Ninfadora picchietta le dita sul gomito, una smorfia sul volto indica che è davvero frustrata, perché il giovane amico le ha dato buca per la loro passeggiata quotidiana, “Lo sapevano tutti che ti sarebbe spuntato un drago.” insinua poi con un sorriso divertito, “Non potresti mai amare un uomo con la stessa dedizione.”
Charlie a quel punto alza gli occhi dal suo libro, un po’ incerto, “Non credi sia strano?” chiede imbarazzato, guardando prima a destra e poi a sinistra, “Pensi davvero che la mia anima gemella possa essere un drago?”
Tonks alza gli occhi al cielo, mostrandogli un piccolo segno sul polso, “L’ho notato solo qualche settimana fa, togliendo il braccialetto che mi avevi regalato al compleanno.” confessa, cambiando il colore dei capelli in un blu davvero deprimente, “Se davvero ti devi sposare un drago, io finirò per passare la vita con un lupo.”
“Santo Merlino.”
“Lo so, è la prima cosa che ho pensato, ma era molto meno censurata.”

Voldemort ignora Bellatrix da più di un mese e lei, non riuscendo proprio a capirne il motivo, al colmo della disperazione, cerca di attenuare il dolore incanalandolo tutto nelle Cruciatus che lancia durante le missioni come Mangiamorte. Sarà Rabastan a rivelarle che, il Signore Oscuro, da quando non si vede più con lei, va con loro dopo le missioni "a festeggiare" in uno dei bordelli di Knocturn Alley... cosa fa Voldemort? Bellatrix deciderà di scoprirlo seguendo Dolohov e Rabastan in una delle loro serate post-missione...

Una raccolta che racchiude i momenti in cui Harry e Ginny hanno conosciuto i loro bambini, i loro pensieri e le loro paure.
Ogni one-shot è ispirata ad una canzone.

{Minilong, due capitoli – Tematiche delicate}
Rose e Scorpius sono due adolescenti complicati e innamorati, un mix non semplice da gestire per due genitori altrettanto complicati, in bilico fra ciò che sono stati e ciò che vorrebbero essere.
Ma l'amore ha tanti poteri, tra cui quello di salvare. E di concedere una seconda possibilità.

Dopo l'incontro casuale con Draco, Harry sente che lui lo può capire perché come lui ha avuto Voldemort dentro di sé per colpa del marchio e vedendo che sembra tenere su la testa, vuole sapere come ci riesce. Perché ha visto il buio nei suoi occhi, ma non si è arreso. Come fa a lottare? Lui ha bisogno di saperlo, ha bisogno di essere compreso.

Serie di one-shot scritte per il Gioco di Scrittura del gruppo "Caffè e calderotti", ambientate nell'universo narrativo di "Edax Rerum".
- No. No no no. Che diavolo ti prende, Bennet? Non puoi andare in crisi solo perché una ragazza che ti piace ti fissa con occhi da cerbiatto. Hai trent’anni, non quindici. Datti una regolata.
E per l’amor della Dea, non. Guardarle. La. Scollatura.
- Urlano. Vorrebbe rispondere, implorare perdono. Dire che sì, è tutta colpa sua. Che merita di peggio. Che non merita.
Ma ogni volta che prova a parlare, la sua bocca si riempie di grumi rossi e lui affoga, affoga, affoga.
(La seconda oneshot partecipa al contest “Angst, Potter?” indetto da Nemesi01 sul forum di EFP)
Le oneshot "Maledetti Weasley" e "Rosso, bianco, nero" sono candidate agli Oscar della Penna 2022 indetti sul forum Ferisce più la penna

| Partecipa all'iniziativa "Gioco di scrittura" indetta dal gruppo Caffè e calderotti.
Le guance di Dolores si colorarono leggermente, mentre assumeva un’espressione insieme di stupore, orrore e lusinga. “Io ti piaccio, Molly cara?”
“No” precisò l’altra perentoria. Era brilla, ma non così brilla. “Non mi piaci per niente, però è proprio per questo… La tua vocina leziosa, tutto quel rosa, la faccia da rospo… Sì, certe volte mi è venuto da chiedermi com’è che baci. Alastor dice che il tuo rossetto sa di ciliegia”.
Molly/Dolores, leggero canon!divergence: Dolores è affiliata all'Ordine. Impliciti Alastor/Dolores e Arthur/Molly

Sliding Doors non significa solo, banalmente, “porte scorrevoli”, ma sta ad indicare anche il momento clou in cui tutto cambia, in cui qualcosa, nel corso della storia, prende una diversa direzione, e tutta la tua vita cambia percorso. Si dice «cosa sarebbe successo se…» e questa raccolta, tanto suggestiva quanto improbabile, vuole esplorare ciò che si viene a creare dopo quel “se”. Per chiunque abbia conosciuto e amato i personaggi di “Death in the Night”, li ritroverete, forse un po’ diversi ma neanche troppo, tra queste pagine, per chi non li conosce, invece, non preoccupatevi, niente di grave, potete leggere comunque questa raccolta. Buon divertimento!
[ raccolta partecipante all’iniziativa #giocodiscrittura del gruppo Facebook “Caffè e Calderotti”; i generi, gli avvertimenti e i tipi di coppia sono generici, troverete singoli specchietti in ogni capitolo della raccolta ]

E se Bellatrix avesse due figli. Cosa succederebbe. Ho pensato di inserire due figli perché incarneranno uno il bene e uno il male

Non aveva mai creduto nelle favole, non perché non amasse le storie complicate, piene d'avventura. Non ci credeva solo perché secondo lui le favole erano per sciocchi, non poteva sempre esserci un lieto fine, e lui lo sapeva bene. Non tutti erano pronti a raccontare la realtà dei fatti, la principessa s'innamorava del principe, fine della storia. Ma era sempre così? Permettetemi di raccontarvi una storia...
Sarà una breve storia, se vi va leggetela, vi prometto che ne varrà la pena...

Harry, Hermione e Ron sono riusciti a fuggire da Villa Malfoy e, dopo aver parlato con Unci-Unci, Harry confida ai suoi amici di credere che uno degli Horcrux di Voldemort è nella camera blindata dei Lestrange… come Ron chiede a Harry se Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato sia mai stato alla Gringott, la cicatrice di Harry inizia a pulsare, aprendosi e dandogli completo accesso ai ricordi di Voldemort, a quel giorno in cui, con Bellatrix, si è recato alla Gringott per nascondervi la Coppa di Tassorosso. Che cosa sarà successo tra le mura della camera blindata?

Harry incontra Piton mentre sta cercando la definizione di casa, e si ritrova coinvolto negli incarichi dell'uomo per l'Ordine. Lungo la strada, lui e Piton imparano personalmente nuove definizioni. No slash.
(Questa storia è una traduzione)

Hermione è stanca di vedere i suoi amici andare avanti, mentre lei rimane indietro. Ormai ha trent'anni, è sola e vuole un figlio. Nessuno l'aspetta a casa, così decide di prendere la situazione in mano ed avere quel figlio che ha sempre voluto. La gravidanza, però, non sarà come si aspettava.