-Ti amo, Usagi-san. E' stato fantastico.- confessò Misaki, sorridendo.
Suzuki-san si alzò in piedi e si mise ad applaudire. -Che ne dici di svegliarti ora, Akihiko?-
Svegliarsi? Cosa voleva dire che doveva...?
-Maledizione svegliati baka-Usagi!- urlò per l'ennesima volta Misaki. -Ti sembra il caso di collassare qui?! Almeno cerca di morire in un posto dove non mi dai fastidio, dannazione!-
Una breve shot sulla meravigliosa coppia formata da Usagi-san e Misaki.

Virginia Foster si trasferisce in una cittadina anonima, Rodeo, in California. Abituata ad essere sempre la prima della classe neppure alla Pinole Valley High School si smentisce e così non può rifiutare una richiesta della cordinatrice del suo corso: aiutare un compagno di classe particolarmente refrattario allo studio, con la testa perennemente nella musica, spesso assente e in continuo conflitto con i professori a cui si rivolge con linguaggio piuttosto colorito, contestando tutto.
Saprà rimettergli la testa a posto o verrà trascinata nel suo mondo di insoddisfazione, di ribellione e continuo rifiuto?
Ha solo cinque mesi per convincerlo* che la scuola non è tutta da buttare, lei che nei libri e nella cultura ci naviga fin da bambina.
*(Armstrong abbandonerà il liceo il 16 febbraio 1990, il giorno prima di compiere diciott'anni.)
[Rating Giallo: linguaggio colorito]

Fanfiction a più capitoli su uno dei miei manga preferiti^^ Prevalentemente vissuta con gli occhi di Yuuki e Zero,ma ci sarà anche "parecchio Kaname" dentro :) Scritta partendo dal presupposto che tutto il passato di Kaname sia già venuto a galla...

Ciao! Sono Blue Flower e questa è la mia prima fan fiction su Vampire Knight, spero che vi piaccia e che lasciate qualche commento.
Zero Kiryu ha lasciato andare Yuki con un grande dolore nel cuore e con la consapevolezza che se l'avesse rincontrata avrebbe dovuto ucciderla. Ora come ora, non vuole offrire il suo perdono a nessun vampiro ma sarà proprio una ragazza, un essere simile a lui, a fargli scoprire che l'Amore, comporta anche il Perdono. Che si ami un vampiro o un umano.

Spero che, pur essedo corta, questa storia possa suscitare in chi la legge le stesse emozioni che ho provato io quando l'ho pensata.
Baci.

Hayato con i polpastrelli lambì le frangiature della carta come a centellinare ogni singola sciocchezza appartenente a quel foglio. – Ti ricordi quando ti menzionai mia madre? – richiese tutto d’un colpo, ignorando semplicemente la domanda posta dal castano.
Le sopracciglia di Tsuna si inarcarono ed i suoi occhi cerulei seguirono prudentemente il movimento del braccio dell’argenteo che andava avanti e indietro ritmicamente.
- Si… - rispose, rendendosi conto di non essere in grado di leggere alcuna parola sopra quel pezzo di carta, doveva essere scritto in italiano.
Le labbra di Gokudera furono delineate da una risata cristallina che fece trasalire involontariamente il Boss, successivamente fece scorrere il dito lungo una delle frasi.
- "Ti amo." - sboccò, conscio che il Decimo non avesse compreso alcuna parola.
Tsuna si morse le labbra leggermente impacciato, a stento riusciva a comprendere l’inglese, essere in grado di annoverare l’italiano gli risultava impossibile.
- "Ti amo?" Che cosa vuol dire…? – domandò altrettanta ingenuità.
Hayato si passò una mano fra i capelli argentei sorridendo di conseguenza. – Quando si vuole bene ad una persona e la si reputa importante più della sua stessa vita. -

1827 - Raccolta Completa
La sua assenza non significa paura o abbandono, ma che sarebbe sicuramente tornato al momento giusto.
Sempre.

Shinichi decide di prendere in mano la penna e di lasciare a Misato le sue riflessioni, lente, fragili, delicate che si rincorrono in cerca di una risposta che si riflette sull'unica persona che non può essere con loro: Hachi. Sulle note dell'omonima canzone dei Green Day, Shinichi dal suo distaccato e disilluso punto di vista traccia la storia di quei sentimenti che scaturiscono palesi e tuttavia soffocati da ognuno dei protagonisti del manga.

Hermione stette in silenzio.
“Cosa vuoi da me Malfoy?”
“Quello che vuoi tu da me, Granger. Non credere di essere diversa.”
“Io non sono come te.”
“Come vuoi, non mi importa tanto."
Hermione guardò in basso.
Malfoy si avvicinò e con una mano le sfiorò il mento.
“Puoi provare a convincerti quanto ti pare, ma alla fine, dopotutto, noi due non siamo poi così diversi.”
*Salve a tutti! Spero d avervi incuriosito almeno un po'^^ spero che chi leggerà recensirà.. è la mia prima long fic con questo pairing e mi servirebbero consigli!^^ Grazie, Gin

Salve a tutti! Questa e la mia prima fic e spero vi piaccia. Parla di come vorrei che finisse, per me, la storia di Nana. Un bacio a tutteeee xD

-È sorprendente che una Mezzosangue come te sia riuscita a farmi godere tanto.
Non risposi. D'altronde... c'era da aspettarselo che appena terminato tutto avrebbe ricominciato a trattarmi come aveva sempre fatto.
Ma una piccola parte di me aveva pensato... o forse solo sperato... che qualcosa fosse cambiato, e senza dare peso a quello che aveva appena detto, mi lasciai sfuggire una frase che forse avrei dovuto tenere segregata nei recessi della mia mente.
-Dimmi che mi ami.
Un attimo di silenzio seguì quelle parole. Poi scoppiò in una risata che fece tremare tutto il letto.
-Che cosa hai detto?

Questa fan fiction parla della partenza di Yuki e di un suo eventuale ritorno, per scoprire di più leggete e continuate a segiurmi. Ah, non tutta la storia è dal punto di vista di Yuki.

Il Ministero della Magia, sotto la guida del nuovo Ministro, Kinsgley Shacklebolt, aveva messo in atto molte riforme ed aveva attivato nuove leggi, cosicché anche la Magisprudenza aveva subito notevoli cambiamenti.
E a dispetto di ciò che Hermione Granger aveva risposto all’allora Ministro Rufus Scrimgeour sulle sue intenzioni per il futuro, aveva intrapreso esattamente una carriera in Magisprudenza.
E nel suo campo – come era stato ad Hogwarts in ogni materia – era la migliore.

Il seguito di "Something Unpredictable", la storia d'amore breve ma intensa fra Billie Joe Armstrong, frontman dei Green Day, e una fan conosciuta al concerto di Milano, di nome Azzurra. I Green Day tornano in Italia per un concerto a Roma... la città in cui vive Azzurra, e lei farà di tutto per esservi presente e per poter incontrare di nuovo Billie Joe.

Molti di voi in questi tre giorni avranno, come me, un umore un po’ strano, forse è perché, come me, anche loro hanno vissuto il Paradiso e l’Inferno, insieme. E ora ne stanno pagando le conseguenze. ‘I was there’.