IVY RICHARDS: una ragazza tenace e determinata.
ROBERT RICHARDS: il padre che la costringerà a scappare da lui e a rifarsi una vita, lasciandosi il passato alle spalle.
HARRY STYLES: l'unico e il solo migliore amico della ragazza, la quale conosceva fin dai primi anni di nascita.
Lei scapperà da tutto e tutti... Ma un giorno si ritroverà faccia a faccia con il suo antecedente.
Si ritroverà faccia a faccia con il Nuovo Harry e con il suo, solito, padre indeciso ad arrendersi a riavere con sè la sua unica figlia.
Cosa farà Ivy?! Come combatterà la guerra contro il suo passato? Amicizia eterna o eterno amore?

“Provi qualcosa?! Non dico per me. Provi qualcosa per qualcuno o qualcosa o la fama ti ha completamente risucchiato il cuore?”
Ziam. Enjoy

In qualche mese tutto era cambiato. I corsi universitari di Joey erano cominciati da circa due settimane, e lei le aveva passate interamente sui libri. Tuttavia, si era ritrovata più tempo libero di quanto pensasse, che aveva dedicato unicamente a se stessa, alla cura della sua casa e del suo giardino.
Era mercoledì, e aveva promesso ad Harry che quel pomeriggio sarebbe uscita con lui e tutto il resto della comitiva del liceo, nonostante non avesse minimamente voglia di rivedere Niall e la sua ragazza, tuttavia, aveva parecchia voglia di rivedere Zayn.
SEQUEL DI 'Six Degrees of Separation' (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2183044&i=1), ma chi non l'ha letta non dovrebbe avere ugualmente difficoltà nel seguire questa :D

-Giorno-mi porse una sigaretta, mi avvicinai al divano e mi sedetti a terra-Dormito bene?-si accese una sigaretta e poi io feci lo stesso
-Si tu?- fece cenno di si
-Sei una altra tacca della cintura del nostro Hazza?-chiese curioso,un'altra tacca? Per chi mi aveva preso quel riccio da strapazzo per una da una botta e via?-Allora?- lo guardai e feci cenno di no-Quindi non farai come tutte le altre?-
-Cioè?- chiesi con un filo di voce
-Nel senso che non andrai via prima che si svegli-spalancai gli occhi
-Hai ragione!- buttai la sigaretta e mi alzai-hai carta e penna?-fece cenno di si
-Prendila è sul tavolino della mia stanza!- entrai nella sua stanza e presi quello che mi serviva, scrissi un bigliettino, mi vestii in fretta e furia e poggiai il biglietto sul comodino vicino a lui,gli diedi un bacio tra i capelli e uscii dalla stanza

- cura queste bambine mentre vado a combattere e non lo uccido-
Disse il ragazzo riccio sorridendo e indicando le 3 bambine che giocavano con delle barbie spoglie e senza capelli, ma, che per loro erano importanti.
-ok va bene ma come faccio a sapere che non lo ammazzi?-
fece un ghigno e si sistemò i capelli
-fidati-
rispose con assoluta normalità....fidarmi?! FIDARMI?!

Ero seduta su una sedia girevole estremamente persa nei miei pensieri.
"Avanti piccola Mad, non sarà difficile." sussurrò rocamente afferrando con cautela una ciocca dei miei capelli castani arrotolandoli con estrema accuratezza. "Devi solo fare la parte della brava bambina."
continuò.
"Sapranno che sto mentendo." ribattei puntando lo sguardo verso le mattonelle fredde di quella sporca e lurida casa.
"Dirai di chiamarti Hassliebe e di essere arrivata da poco in città." le disse con tranquillità abbozzando un piccolo sorriso mentre i polpastrelli delle dita scivolarono via dalla ciocca dei miei capelli, portandole a stuzzicare l'interno tasca dei suoi pantaloni neri.
"Perché Hassliebe?" aggrottai la fronte alzando lievemente il capo giusto per guardare la cravatta rossa dell'uomo. "Ha un significato?" continuai non sentendo la risposta.
"Rapporto di amore-odio." si passò la punta della lingua sulle labbra dopo essersi sgranchito la voce.
"Quanti sono?" domandai, ancora totalmente curiosa.
"Cinque." concluse l'uomo avviandosi verso la porta d'uscita, lasciandomi da sola con me stessa.

Liam non conosce il dolore.
La sua vita è talmente perfetta che le uniche lacrime versate risalgono al ginocchio sbucciato in prima elementare.
Zayn invece ha un'anima nera, macchiata dalla sofferenza più acuta e dal male che lo divora dall'interno.
Non ha mai sorriso veramente, non sa neppure cosa sia la felicità.
Quando incontrerà Liam, l'unica cosa che vorrà sarà distruggerlo.
Mentre Liam, vedendo la vita lacerata di Zayn, non vorrà altro che salvarlo.
 
***
 
"Perché mi tratti così?" chiese con tono distrutto il castano, implorando Zayn con lo sguardo per una risposta.
Quest'ultimo lo squadrò con sufficienza, rasente al disprezzo, poi si voltò, come se non meritasse neppure i suoi occhi addosso.
E Liam si sentì morire.
"Devi capire che esiste anche questo" mormorò distrattamente il moro, dandogli velocemente le spalle.
 
***
 
"Voglio aiutarti, Zayn. Ti prego, lasciamelo fare" Liam lo afferrò per il polso, stringendolo forte come per supplicarlo.
Nei suoi occhi vi era impressa una tacita richiesta; quella che Zayn non avrebbe mai accettato.
Infatti strattonò via il suo braccio e si voltò dall'altra parte.
"Non ho bisogno di te, né del tuo aiuto".
 
[Ziam]

Mia è una studentessa che studia psicologia. Per un copito assegnato incontrerà in un manicomio Harry.
Un pazienterinchiuso lì da qualche anno per un errore.
Mia entrerà pian piano nella vita di Harry con la scusa di aiutarlo.
Ma come ogni storia ci sarà qualcuno a rovinare la loro " Favola " se sempre possiamo chiamarla così.

Jack un ragazzo molto fortunato di 13 annI che viveva a milano, un giorno riusci a scoprire l'email di Louis Tomlinson ,uno dei suoi 5 idoli gli ONE DIRECTION!
Tra i due nasce una vera amicizia "digitale" che poi mano mano diventarà una vera amicizia.
SPERO CHE VI PIACCIA QUESTA MIA FAN FICTION
E VI AUGURO UNA BUONA LETTURA
_JACK

"non un altro passo, dolcezza"
"i-io d-devo andare"
"non credo proprio, bimba" si avvicinò a passo svelto verso di me
"lasciami andare, Harry"
"non ti lascerò mai" disse in un sussurro .
I suoi occhi erano scuri, paurosi e c'era una sola cosa che poteva calmarlo e allo stesso tempo salvare me dalla sua furia.
Dovevo baciarlo.
Non esitai, portai le mie mani sul suo collo e poggiai le mie labbra tremanti sulle sue. Inizialmente rimase sorpreso ma poi subito reagì spingendo sempre di più il suo corpo vicino al mio e mise le sue affusolate mani sui miei fianchi.
Le nostre labbra si muovevano benissimo insieme, quasi fossero state create per stare insieme.
Dopo un pò mi staccai, non ne potevo più, quel ragazzo mi disgustava.
"sei davvero ingenua se pensi di avermi calmato con questo bacio" mi disse poggiando la sua fronte sulla mia.
"però mentirei se dicessi che non mi è piaciuto"
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"perchè lei quando puoi avere chi vuoi?"
"perchè è l'unica che non posso avere"
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"sei mia, mi appartieni" sussurrò e mi baciò la guancia delicatamente.
"no-n so-sono tua"
"vorrà dire che lo diventerai molto presto"

Non credevo di innamorarmi di un ragazzo come lui ma è successo.

[Teen Days][Teen Days]Sembrava andare tutto così bene, era tutto perfetto...e ora che cosa è successo?

una semplice ragazza conoscerà dei ragazzi che le cambieranno la vita nel bene e nel male...
cosa succederà a Cindy?

Da sola nella mia camera immaginavo un futuro diverso che non comprendesse il suicidio, al quale il mondo mi stava portando; ne sentivo il bisogno anche se all'inizio l'avevo rifiutato, come fosse una malattia. Forse lo era, ma a questo punto non mi interessava più.
Non mi ero ancora resa conto di quanto necessitassi ciò che accadde quel giorno.

Il cuore mi batteva a mille. Voleva uscire con me. Non potevo crederci. Da anni aspettavo questo momento e ora lui... lui si aspettava una mia risposta! Non sapevo che cosa rispondergli, se gli dicevo subito sì poteva pensare che ero fin troppo disponibile, ma se gli dico di no probabilmente non ci sarà una prossima volta...