“Qualsiasi cosa, purché tu sia felice”, mi hai detto una volta, molti mesi prima.

Josh non poteva credere che la cena avesse preso quella strana piega. Mentre era legato al letto, con i lacci di seta stretti attorno ai polsi, osservava Lucas guardarlo con desiderio.
Da quando avevano aperto il ristorante, avevano veramente pochissimo tempo da dedicare a loro stessi, e questo a Josh dispiaceva tantissimo.
Per fargli una sorpresa, Lucas si era fatto trovare quasi nudo steso sul letto con un vassoio pieno di leccornie, dicendogli che ci avrebbe pensato lui quella sera a farlo sentire viziato nel vero senso della parola.
Partecipa al p0rnfest con il prompt -> M/M, usano il burro come lubrificante

MM Addio al celibato
L’addio al celibato di Rory sarebbe dovuto andare in maniera diversa. Si era immaginato molte cose, ma di sicuro non quella di trovarsi in un motel con uno straordinario ragazzo a quattro zampe davanti a lui che chiedeva indecentemente di essere preso.
Scritta ovviamente per il p0rnfest

«Sai cosa voglio per Natale?» la voce di Seth gli giunse come ovattata, mentre Gary stava finendo di sistemare l’albero di Natale nel suo appartamento.
«Non ne ho idea» disse l’amico «Ma ti ho detto che puoi chiedere quelle che vuoi, quindi parla pure»
Seth fece un sorriso malizioso e si alzò, andando a circondarlo con le sue braccia.
«Quello che vorrei sei tu»
Missing Moments di "Ti aspetterò tutto il tempo del mondo"

«No, no, no e no. Ti ho detto che quella va più in alto!»
Sebastian sbuffò, infastidito. Perché si era fatto trascinare in questa cosa assurda?
Sapeva che sarebbe andata a finire così, cioè lui in bilico su una scaletta a mettere palline e lucine qua e là mentre Kurt lo osservava dal basso con le braccia conserte e il cipiglio contrariato.
«Perché non te lo fai da solo, checca?» sbottò. Era veramente arrivato al limite della sopportazione, non ne poteva più.

«Non ti pare che siano un po’ troppe cose?»
Gordon era leggermente perplesso davanti al tavolo della cucina pieno zeppo di ingredienti.
«Stai scherzando, vero?» fece Laura, con un sopracciglio inarcato «E’ il primo vero Natale in famiglia per molti di noi, e voglio che sia tutto perfetto»
Missing Moments ambientato dopo "Tu sei tutto ciò che conta"

«Che diamine ci fai qui?»
«Salvo il tuo capodanno, idiota»
Arthur entrò in casa senza nemmeno aspettare che Merlin si facesse da parte. Era arrivato con due bottiglie di vino e una scorta di schifezze (patatine, pop corn); senza troppi complimenti si diresse in cucina per prendere un cavatappi e, dopo aver aperto il vino, si piazzò sul divano dell’altro.
«Non sapevo di averti invitato» fece Merlin irritato andando a sedersi di fianco a lui.

Christine era sveglia da un po’, ma non aveva minimamente voglia di alzarsi. Il piumone era caldo e da fuori di poteva vedere la neve che cadeva in abbondanza. Quindi perché mai si sarebbe dovuta alzare quella mattina?
Per un unico motivo! Allison non era accanto a lei.

In casa regnava il silenzio più assoluto. Oliver aggrottò la fronte e richiuse la porta dietro di sé mentre guardava nel salotto, cercando di capire il motivo di tutto quel silenzio.
Non appena aprì la porta, però, capì subito.
Flashfic Natalizia, Missing Moments dopo "Dimmi che ti importa"

E’ la mattina di Natale.
E’ presto, ma Ludo si è svegliato e sente il letto freddo. Mel non c’è.
Si alza sospettoso, ma sa già dove trovarla. È in piedi di fianco all’albero di Natale...
[Missing Moments ambientato circa dopo "Ti aspetterò tutto il tempo del mondo"]

«Mi vuoi dire qual è il problema?» sbottò all'improvviso, non facendocela più.
«Di che parli?» fece Lucas guardandolo corrucciato mentre si scaldava le mani davanti al camino.
«Per quale motivo sei così scontroso? In questi due giorni hai avuto un umore nerissimo e io non so più come farti calmare»
Lucas sospirò, come se fosse improvvisamente stanco.
«Josh, io... » si interruppe, mordendosi il labbro e indeciso su come continuare.
«Lucas, amore, cosa c'è che non va?»
«Stavo cercando qualcosa da regalarti per Natale e... quando l'altro giorno siamo passati davanti a tutti quei negozi, ho visto una cosa. Sarebbe stata perfetta, non solo per me, ma per entrambi... solo che... »
Missing Moments dopo Tu sei tutto ciò che conta

Era freddo, quella notte. Una leggera neve si era posata per le strade, rendendo tutto più bianco. Christian era seduto alla finestra, con la coperta sulle spalle, le ginocchia tra le braccia, mentre osservava la via sottostante.

"Perché stai sorridendo?", sussurrò incuriosito Roberto.
"Perché sono felice", rispose Paolo, aprendo il sorriso ancora di più.
"Ti amo", disse con amore Roberto.
"Ti amo, anche io", affermò con lo stesso tono Paolo.
...
piccola one shot che descrive la prima volta tra Paolo e Roberto, personaggi dell'altra mia storia ("Eppure mi hai cambiato la vita")...spero che vi piaccia... mi farebbe molto piacere leggere un vostro commento, per sapere com'è...sappiate che questa è la mia prima storia a rating rosso, quindi siate clementi ^-^
un bacio
Moon9292

Aiutami.
Tutto di lui gridava aiutami, dai jeans strappati in più punti, segno di cadute frequenti, alle maglie a maniche lunghe indossate anche con il caldo, agli occhi spenti.
Mi era sempre sembrato un cucciolo da proteggere, ora quella sensazione si era acuita. Sembrava un bambino spaventato, e quello che mi faceva rabbia era che nessuno pareva accorgersene.
Questa storia fa parte della Challenge "Dal nome alla storia" di Nonnapapera!

Può una storia d'amore iniziare dalle pagine di un libro? Può un piccolo scrittore innamorarsi a prima vista di un ragazzo tanto bello quanto bastardo?
Si voltò a guardare il moro che stava tornando con una cassetta di primo soccorso
-come ti chiami?- chiese all'improvviso
-Milo, ora poggia le chiappe su quella sedia.-
Milo, è un bellissimo nome... per un cane. Ridacchiò osservandolo ancora, era altissimo e davvero molto magro, le labbra sottilissime si schiusero in un dolcissimo...
-muovi quel culo?? dai che devo lavorare!-