Marinette e Luka sono fidanzati da circa dieci anni e tanti progetti a cui pensare, l'arrivo di qualcuno a Parigi sconvolgerà la vita di Marinette che si ritroverà con molti dubbi e incertezze...in più, la Casa di Moda, per cui lavora, viene spesso presa di mira dal noto criminale Papillon.
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SHIP PRESENTI: ♥ Lukanette ♥ MariChat ♥ Adrinette ♥
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Chat Noir si nascose dietro un comignolo e continuò ad osservarla mentre si trovava fuori in terrazza, come aveva fatto sempre nelle ultime settimane, solo che quella sera l’aveva vista particolarmente triste e le sue gambe si erano mosse da sole in quella direzione, doveva parlare con lei anche se sapeva benissimo essere un errore madornale, perché appena aveva incrociato i suoi occhi azzurri languidi una morsa gli strinse il cuore facendoglielo battere all’impazzata.
Aveva voglia di abbracciarla e di farle sentire la sua presenza, e a dire il vero è quello che avrebbe voluto fare tutti i giorni al lavoro, ma gli mancava il coraggio, un coraggio che poteva tirare fuori solo nelle vesti del super eroe.
Il gattone sorrise, realizzando che quello non sarebbe stato il loro unico incontro.
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Illustrazioni capitolo 16 e 42 di Sweetlove ed Evildaughter

SPOILER episodio ROCKETEAR
Cosa succederebbe ad un supereroe se fosse messo da parte? Se vedesse crollare tutte le sue certezze come un castello di carte?
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♥ ILLUSTRAZIONE DELLA BRAVISSIMA EVILDAUGTHER NEL SECONDO CAPITOLO ♥

Questo, signore e signori, è il motivo per cui non si dovrebbe MAI e poi mai parlare ai bambini delle proprie vicende d'amore. In lacrime per via dell'ultima trovata di suo padre per attentare alla sua libertà, Adrien chiama per puro caso il numero di Marinette. Ma non gli risponde Marinette. Gli risponde Manon! Godetevi il risultato! (Adrienette)

Questo fandom mi ha preso tantissimo e dopo aver letto praticamente tutto quello che trovavo su internet ho deciso di dare anche io il mio personale contributo. Adrien e Marinette cominciano a mettere in dubbio la solidità dei loro sentimenti mentre la lotta contro gli akuma continua e diventa sempre più difficile far conciliare le loro doppie identità. Aggiornamento due volte a settimana. Enjoy it!

[9 STAGIONE + POST 9 STAGIONE DAL CAPITOLO 5+ POST STAGIONE 12 DAL CAPITOLO 22]
{dal capitolo 6}
-tu dovresti capire questa situazione meglio di chiunque altro o forse sei diventato troppo demone per capire questi sentimenti?-
Dean fece cadere la sedia e si lanciò contro suo fratello prendendolo per il colletto della camicia.
- Dean!- Altea si avvicinò di un passo, ma Sam la bloccò con la mano alzata.
-sono ancora un essere umano.- sillabò ogni parola trattenendo una furia dentro di lui.
-dimostralo allora.- disse calmo il fratello.

questa è la mia prima FF sui personaggi di Supernatural, mi sono appassionata alla serie anni fa ormai, così ho deciso di iniziare a scriverci sopra per gioco e per passione ^^ spero vi potrà interessare!

Ispirata alla 9x07 - Bad Boys
Ripensa a come si sono conosciuti. Lei era venuta a fare visita alla Sonny’s Home for Boys dove Dean stava da qualche giorno. Suo padre l’aveva lasciato li per punirlo, per insegnargli che se fai una cazzata, ne paghi le conseguenze. Il suo vecchio non sa che gli ha fatto il favore più grande del mondo: se non l’avesse lasciato in quel posto, non l’avrebbe mai incontrata.

Dean non si sente a suo agio negli ultimi tempi: beve senza trarne i benefici sperati, dorme poco e sta sempre da solo e questo non è un bene per uno come lui, che mal sopporta la solitudine, convinto che riesca solo a portare a galla i lati peggiori del suo carattere.
Il caso vuole che un vecchio amico di suo padre, tale James Davis, chieda aiuto al suo vecchio per una “questione delicata”, portando un po’ di scompiglio nelle loro abituali vite da cacciatori. E forse Dean potrà dire di aver trovato un po’ di compagnia, da quel giorno in poi.
“(…) gli occhi gli cadono sui due letti rifatti con cura, entrambi vuoti. Solo due.
Sam è ormai lontano, non ha bisogno di un letto per sé. Dean non lo vede da un po’ ma soprattutto non gli parla da un po’ e il suono della sua voce, che era solito coprire tanti buchi nella sua misera esistenza, di tanto in tanto riecheggia lontano nella sua mente. A volte pensa di non ricordarsela neanche più, la sua voce. Chissà se è cambiata in questi mesi (…)”

Nella cripta c’erano solo loro. Lei era seduta tra Sam e Dean ad ascoltare il predicatore. Quel predicatore che altri non era se non il tramite di un demone. I due cacciatori non si erano ancora insospettiti, ma per lei non era la prima volta che vedeva un demone in terra consacrata.

La vita di una giovane ragazza sta per cambiare definitivamente, si potrebbe definirlo uno scherzo del destino, perché, invece di continuare la sua esistenza tranquilla e sicura, dovrà confrontarsi con ogni sorta di pericolo e dovrà imparare a gestire dei poteri.. che mai avrebbe pensato di possedere..

“ 'Giorno, Sam” Risponde Dean allegramente, spostando lo sguardo da te a Sam. Dean non era mai cosí allegro, neanche dopo aver riposato. Vi stupisce entrambi ancora una volta, porgendo a Sam una tazza di caffè.
“Giorno.” Sospiri, abbassando lo sguardo sulla tazza che stringi fra le mani.
“Ancora?” Sam sembra sorpreso. Annuisci e Dean sistematicamente ti ignora, voltandoti del tutto le spalle. “Non pensi di star esagerando, Dean?”

Dopo aver fermato l'Apocalisse, Sam e Dean decidono che è finalmente arrivato il momento di tornare a vivere una vita normale. Dean incontra Lisa, una ragazza conosciuta per caso in un bar e va a vivere con lei. Esattamente un anno dopo però, una ragazza dai capelli biondi bussa alla sua porta. Jo, la stessa ragazza che lui credeva morta, piomba di nuovo nella sua vita stravolgendone il corso.

«Wow Jo! Hai visto un fantasma, di recente?»
Tipico, innocente e provocatorio modo di scherzare per Dean e pessimo inizio di giornata per Jo: tutto in sole otto parole.
Aveva visto qualcosa di peggiore, a suo avviso.
Il ricordo impolverato di un padre venuto a mancare troppo presto: questo aveva visto.
I momenti felici della sua vita troncati da una caccia andata male: questo aveva visto ed odiato.
Un evento al quale il padre di Dean, John, aveva assistito in prima fila.
Ne avevano già parlato in passato, lei e Dean, a proposito. Anzi, lei lo aveva già fatto sentire in colpa, gli aveva dato le spalle lasciandolo crogiolare in un dolore che non gli apparteneva.
«Ho sognato mio padre.» dice noncurante e fingendo indifferenza e soprattutto forza.
L'ammutolirsi di Dean si trasforma nella sua più amara vittoria.
«Non potevo saperlo, mi dispiace.» si scusa a modo suo il maggiore dei Winchester spalleggiato dallo sguardo impietosito e mortificato di Sam.

E' Natale alla Roadhouse, Jo si isola da tutti per i brutti ricordi che la lega a questa festività ma arriva Dean a "salvarla".

Sangue, sangue, c'era sangue dappertutto, lo sentiva caldo, bollente, bagnarle la pelle, riempiva tutto con il suo odore acre, e lei non poteva evitarlo, era lì, ovunque... Adam.