Riduci a icona e riesumi il Mulo. Controlli quanto manca.
2 giorni, 6 ore e quaranta minuti.
Cinque minuti duri laggiù in paradiso.
Fanfiction partecipante al 2010: a year together, indetta dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight }
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Un comodino è scomod(in)o per dormirci dentro. Certo, i calzini non si lamentano, ma i calzini non si lamentano di tante cose ben più sgradevoli. Santi calzini, davvero. (cit.)
CALZINI PARLANTI, OH MY.

"Warren ha atteso per anni questo giorno."
E cinquanta momenti di quello che successe dopo.

Sono un cervo. Sono un cervo. Sono un cervo. Sono un cervo...
Sono un coglione.
Sì, decisamente meglio.
Sono un coglione.
Altrimenti non si spiegherebbe il fatto che me ne sto in piedi da quasi mezz'ora al centro di una stanza pressoché vuota, ad occhi chiusi, a ripetermi nella mente che sono un cervo.
Quando è evidente che io non sono un cervo.
Ora come ora sono solo un coglione.
Anche se sono certo che Sirius, al mio posto, apparirebbe ancora più stupido.
Mentre apparirebbe meno stupido ripetere qualcosa come "Sono un leone”.
Sì, sarebbe sicuramente più dignitoso.
Ma purtroppo secondo quello stupidissimo libro io sono un cervo, sono un cervo, sono un cervo...
- James?
- ‘ono un cervo, sono un cervo, sono un ce...
- James.
- Mh?
Apro lentamente gli occhi, ritrovandomi a fissare quelli del mio migliore amico che, comodamente stravaccato su una poltroncina blu, mi osserva criticamente.
- Ci sono miglioramenti?
- Sono un cervo, Sirius?
- No, - risponde lui squadrandomi da capo a piedi.
- Mi sono spuntate delle corna o una coda a ciuffo?
- No.
- Quindi ci sono miglioramenti?
- No.
- Ecco.
*****
James sembra davvero un coglione.

Rivali per sempre, innamorati della stessa insolita amante... Di nuovo in viaggio per una nuova avventura.

[...]-West? Che sta succedend…-
Ludwig non lo sente, il gemito protratto e l’urlo sofferente di Gilbert, non lo sente perché ode soltanto le grida della città che muore, i pianti delle donne e le maledizioni degli uomini, il dolore, il panico, il terrore dei bambini.
Dresda muore, Gilbert. Dresda muore, Sassonia urla, Germania cade.
E la notte accoglie la fine di due fratelli, unico Stato marchiato dall’Infamia.
13-14-15 febbraio 1945: Dresda viene rasa al suolo dallo sforzo congiunto di RAF e USAAF
[scene Prussia/Germania]

"E quindi si era ritrovata al bancone di un bar gay abbandonata alla sorte, perché Daniel aveva visto un bel moro dopo neanche tre minuti nel locale, e il suo ragazzo aveva fatto una faccia… quella faccia quando gli aveva chiesto di accompagnarli, perciò stava cercando un modo per ingannare il tempo in attesa che l’alcol le facesse trovare la situazione più ilare che deprimente."
[femmeslash, woo-hoo!]

Cina aggrottò le sopracciglia, continuando a fissare quel 'qualcosa' che già da un po' aveva attirato la sua attenzione.

[...]La Maia sorrise mentre il suo sembiante visibile spariva confondendosi con il Vento dell'Ovest che l'avrebbe riportata infine alla beata Aman. «Vilya». Echeggiò una voce nell'aria.[...] Il background della storia è quello dei Racconti Ritrovati e Racconti Perduti, non quello del Silmarillion

Il sorriso soddisfatto scomparve come se non fosse mai esistito. -Bambina?- -Si, padrone. Bella bambina.- -Che me ne faccio di una femmina???- Ma soprattutto, quanti casini ne nasceranno? XDDD Scritta in un momento di sclero. E se una certa persona nascondesse un imbarazzante segreto?

"Ottimo lavoro".
Motivazioni e sentimenti dietro una frase ricorrente.

"Ti rinfresco la memoria, capitano! Sono Marlene Dawson, figlia di Barbossa, donna amata di Davy Jones, nipote di Sputafuoco Bill, nobildonna ribelle e piratessa sanguinaria nel tempo libero, e tu mi hai abbandonata vigliaccamente!"
"Oh."

Sam non sa cosa dire....
Questa storia è opera di fawsley, tradotta da Carnilië con il consenso dell'autrice.

Traduzione dall'inglese di una fic ispirata al Silmarillion di J.R.R.Tolkien.
Un episodio significativo nell'infanzia del primogenito di Fëanor.
E' vietato inserire il doppio tag br nelle introduzioni,
Rosicrucian e Nami, assistenti amministratrici.

Una one-shot comica, perchè ogni tanto anche io ho voglia di cimentarmi in qualcosa che non sia romantico o introspettivo.
Così, ecco il mio omaggio irriverente al mondo di Harry Potter.