da lui in cambio di AIUTO : Un MATRIMONIO.
Ma quello che tra loro sembrava essersi configurato come uno scambio di favori presto si rivelerà uno dei più grandi e forti amori mai letti su carta.
https://www.facebook.com/groups/1556227571262936/

TRATTO DAL PROLOGO:
"Scrutavo la sua anima, in cerca di un appiglio.
Volevo capire.
Era tutto così insano, quasi illegale, per la mia sanità mentale, fisica, emotiva.
Ma io volevo."

“Allora, presumo che tuo padre ti abbia già spiegato la situazione” iniziò il signor Taylor “ti stabilirai in questa casa, con noi, fino a quando non raggiungerai i 18 anni e al raggiungimento di tale età sposerai uno dei miei due figli… avrai a disposizione questi due anni per decidere quale, sperando che tu scelga in modo saggio e, in cambio, come promesso daremo fin da ora aiuti economici alla tua famiglia, fino a quando i nostri due imperi non si uniranno definitivamente…. Ma, in caso tu decida, in qualunque momento, di tirarti indietro, interromperemmo tali aiuti, riprendendoci soldi e interessi mandando in fallimento tuo padre e la sua azienda, e a te non rimarrà niente, neanche la dignità, che dovrai mettere da parte per elemosinare un pezzo di pane... tutto chiaro?” chiese il signor Taylor con voce tranquilla, ma allo stesso tempo dura e ferma e con un sorriso da brividi.
“Ne sono consapevole, non vi deluderò” risposi mascherando tutti i miei sentimenti.
“Perfetto, avevo capito che eri una ragazzina intelligente”

Mi accarezzò delicatamente una guancia, ma già sapevo che quel tocco così leggero non aveva nulla a che fare con ciò che voleva realmente.
“Ti voglio…” la sua mano scese ad accarezzarmi il collo, per poi muoversi fino alla scollatura, ma lo fermai. “Aspetta, andiamo via di qui.”
Credevo di essere destinata ad una vita infelice e alquanto squallida. Non ero assolutamente preparata all'avventura che avrei vissuto di lì a poco; non sapevo che tutto stava per cambiare radicalmente.

Questa è la storia di una giovane ebrea che dovrà tener testa al peggiore dei tedeschi, un uomo di ghiaccio che non conosce pace.
I caratteri forti dei due protagonisti renderanno tutto più interessante e coinvolgente, riuscirà Rosalie a resistere? O sarà Dimitri a domarla?

E poi lo vidi. Mr. Lecter.
Il mio cuore perse un battito.
Perché c’era un angelo nella nostra classe?
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Una storia al di fuori dalle righe. Buona lettura!

Annabeth Russell è una donna normale che cerca di guadagnarsi da vivere come segretaria in una famosa compagnia. La sua vita è tranquilla ma ben presto incontrerà un uomo misterioso che la travolgerà e la inserirà in un mondo a lei finora sconosciuto. Come reagirà a questa intrusione nella sua sfera privata?
Tratto dal terzo capitolo:
“Glielo hanno mai detto che è una donna particolare? Imparerà a capire che quando voglio qualcosa la ottengo sempre.” Mi passò dolcemente l’indice sulla guancia.
“Quindi tra noi chi è lo stupido, Anna?”
.......
Mi sfiorò il collo con una mano e sciolse il foulard che avevo legato al collo.
“E’ ancora qui.” Strofinò il pollice sul succhiotto che mi aveva lasciato e nel mio corpo si riversò un brivido. Speriamo non se ne sia accorto. I suoi occhi mi infuocavano. Come quella mattina distolsi lo sguardo chiudendo gli occhi. Non posso sopportare la sua vista. Non i suoi occhi.
“Anna” Il suo tono era roco e oscuro.
“Ogni volta che distogli lo sguardo sembra che ti arrendi a me. Se continui a farlo non risponderò più di me stesso.”