Alfa e omega, fine e principio.
Dedicato ad Amantea.

Una piccola poesia che Andrè dedica ad Oscar, un passaggio musicale, canone inverso, da suonare al contrario, che, musicalmente parlando, è davvero arduo, dedicato a Pamina.

Due bambine bionde stavolta parlano del presente e di come lo vorrebbero modificare.

Venti situazioni, tanti personaggi e troppa fantasia, cosa potrebbe uscirne mai?
A vostro rischio e pericolo, ciò che troverete va dal drammatico al comico.
Buona lettura!

André si fece avanti con un sorriso, scostandole i lunghi capelli dorati dal volto, per carezzarle la morbida guancia con affetto.
Oscar parve acquietarsi un pochino, anche se non del tutto soddisfatta, ma già l'espressione imbronciata cedette il posto ad una smorfia infantile da furbetta...

Considerazioni che fa oscar sull'argomento dell'arcobaleno ad André. Prendendo spunto da una osservazione di una sorella. Da leggere come esperimento a sé, oppure come micro spin off della storia "The dragon And The rose".

Davanti la fontana, piango lacrime amare, mi vede come un uomo, il suo migliore amico, non mi ha neppure riconosciuto, non mi ama e non mi amerà mai, perchè l'amore fa così tanto male.

Una fantastica di cose spudorate. L'altra ha mal di stomaco.

Ma il Generale ci sarà arrivato da solo a capire che Girodelle non sarebbe stato un marito adatto ad Oscar, o c'è stato un folletto complice, pronto a difendere quella che un tempo era stata una ragazzina che si comportava da fratello protettivo?
Legata al Cimento, si colloca nell'inverno 1788, dopo il capitolo 6.
Colonna sonora di Jean-Philippe Rameau.

Due bambine chiacchierano prima di addormentarsi

13 luglio 1789.
Andrè muore e Oscar è distrutta nel dolore: in questo momento scapperà via, distrutta, pregando, implorando che continui a piovere per avere ancora una volta il contatto di Andrè sulla sua pelle e lui ... beh ... lui risponderà.
Un Missin moments un po' diverso da quello che secondo me è veramente accaduto ma, perché non mettere un po' di fantasia?
One shot nata da un tema in classe dove si doveva scrivere una storia ispirata a "La pioggia nel pineto" di D'Annunzio dal titolo "Piove."
Spero che vi piaccia e che commentiate in tanti :)
(Abbiate pietà di una povera tredicenne innamorata di quest'anime c.c )

Con l’unico occhio rimastogli, ormai tremolante e opaco, André non riesce a distinguere limpidamente il ritratto di Oscar...Nonostante vibri di fatica, nessun’ombra atterra il suo animo che coglie rose bianche e allori nascosti ai di là del presente e del silenzio ( poesia che fa riferimento ad una scena dell'episodio 37 dell'anime)

Decisamente OOC, l'essenza stessa dell'OOC...oh, ma c'è tutto! C'è Oscar vestita da donna al ballo con Fersen, c'è la lenta agonia, ci sono gli amori di Alain Andrè e Girodelle per Oscar, il mito del tavolino rovesciato, il mestolo simbolo della nonna...solo che avevo voglia di giocare e a forza di mischiare le carte ne è uscita una storia un po' assurda con una girandola di personaggi: Oscar, Madame, il Generale, la piccola LouLou, qualche personaggio nuovo e persino una delle Fate della Bella Addormentata come Guest Star! (sotto mentite spoglie, ovviamente!) E con la gentile partecipazione di una Manga Principessa che apparirà in un delizioso cameo...E c'è una misteriosa filastrocca che...

Un momento che non c'è, con un bacio che non c'è davanti ad un ragazzo che per fortuna non c'era. E realizzare che, per una volta, si è proprio arrivate in ritardo.

André sogna di un uomo misterioso, che gli racconta la sua storia. Ma non ne trae nessun insegnamento.
Avvertenza: contiene accenni a violenza sugli animali e sulle donne.