I libri erano una fonte inesauribile di magia e saggezza, secondo Hermione Granger.
I libri avevano la capacità di farla viaggiare con la mente, di aprire i cancelli della sua immaginazione e lasciarli spalancati davanti all’infinito.
Non erano solo ammassi di carta e polvere, da usare come fermaporte dopo averci studiato per il tema di Pozioni, o per aiutarsi ad esercitarsi in Incantesimi o in Trasfigurazione.
Quei volumi così diversi l’uno dall’altro, quei blocchetti di carta che l’aiutavano a svegliarsi al mattino, che la rilassavano nel pomeriggio e che le auguravano la buona notte prima di andare a dormire erano suoi fedeli compagni.
Lo erano sempre stati e lo sarebbero stati sempre.
Per lei, erano tesori. Tesori da custodire come oro prezioso in fondo a quel baule che aveva davanti.
Tutti i suoi libri erano tesori.
Nessuno escluso.
 

Vi giraste attorno come due belve, scrutandovi nella penombra di quella stanza polverosa con astio, calcolo e smania.
Lei portava ancora quel mantello di velluto rosso, rosso sangue. Tu sembravi non avere niente addosso se non quegli occhi di metallo che bruciavano come fuochi di luna.
Anime morte, altro non eravate.
Ti facesti avanti, afferrandola per i fianchi e traendola a te. Le scostasti bruscamente il cappuccio dal volto, lo sguardo fisso sulle sue labbra.
"Che intenzioni hai, Malfoy?" biascicò la strega a bassa voce.
Posò le mani sulle tue spalle tese, come se volesse allontanarti da sé. Eppure non esercitò alcuna pressione, se non quella delle unghie sulla stoffa.
"E tu, Granger?" ribattesti ironico, un secondo prima di aggredire la sua bocca.
Questa one-shot si è classificata prima e ha vinto il Premio Stile e il Premio Giuria al contest "Improvvisamente improvviso" indetto da Hece e giudicato da ~frouis.

Avevi davvero creduto a quella promessa fatta senza fede? Povera illusa.
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La mia seconda James Sirius/ Dominique... amo troppo questa coppia xD. Come al solito aspetto i vostri pareri. Buona lettura!! =D

Dalla storia: "Rido, coprendomi la bocca per non svegliare le mie "coinquiline" e prendo a scartare un altro regalo: è una collana con un ciondolo a forma di boccino... No, aspetta. E' un vero boccino! Prendo il biglietto e leggo:
Sto ancora aspettando di uscire con te.
Buon compleanno,
James."
Partecipa al contest "E così ha inizio la nostra storia... Contest dei primi capitoli!" di MedusaNoir.

«Il nostro non è il primo amore proibito della storia.»
«Sarà però ricordato come uno dei più tragici, Ted. Stanno arrivando.»
Stavano arrivando, lo sapeva. Ma la guardò e capì che, finché lei sarebbe stata al suo fianco, non avrebbe temuto nulla: né il suo sangue, né la sua famiglia.

Questa Flashfic ha come protagonisti Lily e James.
James, ancora una volta, ha sbagliato e Lily ha deciso di punirlo solo così riuscirà a comprendere che è giunto il momento di crescere.

L'ultimo momento insieme, gli ultimi pensieri, l'ultimo sorriso di Remus e Tonks
[ Questa storia si è classificata terza al ‘Contest "Improvvisamente improvviso"’ indetto da Hece e giudicato da ~frouis sul forum di EFP vincendo inoltre il ‘Premio Originalità’ ]
[ Questa storia si è classificata nona al contest ‘Edite e inedite - Non i soliti personaggi!’ indetto da REAwhereverIgo sul forum di EFP ]
[ Questa storia si è classificata quattordicesima al contest ‘Flash Contest-Le storie del cuore’ indetto da TheHeartIsALonelyHunter sul forum di EFP ]
[ Questa storia si è classificata tredicesima al contest ‘Arriva la sera’ indetto da Micol.EFP sul forum di EFP ]
[ Questa storia si è classificata seconda al contest ‘Last minutes on Earth contest - ultimi pensieri quando la guerra ti porta via’ indetto da Rox_malfoy sul forum di EFP ]

E' una vera e propria rivisitazione dell'ultimo capitolo della saga di Harry Potter. Cosa sarebbe successo se invece di intraprendere la ricerca degli Horcrux, il terzetto protagonista avesse concluso gli studi ad Hogwarts?
I personaggi di sempre circondati da nuovi professori-mangiamorte. Tanta azione, pericolo, bugie e verità svelate con un pizzico di amore in più.
Buona lettura!!!

Cosa è successo veramente durante l'iniziazione di Bellatrix come Mangiamorte? E Rodolphus come la prenderà?
Storia partecipante al Contest 'Ossessioni e vetri infranti' indetto da Mary Black

Ginny, alla fine della guerra, si ritrova ad affrontare una famiglia devastata dal dolore, inghiottendo tutte le lacrime.
E' la mia prima ff, concepita durante la mia vacanza. Recensite, per piacere!!! ;)
MissBallerina

Una nuova alunna arriva dalla Francia,per passare il sesto e settimo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Consapevole di ciò che è successo ed accadrà è però inconsapevole del fatto che il suo cuore non sarà comandato dalla ragione.

Albus aspetta l'arrivo di Gellert in un pomeriggio piovoso d'estate.
-Si vede che provi qualcosa di particolare per lui. Più dell'amicizia. Non saprei dire esattamente cosa, ma è sicuramente profondo.

Buongiorno bella gente, questa è l'ennesima Flashfic che scrivo, ora mi sono buttata e non mi fermo più. Per questa ho scelto come protagonista uno dei mie personaggi preferiti, descrivendo l'ultimo atto della sua vita. Spero vi piaccia.

Ennesimo combattimento, inaspettata tragedia e... obbligo di convivenza! ^^ paring un pò stravagante: Voldemort/Harry. leggete e recensite!!

Non è detto che si debba dire solo di eroi e favolose gesta. Esistono storie più ordinarie, di persone che combattono quotidianamente le proprie insicurezze.
Persone che sbagliano e che, nonostante l'orgoglio, trovano il coraggio di tornare sui propri passi.
Era il pieno della seconda guerra magica e Ron era tormentato dall'insicurezza che l'aveva addirittura condotto lontano dai suoi più cari amici. Fu un incontro particolare a scuoterlo dal torpore.
“In fondo, non c’era nulla di speciale, di strano, nel sentirsi sbagliati, incompresi e sottovalutati. La maggior parte delle persone viventi attraversa momenti del genere. Non era certo una novità, dopotutto, che un adolescente non si accettasse. Alla fine, il tuo male non era poi tanto speciale, ma il prenderne atto non ti aiutava a star bene. Certo, ridevi, scherzavi, vivevi come tutti gli altri, ma in te c’era sempre un’odiosa spia pronta a scattare, a dare l’allarme, a ricordarti che non eri mica come tutti gli altri. Non tu! Tu eri soltanto l’ultimo ogni volta. L’ultimo continuamente. L’ultimo di professione. L’ultimo, tu, in ogni dannatissima occasione."