“Conosci la parola Mamihlapinatapai?”
“Oddio, no! Cos’è?”
“Una tribù della Terra del Fuoco la usa per esprimere un concetto… Il guardarsi reciprocamente negli occhi sperando che l'altra persona faccia qualcosa desiderata ardentemente da entrambi, ma che nessuno dei due vuole fare per primo.”
[Text!fic][Teen!lock][Johnlock]

[Johnlock]
Non era mai stato un musicista, ma il suono del violino, in particolare il violino di Sherlock, era una delle cose che riuscivano veramente ad emozionarlo. E quando l’investigatore iniziava a far scorrere l’archetto sulle corde dello strumento, con una tale abilità da farlo quasi cantare con voce umana, sembrava che nient’altro attorno a lui avesse più importanza.

[ FlashFic | Johnlock | (post-)4X01]
Cosa diceva la lettera che John ha scritto a Sherlock? Ho provato a buttare giù qualche idea a riguardo.
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Dal testo:
Riconobbe subito la sua calligrafia; gli bastò leggere la prima parola per sentirsi sprofondare.

La vera origine della melodia di ""Irene"" con alcuni fix-it di s4 /Johnlock. John POV
"«E non è la sua melodia, non lo è mai stata» aggiunse ciò in un lieve sussurro non facendo che aumentare la confusione di John
«Sherlock, suonasti quella melodia per risolvere un suo enigma, l'hai composta quando conobbi la Adler, come può non essere per lei?»
Sherlock a quel punto si voltò e nel suo sguardo c'era della viva determinazione ed anche un pizzico di rabbia, John lo vide chiaramente
«Lo suonai per risolvere un enigma dici bene, e difatti scrissi quel brano per pensare; ma non a quello che credi»
«Ovvero di grazia?» oramai erano giunti in una parte del discorso che non potevano più interrompere, spinti come erano da una corrente forte che soffiava sulle onde di un mare che per troppo tempo era rimasto in silenzio. A quel punto dovevano chiarire e parlare finalmente."

“Oh, penso di poter resistere venti minuti senza supervisione.” Cercò di mantenere la maschera che si era imposto di indossare ma il suo cuore sprofondò ancora un po’ di più. Sorrise, cercando di apparire rassicurante, domandandosi se John, tra tutti, l’avrebbe bevuta. Il suo battito cardiaco era decisamente accelerato per una conversazione informale. Che diavolo sto facendo? Voglio davvero lasciare che questi… sentimenti brucino completamente quello che rimane del mio cervello?
La mia interpretazione di quanto avvenuto dopo il famoso abbraccio...

Sherlock e John si ritrovano a seguire un caso in un locale gay, ma la serata non va esattamente come si aspettavano...

John, dopo essere tornato a vivere con Rosie da Sherlock, trova nel suo comodino qualcosa che lo farà crollare per un attimo...

Essere soli vuol dire essere sé stessi allo stato più puro. Distillare la propria identità con la massima precisione e comportarsi in forza di questa esattezza.
Questo è vivere. E questo sarà morire.
Nient’altro.
(soulmate!AU)

John, dopo una giornata intera di lavoro, torna a casa e Sherlock e Rosie hanno una piccola sorpresa per lui...

Sherlock ha sempre avuto bisogno di John, fin dal loro primo incontro. Quando però John se ne va, Sherlock non è più lo stesso. Nonostante tenti di avere la meglio sulla sua parte più umana, essa lo vince e il detective perde la strada di casa.
"Ti sto portando a casa, Sherlock."

John è sempre stato attratto dal violino di Sherlock, quello strumento che riusciva a trasformare i sentimenti del detective in musica. Cosa potrebbe accadere se Sherlock decidesse di insegnargli a suonare il violino?
Storia partecipante alla sfida "A box full of prompt" del gruppo su FB: Efp famiglia, con il seguente prompt:
7.Venda Efp (VENDA) Fandom: Sherlock BBC Coppia: Johnlock Avvertimenti: a piacere Rating: a piacere Prompt: John chiede a Sherlock di insegnargli a suonare il violino (ispirato a questa fanart).

John e Sherlock sono insieme, ma c’è ancora un muro tra loro: Sherlock non accenna a desiderare una vicinanza fisica, anzi pur di evitarla è disposto a rischiare la loro relazione.
Quando più tardi il consulente investigativo entrò nella stanza, trovò John ad aspettarlo con un fare nervoso e un sorriso brillante, e gli bastò fare due più due. Rimase bloccato sulla porta, inghiottendo a fatica, aspettando che il suo partner facesse la prima mossa.
“Sherlock…”
“Sì”. Non troppo incoraggiante come risposta, ma l’ex capitano dei fucilieri era determinato a portare il discorso ad una conclusione.
“Ecco… credo che tu sappia di cosa vorrei parlarti”.
“Di sesso. Di perché siamo insieme da tre mesi e ancora non l’abbiamo fatto”.
Il dottore sospirò sollevato. Era un bene non girare intorno al discorso, era un soldato non un poeta.
“Non succederà. Ti capisco se adesso mi dirai che la nostra storia è finita qui, era solo questione di tempo. So che hai delle esigenze normali, quindi non posso biasimarti”.
“Così deciso? Senza poterne discutere, come se fosse l’idea più brutta del mondo?”.
“Un’alternativa ci sarebbe. Potresti farlo con qualcun altro, hai il mio permesso, non mi importa”.

Seguito di “For Your Entertainment”
Mycroft Holmes è un uomo tutto d’un pezzo, glaciale e distaccato, tranne quando entra in gioco la sua debolezza per un certo ispettore un po’ ingenuo e decisamente interessante.
Il misterioso pacchetto che gli è stato recapitato è stato uno shock, ma anche lo spunto per passare una mattinata diversa dal solito; ma il suo sarà un percorso decisamente travagliato!
Se vi è piaciuto il finale della one-shot precedente, allora… buona continuazione ^-^
Have fun,
Setsuna

Dopo una litigata coi fiocchi, Greg e Mycroft decidono di prendersi una pausa. Entrambi hanno l'idea di partire per una breve vacanza e, coincidenza, si ritrovano nello stesso posto... Faranno pace?

Due ragazzi, due compagni di scuola che, la sera prima degli esami, si ritroveranno ad essere vittime di una passione sfrenata, trattenuta troppo a lungo.
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"L'eccitazione può essere una piacevole sensazione, ma se non accontentata diventa simile alla crisi d'astinenza, e può portarti alla pazzia"
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"Adoro quegli occhi del colore del mare, sento che potrei annegarci dentro"
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"Tutto di lui è bollente, sospiri, pensieri e parole. Sento il suo cuore a stretto contatto con il mio"
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"Non guardarmi così. Non mi rimarrà nulla di questa sera, se non il tuo profumo. Non ti rimarrà nulla sul collo se non il segno del mio rosso rossetto"
ATTENZIONE: SCENA DI SESSO ESPLICITA
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Questa one shot vegetava nel mio pc da quasi un anno, quindi ho pensato che magari potevo pubblicarla...