*Fanfiction partecipante al contest "La prima volta che mi hai sorriso" indetto dal gruppo di Facebook "Takahashi Fanfiction Italia"*
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-Akane, ma quando lo capirai?- mormoro, questa volta i miei occhi ti sorridono e non c'è traccia di ironia nella voce.
-C-cosa?- balbetti.
Mi avvicino alla tua bocca.
-Davvero non lo sai che tu sei l'unica che voglio?-

Ecco, forse se ne accorse appena alzò gli occhi verso le iridi dorate, era questo che le procurava Hayama. E gliel'aveva sempre procurato. Le faceva perdere il controllo su ogni sua più piccola emozione.

Tutti conosciamo l'esito della battaglia finale contro Safulan. Ma se le cose fossero andate diversamente? Ranma avrebbe combattuto, avrebbe salvato Akane contro ogni evidenza, o più semplicemente si sarebbe lasciato soccombere alla pazzia?

«Certo, Yamanaka».
Era sarcasmo, ma lei si illuminò ugualmente. «Conosci il mio cognome!»
«Sai, è scritto sul cartellino appuntato al tuo petto».
Quando aprì gli occhi, Shikamaru vide un cielo sgombro di nuvole, arricchito da un sorriso così malizioso che deglutì rumorosamente. E sì, maledizione, forse si stava un po’ eccitando.
«Quindi mi hai guardato il seno!»
Uno yankee ed un'infermiera, con sfondo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Questa piccola shot parla di una notte carica di ansie,è scritta sotto il punto di vista di Ran.. cosa può creare l'ansia durante il sonno? Quanto può essere fantasiosa la mente di una giovane ragazza? I sogni son desideri.. beh leggendo la mia shot io non sarei proprio concorde con quest'affermazione :)
La sua risata fu il primo vero suono udito dalle mie orecchie, e se in un primo momento mi era parso melodioso, quando compresi il motivo di tanta ilarità avrei voluto sbattergli la dura porta di legno sulla faccia da bell’imbusto che madre natura gli ha tanto gentilmente donato.
Chi è il bell'imbusto? perchè ride?
Vi ho incuriositi/e almeno un pochino?
Spero di si..
Attendo vostri pareri,
Alla prossima,
Un bacione

«Ran, aspetta, ma ragiona su!» borbottò un amareggiato Shinichi, mentre la sua delicata consorte entrava nella loro casa, sbattendosi la porta alle spalle dalla rabbia.
Shinichi si ritrovò a fissare i lineamenti legnosi del suo portone, incapace di trovare un modo per far calmare Ran.
In fondo, che colpa ne aveva lui se l’avevano chiamato per quell’urgentissimo caso proprio quella sera, in cui festeggiavano il loro anniversario al ristorante?
Cosa farà Shinichi, tentando di farsi perdonare?
Buona lettura.

«Non trovi che sia assurdo il modo in cui sia fottutamente ovunque?»
Choji annuisce. «E bella».
Non vale nemmeno la pena mentire, ormai.
«E bella».
(ShikaIno - InoShikaCho tribute. Primo regalo di compleanno per terrastoria :)
OOC aggiunto per sicurezza.

Salve a tutti! Ecco la mia prima one-shot su Shinichi e Ran! Spero vi piaccia..
Il buio della tua stanza mi è familiare anche se come Shinichi non sono entrato poi tutte queste volte. Sulla tua scrivania intravedo la nostra ultima fotografia scattata assieme. Quella di quel maledetto giorno...

“Ehi.”
E’ una parola. Sono tre lettere. Non ha senso emozionarsi. Tre suoni, uno di seguito all’altro, messi insieme per formare un’esclamazione. Già, è una parola. Una sola, piccola, insignificante parola.
Quanto ci si mette a leggere mentalmente una parola? Meno di un secondo forse? Bene, questa piccola storia è formata da sole 588 parole. Avete due minuti da dedicare a Ran e Shinichi?

Sana/Akito
“Dove sei?”
“Sulla Luna!”
“Buon per te, qui il caldo ci sta uccidendo tutti.”

Se avete letto 'Crudele verità', la fic che ho da poco pubblicato, sappiate che questa storia ne costituisce il finale alternativo, di sicuro più felice per la bellissima coppia ShinxRan. Un momento intenso per un amore che vive oltre ogni distanza.

I nostri corpi sono così vicini che posso sentire il tuo calore attraverso la casacca.
Avvicini il tuo viso al mio.
I nostri respiri si intrecciano.

Non fece in tempo a prendere in mano la prima, e a leggerne le poche parole scritte in un angolino, che gli occhi cominciarono a bruciarle, con una lacrima che già premeva per uscire, mentre un sorriso divertito si allargava sulla sua bocca, in contrasto con l’espressione triste degli occhi.
-Shinichi…

Può una stella realizzare un desiderio?
Il magico racconto di una notte d'estate, in cui i sogni prendono vita e gli amori sbocciano come fiori in primavera.
Naturalmente NaruSaku!
Stella è ritornata ragazzi!
Spero di non deludervi con questa shot. Buona lettura!
(Questa storia partecipa al concorso "One Shot dell'estate)