Nora e Greta sono due colleghe/amiche/coinquiline e lavorano per Radio Deejay da diversi anni: quando la radio decide di aprire un nuovo canale in cui le dirette avverranno da varie parti del mondo, a loro viene proposto di trasferirsi a Los Angeles per condurre da lì il loro programma. Ma cosa potrebbe succedere se nel loro quartiere si trasferisse un nuovo vicino?

Fanfiction Alternate Universe con protagonisti i 30 Seconds to Mars in un ospedale psichiatrico e una bizzarra paziente che cambia nome ogni giorno.
“C’è qualcosa di inquietante in quella ragazza, è come se fosse il guscio vuoto di una persona”.

Los Angeles -che novità, eh?- , il MarsLab e una cassetta della posta: Jared neo Giulietto? Anche se i capelli ormai raggiungono quelli di Raperonzolo, il bel shatushato finalmente trova pane per i suoi denti.
Dal primo capitolo.
Shannon aveva lanciato con un tonfo un plico di buste sul tavolo della cucina del MarsLab, richiamando la mia attenzione. ... Aggrottai la fronte leggendo la calligrafia ordinata e tonda, regolare, sul retro di un’anonima busta bianca. Che cavolo c’era scritto? Assurdo. «Shan, questa dove l’hai presa?».
«Me l’ha data Jamie, era nella cassetta della posta» rispose, socchiudendo le palpebre per mettere a fuoco la lettera che sventolavo per aria.
«Qua fuori?».
«Penso di sì» borbottò, tornando ai suoi coffee facts.
«Esaustivo, come sempre…» mugugnai, concentrandomi sulla calligrafia senza dubbio femminile.
Aprii la busta, estraendone un foglio bianco ripiegato in due: lo esaminai, fronte e retro, sembrava innocuo. Spostai lo sguardo sulle prime righe, continuando a leggere.

giusto perchè sono masochista e mi si prospetta un periodo terribile, ho deciso di pubblicare queste brevi perle-taglia-vene che scrissi in onore dei personaggi della saga di Harry Potter. coloro che non ci sono più e che solo con il rewind delle pagine potremmo riavere con noi.
in tutto sono 7 capitoli, di cui uno dedicato anche a Voldemort. ho più lato oscuro che altro, nel sangue e Palpatine ne è contento.
uniamoci in questa valle di lacrime.

Raccolta di drabble su Dan e Blair. Haters avvisati, mezzi salvati.
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i like trains e non lo dico per moda (* vedere account tumblr)
sarà proprio un treno ad unire i personaggi del mio primo crossover. le stazioni sono luoghi d'incontri, di arrivi e partenze, chissà che anche Loro non si siano visti almeno una volta. il Binario 9¾ attende, il golden trio è pronto per un nuovo anno, ma l'inaspettato è dietro l'angolo e Bilbo Baggins lo sa bene!
ogni riferimento a Tolkien e il Signore degli Anelli -vedi titolo e non solo- è puramente casuale.
No, non è vero.
Buona lettura e un grazie a tutti coloro che sono giunti con me sin qui

Si era dimenticata di come potessero essere così delicate le mani che adesso le stanno accarezzando il collo, si era dimenticata di quanto le sue mani fossero delicate.
Il ragazzo di fronte a lei si stacca dalla sue labbra, le guance arrossate dall'apnea forzata e i capelli leggermente scompigliati.
[FlashFic]

Dalla storia:
Gale rischia di spezzarsi. Ogni giorno.
Se ne dimentica solo quando, ogni quindici e trenta di ogni mese, viene recapitato al suo alloggio un pacco rigido incartato di semplice carta marrone e, ancora prima di aprirlo, sorride perchè sa perfettamente cosa contiene.
Gale sorride solo ogni quindici giorni.

Dalla storia:
Aveva abboccato. Humphrey aveva abboccato.
Pranzare sola per 8 giorni di fila aveva dato i suoi frutti, e con frutti s' intende che era riuscita a stimolare in Dan Humphrey quel tanto di pena sufficiente a far si che si sedesse accanto a lei il nono giorno di pranzo in solitudine. Non parlò, non disse niente.
Lui le offrì un waffle.
Lei accettò.

Dalla storia:
- Mi spiace Humphrey di aver in qualche modo scosso i tuoi discutibili quanto fragili equilibri mentali, ma si, non ho mai mangiato un hot-dog -
Il ragazzo rimase per almeno un minuto a fissare un punto imprecisato della strada tant' è che fu Blair a doverlo svegliare dal suo stato di trance, sventolandogli la mano davanti agli occhi. Gli occhi di Dan s' illuminarono.
- Oggi è il tuo giorno fortunato- annunciò

Possibili spoiler!
[...]
questa volta è sua madre a parlare.
Fa un passo, ne fa due, ne fai tre e poi smette di contare. Inizia a sperare che qualcuno lo fermi, che qualcuno gli dica "sappiamo che non lo vuoi".
Vede la schiera di Mangiamorte sorridergli, sorridere a suo padre.
"Qualcuno mi fermi" pensa ancora.

Il rumore dei tacchi delle sue Manolo rieccheggiavano per tutto il loft, scandendo con decisione il tempo che scorreva. Ogni passo corrispondeva a 3 secondi di una vita di un normale essere umano di Brooklyn. Ma lei non era normale e -grazie a Dio- non era neanche di Brooklyn. Le sue gambe snelle e fasciate da un costoso paio di collant rosse avevano percorso il grosso salone almeno sei volte da quando era arrivata.
- Come sei entrata?- la voce roca del suo interlocutore la fermò prima che potesse finire il suo settimo giro.
- Non mi stupisce che in questa città ci siano così tanti delinquenti dato che le vostre porte con rispettive maniglie sono così facili da aggirare -
- Hai scassinato la porta?!-
- No, ho solo forzato la mia entrata -

[Spoiler 2x14]
- Tyler se n’ è andato-
Caroline Forbes credeva che il fatto di essere un vampiro le avrebbe risparmiato il fatto di provare dolore.
Non quello fisico. Quello l’ aveva sperimentato sin dal principio; il sole che le ardeva la pelle, il pulsare irrefrenabile della gola per la sete di sangue, il dolore di non poterla soddisfare.
Ma era certa che mai, mai, avrebbe provato dolore al cuore, allo stomaco, al sangue, all’ anima .