- Perché hai scelto me, Sasuke? - se ne uscì fuori lei ad un certo punto, fissandolo con un misto di curiosità e trepidazione.
- Come sarebbe a dire perché? - ribatté lui sulla difensiva, stringendosi nelle spalle - E poi non sono stato io a sceglierti. Ti sei scelta da sola -
Prima classificata al contest ''Kiss Me'' indetto da Kimly su EFP forum

"Ginny è all’ospedale. E’ in travaglio”.
“Oh” fece Piton. Non solo era stato svegliato a un orario indecente, ma Potter si era anche riprodotto. Mio Dio.
“E io vorrei che venissi con me”.

[L/Misa]
[FlashFic, 340 parole.]
Occhi unici.
E per questo, soli.
La porta di un bagno. Due persone. E poche semplici parole perdute.
[...] E che nessuno poteva essere più dolce di quel maniaco di Ryuzaki.

Sasuke sollevò appena lo sguardo dalle ginocchia, quel tanto che bastava per lanciare un’occhiata distratta alla ragazzina scarmigliata che gli si era avvicinata di soppiatto e che adesso lo stava fissando incuriosita. Altrettanto distrattamente, Sasuke distolse di nuovo lo sguardo.
- Io sono Sakura Haruno. Piacere. Siamo nella stessa classe, lo sapevi? - si presentò lei,
senza lasciarsi demoralizzare dal mutismo dell’altro e accennando persino a un piccolo inchino.
- Vattene via - replicò lui borbottando seccato. {SasuSaku}

Per la prima volta in tutta la sua vita, Sasuke Uchiha si trovò a maledire mentalmente il suo stupido orgoglio.
Perchè aveva accettato quella stupida scommessa, poi?
Tante cose non gli erano chiare, ma soprattutto il perchè Naruto avesse scelto proprio Lei, la ragazza per cui aveva una cotta tremenda...
{SasuSaku}

- Dobbiamo fare in fretta! - Len lo fissò tenendo Sekai a distanza -Io lo distraggo e tu lo cambi! -
- Va bene... - poi resosi conto di cosa avrebbe dovuto fare - Cosa? - urlò spaventando il bambino che urlò ancora più forte.
(Partecipa alla pannolini!Challange indetto da Maki_chan)

Quando si nasce con il gene della sfiga potenziato come il mio si possono raggiungere vette di iattura che voi umani non potreste immaginarvi: cosa che è successa oggi, fatidico venerdì 17, anno domini 2008 che, fra l’altro, è un anno bisesto e quindi funesto…

«Anche adesso hai intenzione di evitarmi?» sussurrò Sakura guardandolo dritto negli occhi. Sasuke scosse il capo, corrucciato, e incrociò le braccia.
«Certo che è incredibile, Sakura. Pure fin qui sei riuscita a seguirmi, eh? Poco è cambiato da quando eri una ragazzina patetica che mi idolatrava. Guardati. Predicavi il bene, l’amore, gli ideali più puri…e guarda dove sei finita».
Il sarcasmo pungente era la sua unica arma, il suo unico appoggio. Anche da morto.
Anche lì non riusciva a fare a meno di denigrarla, spinto dalla sua anima nera, spinto dal terrore di aprirsi, e mostrarsi vulnerabile.
Sasuke morto, Sasuke all’inferno. E nel posto dove meno poteva aspettare di incontrarla, trova proprio Sakura. E il perché sarà raggelante.[Fic classificatasi quarta al concorso "Made Abroad" indetto da V@le]

[Sakura non poteva dire di essere la ragazza di Sasuke Uchiha, ma di sicuro era quella che più ci si avvicinava a esserlo.
Ovviamente non poteva avere la certezza nemmeno di questo, ma dopo quasi sei mesi da che era diventata l’unica con la quale lui si faceva vedere in giro, aveva deciso di avere tutto il diritto di erogare per sé almeno quel ruolo nella vita del ragazzo.
Anche perché, a ben vedere, non c’era nessun’altra ragazza nell’intero raggio scolastico o anche fuori in grado di poter affermare con certezza di sapere il numero preciso delle linee della vita presenti sul palmo della sua mano.
Quattro, per essere precisi.]
Dedicata a Sae, per il suo happy birthday! Buon compleanno, tex! E a tutti gli amanti del SasuSaku, of course. (SasuSaku, con accenni KibaIno)

Quel suo umorismo era davvero scadente.
Misa lo fulmino con lo sguardo, ma lui era
troppo impegnato a gustare la torta per accorgersene.
E Misa fu letteralmente rapita da tutto ciò.
One shot sulla coppia LxMisa.

[ …] “Pensi di poter resistere allo choc se ti chiedo di accompagnarmi a fare due passi? Niente di troppo impegnativo, appena un isolato e sono arrivato.”
Morivo dalla voglia che me lo domandasse.
Parlavamo camminando e l’inverno attorno a noi agitava ogni cosa con il suo vento.
Mi sentivo così bene e così leggera che quando arrivammo alla sua auto mi prese un vuoto allo stomaco.
“Arrivati” Commentò. “Salta su, ti accompagno a casa.”
Nessuno pronunciò una parola durante il tragitto.
“Beh, grazie.” Dissi quando finalmente giungemmo davanti casa mia.
“Weasley.” Draco mi fissò. “Devi proprio scendere?”
Nonostante mi aspettassi una sua mossa, quello che disse ebbe il potere di scioccarmi.
Mai quanto quello che risposi io. […]

Era risaputo che Misa Amane era una ragazzina frivola e innamorata di Raito, ma se maturasse?. Se un bel giorno organizzasse un pomeriggio assieme a Raito e a quel suo amico di nome Ryuuzaki?
-hey bambolina- ammisero due tipi strani rivolgendosi alla ragazza. L si voltò, e bastò una sua occhiata per farli allontanare, poi guardò Misa, e continuò a camminare. Misa che era rimasta scocciata da quei due tizi, si sentì “protetta” da lui…in un altro momento magari se al posto suo ci fosse stato Light-kun magari non avrebbe nemmeno fatto niente…(piccola breve Oneshot LxMisa)*un sapore dolce, dolce come il gelato semplicemente sei tu la dolcezza! e ora che ti ho trovato non ti lascerò mai più!*

La mia prima long-fic, molto particolare: è ambientata in un istituto di cura, una clinica psichiatrica per ragazzi con problemi di ogni tipo. Chi saranno i pazienti,i ''malati''?E come potranno evolversi i rapporti, quali tempestose relazioni potranno nascere dentro...Vari i possibili sviluppi, quando anche il più insospettabile ha un segreto da nascondere...Nulla sembra essere come tutti potrebbero pensare.Se vi ho incuriosito leggete, e scrivetemi cosa ne pensate!
[Postato l'ultimo capitolo]