Levi/Eren | Hospital AU
Una commedia sull'essere morti.
Levi, finalmente, torna a lavorare come infermiere dopo essersi ripreso da un incidente d'auto che l'aveva quasi ucciso. Non c'è niente di meglio a darti il 'bentornato' quanto il realizzare di aver perso la testa e riuscire a vedere gli spiriti dei pazienti comatosi del reparto sei. Così, si trova, controvoglia, ad aiutarli a imparare a vivere da morti. Eren, l'ultimo paziente dell'ala sei, ha sei mesi per imparare ad essere morto. Buona fortuna, ragazzo.

Mickey è il nuovo pianista in una scuola di danza, e Ian è probabilmente la persona più irritante che abbia mai incontrato. Quindi naturalmente, anche se ciò si spinge ai limiti della professionalità, decide di infastidire il giovane. Perché ogni ragazzo che fa danza classica se le cerca.

"...È questa convinzione che fa continuare il loro gioco, che ogni volta diventa sempre più simile ad una lotta per il possesso che non ad un incontro tra amanti, ma la domanda, quella che nessuno dei tre vuole porsi, alla fine è sempre la stessa…"
Una MakoHaruRin con accenni, più che accenni, MakoRin

-Attenzione: rischio spoiler per chi non ha visto il secondo musical di kuroshitsuji!-
"Smettila, non fai altro che parlare di lui e di quell' akuma tutti i giorni!" sbottò all' improvviso Richard. Grell trasalì a quella reazione.
"Che c' è, sei geloso Ricky-chan?" lo schernì mentre scendeva con un salto aggraziato dalla sedia.
"Sì."

“Se solo fossi più forte... forse qualcosa avrei detto, forse gli avrei tenuto testa, forse avrei migliorato il mio paese.. forse avrei salvato mio fratello…”
Ludwig e Gilbert in un mondo a loro così famiglia, ma anche così lontano...

La mia fissazione per UtaPri mi sta facendo male, molto. Anyway, ecco qui una seconda One-shot sulla mia OTP. Qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo divertente. Spero possa piacere a tutte le fan~!
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▶ Tipologia: shounen-ai, yaoi -appena accennato-.
▶ Pairing: Natsuki/Syo.
▶ Contesto: Un semplice ed innocuo lecca lecca al miele riesce a ribaltare l'intera atmosfera nella stanza dei due amici. Con la frase detta da Natsuki "...Vorrà dire che avrai il bis." per Syo inizieranno le vicissitudini. [...]
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© kiyomizu.

"Perché sei come Giulietta e, alla fine della tua storia, come nelle migliori tragedie, abbraccerai la morte per tornare da coloro che ami- aggiunse, aprendo una finestra e salendo sul davanzale. -Perché nella vita e sul palco non esiste un per sempre felici e contenti, ma solo il silenzio dei cadaveri."

Quel giorno, stranamente, non aveva impegni. Così, dopo essersi svegliato, per pura abitudine, alle sette del mattino e aver fatto colazione, l'uomo dai capelli rossi era ritornato a letto e si era riaddormentato, ridestandosi solo verso le undici.
Naturalmente, non da solo.
[HiroMido, perché Kuromi è taaanto varia sui personaggi su cui scrive...]

Desiderio.
Semplice e puro desiderio.
Possibile che l’odio li avesse portati a desiderarsi a vicenda?

{ SHINICHI/HEIJI ~ HEIJI/CONAN }
In verità, a lui non interessava minimamente incontrare quel vecchio “zio” ubriacone ossessionato dalle belle donne né, tanto meno, quella perbenista di sua figlia. Lui desiderava solamente rivedere quel bambino saputello grande come un soldo di cacio che ne sapeva sempre una più del diavolo.
Se era salito sul primo treno diretto a Tokyo nonostante quella tormenta che aveva trasformato il viaggio in una maratona di sette ore, ed era riuscito a resistere alle ripetute avance di Kazuha senza fiatare; tutto questo lo aveva fatto solamente per lui. [...]
Camminavano l’uno accanto all'altra, e quella neve, che cadeva a fiocchi regolari e lenti, sembrava avesse il potere di fermare il tempo e il fragore cittadino.
«Finché sei piccolo posso trattarti come un bambino, vero Shinichi?»
Heiji riusciva sempre a scatenare l’anima di Shinichi, intrappolata nella sue stesse regole.
[...]
▶ Il loro amore e le loro bugie, dette alle persone più care che avevano, in uno scorcio fra le pagine dell’inverno.

[correggerò questo scempio di storia appena possibile]
La storia è ambientata alla fine della seconda serie di Inazuma Eleven 2.
Ho inserito due OC.

Buon compleanno, Grell! Era il regalo che ti aspettavi, rouge?

Pareti di ruggine, strani bagliori senza fonte, un corridoio senza uscita che non porta da nessuna parte, e il suono assillante di qualcosa che stride: Grell Sutcliff non si aspettava che la Dannazione Eterna potesse avere quell’aspetto. Come ci sia arrivato non conta. Nulla lo spaventa, perché avrebbe fatto qualsiasi cosa, avrebbe compiuto anche l’atto più abominevole, pur di rivedere quel Demone… [Premio Originalità e quarta classificata al contest "Quell'INFERNO di contest" indetto da DarkRose86 nel forum di EFP]

Una raccolta di fics, che hanno come punto di partenza “Il sogno di Kei”…. Non è una vera e propria storia a capitoli, si tratta di fanfictions abbastanza indipendenti, e tuttavia collegate fra loro….