[Nino/Ohno (Ohmiya)]
"Ohno non è un idiota: o almeno non lo è tanto quanto le persone spesso credono che sia."

«Dovresti sentirti onorato di dare a me il tuo primo bacio, scansafatiche».
Dodici anni, pensò Shikamaru, e stava per baciare Ino.
(ShikaIno | Fluff | A Lucre)

#20. Amore
«La ami», concluse Choji dandogli una pacca sulla spalla.
«Dici che sono fottuto?».
Fu in quel momento che una massa di capelli biondi e un paio di occhi azzurri fecero capolino nella stanza.
«No, peggio», rispose Choji osservando in che modo si erano illuminati gli occhi dell’amico alla vista di Ino.
[ShikaIno - 20 frasi]

Pubblicato il Cap.21.
Le Ojamajo hanno 17 anni. Aiko un giorno scopre di avere un nuovo compagno di classe: Leon. Quest’ultimo le svela che le figure nere sono fuggite e vogliono vendicarsi sulle ex-streghette. Lui e i suoi amici hanno il compito di proteggerle e imprigionare le creature maligne.

Il rapporto di Ohno e Ninomiya oltre le telecamere, visto nella mia ottica.
Per questa fanfiction, ho preso spunto -e solamente spunto- da una dedica che Ohno ha realmente fatto a Nino durante il concerto al Kokuritsu nel Luglio 2010.
Buona lettura!

È Notte. Lungo le sponde del Tamigi tutto intorno a me è ricoperto di nebbia, eppure corro, continuo a correre quasi con disperazione. La inseguo, nel vano tentativo di raggiungerla. Eppure per quanto mi sforzi non riesco a toccarla. Proprio quando sono sul punto di afferlarla, lei svanisce e io non posso fare altro che inginocchiarmi, sfinito, sull’asfalto [...]
Shikamaru fa ogni notte lo stesso sogno, senza riuscire a capire di chi si tratti. Potrà questo sogno aiutarlo in qualche modo?

Questa è una storia che parla di amicizie che hanno superato qualunque ostacolo ma che forse non potranno comunque avere una lunga vita; parla di amori, un amore rassegnato che sa di non essere ricambiato, un amore sbocciato lentamente e un altro che è sempre stato quasi impossibile e ora forse lo è del tutto; parla di tragedie, perché nel momento in cui la guerra è finita tutti hanno creduto che finalmente avrebbero respirato un po' di serenità, ma non hanno pensato alle conseguenze di ciò che era accaduto, e questa storia parla di pazzia, dello stare su un filo sopra un baratro, di addii sfiorati, di persone il cui mondo è cambiato. In questa storia si parla di sorrisi, di pianti, di sangue, di un team che sta per andare in pezzi un'altra volta e di tutti gli altri che orbitano attorno a esso tentando di tenere insieme i cocci prima che anche l'eroe di tutti crolli. In questa storia di parla della vita.
Se chiederete a loro, comunque, vi diranno che va tutto bene, di non badare alle grida nella notte o al sangue. Va tutto benissimo.

1. «Kasumi,» mormorò imbarazzato, tentando di scansare il corpo della giovane da sé «siamo nel bel mezzo di un’arena piena di gente.»
2. Era sempre più vicino, ma lei non osava indietreggiare.
3. Eppure, era stato lui a mettere in chiaro fin dall’inizio che quella cosa tra loro fosse solo banale sesso.
4. «Dimmi, Hikari» mormorò con voce roca, lambendole il labbro inferiore con la lingua «cosa vuoi?»
[Satoshi/Kasumi] [Wataru/Kotone] [Shu/Haruka] [Jun/Hikari]

“Morirei insieme a te!” era l’insopportabile tiritera di certi innamorati particolarmente melodrammatici.
Nell’udire queste parole Suigetsu roteava gli occhi e storceva il naso: altro che morire, lui con Karin era perfino disposto a vivere!
Il che, ad essere sinceri, avrebbe comportato un coefficiente di sofferenza ben maggiore.
[21 sentences su Karin e Suigetsu. Anche i "cattivi" meritano un po' di romanticismo, no? No.]

{ShikaIno, sempre e comunque!}
[...]“Ehi, non è permesso fumare, qui”, disse con tono da maestrina, indicando il cartello.
“Allora fammi una multa, già che ci sei”, le aveva suggerito. Ino allora si era alzata, mettendosi sull'angolo della scrivania e tirandolo per il colletto della camicia. “La pagheresti molto salata”, adesso era a un millimetro dalle sue labbra, pronta a timbrargli il suo rossetto color fuoco. “Sono disposto a pagare qualsiasi prezzo"[...]