- Siamo ubriachi Harry - Sussurrò Hanna
- Facciamolo Hanna, ho voglia di te - Le disse baciandole dolcemente il collo.
- Mio padre lo scoprirà - Disse Hanna lasciandosi andare
- Nessuno lo saprà, solo io e te - Rispose Harry facendola arretrare bloccandola contro il muro
- Non lo ricorderemo neanche- Concluse Hanna.
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-Baciami Hanna, so che lo vuoi - Le disse Zayn
L'eccitazione della ragazza saliva alle stelle.. entrambi non c'è la facevano dovevano aversi.
Harry o Zayn. Chi scegliere?
*Storia già pubblicata poi cancellata*

Mi chiamo Alyson, Alyson Payne.
Sono la tipica ragazza stronza che ama godersi la vita, che cerca in ogni cosa un lato positivo, che se ne frega di quello che pensa la gente.
Come passo la maggior parte del mio tempo? Beh mi diverto, passo le intere giornate a rompere i coglioni alla gente e, per quanto possa essere stupido, riesco a parlare con una vocina: la mia COSCIENZA.
"Bene andrai a vivere da tuo fratello."
"Oh porca paletta cosa hai detto? Ma sei pazza? Io non mi muovo da qua!"
"Su dai piccola vedrai che lui e i suoi amici riusciranno, come dire a calmarti" disse mio padre.
E così, dopo un lungo viaggio la mia vita è cambiata, radicalmente!
*Storia già pubblicata e poi cancellata*

Sono più di tre mesi che mi taglio.piu' di tre mesi che mi sento uno schifo,lo sono,.piu' di tre mesi che vengo picchiata e umiliata.piu' di tre mesi che ho tentato varie volte il suicidio...

Sei un' idiota, l'idiota più meraviglioso che io abbia mai conosciuto.
Ma ora basta, vai via!
*Storia già pubblicata poi cancellata.*

Vaiolet Sweet è una ragazza di 18 anni e abita a Londra. Un giorno festivo incontrano un ragazzo ubriaco che cerca di attirare la sua attenzione. Il giorno dopo era ancora un giorno festivo e questo ragazzo va a scusarsi con Vaiolet e scopre una cosa interessante...

Louis, anche se Harry non lo sa, ama dormire da solo: è uno di quei bambini iperattivi che fanno movimento fisico anche di notte e quando il piccolo lo informa, con aria fin troppo entusiasta, che potranno dormire insieme nello stesso sacco a pelo della stessa identica tenda – “Vicinissimi Lou!” -, beh, lui non sprizza gioia da tutti i pori.
[Larry Kids!AU]

'...mi ritrovo a guardare il soffitto: bianco.
Bianco, indifferente, neutro. Proprio come la mia vita.'
'...sono una ragazza di 17 anni cinica, acida e orfana, pure un po’ stronza.'

Continuavo a fissare mia madre con un'espressione tra lo sconcertato e lo spaesato. Mentre lei, con un'aria abbastanza tranquilla e rilassata mi stava annunciando, a suo parere, la nuova e lieta notizia.
-Stai scherzando vero?- Gli chiesi incrociando le braccia verso il petto.
Non potevo ancora credere che avesse fatto una cosa del genere.
-No, assolutamente. Abiterà quì, con noi, d'ora in poi.- Mi informò, con un coinvolgente sorriso stampato sulle labbra.
Peccato che a me, in quel momento, non andasse proprio di ridere.
-E quando lo hai deciso tutto questo? Come al solito sono sempre l'ultimo a sapere le cose in questa famiglia.- Sbottai, poggiando con forza i pugni sul mobiletto della cucina, dove mia madre era attualmente intenta a preparare uno dei suoi prelibati manicaretti.
-Non dire così figliolo. E' sola, non ha più nessuno al mondo. I suoi genitori sono morti.- Accarezzò dolcemente le mie gote. Mi ritrassi in men che non si dica da quel tocco.
E' legale amare così tanto una persona, da far fermare il tuo cuore ad ogni suo sguardo o semplicemente sfioramento?

A quel punto Martina iniziò a correre e girò in un una stradina stretta pensando di seminarlo, ma davanti a lei si trovò un enorme muro che le impediva di procedere.
Imprecò mentalmente quando quell'uomo la prese dai fianchi. Fece per urlare ma lui le coprì la bocca con una mano. C'era un anello al dito medio, un anello che lei conosceva bene.
Spostò la mano dell'uomo dal suo viso e sussultò.
«Harry?»
Chiese accigliata. Lui ridacchiò e si tolse il cappuccio liberando i ricci che Martina amava tanto.
«Sei uno stronzo! Mi hai fatto prendere un colpo!»
Disse colpendolo cercando di rimanere seria. Harry accennò a un sorriso come per invitarla ad imitarlo.
Si fissarono per qualche secondo prima di scoppiare a ridere insieme e unire le labbra in un bacio casto.

Questa FF è stata scritta da me e la mia BFF ed è la prima che scriviamo. Spero che vi piaccia!

Come può un Angelo innamorarsi di un Demone? Come possono due persone così diverse attrarsi in una maniera quasi sovrumana? Allora è vero quando dicono che al cuore non si comanda... Ma se si potesse? Si sceglierebbe il bene o il male? E se fossero uguali? La scelta sarebbe la stessa, o cambierebbe?
Ecco come io mi ritrovo a scegliere tra un bene tenue e un male completo. Chi avrà la meglio su un cuore sotto chiave da ormai troppo tempo? Può una vita tornare normale dopo una rivelazione sconvolgente? Sofferenze, lacrime, solitudine, abbandoni.... Potranno i protagonisti alleviare il dolore del passato con l'amore reciproco?

Harry singhiozza ancora e «la donna fantasma arriverà anche qui?» chiede con il labbruccio inferiore tremante e gli occhi lucidi. Louis sospira e scuote la testa, divertito dall’ingenuità del bimbo più piccolo. Ma in fondo lo capisce, Harry ha solo sette anni mentre lui ne ha già dieci, è più grande e ovviamente non crede ai fantasmi.
Sleepover!AU, Kids!AU, Louis/Harry, accenni Liam/Zayn, 410 parole

Un bacio.
Due baci.
Tre baci.
Entrambi avevano perso il conto. Si erano semplicemente abbandonati l'uno sulle labbra dell'altro.
Nei loro gesti non c'era malizia, solo un disperato bisogno di dimostrare il loro amore.
Era quello che desideravano con tutti loro stessi. Era urlarlo al mondo, era baciarsi davanti al mondo, sotto li sguardi fieri e commossi di Liam, Niall e Zayn, di fronte ai sorrisi emozionati di Johanna e Anne, affianco alla commozione di Gemma e Lottie, dinnanzi agli occhi lucidi di tutte le fan che hanno sempre creduto in loro.
Era questo il loro piccolo sogno nel cassetto.
E quella notte se lo confessarono, tra un bacio e un altro, tra una carezza e l'altra, tra una risata e l'altra.
Perchè di questo loro erano fatti: di carezze, di baci, di sorrisi.
Tutti piccoli gesti che solo un occhio attento come pochi avrebbe saputo riconoscere e classificare come amore.
Perchè si, era più che ovvio che il loro era amore.
Quell'amore delle favole, quell'amore che credi impossibile, ma che poi ti stordisce e ti travolge, liberandoti, facendoti sentire vivo.
Di più non chiedevano, solo vivere il loro amore.
Solo essere liberi.

"Sapevo che non stavi bene, sei dimagrita tantissimo, sei sempre pallida e triste. Ora che so il perché ti prometto che ricucirò tutti i pezzi del tuo cuore" disse lui, prendendola in braccio e adagiandola con cautela sul materasso.
"Ora dormi" sussurrò Harry, coprendola con il piumone e allontanandosi dal letto.
Subito si sentì afferrare un polso, come in segno di protesta. Una protesta silenziosa, senza parole, che però Harry capì benissimo. Tornò indietro e si sdraiò al fianco della ragazza, che subito si accoccolo contro il petto del ragazzo.
Loro erano così, non avevano bisogno di parole per capirsi, bastava uno sguardo, un gesto o una carezza, perché si capissero senza bisogno di altro.

- Ehi, splendore!- mormora con la sua voce roca. Ora, se una voce potesse ingravidare, sarei già incinta di 3 figli.
- Mr. Styles… - replico, in modo leggermente lascivo. Le sue labbra si fiondano sulle mie e mi bacia come se fossimo sul set di “9 settimane e mezzo”: orgasmo raggiunto in meno di 5 secondi.
Essere la compagna di Phil Styles ha i suoi vantaggi.