Dio santo ho le lacrime a gli occhi ahhahahhahahah
Lo sapevo che andava a finire così con Jack Senior appena Chantal entrava in casa ahhahah
"Ce l’hai ancora con me per la storia della torta?
Jack si buttò sul divano accanto a suo padre, per guardare la partita di football.
Jack Senior si girò verso di lui e gli fece l’occhiolino – Lo sai JJ, io e te abbiamo un conto aperto – rispose con un largo sorriso.
Mascherando l’orrore creato da Chantal, Jack aveva causato qualche piccolo problema al suo adorato papà.
Per tre giorni era dovuto stare a casa con un mal di pancia incredibile, dove l’unico sollievo era il bagno.
Chantal non si spiegava ancora quale fosse stata la causa di quella dissenteria fulminea che aveva messo ko il marito.
Ancora adesso dava la colpa alla panna usata da Jack per arricchire la sua torta.
Lui e Jack Senior, invece, avevano capito fin da subito il motivo.
Ricordava perfettamente quando suo padre, dopo l’ennesima missione impossibile in bagno, gli aveva sibilato a voce stretta – JJ me la paghi questa!
Fino a quel momento non si era ancora vendicato, ma Jack temeva una rappresaglia del genitore, non appena si fosse sentito meglio.
Fortunatamente quel giorno, nonostante non si fosse ripreso del tutto, era ritornato a lavorare, così lui era potuto restare con Jenna in santa pace.
Che momenti meravigliosi aveva passato…
Bè… a parte il piccolo incidente di percorso dell’eiaculazione precoce!
Jack si agitò sul divano.
Sperò con tutto il cuore che Jenna non ci desse troppo peso, dopo le altre prestazioni da super eroe che le aveva dato.
E che cazzo! A tutti poteva capitare, no?
- Allora come vanno le cose, JJ?
Jack sospirò e diede un pugnetto alla spalla del padre – Da Dio, papà! Tu non hai idea di quanto stia bene. Se ti confido una cosina, riuscirai a tenerla per te, senza spifferarla alla mamma?
Il padre gli si avvicinò curioso – Per chi mi hai preso? Ovvio che riesco a mantenere un segreto!
Jack lo guardò e storse la bocca – Papà… tu…
- Figliolo! Come osi…
- Papà! Ho un miliardo di esempi da farti, se ti possono essere utili per ricordare…
Jack Senior fissò il figlio con aria colpevole – Non è colpa mia se mi estorce la verità con la violenza! – si giustificò.Jack roteò gli occhi in aria e sbuffò – Ma quale violenza! – protestò – Basta solo una piccola moina che tu cadi ai suoi piedi e…
- Ok, ok! Hai ragione, ma quella donna è tremenda! Tu non sai cosa voglia dire… appena guardo quegli occhioni scuri, cado ai suoi piedi come un salame.
Jack scacciò l’aria davanti al viso. Non lo sapeva?
Si perdeva nello sguardo verde di Jenna come se fosse una droga, lo sapeva eccome, ma non per questo andava a spifferare ai quattro venti i segreti di tutti!
Sorrise al padre e lo perdonò, in quello stesso attimo, per tutte quelle volte che non era riuscito a mantenere le piccole intimità che gli aveva confidato, in fin dei conti non era colpa sua se era un po’ debole, anche se non riusciva proprio a comprendere che ci voleva a tenere un misero e infimo segreto!
Jack non riusciva proprio a capire, bastava che sua madre gli facesse gli occhioni dolci e suo padre, tac, cedeva come un budino.
Uff, per fortuna lui era diverso, era più forte.
Sicuro!
- E allora questo segreto? – gli chiese suo padre, avvicinandosi incuriosito.
- Devi promettere prima! – lo ammonì.
- Ma certo… giuro! Non lo dirò a nessuno – disse, mettendosi la mano sul cuore.
- Ok, guarda che mi fido di te, papà!
Il padre annuì gravemente.
- Io e Jenna siamo tornati insieme! – esultò – Se arrivavi cinque minuti prima, ci trovavi… bè… hai capito. Allora cosa ne dici? – domandò felice.
Jack Senior lanciò un sonoro fischio di ammirazione – Complimenti Jack! Lo sapevo che ce l’avresti fatta, anche se devo dire che quelle due, sai a chi mi riferisco, sono davvero un portento insieme. Lo sai no che avevano architettato un piano per farti tornare insieme a Jenna? In teoria non dovevo dirtelo, ma ormai che le cose sono andate oltre, posso anche parlarne, no?
Jack scosse la testa e suo padre lo guardò avvilito.
Si era reso conto di non essere riuscito a tenere la bocca chiusa, ancora una volta.
- Non ti preoccupare papà. Facevo parte anch’io di quel piano, almeno credo, perché non ci ho capito molto, tutto sommato. L’unica cosa importante è che tu non dica niente di me e di Jenna, perché, non chiedermi il motivo, lei non vuole che si sappia al momento.
Jack Senior annuì solennemente – Te lo giuro, figliolo. Te lo giuro.
Proprio in quel momento Chantal entrò in casa e corse da loro, trafelata.
- Oh JJ! Amore mio… non so come dirtelo… - sospirò e poi si asciugò una lacrima.
Sentì suo padre irrigidirsi sul divano e poi lo vide alzarsi fulmineo per andare incontro alla moglie.
- Ehi tesoro che succede? – le chiese preoccupato.
Jack seguì la scena tramortito. Vedere sua madre piangere era come avere un pugnale nel cuore.
Si alzò lentamente anche lui e si diresse verso i genitori che si stavano stringendo in un abbraccio.
- Mamma… - la chiamò con un filo di voce – Che succede?
Chantal scacciò un’altra lacrima – Amore… io… non so come dirtelo…
Jack Senior le accarezzò la schiena e l’accompagnò a sedersi sul sofà.
Jack li seguì sgomento.
Si sedette vicino alla madre e suo padre fece lo stesso.
- Mamma che succede? – le chiese nuovamente, inquieto.
- Oh JJ… non so come dirtelo…
- Mamma…
- Va bene te lo dico: Jenna va a vivere con Davis a giugno! – esclamò con voce stridula, in un misto di sdegno, incredulità e dolore.
Jack spalancò la bocca esterrefatto.
- Ma non vi eravate rimessi insieme voi due?
- Papà!
- Come scusa? E quando? Ma se ha detto che a giugno si trasferisce a Princeton!
- Me l’ha detto JJ prima!
- Papà!
- Te lo giuro JJ, c’era anche Liz, non me lo sono inventata.
- Viene a letto con te e lo fa anche con quello?
- Papà!
- Avete fatto l’amore?
- Così sembra tesoro, me l’ha confidato Jack prima.
- Papà!
- E allora perché vuole andare a Princeton se il nostro JJ è qui! Fa il professore qui, perché vuole andare da quello? Non vale nemmeno il mignolo di nostro figlio!
- Non lo so tesoro. Non me lo sarei proprio aspettato da lei, sembrava una così cara ragazza… a parte la storia che ha mollato il nostro JJ per mail, ma lui l’ha perdonata. Vedessi come era felice prima. Non ci voleva proprio questa brutta notizia.
- Papà, ma la smetti? Era un segreto! Jenna non può stare con Davis se sta con me e io… io a giugno ho terminato qui e mi trasferisco a Princeton! Ho accettato l’offerta che mi avevano fatto e l’ho già detto a Jenna!
Ti dico che stavo morendo definitivamente. Certo che Chantal è antidiluviana però eh..
Siamo nel ventunesimo secolo bella, e specialmente gli americani lo considerano un tappa importante andare a vivere insieme prima del matrimonio..
Alcuni convivono e basta.
Chissà come la prenderà Jenna quando lo scoprirà..
Quindi Devis sarà l'assistente del suo peggior rivale sia negli studi che in "amore" se così si può definire la vecchia relazione che ha avuto con Jenna...
Aggiorna presto alla prossima baci andry15 :)
Ps: l'ho già detto che era un capitolo stupendo??? *-*
Pps: povero Jack Senior, credo che un altra indigestione lo lascerà stecchito, non sopravviverà di certo... però è colpa sua non si sa tenere nemmeno la pastina.. xD (Recensione modificata il 02/06/2014 - 06:37 pm) |