Le mani di Zayn, per esempio, sono fatte solo per le sue. Quelle di lui sono grandi, callose, piene di vesciche secche e ruvide. Candice ci passa le dita mentre lui trattiene il fiato e quando fuori si alza l’alba, ride e: “Puoi sorridere, per favore?”
Missing moment della fanfiction "No church in the wild", da leggere anche separatamente

"Gli occhi sono lo specchio dell'anima"
Pensa di essere un mostro, odia guardarsi allo specchio.
Incontrerà la persona che gli farà cambiare idea?
Lo specchio vincerà questa battaglia o sarà lui a vincerla?
Buona lettura

“Zayn devi girarti,hai una ferita sul fianco,devo disinfettarti anche quella” Zayn annuì mettendosi sul fianco mentre Bonnie disinfettava la ferita.
“Che brutta fine che ho fatto- Bonnie alzò la testa non capendo il ragionamento di Zayn - io uomo vaccinato aiutato da una bambina come te” Bonnie sapeva che era ironico ma sentirsi chiamare bambina le provocò qualcosa dentro di sé.

Ed eccola lì, con i suoi compagni di classe davanti all’immensa struttura storica coperta dai rampicanti, ad aspettare di sentire il suono della campanella che annunciava l’inizio di una nuova giornata scolastica.
I capelli mossi scuri le cadevano morbidi sulle spalle incorniciandole il piccolo e dolce visino da bambina, gli occhi da cerbiatto luccicavano illuminando il viso, il naso all’insù e una bocca scarlatta a forma di cuore.
Non li guardava nemmeno quelli come me, non si era mai voltata nella nostra direzione. Intendo ragazzi di strada, con venti sterline in tasca e una sigaretta stretta tra l’indice e il pollice.
***
«Già impegnata..» le feci eco sussurrando a me stesso. «Sei già impegnata sul serio o solamente non vuoi uscire con me?» continuai imperterrito inarcando un sopraciglio.
«Tutti e due.»
«Aspetta un secondo.» la fermai mettendomi davanti a lei e impedendole il passaggio «In che senso?»
«Nel senso che non voglio uscire con te.»
«E perché non vuoi?» inclinai il capo.
«Perché non mi va..» fece esasperata.
«Beh, vorrà dire che cambierai idea ed uscirai con me.» annuii a me stesso convinto di quello che avevo detto, «Ciao bellissima.» le sorrisi e poi cominciai a correre.

Consigliata a tutti coloro che sono stanchi delle solite storie horror di vampiri e streghe!
La storia della pazzia di chi non vuole più avere a che fare con la doppiezza umana!
Sono molto gradite recensioni e critiche!
"Falsi, tutti falsi.----fino alla sua amata ragazza, che lo aveva baciato con labbra traditrici."

«Cab, Hollie è una diffile.»
«cazzo Zà, ma sei un demone! Un demone! Cosa non ti è chiaro che sei più eccitante rispetto ai marmocchietti che le gironzolano attorno a scuola?»
«Amico, devi dirmi qualcosa?» lo guardai di sottecchi, ghignando.
«guarda che ti leggo nel pensiero, cervellone. Ed è risaputo che Caleb Lewis è bisessuale.» ringhiò, passandomi una mano tra i capelli e scuotendola riducendo ad uno stato pietoso il mio povero ciuffo.

1 gennaio 2013, capodanno, mezzanotte.
Adele ha vinto il suo più grande nemico: se stessa.
Vanessa è riuscita a perdonare.
Taylor ha capito che la bellezza interiore può battere quella esteriore.
Naya ha ricominciato a vivere.
-
Adele, Zayn, Vanessa, Liam, Taylor, Harry, Naya, Niall e Louis. Fuochi d’artificio, esplosi nel cielo di mezzanotte, pronti a brillare ancora più delle stelle.

Elizabeth Tisdale era vittima di bullismo da ormai due anni. Harry Styles, Niall Horan, Louis Tomlinson e Liam Payne si divertono a farle del male.
Sta succedendo dal rientro dalla corsa dal parco. Sempre gli stessi colpi, sempre gli stessi dolori. Ma se dovesse arrivare per caso un ragazzo? E se la difendesse? Sarà amore a prima vista o solo compassione?

Per arrivare a Churchill Square, ogni mattina, costeggiavo High Street. E ogni mattina, all’incrocio tra Starbucks e Dunking Coffee, c’era un barbone accucciato su alcuni plaid sporchi e consunti. Le uniche cose visibili tra tutti quegli stracci erano un paio di occhi verdi.

Un amore che brucia - inferno e paradiso sulla pelle perennemente accaldata - e si consuma meraviglioso e distruttivo in una polverosa Londra del '300.
[Louis/Harry, Medioevo!AU; death!fic]

-Sai Zayn tu sei come un’onda…- disse soltanto guardandolo dritto negli occhi, con un sorriso sulle labbra.
-Un’onda? Perché?-
Megan trattenne una risata in uno sbuffo –Un giorno magari te lo spiegherò- sussurrò al suo orecchio.
Il moro si avvicinò al suo viso, combaciando le labbra con le sue in quel meccanismo dall’incastro perfetto.
Aveva ragione, Zayn era imprevedibile, strano, lunatico, pericoloso alle volte, Zayn era come un’onda.

Scritta per Trick or treat?, la maratona organizzata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.
Ci vogliono nervi saldi e notevole precisione per far passare il filo nella cruna dell’ago e ancor di più per far passare l’ago nella carne. Jane, che si ricordava di essere cresciuta tra orli, merletti e rammendi, era sicurissima di averli entrambi.

Sospirai, "Da piccolo volevo fare lo scienziato.", le confidai.
Heaven emise un suono buffo, "Sai, Matthew, anche io da piccola volevo fare la scienziata."
Sorrisi contro il cielo, perchè avrei proprio voluto sapere a che età lei si definiva piccola.
Sorrisi, perchè era un'altra cosa che ci univa.