ONE SHOT 62:
Erano al supermercato da un quarto d'ora e già rimpiangeva di non essere rimasto a casa a guardarsi la maratona “Lo Hobbit” più “Il signore degli anelli” per un totale di diciotto ore non-stop di film.

Kurt Hummel è un modello di fama mondiale stanco del modo superficiale in cui la nostra società giudica dalle apparenze. Disperato dal trovare qualcuno che lo ami per ciò che è e non per ciò che appare, si rifugia tra le braccia di un uomo che lo vede per quello che è veramente.

Kurt non è poi il bravo e casto ragazzo che tutti pensano, ma il suo segreto è messo in pericolo da un ricattatore misterioso.
E l'unica persona in gradi di aiutarlo è il ragazzo più intelligente della scuola, nonché hacker a tempo pieno, Blaine Anderson.
Ma da quello che nasce come patto può scaturire qualcosa di più. Qualcosa di incontrollabile.
«Hummel, non lo capisci? Non mi interessa un appuntamento con una cheerleader. Non mi interessa un appuntamento con una ragazza.»
«E quindi vorresti-»
«Un appuntamento. Con te.»
KurtxOC; endgame: Klaine ♥

- Stanotte ho fatto un sogno.
- Che cosa hai sognato?
- L'ho dimenticato. Colpa del mio cervello che sta perdendo colpi.
- Ma tu non dimentichi mai niente.
- Perché questa casa è piena di ricordi. Troppi ricordi.
Vivere ottantatré anni ha i suoi pro e i suoi contro e questo Kurt Hummel l'ha ormai compreso da tempo, come tante altre cose: che si vive di rimpianti solo quando sai di non aver fatto tutto ciò che volevi e potevi fare, che ciò che veramente è importante è quello che resta, che varrebbe la pena vivere una vita ancora mille e mille volte.
Con accanto sua figlia Rose Elizabeth, testimone dei suoi trionfi, delle sue gioie e dei suoi dolori, un ormai anziano Kurt Hummel passa in rassegna tutti i vari avvenimenti che hanno costellato la sua lunga esistenza, belli o brutti che siano, e tutti importanti. Perché, a differenza di una foglia d'autunno che si sbriciola, i ricordi di una vita non volano via assieme al vento.
In attesa che la luna si faccia più vicina e che tutto ritorni come era un tempo.

Kurt, Blaine, e la piscina del McKinley.
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Primo approccio con quello che credo essere un semi-smut.
Quando la voglia di andare oltre supera la paura.
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Dal testo:
[...]
Piccole stille d’acqua sdrucciolavano sul costume e sulle cosce di Kurt, ma non gl’importava. La curva che si era formata intorno i muscoli delle braccia era probabilmente la cosa più eccitante che avesse mai visto, ed il fatto che lo stesse baciando afferrandogli un ciuffo di capelli da dietro… lo estasiava. Quel bacio aveva qualcosa di diverso. Era passionale… e rude. Le labbra bagnate di Blaine divoravano le sue, e la sua lingua riusciva ad insinuarsi ovunque. A quel punto, Kurt gli gettò le mani al collo perché aveva bisogno di un ulteriore contatto.
[...]
«Sei nervoso?» Gli chiese, con un leggero tremito nella voce e uno straordinario luccichio negli occhi.
«Un po’,» si ritrovò a confessare, tra un respiro e l’altro. «Ma non voglio tornare indietro, Blaine. Voglio andare fino in fondo.»
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Ispirata dal prompt: Blaine and Kurt go swimming at night.

- Hai davvero un aspetto orribile. - constatò.
- Grazie, questo lo sapevo già. Infatti volevo stare sola. - replicò infastidita.
Lui si chiuse la porta alle spalle e le si fece più vicino. Carol che era seduta con le gambe strette al petto si spinse indietro contro il sedile. Era vagamente imbarazzata. Non che ci fosse una ragione in particolare per esserlo, a parte il suo aspetto, semplicemente non si era mai trovata sola con lui. Forse non avevano mai nemmeno parlato tra loro, ad eccezione di quella mattina.
Daryl continuava a scrutarla silenzioso.

Dal prologo: Da quando gli umani sono così docili e puri? Da quando gli angeli custodi sono riusciti a esiliare i diavoli dal mondo terrestre, all'inizio dell'anno 2013. Bé, una cosa non avevano messo in conto i nostri cari amici angeli: un mondo senza peccato è un mondo noioso, un mondo che compromette l'equilibrio di tutto il sistema cosmico. I diavoli, dopo trenta lunghi anni sono riusciti a convincere i loro nemici a fare tornare sulla Terra i diavoli, i quali avranno il compito di mettere i peccati nei cuori degli umani.
Dal sesto capitolo: Una luce bianca, abbagliante, circondò la ragazza. E subito dopo...il nero. [...] Eppure, anche se aveva tutto quello, sentiva che c'era qualcosa che non andava. Un tassello mancante del suo puzzle personale. La bionda sospirò e si sedette al primo banco, attendendo che il professore iniziasse la lezione, ma, in quel preciso istante, sentì una stretta forte allo stomaco e le mancò l'aria.

-A me uomini! Da questa parte, l’abbiamo in pugno!-
Kurt, sentendo le voci dei soldati poco distanti, prese a correre più velocemente, zigzagando tra le innumerevoli persone in strada evitando botti, carri, animali e bancarelle.
L’avevano scoperto. Era così maledettamente vicino, ed era stato scoperto.
...
Arrivato al piano terra, vide una figura stagliarsi sulla vetrina del negozio, gli dava le spalle, e quindi Blaine non riusciva a vederlo in viso, ma dedusse che fosse abbastanza giovane, e questo lo sorprese.
Avvicinandosi notò che il ragazzo sembrava teso, e lanciava spesso occhiate fuori dalla vetrina. Blaine si schiarì la voce e si stampò un sorriso in viso –Salve, le occorre
qualcosa?-
Quando il ragazzo si voltò, Blaine appurò due cose: uno, il ragazzo era davvero giovane, due, era anche assolutamente meraviglioso.
Pirate!Klaine

E se Kurt Hummel avesse trovato un lavoro estivo come stagista da Calvin Klein?
E se Blaine Anderson fosse uno dei modelli di punta di questa nota marca d'abbigliamento?
E se lo fossero anche Santana, Sebastian e Sam?
Cosa potrebbe uscirne fuori?
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FanFiction nata in seguito al Photoshoot di Darren per People (quello in spiaggia a torso nudo per intenderci...). Per complicare di più le cose ho inserito altri personaggi che daranno del filo da torcere ai nostri Klaine...
AVVERTIMENTO: SCENA DI VIOLENZA NEL CAPITOLO 7 - Don't like, don't read.

Una delle fanfiction più amate nel fandom di lingua inglese di Sherlock. La storia è narrata in prima persona dal punto di vista di Sherlock. Sherlock è innamorato di John, John non sa cosa fare. Poi arriva Mary e le cose si complicano inevitabilmente.

Piccola storiella su Blaine, Kurt e la loro esperienza sul famoso Social Network.
Come se la caveranno tra Usignoli, New Directions e un Burt Hummel estremamente protettivo?
Spero vi piaccia!

Darren e Chris vivono insieme, ma il più piccolo non ne può davvero più del disordine che regna nel loro appartamento.
Tra rapimenti, pazzia che dilaga e cene romantiche, Darren se ne uscirà fuori con una proposta interessante.
CrissColfer, of course.

Kurt e Blaine approfittano dell'assenza dei genitori di Blaine per passare un romantico week-end assime, che li porterà ad una svolta nella loro storia. Nel frattempo li osserveremo partecipare ad una pazza festa organizzata da Cooper. Dal capitolo 1:
“Vorrei fare l’amore con te…” a quelle parole Kurt si sentì andare a fuoco...
“Lo voglio anch’io…” rispose dopo un minuto Kurt, cercando di non distogliere il proprio sguardo da quegli occhi dorati che trasmettevano un amore immenso e che erano già velati dalla lussuria.

OS CirssColfer che ben poco c'entra con la CrissColfer week. L'idea di scriverla mi è venuta grazie alla settimana dedicata a loro, ma non c'entra con nessuno dei prompt.
Dopo il primo Kliss Darren si ritrova a pensare che forse quel bacio di scena era stato qualcosa di più, e sicuramente aveva smosso qualcosa dentro di lui. Si ritrova ad invitare Chris a cena fuori, ma cosa farà alla fine?

Questo potrebbe definirsi un seguito di “On The Road e Perché non invitiamo Kurt a cena?”
Ma anche se non le avete lette, non c’è nessun collegamento che potrebbe confondervi.
Sappiate solo che sono due dementi ed è una storia del tutto demente e che Kurt ha un gatto che prima era un mingherlino ed ora è obeso.
Buona lettura, spero di poter leggere i vostri pareri.