Su Tumblr (luogo di delirio) è in corso la Brittana Week. Il tema del primo giorno era babies/pregnancy e ho trovato una shot molto carina su Tumblr, e dopo aver chiesto il permesso all'autrice l'ho tradotta per postarla qui! Enjoy!!

Dalla Storia:
"Il ticchettio della penna, battuta con frenesia sulle pagine satinate del libro di storia, era l’unico rumore che si udiva in casa Gilbert a quell’ora tarda della sera.
Ma che altri suoni potevano esserci?
Jeremy era ormai lontano mille miglia, Alaric era ancora ricoverato all’ospedale*, e la piccola Elena si ritrovava da sola tra quelle familiari mura.
-Elena- disse una voce conosciuta dietro la Gilbert.
-Sei tornata- sottolineò senza un’evidente stupore la giovane."
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Spero che questo piccolo pezzo vi abbia incuriosito, ci si vede dentro!
Annalisa :*

[TVD/TSC Cross-over; Faye Chamberlain/Rebekah Mikaelson]
Come si fosse trovata nel salotto di casa Chamberlain, a sistemare i cuscini sul divano, decidere quale film guardare tra una collezione invidiabile di dvd e ad indossare i vestiti di Faye, era ancora un mistero.

[TVD/TSC crossover - Katherine/Faye]
Ci sono parecchie cose che Katherine Pierce fa per mera necessità - ottenere qualcosa in cambio, sopravvivere - , come anche ce ne sono tante che fa unicamente per uccidere la noia – per puro piacere personale e nient'altro.
Katherine è fatta così, non sopporta di non distrarsi, perfino se in contemporanea sta pensando a qualche piano diabolico per salvarsi la pelle e che comporta il sacrificio di decine di vite innocenti.
E da un po' di tempo a questa parte, la sua distrazione ha occhi castano verdi, labbra piene e disegnate, un corpo sinuoso, i capelli neri, e porta il nome di Faye Chamberlain.

-Perfetto,ci siamo perse!-Esclama Elena,frustrata al massimo,lanciando un occhiataccia torva alla sua compagna di viaggio.
-Non è certo colpa mia se l'autostrada era bloccata.- Si Difende Katherine,tentando di scorgere qualcosa al di là del vetro completamente bagnato.
Un temporale improvviso le ha colte di sorpresa proprio quando hanno deciso di passare per la campagna.
Un tentativo,inutile,di trovare una scorciatoia.
-E comunque.-Continua la vampira.-Non ci siamo perse. È solo che sta piovendo troppo forte e non vedo un accidente.-
-Dovevo guidare io.-Sbuffa Elena,cercando di vedere qualche traccia di civiltà.
Niente.
Solo alberi di cui non ricorda il nome,strada-se cosi si può definire-immersa nel fango,pioggia,pioggia e ancora pioggia.
E come se non fosse abbastanza, il sole è calato da un pezzo e una lampadina vincerebbe in una sfida contro i fari della jeep di Katherine. Perciò,non le resta che affidarsi alla vista sviluppata della vampira.
Anche se quest'ultima sembra essere in difficoltà quanto lei.