-Chiedimelo di nuovo.-
-Mi vuoi sposare, Aud?-
-Sì.-

Saaaalve! Questa storia è una piccola one shot scritta di notte, Percy e Annabeth sono amici ma recentemente anche amanti, se vi va di passare... sarei molto felice!

{Storia scritta per il contest "Amore con la A maiuscola (Afrodite sarebbe fiera di me)" indetto da AnnabethJackson sul forum di EFP}
«Siediti» la invita Chris, indicandole lo spazio rimasto accanto a lui sui gradini. E lei, per qualche motivo, accetta.
Potrebbe ignorarlo, girarsi ed entrare nella cabina. Sarebbe più facile così. Sarebbe più facile continuare a evitare il problema, fare finta di nulla.
Ma il fatto è che con Chris non è mai riuscita a fare finta di nulla. Non quando la prendeva in giro, non quando la rendeva vittima di scherzi di ogni genere, non quando è andato via, non quando l’ha ritrovato, e tanto meno adesso, che la guarda e per la prima volta in così tanto tempo la vede.
[Chris/Clarisse ♥]

Una notte in cui Carter non riesce ad affrontare i suoi incubi.
Una notte in cui Ziah non osa affrontare i suoi.
Cercano conforto l'uno nell'altra.

Appena varcò la soglia della sua vecchia stanza, la trovò con indosso una sola canottiera e degli splip bianchi, ed era intenta a cercare dei pantaloncini, che lui si era ricordato di mettere in quella macchina babbana che lavava i vestiti. [...] “Ho messo i tuoi pantaloncini rossi …” Angelina lo interruppe “color fragola, non rosso!” lo prese in giro lei, “quello che è, li ho presi e l’ho accesa. Ho sbagliato qualcosa?” domandò preoccupato. Lei cominciò a ridere “la prossima volta accertati che non ci siano le tue mutande bianche dentro!”
[...] “In tutto questo, non mi hai ancora detto come mai sei a casa così presto” le chiese con un pizzico di ironia.

ATTENZIONE!
Se non avete letto il Marchio di Atena non leggete!
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
E se Percy e Annabeth non si fossero solo addormentati quella notte nella scuderia?
Brevemente? Una Fanfiction tutta Percabeth dove i timori di Frank diventeranno fondati :)

James Sirius Potter è il tipico donnaiolo senza scrupoli. Si diverte, è il capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro ed è popolare in tutta la scuola. Dominique Weasley, sua cugina, è una ragazza semplice. Eppure, in tutta la sua semplicità, lo sta ossessionando e non riesce più a levarsela dalla testa. Ma c'è un piccolo problemino: Lysander, il ragazzo di Dominique.
Che fare? E poi... è davvero possibile che lei sia sempre nella sua testa?
Il settimo anno non inizia molto bene, per James. E chi è che si deve subire i suoi sfoghi? Ovviamente suo fratello minore, Albus Severus.
Ma la vita di Albus è così tranquilla come si crede?

Sono presenti spoiler de "Il trono di fuoco"!
Piccola flashfic sulla coppia SadiexAnubi, che riassume i pensieri di quest'ultimo quando, durante il compleanno della ragazza, i due s'incontrano.
Tratto dal testo:
{Sapevo solo che quando le ero accanto mi sentivo bene, sentivo il nodo delle preoccupazioni posizionato all'altezza dello stomaco sciogliersi, sentivo che sarei potuto stare lì ore a fissare i suoi grandi e limpidi occhi azzurri senza dire una parola, sentivo un senso di felicità e spensieratezza impossessarsi di me ogni volta che la vedevo... mi sentivo... vivo, per quanto vivo il dio dei morti e dei riti funerari si possa sentire.}

«Nel caso in cui dovessi cadere, non ci sarebbe comunque da preoccuparsi. Anche io sono una Strega: posso benissimo trasformarmi in una pavonessa!»
«I pavoni non possono volave, Flox».
{Flox/Acanti ♥}

Però, ad un certo punto, nella mente gli balenò un’idea che lo fece arrossire al solo pensiero. Ovviamente a certe cose ci pensava a volte, dopo tutto aveva diciassette anni, ma non gli era mai venuto in mente di applicare la sua immaginazione alla realtà, e mai in questo modo, in queste circostanze.
Scacciò quei pensieri con una mano. Non doveva per forza finire in quel modo, non doveva necessariamente avere certi risvolti, e comunque si sarebbe controllato, o Annabeth si sarebbe rifiutata. Sì, doveva vederla solo come una proposta amichevole da fare a qualcuno di particolarmente speciale.
Era la motivazione più finta e scadente che avesse mai trovato.
-Annabeth.- disse, la voce che tremava per l’imbarazzo. Sapeva di essere tutto rosso, e sperava che Annabeth non se ne accorgesse. -T-ti va di fare il bagno con me?-

«Non c’è niente di male nel fare sesso col proprio ex.» [...]
«Ma se proprio due mesi fa dicesti il contrario» disse Piper [...]
«Vero,» s’inserì Rachel. «Se non sbaglio le tue esatte parole furono: è stato un errore. Non farò mai più sesso con Percy. Quando una storia finisce, è meglio tagliare di netto tutti i ponti.»
Percy e Annabeth non stanno più insieme da sei mesi, due settimane e tre giorni (but who's counting?) ma sembra che non riescano a tenere le mani a loro posto.
[Percabeth - Post-Series - Lemon]

- Lo so. Ti credo. - dissi infine. Dovevo credergli. Era il mio migliore amico, il mio ragazzo, non potevo lasciare che la nostra storia finisse così. - Lo so che siete solo amici. Dovrei essere io a scusarmi. - dissi poi, ingoiando un rospo. Non era mia abitudine chiedere scusa, ma mi sembrava d'obbligo in quel momento.
All'improvviso due braccia forti mi avvolsero.
- Cosa fai? - chiesi stupita e confusa.
- Ti riscaldo. - aveva esclamato, un sorriso ebete stampato sul volto.
- Ma se fanno 30 gradi all'ombra. Siamo ad Agosto, Chris.
- Mh... - aveva mugugnato stringendomi più forte. - Sai che sei carina quando sei gelosa? - borbottò sorridendo.
Sentii il sangue fluirmi alle guance e mi sgridai mentalmente per la mia debolezza.
Restammo così per dei minuti. Minuti che io passai a non morire per combustione spontanea.
- Chris... - lo chiamai. In risposta lui mugugnò. - Potresti lasciarmi? Fa veramente caldo. - chiesi infine.
- Solo 5 secondi. - borbottò infine stringendomi a me. Mi circondò con le gambe e appoggiò la guancia sulla mia spalla.
Ero così imbarazzata che non riuscivo a muovere un muscolo.

Uno spaccato di vita di George, in un giorno ai Tiri Vispi prima delle vacanze di Natale

Come dimenticare un bacio inaspettato in pochi minuti.

Rose si lascia andare ai ricordi, ricordi non troppo distanti...appena qualche anno. Ma quante cose sono cambiate da quel giorno? O forse sarebbe più esatto dire in quel giorno...