Questa storia partecipa al concest: "La notte degli Oscar" di Lely1441 e di Rowizyx, indetto sul Forum di EFP.
E poi, se ci pensava bene, Will, qualcuno di chiassoso c’era.
Qualcosa che anelava intimamente, ma che non pensava di poter mai toccare. Qualcosa che animava quella solitudine più o meno forzata.
Qualcosa o qualcuno che apparteneva al proprio acerrimo nemico.
-“Wiiill!”- la voce di Grell squarciò il silenzio di quella stanza.
Il diretto interessato non fiatò, ma la mano – intenta a firmare un rapporto – tremò appena.

Fanfic ispirata al testo della bellissima "Iris" del Goo Goo Dolls, sentita per caso su MTV e ritrovata proprio grazie ai versi che ho utilizzato per il titolo. I protagonisti sono Nihal e Sennar, quando si trovano nel santuario di Tareph e Sennar è ferito. Buona lettura e spero che vi piaccia.

''Perché ti amo, Nihal dalla terra del vento, ti ho sempre amata e sempre lo farò , e questo è un motivo sufficiente per giustificarmi tutto.''

E se Nihal cedesse?
E se Aster riuscisse a portare a termine il suo piano e distruggere il Mondo Emerso per sempre?

Digitò ‘SebastianxCiel’ su Google e, benché il motore di ricerca fu estremamente veloce, il cuore di Ciel iniziò a pompare ad una velocità esorbitante per l’ansia del responso.
[Ambientata durante l'OAV 'Kuroshitsuji: the making of']
{Two shot (ovvero fanfic di 2 capitoli in tutto) Sebastian x Ciel e questa volta sarà completo ;D}

Vide chiaramente un rosario oscillare come un pendolo all’altezza del petto e la croce dorata all’estremità, brillante alla luce del sole pomeridiano, le gelò il sangue nelle vene e le provocò un senso di vertigine che minacciava di farla rovinare per terra. Sbarrò gli occhi terrorizzati verso quell’oggetto innocuo simbolo universale del cristianesimo a cui i fedeli attribuivano ogni significato buono e sacro di questo mondo; ma per Sayu la croce e in particolare quel rosario era il segno di riconoscimento del suo rapitore.
Lui era lì, a pochi metri da lei. Era forse tornato per rapirla di nuovo?
{Mello x Sayu}

Chi non è mai stato ispirato dalla Notte? Pochi versi con un miscuglio di roba mitologica (... Suona molto poco promettente detto così, me ne rendo conto °//°"), ehm, intendevo, vari riferimenti a personaggi e luoghi mitologici principalmente greci. Ok così suona meglio. Circa.
Abbiate pazienza ^^"
"[...] Danza la notte su balli lontani
Chi sta suonando sull’orlo del mondo? [...]"

vediamo...questa e la prima fic che faccio di questo genere quindi non so bene come presentarla.L'idea mi è venuta come al mio solito di notte.la storia racconterà della prima sheireen e del primo marvash..quindi buona letture e spero vi piaccia =)

In un ipotetico futuro, Ciel svela a Lizzie l’esistenza del Contratto.
“Quest’abito è nuovo?” aveva domandato Ciel, sfiorando un lembo delle ampie gonne.
“Oh, sì. Non è carinissimo?” Elizabeth aveva subito cercato il suo apprezzamento, sebbene sapesse che il ragazzo non era solito guardare a dettagli insignificanti come un abito.
Con suo stupore, il giovane conte le aveva regalato un’occhiata lunga e accurata. “Bello”.
( I classificata al One hundred and fifty tears indetto da GreenKnight__ )
( Ciel/Lizzie )

Momenti, attimi fugaci, brandelli di vite, ma piccoli pezzi di un mosaico molto più grande.

Un altro passo, poi si fermò. Aprì le orecchie, in attesa. Solo silenzio. Anche se davvero avessi sentito qualcosa, si disse sospirando, non poteva essere lei. Lei non faceva rumore. Mai.