Capelli neri, ciuffi ribelli, occhi scuri come la più tetra notte d'inverno, pelle chiara come la neve che osservavo cadere silenziosa fuori dalla finestra.
Cicatrici sulle mie braccia magre, al collo un ciondolo, cosa preziosa per me.
Un regalo della mia sorellina, abbandonatasi per sempre al malizioso abbraccio della morte.
L'unica persona alla quale tenevo, i riccioli scuri che tanto adoravo accarezzare, e il suo sorriso che sapeva scaldarmi il cuore.
Ricordi, solo ricordi.
" Va bene così. Alla fine non cambia nulla. Al risveglio mi ritrovo solo. Come sempre. "
{ Attenzione: linguaggio colorito, accenni di violenza, tematiche pesanti, angst }
{ V° classificata al concorso "Magia di una Frase" indetto da Akane }

Solo un rumore di tacchi proveniva frenetico dalla porta accanto. Era un rumore che non potevo scordare...

Scritta dopo aver litigato con un mio amico
*In quel corridoio c'era molta ansia.
Troppa per i miei gusti.
Quanto tempo era passato? Una, due ore?
E perchè i medici ci mettevano tutto quel tempo?
Perchè non ci dicevano cosa stava accadendo in quella sala?
La testa mi stava scoppiando.
Mi alzai dalla sedi e inizia a percorrereil corridoio, facendo
continuamente avanti e indietro; smisi di farlo solo quando notai
l'agitazione dei miei amici.
Dei  Nostri amici.
Perchè l'hai fatto? Perchè?*

Il titolo dice tutto: questa è la storia breve di una ragazza triste.
Significa che è corta la storia, è corta la vita o tutte e due?
Prego, risolvete l'enigma da soli.

"Adesso, otto mesi dopo quel fatidico giorno, sono qui a scriverti questa lettera nella speranza che, bruciandola poi, le ceneri ti raggiungano portate dal vento"

"A volte, quando vado in spiaggia e mi butto in acqua, vorrei rimanere ferma, lasciarmi andare, fino ad affondare negli abissi più profondi e far si di ripulire quella macchia nell'anima. Vorrei non dover far nulla, rimanere impassibile al dolore, alla rabbia, all'amore. Vorrei che le persone intorno mi dimenticassero e che lui non soffra, che il mio lui vada avanti"

"Solo loro due in quella stanza, solo Manuel e l’uomo che gli ha insegnato a suonare la chitarra, solo Manuel e la persona che gli ha tolto la verginità."

Dunque la mia seconda One Shot nel sito.. schifatevi pure. Contorta come il resto delle mie "opere". In breve tratta della mia inarrestabile e attraente disubbidienza verso tutto e in questo caso anche con il cantante dei Tokio Hotel, è un pò difficile da spiegare, presto posterò qualcosa che vi faccia capire meglio ^_^

Questa One Shot l'ho dedicata a me stessa e a come abbia potuto perderla facilmente, soltanto perchè in passato ho dato peso a giudizi idioti.. adesso che mi sono ritrovata sono felice di poter compiere le mie azioni in libertà e fare ciò che mi piace, senza pensare a cosa diranno gli altri.

"E vedo ancora il sangue scorrere copioso da quella piccola fessura e inondare tutto. Macchiare tutto. Evidenziare la mia oscurità col suo rosso profondo. Una goccia immaginaria parte da quel piccolo segno ancora arrossato, percorrendomi tutto il braccio e facendo lo slaloom tra la miriade di altri segni meno recenti, che costellano lucidi la mia pelle. Tante piccole fessure dalle quali, saltuariamente, gronda una cascata di sangue, alla quale si uniscono lacrime e lacrime e lacrime" One-shot dedicata a un caro amico, per ricordargli che, nonostante tutto, non è e non sarà mai solo. "A gothic kiss for your gothic heart"

Ciao!questa nuova fic tratta di questi cinque ragazzi che non si conoscono tra loro che al capezzale della loro grande AMORE,ormai morente ricordano come hanno avuto modo di conoscerla!

L'amore di un genitore, trasformato in odio.

Le cose non sono più state le stesse da quando June è morto. Il gruppo si è sciolto ed Airon si è ritirato nella sua casa in riva al mare, a condurre una vita fatta di giornate vuote e notti ripetitive. Finchè una sera non incontra in un locale Ken Taira, un giovane cantante che gira il mondo con la sua chitarra. Chi è? Perché assomiglia così tanto a June? E che cambiamenti può portare questo incontro nella vita di Airon?
d.flies può essere scaricato gratuitamente su www.dilettaf.it

...beh è una riflessione..una specie di sfogo o di "supplica"... XD