Recensioni per
The Sound Of Silence
di KukakuShiba

Questa storia ha ottenuto 324 recensioni.
Positive : 323
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
04/01/17, ore 18:25

Ciao Sara! Penso che Cas debba parlare e chiarirsi una volta per tutte con Dean, non può continuare così. Anche se da una parte lo trovo quasi più vitale da quando frequenta il biondo. C'È una Lisa diversa, non più arrabbiata con il moro e consapevole che forse lole cose dovevano andare in quel modo e basta, però ancora un pochino non mi convince più di tanto, non è che ha in mente qualcosa? Alla prossima!! Alice

Recensore Veterano
04/01/17, ore 16:43

Nonostante ciò che Castiel ha passato e sta passando sia qualcosa di indescrivibile e che se non si vive non si può capire, non posso fare a meno di immedesimarmi nel nervosismo di Dean. Quando si è in una relazione si è in due, non c'è un compromesso. Castiel non può continuare a non parlare con Dean, a non confidarsi con lui e a farlo preoccupare in questo modo. Sono proprio curiosa di vedere il loro confronto futuro e speriamo che questo brutto episodio faccia cadere il muro che si è alzato fra loro.
Alla prossima!

Recensore Master
04/01/17, ore 07:43

Buondì, qui sei stata molto accurata a descrivere come si comunica con la lingua dei segni e non deve essere nemmeno tanto facile ad impararla. I due ragazzi sono davvero carini, stanno instaurando un bel rapporto di amicizia, senza badare alle apparenze. La madre di Cas, è la nuova insegnante di Dean, sono curiosa di leggere quello che avverrà. Anche il rapporto che c'è fra Dean e Lisa, non so ancora il perché, ma quella ragazza mi fa storcere il naso. See you soon, Ali <3

Nuovo recensore
04/01/17, ore 02:44

ciao e molto bella la tua storia sai anche io ho perso l udito quando avevo sei anni mia cugina mi attaco la varicella ma in vece di sfogare al esterno sfogo al interno e come un trapano di distrusse il tinpano pero non sono del tutto sorda io sofro di ipo aclusia ho sia la perdita parziale ho totale del udito io lo scoperto a dodici anni quindi in questi sei anni il mio orecchi destro l unico che funziona mi ha permesso di sentire ormai io sono passati 17 anni e sono abituata ma no e l unico poblema di cui sofro io ho anche un bulboma nel occhio destro e devo portare si da quando avevo otto mesi delle lenti con gradazione meno 14 dal occhio destro e meno 13 dal occhio sinisto e ho molti poblemi minori tra cui anche la dislessia quindi scusa gli errori e scusa il mio piccolo sfogo ma non ho amici quindi sto sempre sola ciao

Recensore Master
03/01/17, ore 22:42

Ciao Sara e buon anno. Ho appena finito di leggere questo capitolo e devo dire che lo hai descritto molto bene tutti i vari passaggi. Le sensazioni, gli avvenimenti ed in fine l'inevitabile, quello che ha segnato la vita sia di Cas e della sua famiglia. Amelia da una parte ha fatto bene s parlare con Mary, almeno si è sfogata, però di contro (non volendo perché non sapeva che Dean fosse ad ascoltare) ha fatto si che i due avessero quella discussione in giardino. So che Dean lo ha fatto perché vuole bene a Cas, vuole essergli amico, ma forse ha sbagliato i tempi. Quel ragazzo sa essere molto testardo, e Cas non sempre capisce i modi di fare del biondo. Comunque io continuo a leggere, anche perché voglio vedere come va a finire. Un bacio, Alice

Recensore Veterano
03/01/17, ore 18:08

Ciao Sare! :3
Come ben sai, avevo paura di leggere questo capitolo, dato che le premesse non erano delle migliori >.< E, infatti, ci troviamo immediatamente davanti ad un Cas che si fa prendere da un attacco d'ansia nel momento in cui una sua vecchia amica d'infanzia, Hannah, gli invia una richiesta di amicizia.
È in quel momento che la mente di Cas inizia a viaggiare, dato che Hannah gli ricorda quelle persone che, una volta, riteneva amiche, ma che non hanno perso tempo ad allontanarsi nel momento in cui si è presentata la sua sordità.
Certo, erano dei bambini (anche Cas se ne rende conto), ma comunque lui ricorda il dolore provato e, improvvisamente, tutte le emozioni negative tornano a galla.

Me lo sentivo che non avrebbe tirato in mezzo Dean, a causa dei sensi di colpa, ed la cosa è andata pure a finire male; Castiel si è perso in quella scuola che non conosce e l'attacco di panico l'ha colpito, lasciandolo solo e singhiozzante sul pavimento del corridoio.
Non mi aspettavo, invece, l'entrata in scena di Lisa! Devo ammette che mi hai piacevolmente sorpresa, perché adesso anche lei si è resa conto di come stanno realmente le cose tra Dean e Cas. Infatti, non ci pensa due volte e va a cercare il ragazzo.

Dean, poi, finalmente ha permesso alla rabbia (accumulata e repressa finora) di esplodere: è furioso con Cas, sbotta con i suoi amici (poverini ahahah) e gira in lungo e in largo per ritrovare il suo ragazzo. Quando finalmente lo ritrova, non riesce a calmarsi definitivamente.
Si sente la tensione nell'aria, e la sente pure Cas.
Sono comunque contenta che Dean sia finalmente esploso. Forse questo potrà aiutare Castiel a capire che NON DEVE CAMBIARE PER FORZA, perché Dean lo apprezza proprio per quello che è.
Anche se vedo molte nubi all'orizzonte, spero che questa tensione che si è venuta a creare possa aiutare il ragazzo dagli occhi blu a capire un po' di cose.

Beh, ci sentiamo nel prossimo capitolo, l'angst era abbastanza sopportabile in questo ahahaha (meglio per me!)
Un bacio <3

Recensore Master
02/01/17, ore 20:22

Ooohhhh che voglia che fai venire di stringere Castiel e dirgli che andrà tutto bene.
Un altro super capitolone di quelli che mi fanno adorare i protagonisti ma mi fa anche venire una tristezza incredibile.
So che Castiel sta passando un periodaccio ma lo vedo crescere di capitolo in capitolo, prende coscenza di sé e del suo problema, il fatto che abbia capito di non averlo accettato lo rende ai miei occhi davvero incredibile perché profondo e introspettivo. È molto più maturo dei suoi compagni, proprio per questo sta avendo queste difficoltà anche con il suo passato.
Ma piace davvero tanto per come stai affrontando il suo percorso, lo trovo veramente incredibile.
Alla fine Dean mi sa che è esploso, non ci capisce più niente perché si è perso tutto l'arrovellamento avvenuto nel cervello di Cas.
Aspetto con curiosità il prossimo capitolo, conoscendo Dean arriverà un confronto per niente facile.

Recensore Master
02/01/17, ore 18:47

Molto intenso questo capitolo! Cas non riesce più a tenere a bada le sue emozioni che hanno preso il sopravvento, abbattendolo. Capisco che Cas tenti di agire come una persona normale, lo fa x se stesso, ma anche x Dean. Il biondo però non riesce a percepire questa necessità da parte dell'altro e fa prevalere in primo luogo, la preoccupazione per l'altro, in secondo luogo, la rabbia.
Rabbia che è stata alimentata dal tempo e dal fatto che Cas, invece di aprirsi con Dean e spiegargli il suo passato e le sue emozioni, si tiene tutto dentro, volendo agire in solitaria e purtroppo fallendo.
Dean non riesce a capire perché il moro si ostini così tanto a fare cose che lo mettono in difficoltà, perché secondo lui Cas è perfetto così com'è nonostante il suo problema.

[...a Dean non importava. Non gli importava di andare al cinema con lui o ad una stupida partita scolastica. A lui interessava solo stare con Castiel e soprattutto che il suo ragazzo stesse bene...]

Questo pezzo è stupendo perché ci fa capire che x Dean, Cas è la cosa che viene prima di tutto e tutti e capisco il suo punto di vista. Capisco anche quello sfogo di rabbia finale, anche se Cas mi fa troppa tenerezza, e vedere Dean trattarlo con durezza mi distrugge.

Spero che questo sia un punto di svolta per entrambi, perché nessuno dei due può continuare così.
Hanno bisogno si parlarsi, chiarirsi, mettere nero su bianco sentimenti, emozioni e ricordi, belli o brutti che siano, perché solo così possono andare avanti. La strada è tortuosa e in salita, ma spero che i due riescano a percorrerla insieme, sostenendosi l'un l'altro è magari capendo ognuno il punto di vista dell'altro.

Cas deve imparare ad accettare la preoccupazione di Dean e il fatto che il biondo non si sente vincolato dalla sua sordità, ma che anzi, vuole che il suo ragazzo stia bene e ssia sereno.
Dean deve imparare ad accettare il fatto che Cas è una persona indipendente, e che anche lui, come tutti, ha sogni e desideri che vuole realizzare. Anche il fatto che Castiel si sforzi così tanto di vivere una vita normale è indice del fuoco e della volontari che anima il ragazzo. Spero che anche che Cas riesca ad accettare la sua condizione e cerchi di trovare un punto d'incontro tra quello che può fare e quello che vorrebbe fare, così da poter vivere serenamente accanto alla persona che ama e che sta cercando ogni modo x stargli vicino e fargli capire che non è da solo a combattere questa battaglia.

Spero davvero che questo sia, diciamo il punto di rottura , verso questi silenzi e questi avvenimenti tenuti segreti. Si dice che di solito quando uno tocca il fondo non può far altro che risalire.
Spero che faccia così anche Cas, perché forse, per la prima volta in vita sua, ha degli amici veri e una persona speciale al suo fianco. Ognuno di loro vuole bene a Cas, e l'hanno accettato senza esitare o farlo sentire diverso. Questo dovrebbe essere un punto di partenza x il Moro, per cominciare a ricostruire il suo futuro.

A presto
Lucy

Buona anno anche a te!!! Che ti porti tanta gioia e serenità!

Recensore Master
02/01/17, ore 16:23

Ben ritrovata e buon anno!
La Lisa del capitolo 8 è tanto lontana nel tempo quanto nel carattere: ha reagito in modo molto maturo alla fine della relazione con Dean e si è dimostrata capace di agire con molto altruismo e senso pratico per aiutare Castiel quando lo vede in difficoltà. Dean ha accettato Castiel così com'è e non percepisce il suo handicap come menomazione, ma solo come una parte di lui. Invece Castiel non ha mai accettato la propria sordità e ogni volta che un qualsiasi evento sia piccolo che grande la mette in luce e gliela ricorda cade in momenti di prostrazione e dolore. Credo che, se evitasse di tenersi tutto dentro e ne parlasse con Dean, riuscirebbe a capire come reagire.
Come sempre un capitolo intenso, introspettivo, anche se un po' angst. Spero che la rabbia di Dean sbollisca al più presto!
Alla prossima

Nuovo recensore
30/12/16, ore 15:31

Ciao :)

Dall'ultima volta che ho lasciato una recensione a questa storia sono successe un bel po' di cose! Al di là dell'evolversi del rapporto tra i due (che sono dolcidolcidolcidolci, non la smetterò mai di ripeterlo, ahah) e delle loro interazioni con le persone che li circondano - mi viene in mente, ad esempio, la reazione di Sam alla scoperta che Dean e Cas sono qualcosa di più che semplici amici e il modo in cui Cas è riuscito ad aiutarlo a fare chiarezza in quello che provava di fronte a questa situazione - la cosa più evidente passando da un capitolo all'altro è stata la prepotenza con cui il desiderio di Castiel di poter riavere quella normalità che la sordità gli ha tolto è tornato a farsi sentire.

In questo capitolo, in particolare, questo è stato mostrato in maniera anche più forte, sia nella scena col violinista (inutile dire che nel leggere quella scena anche a me è venuto subito in mente Ethan che io odio perché I MIEI BRITIN COME OSI e AWWW qui urge un rewatch di Queer As Folk) che nella scena successiva nella camera di Castiel. Una scena che mi aspettavo, prima o poi, perché non potevano mancare i pensieri di Cas in merito all'impossibilità di sentire la voce di Dean. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai reso questa sua ricerca di quel qualcosa che manca, il suo provare a percepire la voce di Dean mentre pronuncia il suo nome con i sensi di cui dispone, e l'amarezza che l'immancabile fallimento di questo suo tentativo ha comportato. Tra l'altro, la cosa che si appoggia al petto di Dean e non sente nemmeno i battiti del suo cuore è stata un po' un colpo basso, messa così a chiusura della scena: ci stava benissimo ma è stata un colpo basso comunque cioè così io piango.

Anche Dean, ovviamente, si sta accorgendo che c'è qualcosa che non va, ed è molto dolce (che per caso l'ho già usato questo aggettivo?!) il modo in cui anche nelle scene successive cerca di aiutare Cas per quanto gli sia possibile, nonostante ancora non sappia bene che cosa turba il ragazzo. E, a proposito, grazie mille per la pomiciata in aula, è una cosa che secondo il mio modestissimo parere non può assolutamente mancare in una teen AU, ahahah.

DI questo capitolo, così come dei precedenti, mi piace molto anche il modo in cui indaghi la psicologia di Castiel, l'uso che fai dei flashback e soprattutto delle metafore, che vanno a costruire tutta una serie di immagini che aiutano a comprendere al meglio ciò che lui prova, il tutto in maniera molto sensibile, come sensibile è anche il tema che tratti.

E niente, siccome le ultime righe che ho scritto sono fin troppo serie anche per me ne vado a guardare video fanmade Britin fare qualcosa di utile della mia vita e aspetto impaziente come al solito il prossimo capitolo, anche perché mi piacerebbe tanto sapere cosa vuole Hannah da Castiel. Mi aspetto la svolta angst da un momento all'altro ormai.

Complimenti ancora e alla prossima,

Mari.
(Recensione modificata il 30/12/2016 - 03:34 pm)

Recensore Veterano
28/12/16, ore 22:54

Eccomi cara!! a volte ritorno hahs... seguo sempre questa fic quando aggiorni, e, anche se lo ammetto, spero sempre in una bella ondata di angst(mi conosci Hehe), la sto apprezzando moltissimo perche adoro il tuo stile di scrittura. poi comunque l'amgst e'implicito perennemente x la condizione del nostro povero Cas... a quanto pare pero' la voglia di Tornare a svolgere una vita come quella che vede ora nei suoi coetanei sta prendendo piede, e a mio parere questa fic terminera'con. Un bell'impianto cocleare ;-)
Mi. Piace molto. La caratterizzazione del personaggio e non trovo per nulla pesanti i suoi pensieri.
Dean e'adorabile, comunque. E non aggiungo altro.
Il violinista di strada.. mmm... un tocco di malinconica poesia, bravissima!!
Alla prossima
Vale
Ps:che minchia vorra'Hannah adesso??
(Recensione modificata il 28/12/2016 - 10:57 pm)

Recensore Master
28/12/16, ore 17:48

Tutto quel dolore di Cas! Avevo paura di andare avanti a leggere.
" Non avrebbe sopportato un altro fallimento" Che male al cuore!
" La complicata psicologia di Castiel" La stai illustrando in maniera perfetta. Questo Cas che si svela a noi poco alla volta e continua a sorprenderci e ad a commuoverci. E' stata plasmata dal suo modo di essere, dal suo handicap, dalle difficoltà che ne sono seguite, dal mondo di solitudine e silenzio nel quale si era chiuso.
Il rifiuto della patologia, al punto del rifiuto dell'impianto cocleare ( che cmq non è un orecchio nuovo. Potrebbe non funzionare. Ed è un intervento invasivo.)
Mi sono piaciute da matti due punti in particolare:
- quando ha fatto ripetere a Dean il suo nome, per tentare di dare colore a qual vuoto.
-Il ricordo fuori dall'ufficio del preside. Mi ha straziata leggere la sua disperazione, il suo pianto, i suoi rifiuti. Mi ha strappato il cuore dal petto.
Bellissimo capitolo. Complimenti.
Un bacio :)
Mia

Recensore Master
28/12/16, ore 17:39

Ho ammirato fin dall'inizio di questa ff il coraggio di Cas. Costellato di difficoltà alle quali, spesso, non si pensa, della quali a volte non ci si rende conto finche non ci si sbatte contro. L'isolamento è facile, il tentare di stare con gli altri è difficile. Per questo apprezzo la forza che gli hai dato. Anche se purtroppo, quando si ha un handicap, ci si scontra con situazioni fallimentari e si capisce che la normalità non ci sarà più.
Soffro nel leggere le emozioni di Cas: la sua vita a Pontiac, il desiderio disperato di tornare a sentire.
Complimenti per l'analisi di tutta la situazione. Hai esplorato il problema a 360 gradi.
Complimenti anche per la scelta delle ambientazioni.
Un bacio :)
Mia
P.S. mi scuso per il tremendo ritardo. Ho avuto l'influenza...

Recensore Master
28/12/16, ore 17:32

Cara Sara, Sara Cara
Prima di tutto, scusa per non essermi fatta sentire di recente, ma i giorni prima di Natale sono stati un caos per me tra il lavoro e i preparativi, ho letto puntualmente ma non ho avuto un momento per recensire.

Ora veniamo alle dolenti note.... non è che tutto questo fluff iniziale è stato il preludio all'angst più estremo vero?????????? Potrei non rivolgerti più la parola!!!!!!!!!!!!!!!! NON FARE SCIOCCHEZZE TIPO CHE ALLA FINE NON STANNO INSIEME?!?!?!?!?!?!?!?!?

Delirio a parte, mi permetto di sottolineare che i problemi di Cas vengono da molto lontano.... ho l'impressione che lui non abbia mai accettato la sua sordità, l'ha subita. Forse il paragone è un po estremo ma mi sembra che Castiel stia attraversando le fasi dell'elaborazione del lutto, ma che si sia fermato alla negazione, non ha mai fatto i conti con quello che gli è accaduto, si è isolato nel suo mondo di silenzio e tutto è andato bene finché è rimasto solo, ma ora sente di nuovo la sordità come un peso, un peso che da solo non riesce a portare, che non vuole dividere con nessuno perché in qualche modo significherebbe accettarlo e renderlo reale. Ed è questo in fondo il suo vero handicap, il non riuscire a parlare con nessuno di quello che gli passa per il cuore e per il cervello.
Ed è anche in qualche modo il limite di Dean, entrambi devono imparare a convivere con la sordità di Cas, ma senza adattarsi per forza al mondo dell'uno o dell'altro - non possono andare al cinema ma un film insieme se lo possono godere, con Cas che stoppa il film quando non capisce qualcosa e Dean che glielo spiega! - devono insomma inventarsi un loro mondo che sia la fusione di entrambi i loro mondi.
Certo è un bel casino, ho paura che prima debbano risolvere i problemi separatamente e poi come coppia..... il che ci porterà l'angst!!!!!
Vabbeh.... ora chiudo il mio sproloquio.....
Spero che tu abbia passato un bel Natale e ti auguro un felice anno nuovo!
un bacio.
Laura

Recensore Veterano
28/12/16, ore 16:06

Sare, Sare, Sare... DOVE STA IL FLUFF CHE AVEVI ASSICURATO CI FOSSE?!
Non è possibile che ogni settimana, dopo aver letto il tuo capitolo, debba sentirmi sempre così depressa! Nope, mi rifiuto! Specifica che è ANGST, così uno si prepara psicologicamente!

Ah, che schifo la vita.

Comunque, in questo capitolo si nota ancora di più il desiderio di Castiel (tornato a galla nel capitolo precedente) di poter sentire; inizia il tutto con un violinista di strada (TI GIURO CHE HO PENSATO AD ETHAN POI HO VISTO CHE TI ERI DAVVERO ISPIRATA A LUI E SONO TIPO SALTATA DALLA SEDIA), dato che Cas è affascinato dal numero di persone che si sono fermate ad ascoltarlo. Vorrebbe sentire anche lui la musica, tra le altre cose.
Poi, una scena che mi ha colpito molto, ma che mi ha messo addosso molta angoscia, è proprio quella dove Cas spinge Dean sul letto, e cerca di "percepire" la voce di Dean attraverso gli altri sensi. Ho avuto i brividi per tutto il tempo, ma la scena finale, quando poggia la testa sul petto di Dean per sentire il suo cuore, mi ha definitivamente uccisa. Ah :'(

Non so, ho una brutta sensazione a riguardo: Dean fa del suo meglio per metterlo a suo agio, evitare situazioni che possano mettere a disagio Cas, lo ascolta sempre, gli chiede sempre se sta bene, ma CONOSCENDOTI so che questo non serve a una cippa, perché Cas lo scrivi molto simile a TE E QUINDI NON ASCOLTERA' MAI DEAN E VORRA' FARE TUTTO DA SOLO ARRIVANDO AD ISOLARSI PROPRIO COME IN CRACKED. Ma, nonostante il brutto presentimento, mi auguro che non vada a finire così, o potrei davvero non reggere tutti i feels.

E adesso, è comparsa Hannah. Cosa succederà?!
Che ansia.

Alla prossima, Sare. Un bacione! <3