Zeffiro ha visto i suoi capelli biondi durante una partita di calcio. Poi è stato ricoverato in ospedale.
Sa poco di lei... anzi, non sa nulla.
Tuttavia inizia a cercarla perché sa che è lei.
E, finché è giovane, vuole assaporare ogni attimo della sua vita.
Con lei, possibilmente.
***
- Ho le nuvole negli occhi... -
Lei mi guardò accigliata.
- Non dovrebbero essere delle isole? -
Le sorrisi. Sapevo che era pignola… me lo sentivo.
- E poi i tuoi occhi sono azzurri... Non ci sono nuvole, solo un cielo limpido -
La guardai ma non risposi. Come sempre, non solo mi aveva capito.
No.
Mi aveva stregato.

[ Kiyoshi x Hyuuga, AU. ]
Dal testo: Sono le sette e un quarto e Hyuuga Junpei è sdraiato sul suo morbido materasso, con la testa appoggiata al cuscino, gli occhiali ancora sul naso e le mani appoggiate sul suo petto che stringono il suo cellulare.
Sono le sette e un quarto e Hyuuga Junpei non riesce a riposare. Non ha chiuso occhio per tutta la serata. La sua mente è ancora affollata dagli intensi ragionamenti che l'hanno tenuto sveglio tutta la notte.
Sono le sette e un quarto e Hyuuga Junpei trema. Trema dalla paura, non dal freddo. Ha paura di aver fatto la scelta sbagliata nel dire sì alla proposta di Kiyoshi Teppei.
«Vuoi venire a vivere con me?»
Non ha resistito e semplicemente ha detto sì. Sì, voglio venire a vivere con te.
Partecipante al contest "Ispirandovi alle immagini" indetto da AoKise92 e Sara.1994.

Avrei cucinato per te per sempre.
Ti odio perché mi hai confuso. No. Non è vero. Sei stata l’unica certezza della mia vita, e io ti ho lasciato andare.
Vorrei sentire il mio nome pronunciato dalle tue labbra.
Se tornassi adesso, ti troverei?
Kagami decide di tornare a Los angeles dopo il liceo senza essersi mai confessato. Kuroko dopo due anni si fa trovare davanti a casa sua con un valigione e una marea di cose da dirgli.

Kagami dall’America ha preso un sacco di cose [...] Però si riscopre giapponese nei momenti peggiori.
[post-serie]

< Kagami-kun? – Non riusciva a spiegarsi il perché ogni santissima volta che Kuroko pronunciasse o sussurrasse il suo nome, si sentiva lo stomaco ritorcersi contro la sua volontà – Sei tutto rosso. >
I loro volti erano a pochi centimetri di distanza, Taiga quasi poteva sentire il respiro caldo del compagno sulle proprie labbra, non che gli dispiacesse la posizione, ma era davvero normale per due ragazzi trovarsi in una situazione del genere?
[KagamixKuroko]

...eppure quell’incrociarsi di sguardi, mentre restituiva il pallone al maestro, lo fece sperare in qualcosa di più.
In una vita passata a giocare con lui e a guardare suo figlio sorridere felice.
{KagaKuro}

Questa fanfiction è abbastanza demenziale. NON contiene spoiler, ma ci sono i personaggi della seconda stagione.
Dal primo capitolo:
“Cosa ascolti?”
“Le nuove canzoni che mi hai dato; tra altro ne ho una da dedicare a una personaspeciale”
“Perché hai biascicato ultime parole, Kagami? Cosa c'é di male?”
Alex mi tirò una botta affettuosa sulla spalla. “Finalmente ti sei trovato la ragazza!”Diventai rosso come un peperone mentre pensavo se lo si può definire ragazza!
Coppie: KagaKuro
Coppie Secondarie: MidoTaka, forse se ne svilupperanno altre durante la storia.

Mi resi conto che c’era un motivo per cui ero riuscita a liberarmi del controllo mentale ed ero tornata a essere me stessa: perché Dimitri, in quel momento, era lì insieme a me a combattere le mie battaglie.
«L’ho fatto solo perché tu eri qui con me.» Lui mi abbracciò e mi strinse forte tra le sue braccia muscolose, io mi lasciai andare nascondendo la faccia nel suo petto. «Non posso farcela da sola», sussurrai.
«Sì che puoi», replicò lui, la guancia appoggiata contro la mia testa mentre mi teneva ferma nel suo abbraccio d’acciaio. «Sei forte… molto, molto forte. E’ per questo che ti amo.»

Cinque prompt per tre coppie, cinque flash per tre amori.
[ KasaKise - #1 Cane; #2 Fangirl; #3 Chitarra; #4 Altezza; #5 Tintura per capelli. ]
[ KagaKuro - #1 Diversità culturale; #2 Yukata; #3 Pudore; #4 Pranzo; #5 Letture impegnate. ]
[ MibuAka - #1 Torta; #2 Au!Yakuza; #3 Au!Merman; #4 Acqua; #5 Una tipica giornata di scuola. ]
{ Dedicata a Rota. *A* }

Contesto: tra "Morsi di ghiaccio" e "Il bacio dell'ombra":
Rose non ha ancora visto il fantasma di Mason, non sono ancora iniziati i problemi legati allo Spirito. Lei e Lissa sono tornate all'Accademia e hanno ripreso le loro vite. Finché Lissa non le chiede di tornare a NYC e riprendere le loro vecchie identità in nome di un amore passato.
ATTENZIONE: questa storia è sempre un crossover con Gossip Girl ma non c'entra niente con "Escape": non sono legate, è diverso il contesto e Lissa e Rose sono scambiate rispetto a quella storia: Rose è Serena Van der Woodsen e Lissa è Blair Waldorf (capelli a parte!)

Il braccio di Hyuuga gli circonda la vita all’uscita dallo spogliatoio...

Riflessioni su quante prime volte ci possano essere in una vita, e su quale possa essere la più importante.
[Pre-slash]

[MOREID]
Spencer è in ospedale dopo il contagio dall'antrace, Derek solo quando era sul punto di perderlo è riuscito a comprendere i suoi sentimenti per lui, perchè capisci di tenere alle persone solo quando stai per perderle?
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“Allora dottore… che vuoi fare?” domandò malizioso Derek strofinandogli il pollice sulla guancia, Spencer deglutì non sapendo cosa rispondere, sentì le guancie avvampare di colpo e la voglia crescergli nel bassoventre, risucchiò le guancie e se le morse non sapendo davvero cosa dire, il silenzio stava diventando pesante.

PROLOGO: Breve Fanfiction su Morgan e Reid... Nient'altro da aggiungere, se volete,entrate per vedere di cosa tratta. =)
[dal testo...]
"Le sue labbra toccarono lentamente quelle del suo compagno. Quel gesto fu definitivo: I suoi pensieri, i suoi dubbi... Erano stati ormai chiariti, dissolsi nell'aria come fumo. E le sue lacrime? Ormai non avevano piu alcun significato. Quel momento sembrò durare in eterno, sciogliersi tra le sue labbra e affondare nei suoi occhi... Lo amava incondizionatamente, ogni parte del suo corpo."

I pensieri che attraversano la mente di Spencer Reid pochi minuti prima di conoscere i suoi futuri colleghi della BAU.
[pre-slash]