[Bridgerton]
«Mi basta una parola» le disse, allungandosi per prenderle una mano. «E vi porto via di qui».
Fu allora che glielo disse, in un sussurro.
«Avreste potuto farlo» mormorò. «Ve lo avevo chiesto».
Ma Colin Bridgerton le aveva detto che non desiderava sposarla (due volte) e lei, che differentemente non poteva agire, gli aveva creduto.
[Partecipa alla "To Be Writing Challenge 2023" indetta da BellaLuna sul Forum "Ferisce più la penna"]
Colin/Penelope

NEON è una raccolta di 31 storie brevi, anzi, brevissime, di genere sci-fi scritte in occasione del Writober 2022 seguendo la lista di prompt pumpNeon del sito fanwriter.it.

Per prima cosa devo segnalare, per chi non avesse ancora giocato (o finito) Cyberpunk 2077 che in questa FF ci sono spoiler su uno dei possibili finali grossi come una casa. ;)
Il tutto condito da una certa dose di “What if” e un leggero OOC* nei confronti di Goro Takemura.
*(nel senso che il gioco originale non prevede nessuna romance ufficiale, ma il mio personaggio si è sciolto male al solo pensiero!)
A tutt* grazie in anticipo per la lettura.

I miei pensieri in posa, prendeteli con le pinze.
[Raccolta di Flashfic | Scritto per il Writober (lista pumpNIGHT) indetto dal sito di fanwriter.it | Partecipa alla challenge "Rigurgiti di scrittura" indetta da VigilanzaCostante sul forum "Ferisce più la penna"]
1: D’inverno bevo vino rosso, d’estate mi trasferisco al sud: se avessi saputo che quella sarebbe stata l’ultima volta in cui t’avrei sentito, forse te lo avrei detto.
7: Londra è un buon posto, per raccogliere i cocci, non lo pensi anche tu?
12: Mi dicono che luccico, ma non brillo mai – che forse non sono oro, ma qualcosa che è duro come diamante e, allora, ti taglio come vetro soffiato.
19: C’è un segreto – per ridere bisogna fare ridere, oppure avere tanto da piangere: indovina. Indovini?
26: non trovi che il blu sia il mio colore?
29: E per convincermi che va tutto bene mi dico che mi hai messo Saturno contro – che è cambiamento, rinascita, rottura e opportunità: la mia possibilità di ricominciare tutto da zero, di fingere che quest’anno non ci sia mai stato.
31:Con amore,
G.

Questi sono spiragli sparsi,
come coriandoli
su di una pozza scarlatta.
Una raccolta di frammenti puramente introspettivi.
Spiragli di vita, sogni, incubi.

"Sorridimi.
Prima che io me ne vada.
Forse per sempre, spezzando il ciclo eterno delle nostre vite."

L’odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma. (George Byron)
Shizuo e Izaya si sono odiati dal momento del loro primo incontro e da allora non hanno mai smesso. Questa è la versione ufficiale dei fatti, ma se invece le cose non fossero andate esattamente così? Se ci fosse dell’altro, dietro le ragioni del loro odio?

"La luce viola e blu dei neon del salotto le raggiungeva fin lì, si mischiava a quella della città, avvolgendole: se si guardava il muro della stanza tra le palpebre abbassate, sembrava quasi di trovarsi sott’acqua.
Un acquario che chiude fuori il mondo esterno, pensò V, posandole le labbra sul collo."
[Judy/fem!V]

[Partecipa alla quattordicesima edizione del P0rn Fest di Fanfic Italia & Lande Di Fandom.]
Prompt: Mentre i Proci banchettano, Penelope riceve una visita inaspettata
+ BACIOPAPERA: Baci sulla schiena

Non sai perché lo stai facendo.
Anzi, lo sai, ma non lo vuoi ammettere.
Nemmeno a me. Nemmeno a te stesso. [...]
«Ed io sono qui», ti dice ma non si avvicina. Anche lui ha paura.
Una paura diversa.
Ha paura di te.
No.
Ha paura di quello che prova per te.
Ha paura di commettere altri errori per salvare te, per dare fiducia a te.
Non ci vuole cascare, eppure è ancora lì, ad aspettarti.

Dopo sei mesi di lontananza Persefone torna da Ade negli Inferi: entrambi non vedono l'ora di riabbracciarsi e stare insieme.
Scritta per il #14 P0rn!Fest di Lande di Fandom.

Dioniso, signore dell'Eccesso, cela nel suo folle e animalesco animo dolori indicibili.Ma può l'amore , anche se oscuro e terribile, lenire ogni dolore, sanare ogni ferita?
"Il dio le prese la mano, piccola e candida, dalle dita lunghe e affusolate su cui brillavano piccoli anelli d’argento.Con dolcezza la attirò a sé , facendola sedere accanto a lui.
Nel farlo riuscì a cogliere il suo sguardo e vide finalmente meglio i suoi occhi. Gli parvero bellissimi , pur non potendo discernerne chiaramente il colore.Ma erano troppo puri.E lui odiava la purezza."

Sono passati sette anni da quel giorno, il giorno in cui la mia vita è cambiata, dal giorno che ho le tre parole, quelle tre parole che mi hanno distrutto la vita.

Victor si fa le seghe troppo spesso.
Rowan ha un nome falso. Falso quanto i rimorsi di Tancredi.
Nate è il suicida che li ha fatti incontrare.
Al funerale Rowan sputava per terra e diceva: "Dove sono le taniche di benzina? Devo dare fuoco alla chiesa"

Ho sempre immaginato il viaggio di Sasuke e Sakura ricolmo di carnalità, da un certo punto in avanti. Con questa storia non ho fatto altro che cercare di dar vita a quella passione.