Ordunque è decisamente arrivato il momento di scrivere questa benedetta recensione che ti avevo promesso, perché, ormai, è quasi passato un mese e se aspetto ancora un po', rischio di arrivare al prossimo aggiornamento senza averlo ancora fatto. C'è di positivo, per te, che da parte mia non potrai mai ricevere un rimprovero o una lamentela per la tua lentezza, perché io ne so qualcosa. ^^
Andiamo con ordine: la prima cosa che mi è saltata all'occhio del capitolo è Georg, e tu potrai obiettare: "Ma se l'ho menzionato appena un paio di volte!" E io ti rispondo: "Appunto per questo mi è saltato all'occhio!" Come si può non notare la sua mancanza? Mi manca e spero veramente che nel prossimo capitolo dedicherai un po' più di spazio a lui e a Nicole. *affinché la sua supplica raggiunga il risultato sperato, prega Bill di utilizzare con Princess i suoi metodi persuasivi terribilmente efficaci*
L'Uomo Perfetto e la Diva (da notare, in entrambi i casi, l'utilizzo delle lettere maiuscole) a spasso per Praga sono meravigliosi. *-* Quando quelle ragazze si sono avvicinate, ho temuto anche io, come Bill (e come dargli torto, considerando il comportamento delle "tokiohotelline"?), che fossero fan intenzionate a rovinargli la bella giornata passata con BJ; il che sarebbe stato un vero disastro, dato che, per una volta, qualcuno era riuscito a sollevarlo dal suo stato di depressione totale (urge al più presto una ragazza!). Spero non ti dispiaccia se utilizzo lo spazio di una recensione alle tue storie per fare un appello: "Se qualche Bill o qualche BJ sta leggendo questa recensione, potrebbe contattarmi, cosicché ci si possa organizzare per inscenare un casuale incontro per strada, con servizio fotografico annesso?" E comunque, mica sceme, le tipe, nel scegliere proprio le due B per farsi scattare una foto!
E ora arriviamo al dolce Gud e a Kuu. Lei non è poi così male come mi era sembrata nei primi capitoli, ma, d'altronde, non avevo mai avuto dubbi sul fatto che, con il passare del tempo, si sarebbe un tantino ammorbidita, anche se c'è sicuramente ancora molta strada da fare e tante cose da svelare prima che la trama si faccia meno fitta e noi possiamo capire che cosa abbia portato Sascha ad essere quello che è, ad essere Kuu, insomma. Ad ogni capitolo che passa sono sempre più convinta che Gud sia la persona giusta per Kuu, perché lei ha bisogno di qualcuno che le lasci i suoi spazi e il suo tempo per decidere di svestire i suoi panni e riprendere in mano quelli di Sascha, che, per qualche motivo a noi lettrici ancora oscuro, ha deciso di abbandonare. E chi meglio di Gustav,con la sua dolcezza, la sua riservatezza, la sua silenziosa presenza e il suo rispetto per chi gli sta accanto, potrebbe aiutarla in questo? Di certo non quella portinaia di Bill (Oh, Bill, I love you so much!).
Poi, ho avuto l'(ennesimo) istinto di stritolare Gud in un abbraccio quando pensa che se Kuu non fosse così bella, sarebbe tutto più semplice. L'ho trovato tanto umano: lui capisce, più o meno inconsciamente, che si sta avvcinando/affezionando a Kuu, tanto è vero che nei suoi pensieri la chiama Sascha, e non vorrebbe comportarsi come un qualsiasi altro ragazzo posto di fronte alla sua bellezza. Carrro lui!
E' vero che ho chiamato BJ l'Uomo Perfetto, ma Gud è l'Uomo Da Sposare, il che fa una bella differenza.
Infine, ci sono le frasi tratte dal diario di Kuu. Sembra quasi che quel "Volevo solo smettere di essere me" sia un tentativo di rinnegare e cancellare qualcosa che lei disprezza della se stessa del passato, magari, per qualcosa che si pente di aver fatto. Che c'entri qualcosa Sissi? Ti giuro, mi sto lambiccando il cervello per tentare di estrapolare qualche indizio da quello che hai scritto e sono arrivata alle conclusioni più disparate, ma è meglio che le tenga per me...E' solo che, boh, è strana! Mi sembra di aver capito dai capitoli e dall'introduzione che lei sia convinta di non meritare Gustav, e, addirittura, nell'introduzione hai scritto: "Era orribile amare tanto qualcosa che non sarebbe mai stato alla sua portata." Ma perchè? Certamente non si riferisce al suo tenore di vita e alla sua condizione sociale, perché non è esattamente una cassiera di un negozietto in una cittadina sperduta in mezzo alla campagna! E quindi perché? C'entra Sissi? E perché prende delle pillole? Sono collegate? E' malata? E' ansiosa? Cosa ha? Cosa ha fatto? Basta, io ho bisogno di una tripla dose di Valium! L'inizio della scuola ha significato uno scleramento improvviso, che ha mandato a meretrici i tre mesi di vacanza appena terminati.
Un bacio, cara, alla prossima, e sappi che la trepidante attesa di un nuovo capitolo che sai creare tu: nessuno.
P.S. Ultimissima cosa: Let Juliet Die. E' meravigliosa! La vedo benissimo suonata e cantata dai Within Temptation. *-* (Recensione modificata il 14/09/2010 - 09:41 pm) (Recensione modificata il 14/09/2010 - 09:46 pm) |