- Cosa ci fai qui, Klaus? – domandò con un sospiro. [...]
Nella penombra della stanza, squarciata solo dai lampi che spaccavano in due il cielo coperto dalle nubi temporalesche, gli occhi dorati dell’uomo erano l’unica cosa che Caroline riusciva a distinguere con precisione - erano sempre dorati quando l’uomo sacrificava la sua coda per avere gambe umane; erano quasi sempre dorati, quando stava con lei. / o in cui Caroline è un pirata e Klaus una sirena e Caroline non aveva davvero mai chiesto che tutto ciò accadesse a lei.
(Klaroline AU con pochissima trama | Scritta per il contest "La pirateria non è un reato" indetto dal gruppo Klaroline and Klaus Fanfiction addicted su facebook)

Ovviamente era dovuto toccare a lei parlare ad una vecchia strega rimbambita, in più in un bosco da incubo e per niente rassicurante, per chiedergli, nei peggiori dei casi "prendere in prestito", un oggetto magico che si sarebbe rivelato molto utile per recuperare Bonnie dal purgatorio 1994, come le piaceva chiamarlo. Di certo non aveva pensato che una fottuta pozione d'amore le sarebbe caduta addosso.
(Klaus/Caroline | One-shot di 1709 parole) Ambientata in un momento impreciso nella sesta stagione.

La prima voce che l’aveva raggiunta era stata quella dell’esistenza di una bambina dagli occhi azzurri e i capelli scuri e della sua morte – e di come il suo sangue avesse imbrattato il sagrato di una chiesa, di come le macchie sembrassero non voler sparire, sembrassero aggrapparsi alle pietre grigie del pavimento come lei non aveva potuto aggrapparsi alla vita.
Aveva saputo di un sacrificio e della magia e aveva pensato solo alla disperazione.
(Klaus/Caroline | SPOILER sul finale della s1 di TO | What if... )

12. Hailey abbraccia il vuoto ed Elijah la osserva nel silenzio di una casa spenta. [Elijah Mikaelson/Misc]
13. Kol non ne pronuncia più il nome, non ne pensa più le lettere e ha dimenticato, ché a cosa serve ricordare le cose perdute? [Kol/(Bonnie)]
14. Klaus si chiede per quanto ancora Caroline gli resterà accanto prima di rendersi conto di aver commesso un errore, di rendersi conto che in lui non c’è nulla che lei possa amare e che era stato solo un miraggio. [Klaus/Caroline]
(Raccolta di 13 o 14 brevi fic (soprattutto flash-fic), basate sulle canzoni dell'ultimo album dei The National. | Personaggi/coppie vari e possibili AU/What if.)

Da qualche parte, nell’universo, Mark è convinto debba esserci un mondo parallelo in cui un Mark e una Lexie sono felici. Mark pensa che deve essere così, perché erano destinati a stare insieme, capito? Destinati? E se solo non avessero commesso tanti errori, se solo una cosa fosse andata in modo diverso – se le avesse risposto che l’amava, se l’avesse presa per la vita e l’avesse baciata o l’avesse stretta per dieci minuti in più, una mattina, se non l’avesse lasciata salire sulla macchina, se l’avesse portata in una stanza d’albergo e le avesse detto: insegnami e se l’avesse invitata a sedersi accanto a lui, sull’aereo – / Storia di seconde possibilità. Forse.
(Mark/Lexie | post s8)

Se gliel'avessero chiesto, avrebbe detto che era un’idiozia, oltre che una perdita di tempo che lui non poteva permettersi. / O delle cose che si fanno per amore, della vita domestica e di un telefilm.
(established!Klaroline - future-fic - Fluff che più fluff non si può - CRACK!Fic senza pudore)

Si può resistere al fascino del diavolo che è in Klaus?
Erano passati quasi due mesi. Quasi due mesi da quando Caroline aveva contemplato il magnifico ghigno e la camminata sicura di Klaus in quel bosco, quando se ne andò per sempre da Mystic Falls.
Si era detta che una simile sciocchezza non si sarebbe mai dovuta ripetere, che lei non si poteva più permettere di commettere un errore simile, facendo sesso con l’Originale per eccellenza in mezzo al bosco della tenuta dei Salvatore.
E per un po’ era anche riuscita a restare buona nel suo angolino, indisturbata, senza pensare – o meglio a pensare poco – a Klaus, ma... No!
Era arrivata alla conclusione che, dopo aver gettato nel cesso i tutti i suoi buoni propositi, doveva vedere l'Ibrido ancora una volta!

Klaus e Caroline si incontrano di nuovo al termine dell'universo.
(Guida galattica per autostoppisti AU - Klaroline - Future!fic)

Incentrata su nessuna ship, solo sull'amore di un padre per sua figlia, molto fluff, dunque. Ovviamente sto parlando di Klaus, e.. chi ha letto "Who is the woman in the picture?", ha una vaga idea del temperamento di Rachel, la bambina, che nella fanfiction ha già otto anni, e che identifico come la figlia di Klaus.
[Fluff!Come in tutto ciò che scrivo]
"In quei momenti lo assaliva la consapevolezza di non meritare quella bambina, e lo uccideva il dubbio che potesse pensare di non essere degna del suo amore.
Perché Klaus sapeva che non era Rachel a non essere degna di lui , ma era lui a non meritarla.
Guardò Cappuccetto Rosso, La Bella e La Bestia, La Sirenetta.
Lui non avrebbe mai potuto essere nient’altro che l’antagonista che animava e seminava discordia nelle sue fiabe. Il cattivo.
Il mostro.
In fondo, c’erano cose che Elijah non sapeva, ma c’erano cose che nemmeno Klaus sapeva.
Elijah non gli aveva mai raccontato quanto Rachel desiderasse un lieto fine e una seconda possibilità, anche per il lupo cattivo."
[Vincitore del "Premio Fluff" al contest "I miei gusti e le vostre storie" di Fefy_07]

Raccolta | Klaroline | KlausCentred e CarolineCentred | Angst, Fluff, Romantico |
Dalla prima flash: Le sfiori in un modo talmente delicato la tempia che nemmeno tu riesci a spiegartelo: è come se fosse fatta di vetro e tu avessi paura di romperla e ridurla in mille pezzi

"Amare significa sapere aspettare. Aspettare i suoi tempi. Perché amare è sorridere ogni volta
che si pensa alla persona amata, svegliarsi felici di rivederla, sapere di essere capaci di fare tutto per lei, perché in un qualche modo involontario e inconscio è in grado di darci mille volte tutto quello che gli diamo noi”.
Otto anni dopo la 5x11. Una klaroline dove Caroline non è presente o forse lo è più che mai.
[Fluff!Molto Fluff!Troppo Fluff!]

Caroline Forbes aveva una lista degli errori che aveva commesso nel corso della sua vita, di tutte le cose da dimenticare e di quelle da non fare mai più. Però non c’era mai stato nessun errore più grande di quelli che aveva commesso dopo essere morta.
– Tutti i bambini meritano di festeggiare Natale come si deve. Non importa se sono incorsi nell’incredible sfortuna di essere stati portati al mondo da una putt- licantropa, licantropa con un debole per i fidanzati delle altre e da un ibrido originale psicopatico con seri problemi a relazionarsi con il prossimo, no? -
(Klaus/Caroline a tema natalizio + ensemble più o meno)

Ambientata in un ipotetico mondo, che si ferma approssimativamente alla quarta stagione e non tiene poi molto conto di quasi nessuno avvenimento.
Una chiacchierata tra amiche, un po’ sarcastica, ironica, caustica e che può riservare qualche sorpresa. Perché non sempre Elena è la principessa da salvare, a volte è la mente diabolica del gruppo, che machiavellicamente sorride. Caroline è così bella, che merita un lieto fine. Perché Klaus piace, i bastardi piacciono ed è ideale per Caroline. Pace, amore e baci.
Raccontino terminato, massimo tre capitoli e forse un epilogo.

FF Klaroline AU. Caroline è una giovane neuropsicologa entusiasta ed ottimista che sta per cominciare l'anno di tirocinio al MIT. Klaus è il direttore del dipartimento sperimentale in cui lei dovrà lavorare, nel suo passato c'è un'ombra che lo perseguita e nel suo presente è invischiato in una situazione che lo porterà ad incontrare non poche difficoltà. I due, all'inizio distanti e diversi, si ritroveranno coinvolti in un'attrazione reciproca che li condurrà ad un'unione tanto tortuosa quanto forte.
Dimenticate alcuni legami di parentela tra i personaggi di TVD, come quello tra Elena e Jeremy.
Dal Prologo: “Proferssor Mikaelson, questa è la nostra nuova collaboratrice, la specializzanda Caroline Forbes, svolgerà il suo anno di tirocinio qui al MIT”.
I suoi occhi cristallini schivavano il mio sguardo indagatore.
I lunghi capelli dorati erano raccolti in un’elegante coda di cavallo.
Solo dopo qualche secondo ebbe il coraggio di sollevare lo sguardo ed incrociare il mio.
“Piacere di conoscerla Professor Mikaelson”.
Mi accorsi che quegli occhi, turchesi e diafani, erano troppo simili ad altri occhi già visti e vissuti, gli occhi di lei".

«Avete sentito parlare di me», avvicinò maggiormente il viso a quello della ragazza, scostando una ciocca di capelli biondi bagnati dalla guancia, «fantastico».
I boschi non sono un luogo sicuro, non quando un licantropo affascinante vi si aggira, irretendo nobili ed innocenti fanciulle.
(Klaroline, of course!)