Questa è la mia prima One-Shot ed è su Niall :)

E ti aspetterò, il mio cuore ti aspetterà sempre. La mia mente, però, vorrà soltanto cancellare il tuo ricordo.

«No..non devi dirlo solo perchè te l'ho detto io.» Disse Summer,scuotendo con fatica la testa.
«No non è per questo.. ti amo,ti ho sempre amata ma avevo troppa paura.. sai come sono fatto..
e penso che ti amerò per sempre Summer.» La voce di Niall iniziò a farsi rauca e gli occhi gli si gonfiarono.
«Davvero?» Sul viso di Summer iniziò a comparire un sorriso entusiasta,forse l'ultimo.

ZIAM.
Introduzione:
Salve a tutti mi chiamo Zayn Malik e sono uno dei  5 ragazzi amati da molte ragazzine: i One Direction.
Probabilmente se state leggendo questo diario vuol dire che la band è fallita o peggio ancora che uno di noi è passato a miglior vita.
Furono queste le prime parole che scrissi sulla prima pagina immacolata del mio nuovo diario completamente blu e con una Z color argento impressa sulla copertina.
Il nostro manager chiese a me e agli altri di tenere un piccolo diario; per lui scrivere su un diario faceva bene, anche perché sfogarsi con lui è la miglior cosa. Il diario non può dire nulla in giro, non può deriderti né tantomeno consolarti. Insomma, il diario riesce a farti sfogare ma riesce anche a darti un enorme senso di vuoto alla fine. Lui non riuscirà mai a consolarti o a dirti che va tutto bene, non riuscirà mai a darti qualche consiglio come invece fanno gli amici.
Ma questa è un’altra storia. Stavo dicendo che quelle furono le prime di una lunga serie di parole che scrissi li sopra. Non potevo immaginare che cosa sarebbe successo da lì a poco.
[NOTA: Nella fanfiction saranno presenti alcune scene Larry].

Questa è la storia di un'estate. Una strana estate vissuta due volte, non si sa per quale motivo.
I protagonisti sono dei ragazzi tra cui, ovviamente, anche gli One Direction.
Sarà per loro bellissimo far parte di questa avventura.

Stasera me ne andrò e taglierò tutti i ponti.
Vorrò dimenticare tutto.
La sua faccia, la sua voce, il posto dove vivo che è anche quello dove vivo io.
Lascerò indietro pezzi di me e non raccoglierò nemmeno i cocci che perderò per strada.
Ma starò bene così.
Mi accontenterò di come sono.
Rotto, ammaccato, funzionante a metà.

E se tutta la tua sicurezza andasse improvvisamente in frantumi? Se mi accorgessi di punto in bianco che lui non è esattamente come io l'avevo giudicato? Se mi rendessi conto che con lui ho costruito un'inutile barriera solo per mascherare il reale e forte sentimento che provo per lui?
Questa è la mia vita e io sono Charlotte Ayleen Tomlinson

Così, in quella buia serata londinese, percorrevo la via dove si trovava il nostro appartamento, distante una decina di metri. Avevo le cuffiette infilate nelle orecchie e ascoltavo una canzone di Adele, la mia cantante preferita, pregustavo già il mio attesissimo bagno caldo quando una bicicletta mi investì a tutta velocità e caddi a terra urlando di dolore. Dalla bicicletta scese una figura alta e magra che doveva essere quella di un uomo, o meglio di un ragazzo che riuscì a distinguere meglio quando si avvicinò per soccorrermi.

Non mi ricordo più nulla, sono in ospedale, ma perchè?

Ehilà, io sono Annie, ragazza di 21 anni in carriera, abito in una villa da sola e lavoro come capo redattrice di un giornale importante...
E' ormai la vigilia di natale e... avete presente la storia di "il natale di topolino?" Bhè, leggetela e non ve ne pentirete... Ci saranno molte sorprese :)
Baci Ley :)

Sarah Payne, Niall Horan, una scuola e solo amore

Harry e Louis sono tutto: sono qualunque cosa, nelle sue molteplici forme. Ma, soprattutto, sono amore e tormento, una vampa di fuoco che s'intreccia al vento in un insieme imprescindibile.
Riusciranno ad avere il coraggio di combattere contro un mondo che li vuole solamente lontani?
[Louis/Harry; slash]

Quello che era fuori copione, completamente estraneo a quella serata da déjà-vu, erano le lacrime negli occhi di Harry.

“Prima… quando ci siamo guardati, non so… è stato… strano”
Ha uno sguardo confuso.
Sospiro. “Nel senso che…” mi blocco. Come potevo dirle che con un solo sguardo mi ha fatto sentire quelle famose farfalle che io raramente avevo provato?
“Allora?” dice inarcando un sopracciglio.
Sto ancora pensando a come farglielo capire, quando lei sbuffa e, con uno strattone, si libera dalla mia presa.
Ha ormai la mano sulla maniglia, quando io la prendo e la blocco vicino allo stipite della porta, posando le mani sulle sue spalle per tenerla ferma.
“CAZZO, MA COSA VU…” Viene interrotta dalle mie labbra.

. Io per lui c’ero stata, nonostante mi abbia dato della santarellina, nonostante abbia litigato con mio fratello e pesantemente anche, nonostante abbia fatto a botte con i suoi migliori amici, io c’ero stata e ci sarei stata sempre per lui