Ci indicava ai suoi amici,che ci guardavano ridendo,ma noi che potevamo fare?Eravamo al primo anno di liceo,ancora non eravamo abituate a quel mondo,a come ci si comportava,eravamo ancora ingenue,con la testa tra le nuvole.
Insomma,per amore si fa qualsiasi cosa,anche la più stupida,ma noi facevamo solo cose stupide.

Con un sogno si capisce quanto è importante una cosa che è sempre stata odiata.

Cloe era una ragazza di diciassette anni piena di dubbi ed incertezze che l'avevano porta a rinchiudersi in una gabbia. Ormai si stava distruggendo con le sue mani e nessuno riusciva ad aiutarla. L'unica cosa che non la faceva cadere nel baratro erano i suoi sogni che la sostenevano nonostante tutto.

Vicini di casa da sempre, migliori amici, compagni di scuola, di sport, di vita....
Dopo scandali e vite piene e confuse, Harry decide di lasciare tutto e partire, proprio come avevano sempre detto; il giro dell'Europa in macchina solo lui e lei, da vicini di casa, migliori amici e compagni di viaggio. Ma tra sesso, droga e alcool, c'è bisogno di qualcuno di stabile un amico, un ragazzo, un compagno di viaggio. Saprà l'amicizia tramutare nel bisogno d'amore reciproco?

Non riuscivo a capire, non volevo o non potevo essere felice? Dopo tutto se ero ancora viva era un miracolo, un miracolo che io non volevo; la persona più importante della mia vita era morta per causa mia, e io non me lo sarei mai perdonata. ecco un'altra delle mie OS demenziali.. be ora vi lascio!! recensite in tante!!! baci!!!

Salve a tutte/i questa è la mia storia,parla della realizzazione del mio sogno..Spero che vi piaccia :)

TRATTO DA UN CAPITOLO:
"Sentii il rumore di una porta che si apriva, voltai lo sguardo e vidi Louis entrare in casa.
Ci guardò sorridente.
- Sonny! Sono contento che abbia detto tutta la verità ad Harry!- esclama Louis, mi staccai leggermente da Harry, ero preoccupata, Harry guardava Louis in un modo alquanto strano.
- Sonny cosa devi dirmi?- chiese alzandosi dal divano.
- Austin perchè non vai di sopra a giocare?- dissi alzandomi. Louis rimase immobile.
- Allora?! Sto aspettando?- disse Harry.
- Harry...Austin è...- sussurrai abbassando lo sguardo.
- Cos'è Sonny?!-
- Harry io...-
- Non mi interessa dimmi la verità cosa mi nascondi?!- urlai.
- Austin è...- aggiunse senza finire nuovamente la frase.
- Allora?!-
- CAZZO HARRY AUSTIN E' TUO FIGLIO!- urlò d'un tratto Louis.

Cambiare vita.
Era questo che avevo in mente, avete presente no? Partire per un viaggio senza meta, non dirlo a nessuno e vedere cosa il destino riserva per te. Facile.

21 dicembre 2012, o come la definiamo tutti la data della fine del mondo.
Quello strano incontro era un messaggio per quel gruppo di ragazzi.
Avrebbero passato quel mese insieme, vivendo ogni singolo attimo come se fosse l'ultimo.
Due ragazze, cinque ragazzi uniti dal destino.
"Abbiamo iniziato solo per gioco…e mi sto rendendo conto che stiamo finendo come se non lo fosse mai stato"

Sara' un misto tra amore e avventura,pieno di intrighi e di speranze.ma alla fine l'amore trionfera' sempre.
Si parlera' della magnifica Londra,di un ragazzo alquanto bizzarro,e degli amici,non proprio affidabili,
credo che vi piacera' leggerla come è piaciuta a me scriverla.

Questa è una raccolta di varie one-shot, secondo me, molto insolite e divertenti che non si possono trovare da nessun'altra parte!!Sono più che altro sogni oppure storielline(tutto quello che ci passa per la testa)
Le abbiamo scritte io ed una mia grandissimissima amica(sexy_girl)!!Non preoccupatevi se vedete scritte cose stranissime...le abbiamo scritte davvero, siamo un po' matte!!
Parleremo di One Direction One Direction e ancora One Direction!!!Non si capisce che siamo directioners vero??:):):)Buona lettura
Bacione iana_love carrots e sexy_girl

Niall all’età di 14 anni ha subito una violenza, da allora niente è più come prima, l’unica persona con cui è se stesso è il suo migliore amico Louis.
Zayn detesta la sua vita, ha un padre violento e una madre alcolizzata, le uniche persone che ha accanto sono Harry e Liam
Ziall e Larry

“And it's breaking over me,
A thousand miles down to the sea bed,
I found the place to rest my head.
Never let me go, never let me go.”

Si sentono sonori scocchi di baci nell’ultimo corridoio delle biblioteca. Louis ha promesso all’anziana signora che avrebbe chiuso lui la biblioteca quel pomeriggio e adesso, lui e Harry, sono da soli seduti per terra sul pavimento polveroso a baciarsi per festeggiare il loro primo mese insieme.
Ad Harry tremano le mani mentre si lascia baciare dolcemente da Louis, stringe tra le dita i suoi capelli lisci e cerca, ci prova tantissimo, a non fremere quando la mano fredda di Louis si appoggia per caso su quella piccola porzione di pelle che la maglietta gli ha lasciato scoperta. Trattiene il respiro per qualche secondo poi scoppia a ridere nel bacio, si allontana dalla bocca di Louis e “mi hai fatto il solletico” dice aggiustandosi la maglietta per evitare che capiti di nuovo. Louis ride e scuote la testa abbracciandolo forte per l’ennesima volta quel pomeriggio, “c’è una cosa di te che non mi faccia impazzire, Haz?” gli chiede in un sussurro soffiandogli nell’orecchio, Harry questa volta non ci riesce a non sussultare.