e' stato bellissimo questo capitolo ma adesso le lacrime cadono senza pausa... :/ sei bravissima, quando scrivi trasmetti tutte le emozioni <3 :3

hahah... le risposte datte per Sherlock sono state interessanti e anche, per lo meno, per me divertenti :B hahah lui e il suo modo di parlare della intelligenza degli altri xD... penso che e' stato un buon capitolo ed anche la stora e' comiciata bene... intrigante... cosi mi e' piaciuta... :D saluti dall'Argentina ed scusa se ho scritto con errori xd

Ecco, decisamente il modo migliore per finire questa meravigliosa raccolta. Hai descritto i sentimenti di John come se fossero quelli di chiunque si trovasse nella sua situazione, ma allo stesso tempo ogni parola è così altamente specifica perché, andiamo, la loro storia non è affatto una storia comune. Rileggerò queste one shot mooolte volte! Ancora complimenti, xD

Questo capitolo è magnifico *-* io sono senza parole!!è tutto così reale che lascia sconvolti ç_ç Questa confessione di John è meravigliosa,così come lo è l'intera raccolta!sono arrivata che tu avevi già iniziato da un po' ma ho apprezzato tutte quante le oneshot!si vede che scrivi con il cuore Jessie,infatti sei bravissima *_* grazie per aver condiviso con noi questi piccoli capolavori!<3 baci Irene

Effettivamente John è un po' OOC ma non sai quanto io abbia apprezzato questo capitolo finale! Anche perché a dire il vero, tutto sembra tranne che la fine di qualcosa... credo che in generale ogni cosa post-reichenbach dia più domande che risposte e anche se sembra che i tre anni senza Sherlock a John siano serviti per fare chiarezza tutto quello che verrà dopo rimane ancora un mistero. Mi è piaciuta l'idea della lettera sfogo/dichiarazione che fa alla sorella, mi piace l'idea appunto di contattare proprio la sorella (è un personaggio che non si trova spesso nelle fan fiction), quindi, in definitiva, mi piace pensare che questa non sia una vera fine, ma forse un vero inizio (oddio cosa sto dicendo? XD). Io poi, sono stata una di quelle (anzi, probabilmente l'unica) che non ha apprezzato tutti i capitoli che hai scritto, ma non per questo ho smesso di 'credere' in te e nella tua bravura. Non ti conosco perfettamente, ma conosco TE quando SCRIVI quindi lascia che anche io giochi un po' con la parola che ti ha ispirata per questo capitolo. Ci sentiremo anche in futuro, che ti piaccia o no, ci sarò ancora. Dovrai subire ancora le mie schiette e talvolta critiche (ma sempre sincere, lo sai) recensioni! :) Ciao <3

Te l'ho appena scritto in pvt ma te lo ridico lo stesso già che ci siamo: da ieri sera l'ho letta 3 volte e ancora non sono riuscita a mettere insieme un discorso coerente e credibile per commentarla.. Forse perché avrei da dirti TROPPE cose, avverto TROPPE cose relative a questa meravigliosa lettera e non riesco a processarle come dovrei, non so proprio da dove iniziare perché qui mi hai annullata..
Iniziamo col dire che a me John non sembra PER NIENTE OOC e te l'ho detto già ieri sera, anzi l'ho trovato paurosamente IC nel suo modo pacato e approfondito di riflettere e considerare.. Ci ho visto tutta l'anima di questo uomo grandissimo, immenso pur nella sua semplicità e nel suo essere umano, profondamente umano, così umano da riuscire anche ad ammettere di aver sbagliato e non aver dovuto abbandonare la sorella a se stessa.. Tu sai quanto io sia sensibile al rapporto tra John ed Harry: l'ho sempre adorato e leggere questa lettera indirizzata a lei mi ha devastata nel senso migliore del termine. Non potevi fare scelta migliore per la conclusione di questa raccolta spettacolare perché in questa lettera c'è tutto, tutto quello che io amo e il fulcro di quello che è il personaggio di John Watson, uno dei più belli che abbia visto in tv di recente. C'è l'amore verso la sorella, quella sorella con cui non è mai andato d'accordo ma per la quale mi piace pensare che si farebbe in quattro per aiutarla; c'è il dubbio di aver agito nella propria vita, l'interrogarsi sul perché si è presa una strada piuttosto che un'altra; c'è il punto interrogativo rappresentato dal destino ma, soprattutto, c'è l'amore della sua vita, quello con la A maiuscola, quello che ti travolge e cui non puoi resistere.
E proprio il termine BELIEVE da l'idea perfetta di questo sentimento: credere così tanto in una persona da annullare se stessi.. Questo è John Watson: una persona che ha creduto in Sherlock Holmes fin dai primi attimi della loro conoscenza e non ha mai smesso di farlo, mai, neanche quando tutto era contro di lui. E l'idea che questo sentimento che trascende la fedeltà, trascende anche l'amore se vogliamo pur inglobandolo, lui lo abbia mantenuto fermo per tutti gli anni di lontananza mi ha scaldato il cuore.. Perché io spero, anzi no VOGLIO che le cose vadano così: che questo Believe accompagni John watson sempre e tu mi hai regalato questo scenario meraviglio e io non posso che piegarmi e adorarti per questo..
Ci vedo molto di me stessa in questa one shot, così come ci vedo molta TE STESSA, forse proprio perché ci siamo scoperte molto più simili di quanto potessimo supporre a prima vista. La paura di essere feriti, il rifugiarsi nel proprio guscio senza mettersi in ballo, senza credere davvero in qualcosa, o in qualcuno, beh sembra essere diventato  già da un po' il leit motiv della mia vita quindi non ho fatto fatica a immedesimarmi in questo John privo di tutto, privo di Sherlock.. Trovo che questa sia la cosa più bella e poetica di tutte: trovare la forza per buttarsi di nuovo nel gioco della vita, trovare la forza di credere di nuovo in qualcuno e lasciarlo entrare. Questo è ciò che contraddistingue questi due uomini e ho amato da morire la parte finale, in cui John non può fare altro che arrendersi al suo stesso sentimento e seguire quel believe fino in fondo, perché le cose nella vita capitano, semplicemente, e quando capitano bisogna farci i conti senza voltare le spalle e scappare. La bellezza di questa immagine è devastante: così semplice, ma così dannatamente vera e profonda che ti spezza in due.
Il tutto espresso in modo magistrale. Tu sai cosa penso di te, te l'ho già detto e non ho problemi a ripeterlo che tu per me sei la migliore, sei quella che ha il talento con la T maiuscola tra le mani perché hai il grandissimo dono di comunicare tanto, tantissimo, con poco. Tu crei poesia dal niente con pochissime immagini così cariche di intensità che non puoi fare altro che inchinarti e lasciarti trasportare. Penso sia questa la cosa che ti invidio di più: la tua incredibile abilità nel trasmettere emozioni vere, vissute e palpabili con un linguaggio semplice e diretto, immediato eppure incredibilmente profondo. Niente paroloni, niente iperboli o esagerazioni: tu hai il dono della semplicità e dell'immediatezza unita a una profondità che arriva fin nelle corde ultime del cervello e del cuore. Davvero non hai la minima idea di quanto io ti ami e quanto ami tutto ciò che scrivi, soprattutto queste piccole meraviglie intimiste. TU.SEI.ECCEZIONALE. Non devi mai farti abbattere da niente e nessuno perché sei unica. E io ti amo per questo.

Io non so davvero perchè abbia cliccato su "inserisci recensione". Forse solo per farti sapere che c'è una persona che ne è rimasta stupefatta e senza parole. Sherlock può essere riassunto in una sola parola, in un solo significato, quello di credere in lui, ed è un'immagine bellissima. E non poteva esserci una conclusione migliore - sebbene mi dispiaccia sia già finita :
"Stasera glielo dirò. E lui, che è bravo con le parole, per una volta starà solo a sentire. 
Ti farò sapere cosa succederà, Harry. Non voglio più scappare; non farlo neanche tu."
Ho avuto i brividi. Complimenti davvero.
Ross

Leggi la risposta dell'autore

Ma come? ç_ç E' giunta al termine?
Mi ero abituata a questa collection di piccole slice of life che ogni tanto appariva in cima alla lista delle fics, credo potrei sentirmi molto sola d'ora in poi senza di essa, per cui lancio subito la proposta di una nuova collection sulla falsa riga di questa appena terminata !*_*//
Che dire, l'ho assolutamente adorata. E' come aprire un forziere e ritrovare al suo interno tanti oggetti, ognuno con la propria storia apparentemente slegata dalle altre, ma che in realtà hanno in comune un invisibile filo di continuità. Splendida. E adesso sappi che ne voglio ancora! ç__ç

Leggi la risposta dell'autore

Credo di non avere compreso bene le ultime righe perché avevo i lacrimoni.... Dio come è bella questa *_____* innanzitutto complimenti per il POV. È John che parla ma non solo: una confessione in forma epistolare indirizzata a Harry... Geniale!
Il tuo modo di scrivere è ogni volta assai profondo, ti entra dentro in modo viscerale. Non è mai eccessivo, non é mai troppo eppure ti colpisce come una badilata... (in senso buono, eh?)
Hai detto una cosa giustissima: che il loro rapporto è cambiato dopo il ritorno di Sherlock. Ebbene credo anche io cambierà, in meglio mi auguro. Nello specifico dovrebbe evolversi e questa è una cosa più che positiva.
Io non ho trovato John molto OOC devo dire e quando hai parlato di cambiamento temevo si virasse verso l'angst, invece no per fortuna!!
E ti adoro per aver usato tanto spesso la parola Believe!! Lo so che era un riferimento ad I Believe in Sherlock Holmes ma a me fa pensare anche a uno dei tre slogan di X-Files, quindi lovvo!!
Bello anche il finale aperto, che profuma di promesse e parole non dette che vanno ora dette.
Secondo me le tue storie (oneshot) hanno un unico difettuccio: sono troppo brevi!! Ti leggerei per pagine e pagine!!! <3 e anche questo è un complimento <3
Baci
Cri
(Recensione modificata il 22/10/2012 - 01:23 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Beh, sì, penso che il "credere" alla fine sia una caratteristica di John. La sua fede in Sherlock. Una cosa enorme, se pensiamo che John, fin dall'inizio della serie, viene classificato come qualcuno con problemi di fiducia. Non ci è dato sapere come, per la mente di John, Sherlock diventi l'unico degno di fiducia, un oggetto di fede sconfinata. Noi fangirls abbiamo la nostra risposta ^_- ma, a parte le speranze dei nostri cuori romantici, torna sempre un discorso di scelta, John e Sherlock si sono scelti. E il John della tua storia fa bene a credere, a confessare la sua fede nella lettera, ad aver fiducia nel proprio amore. Sono certa che avrà degli ottimi risultati. Come li hai avuti tu a scrivere questa deliziosa raccolta, ancora complimenti.
Sara

Leggi la risposta dell'autore

I believe that you are a fuke'genious.
Potrei scrivere così. Ma non solo.
Ciò che leggo tra le righe non è John, ma Jess. Una piccola, fragile ragazza che ammette le proprie debolezze, la sua voglia di credere in qualcosa/qualcuno di più e di cancellare le ferite che si porta dentro. credo che Harry siamo tutte noi, con cui tu, virtualmente, dividi le giornate.
E per questo, e per i bellissimi racconti, voglio dirti grazie. Per la fiducia, la bravura - notevole - la stima, la bella scrittura che ti rende così particolare. Per lo stile che è discorsivo ma insieme curato, pulito. Mi hai fatto commuovere. Grazie.
Grazie a te.

Leggi la risposta dell'autore

Devo darmi un contegno perchè sono in ufficio (anche se sola, ma una segretaria che piagnucola non fa bene all'immagine, no?) ma non posso aspettare per dirti che meraviglia hai scritto, ancora una volta.
E' una lettera stupenda, e secondo me (ognuno poi la vede come vuole, ovviamente) John di OOC qui non ha assolutamente nulla. Perchè io immagino un John diverso, dopo la reunion con Sherlock, dopo tre anni. Lo immagino come un uomo a cui la vita ha distrutto il cuore e che si è 'indebolito' in qualche modo. E la sua è una debolezza che solo Sherlock può guarire, e il suo amore e l'unica medicina possibile.
Bellissima bellissima bellissima, come sempre! E tu sei bravissima!

Un bacionissimo!

Sara

Leggi la risposta dell'autore

Ngheeee!! ç_ç mi viene da piangere! Sia perchè é finita, sia per la dolcezza di John T_T
Sono veramente curiosa di sapere cosa risponderà Sherlock quando John glielo dirà ma visto che si parla di Believe io CREDO che finirà in tanto Johnlock :D
Sei bravissima e adoro come scrivi **
*appolipa* baci! <3

Leggi la risposta dell'autore

Fammi dire prima di tutto che non riesco a capire le recensioni "neutre" che ogni tanto spuntano qua e là: bah, magari è un problema mio.
Jess, questo è uno dei pezzi più belli della raccolta. La dolcezza che trasuda ogni parola, da ogni scena da te creata, è devastante. E' esattamente così che me li immagino.
 "E' il suo posto", dice Sherlock, ed è vero. Tutti sappiamo che è vero. Ogni sguardo, ogni sfioramento, ogni attimo sospeso è pieno di ciò che ogni essere umano vorrebbe per sé, e che tu racconti così bene, fino a far commuovere chi sta leggendo.
La meraviglia del tuo John è immensa.
Quanto amo come scrivi!
Cla