Ciao! Eccomi e scusa se ti ho fatto aspettare...
Questo capitolo mi è piaciuto da matti. 
In particolar modo sai che adoro Michele e la scena della sua intervista è stata ben descritta... stupenda, insomma! è un personaggio da cui mi aspetto tanto!
Ora veniamo al protagonista, Nicolò... in questo capitolo mostri la sua vita, il suo non appartenere a nessun gruppo, a non trovare mai un posto in cui si senta a casa. 
Le parole che pronuncia sono profonde e mi hanno colpita in modo molto incisivo. Farà tante cose questo personaggio, me lo sento.
Sono curiosa di vedere questa coppia come emergerà e chi sarà, lo ammetto....!!
Bella sintassi, come sempre.
Scrivi bene e mi piace l lessico che usi.
Bravissima, 
un abbraccio,
Juliet

 

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Buongiorno! Eccomi qui, come ti avevo promesso.
Hum, questa storia mi attrae sempre di più, e questo capitolo mi è piaciuto molto: per il focus sulla figura di Nicolò, dove mi ha colpito molto la sua "non appartenenza" a nessun gruppo, nessun luogo: un pesce fuor d'acqua, distante, mai bene integrato, e che forse per questo può guardare con maggior imparzialità e attenzione le cose intorno a lui; inoltre, mi ha colpito il discorso che ha tenuto in Aula, e che giustamente ha lasciato attoniti tutti; hum, da questo personaggio mi aspetto tante cose... sicuramente delle sorprese.
Per quanto riguarda Michele, la sua figura mi piace sempre di più: la scena dell'intervista, poi, l'ho trovata il massimo. Mi sembra il tipo che non si arrende alle difficoltà, le affronta e le smonta; non male.
Inoltre, complimenti per aver ricreato un così ben strutturato contesto, contando che il tema non è facile: io, per esempio, non saprei proprio come pormi... e tuttavia, nonostante la mia ignoranza in materia che già avevo citato, il tutto mi risulta comprensibile. Brava.
Ho notato qualche svista (hai saltato dei punti fermi, e spesso metti due puntini invece che tre), ma penso siano sviste, appunto.
Invece, spesso ho trovato il testo separato: la lettura a volte ne risulta troppo frammentata, non fluida, e non fa un bell'effetto: forse è un problema di layout. Queste sono piccole note formali, di gestione del testo; e comunque, la bandierina è meritatamente verde, perché la storia merita molto e la stai svolgendo bene :)

A presto,
Manto

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Ehi! Ciao! La prima volta che recensisco questa storia anche se la seguo fin dall'inizio e voglio dirti che é fantastica! *-* Innanzitutto perché tratta di un argomento originale e nuovo e poi perché scrivi molto bene! E boh, sono troppo shippabbili *-* e finalmente stanno iniziando ad avvicinarsi sempre di più e jskzjzjzkzkxnksnahjsj *-*. Infatti questo è il mio capitolo preferito finora e non vedo l'ora del continuo! Spero vada tutto bene per loro e alla prossima!! *-* -Coffee

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Questo capitolo è stato fantastico, mi e piaciuto soprattutto il fatto di trovarli in un contesto molto diverso dai precedenti: intorno a loro c'era una bellissima atmosfera di tranquillità e di sicurezza, come se si conoscessero da sempre, un'atmosfera quasi intima, insomma tutta loro! *--* mi è piaciuto vedere Michele cucinare per Nicolò oppure loro due in sala con Nico che guardava la tele *-* poi ho notato che Nicolò l'ha chiamato per nome e non per cognome! (l'ho detto io che stanno diventando intimi ahaha XD) poi il modo in cui si è preoccupato e si è preso cura di lui è stato dolcissimo (stavo andando in brodo di giuggiole) c'è stato anche un momento di tensione quando Nicolò ha notato le cicatrici sul suo corpo e l'ultimo discorso che hanno affrontato forse è stato per michele il primo di un vero amico.
Comunque, passando a cose serie... ti prego vai avanti con la storia, perché almeno hai anche tre settimane libere e poi nn vorrei mai che ti dimenticassi qualcosa proprio adesso che hai le idee ben chiare e non dimentichiamo che tra un po' è natale così ci fai pure un bel regalo *-* (ok sono proprio una spudorata, perché dovrei essere io a farti un regalo visto che tu me lo fai sempre quando c'è un capitolo)
Il video l'ho visto, mi ha fatto tanta tenerezza vederlo così emozionato ed è proprio vero che la politica è fatta di uomini con le loro debolezze, i loro timori, le loro convinzioni.
Ciaooooo ^_^/ e spero di non averti rotto troppo le scatole>.<

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Che bello il nuovo capitolo! Mi sa che insieme a quello dell'ascensore diventerà il mio preferito! Nico è stato troppo tenero con Michele ed è stato bello che Michele non abbia dato i numeri nel trovarsi a letto con un altro uomo ma abbia voluto sdebitarsi cucinando per lui. Mi è piaciuto molto il punto in cui Michele si rende conto che basta la presenza di Nico per annullare le sue paure e la frase finale? "Mi sto affezionando a te" Bellissima! Al prossimo capitolo!

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Saalve! Scusa per il ritardo con cui recensisco, perdonami! xD
Premetto che la storia del giovane Michele mi ha molto incuriosito, soprattutto mi preme sapere come si incastreranno il suo passato e il suo nuovo presente come deputato a Montecitorio, come si evolveranno i rapporti con i suoi colleghi. E' stato davvero un tuffo interessante tra i complicati (per me! xD) intrecci della politica italiana.
Mi sembra di essere in un film su Alcide De Gasperi che ho visto recentemente in streaming.
Mi piace!
Alla prossima!
Sofja

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Eccomi qui.
Allora, sono sincera: quando ho letto le prime righe, ho pensato di essere davanti certamente ad una storia non facile - quando si parla di soprusi e bullismo non si scherza mai, neanche il pensiero deve attraversarci: parlo così perché io stessa sono stata vittima di bullismo, quindi la cosa mi tocca nel vivo -, ma che avessi già letto. Insomma, l'incipit non l'ho trovato il massimo dell'originalità.
La cosa cambia quando entra in scena Michele: e qui, veramente, sono rimasta molto sorpresa. Positivamente.
Mi è piaciuta la visione di Roma attraverso i suoi occhi, le sue emozioni e sensazioni: ho trovato un senso di profondità, potevo palparlo con le dita questo ricordo; e mi ha dato una sensazione piacevolissima.
Ora, io non me ne intendo molto di politica, anzi, ne sono un po' schifata: sbaglio, lo so, ma proprio non riesco ad affrontarla.
Tu invece sei molto più ferrata di me, quindi descrivi anche bene - per quanto ne possa sapere io - il contesto. Non è ai giorni odierni, vero? Perché mi sembra che la Democrazia Cristiana non ci sia più.
Comunque sia, i miei complimenti. Sei brava, anche se forse un'occhiatina alla sintassi ce la ridarei.
La storia ha buoni spunti, e mi intriga; penso proprio che la seguirò, quindi :)

A presto,
Manto :)

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Ciao! Scusa il ritardo! Allora, la storia mi è piaciuta abbastanza, nonostante non sia di storie Slash (ad eccezioni di poche coppie). Sei brava e sei riuscita a gestire un'ambiente non facile. Perciò, complimenti davvero. I personaggi sono caratterizzati bene, Michele è dolce, forse non adatto alla politica, Thomas... lo adoro. È il personaggio che ha attirato la mia completa attenzione. Non ho trovato errori grammaticali o sintattici. Brava. Un abbraccio, Juliet

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Banale?! Ti assicuro che questa storia puo essere tutto meno che banale. Non aspettavo altro che un altro pezzetto della vita tragica di Martino, mi chiede quand'é che Nicolo ne verra a conoscenza, non vedo l'ora ti giuro. Questa storia mi appassiona sempre di piu, scuse infinite per il ritardo!! 😢



-onix-

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Ciao!
Eccomi qui, scusa il ritardo.
Allora, come primo capitolo mi è piaciuto abbastanza. Ho trovato l'ambientazione della storia originale, in anni di Efp non avevo mai trovato qualcosa di simile! E sembrerebbe anche trattato abbastanza bene come ambiente, si vede che comunque ne hai una conoscenza.
I personaggi per ora mi sembrano ben caratterizzati, e Michele è tanto puccioso e tenero. Il migliore però credo rimanga Thomas, non credo riuscirò più a togliermi alcune sue osservazioni dalla testa. Per quanto riguarda il resto delle comparse, forse avrei preferito una maggiore presenza femminile, pur capendo che la storia si intreccia principalmente in coppie maschili.
Non ho trovato errori grammaticali, ma la punteggiatura a volte non mi convinve. A mio parere i segni di interpunzione " " per segnalare un discorso diretto non sono tra i migliori, ma ammetto che è difficile inserire quelli più corretti- nemmeno io l'ho fatto nelle mie vecchie storie. Ah, e credo che sia più d'impatto, dal punto di vista visivo, inserire tre puntini ed uno spazio piuttosto che solo due puntini senza nulla... non so, a me personalmente piacciono di più i primi ^^'
Per il resto, niente, spero che potremmo scambiare altro anche in seguito!
Baci e a presto,
Nox

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Ciao
Eccomi qui per lo scambio recensioni! Scusa per il ritardo, ma  ho deciso di prendermi un po' di tempo per analizzare a fondo questa storia.
Ci ho messo un po', perché da Romana ho dovuto metabolizzare quello che ho letto.
Si presuppone che, da quanto hai scritto, la storia sia ambientata ai giorni nostri. È un elemento forviante Il fatto che si chiamano Compagni tra di loro ( o almeno quello più nostalgico lo fa) se poi parli di partito Democristiano, mi cruccia davvero.
Non so come tu abbia conosciuto Montecitorio, se lo hai visitato o visto tramite altre fonti, ma tutta quell'atmosfera mi sembra un pochino surreale.
La tua è veramente FAN fiction, perché ti posso garantire che le cose a Roma non funzionano così. Poi, quella descrizione sull'avanzare, politicamente, dell'età è qualcosa di molto infantile. Il concetto è molto più profondo e radicato, soprattutto per quanto riguarda certi partiti.
Thomas sembra appartenere a un partito davvero particolare, ma dubito che oggi si possano vestire con una "divisa" o comunque sia un'informe che li rappresenti, penso che si vestano tutti con un certo decoro e basta.  E anche Arturo sembra essere vestito in maniera troppo eccentrica per il ruolo che svolge e il posto in cui si trova.
Tutto è davvero confusionario, si capisce benissimo che è frutto della tua fantasia, che non c'è un minimo di ricerca accurata riguardo i dettagli e i luoghi. Forse, avresti fatto meglio a supportare la fantasia con delle ricerche, affinché tutto potesse sembrare concreto e realistico.
Se la fan fiction fosse ambientata in tempi passati, fammelo sapere, perché avrei altro da dire.
Per quanto mi riguarda credo che la tua sintassi sia un po' confusionaria e poco chiara e ingarbugliata.
Per queste ragioni mi sono vista costretta a lasciare una recensione negativa, perché ci sono cose che davvero non sono passabili. Sarà che sono di Roma e che, sapendo come vanno le cose, mi risulta difficile chiudere un occhio.
PS: Vorrei chiederti una cosa che non riguarda la tua storia, ma una tua affermazione scritta nel tuo profilo di EFP. Dici che ti occupi di politica che ti sei appassionata, potresti essere più chiara a riguardo? Di che ti occupi? Che pensiero hai? Sono curiosa davvero. Queste cose puoi scrivermele anche in privato se non ti va di scriverle pubblicamente.
Ti saluto.
Alla prossima!

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Ciao :)
La primissima cosa che ho apprezzato della tua storia, è l'ambientazione tutta italiana – almeno per ora, ma in ogni caso il protagonista è nostrano (poi sono calabrese quindi campane a festa!). Potrebbe sembrarti una sciocchezza il mio commento in merito, ma, credimi, siamo ormai così abituati a leggere autori stranieri (niente in contrario) e a guardare film e serie tv ambientati all'estero, da aver perso l'abitudine di osservare la realtà che ci circonda. Mi piace ritrovare posti che conosco certamente più di New York e Boston pur non abitando io a Roma ed essendoci stata poche volte e per poco tempo, mi piace la familiarità che si crea grazie alla tua scelta, quindi ti faccio i complimenti anche solo per questo.

Un'altra caratteristica che mi è piaciuta di questo primo capitolo è il realismo delle vicende. Non basta evitare demoni, fantasmi, vampiri e quant'altro per risultare realistici; eppure basta anche davvero poco per fare in modo che il lettore si trovi a proprio agio in ciò che legge. Sei stata molto bava a scegliere i momenti più giusti per inserire i commenti del tuo personaggio in merito all'ambiente attorno a lui, senza contare che hai dato la sensazione di conoscere molto bene i luoghi di cui hai parlato. A prescindere dal fatto che tu li conosca sul serio come le tue tasche oppure no, ne hai parlato con grande naturalezza. Brava.

Ho apprezzato molto anche l'idea di partito che hai dato riproponendo il ricordo che Michele ha del suo primo congresso: ci si sente sempre enormemente sereni – anche nella vita di tutti i giorni – quando si ha a che fare con persone che la pensano come te su almeno un argomento che ritieni importante.

Mi piace anche ciò che hai scritto nelle note – il tuo modo di concepire un rapporto a due (sì, il colpo di fulmine esiste, ma non per tutti), l'aver precisato che non si tratta soltanto di una storia d'amore ma che c'è un contesto più ampio (e per fortuna!) – anche se non condivido appieno ciò che hai detto in merito al tuo non aver scritto questa storia tanto per impegnare il tuo tempo. Mi sento un po' punta, come se stessi dicendo che la tua storia merita più attenzione delle altre soltanto per questo, quando invece io credo meriti attenzione perché già dal primo capitolo dimostra di non essere banale. Le belle storie non sono mai un passatempo, almeno per me, perché richiedono un impegno non indifferente. È molto probabile che io abbia frainteso il senso delle tue parole comunque e in ogni caso questo non incide sul giudizio alla storia.

Non ho trovato errori grammaticali, cosa che mi ha fatto enormemente piacere e che non è scontata come potrebbe sembrare (come dovrebbe essere).
Ti segnalo solo una svista:
"Segui i due deputati per i corridoi.", manca l'accento sulla i.

Prima di salutarti, devo dirti una cosa che non c'entra nulla con la storia. Leggendo questa descrizione "Aveva un naso un po' adunco, uno sguardo molto profondo e dei capelli neri scuri pettinati all'indietro. Era molto esile, ma questo sembrava conferirgli ancora più autorità di quella che già scaturiva dal tono fermo e controllato.", sarà perché vedo Sherlock Holmes in ogni dove, ma ho rivisto proprio lui. Non volendo mi hai regalato un ulteriore sorriso, quindi grazie.

Ancora complimenti e a presto!

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Ei ciao scusa il ritardoiimmensoma non ho ppotutofare altrimenti, scusami.
Passiamo alla recensione adesso, l'argomento di cui tratti mi incuriosisce in primo luogo pperché èsscritto molto secondo perché non ho mai letto nnientedel genere qui su efp. Essendosolo il primo capitolo non mi sento di dare giudizi su i personaggi posso però dirti che la parte iniziale del bambino rinchiuso nello sgabuzzino mi ha toccato molto, hai usato immagini e pparole che mi hanno permesso di vederee percepire in modo chiaro la situazione, come hai impostato il capitolo mi piace, hai usato un linguaggio semplice ma diretto, la grammatica poi è perfetta. Bandierina verde!
Inserisco la storia tra quelle da seguire.
Baci, Morgana la Strega.

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Ciau!
allora, scusa il ritardo, ma avevo la vita reale che esigeva di essere presa in considerazione. Allora, che dire di questo capitolo... sì e no. Cioè, ho letto le note d'autore alla fine e credo leggerò fino al terzo capitolo per farmi un'idea generale della storia, soprattutto per quello che riguarda la trama. In sè per sè non mi attira molto, non tanto per la storia d'amore che, anzi, da quello che mi hai detto, si preannuncia davvero interessante, però non so... una storia ambientata completamente a Montecitorio... se da una parte la trovo un'idea estremamente originale ( Dio, quando sei passata a spiegare tutti i partiti, la loro condotta, i loro programmi ho avuto i brividi perchè sembravano così reali) dall'altra non posso dire che stuzzichi molto la mia curiosità, ma visto che è scitta molto bene ( a parte il fatto che metti due puntini di sospensione al posto di tre e metti i numeri scritti in cifre al posto che per esteso. Attenta, il primo è un errore abbastanza grave) continuerò la lettura, non sono persona che scarta una storia a piè pari anche se non la convince. Inoltre, si vede dall'impegno e quindi... perchè non darle una possibilità? Prometto dunque di tornare.
Sui personaggi e sulla trama non mi posso ancora pronunciare, alla fine questo era un capitolo che "presentava" un po' l'intreccio e costituisce solo un minimo assaggio di quello che accadrà. Posso dire che di Arturo non riesco a fidarmi e che Michele... oddio, povero, mi dispiace un sacco per quello che gli hanno fatto. Mi preme moltissimo sapere il perchè, anche se credo di saperlo.
Prometto di tornare presto.
Un bacione
Hime

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Come promesso, eccomi qui. Ho parecchie cose per la testa, a proposito della storia, e probabilmente ne dimenticherò la metà, per cui cercherò di seguire la mia infallibile (?) scaletta, ma prima permettimi di dirti che è un progetto davvero ardito, in un certo senso - passami il termine - "pericoloso", perché si tratta di manovrare personaggi ad alti livelli, quelli che noi cittadini non vediamo nella realtà, ma solo nei film. Perciò, complimenti. Hai tutta la mia stima per aver scelto questo percorso.
Detto questo, passiamo alle cose serie.

1. Layout | Parto sempre da qui, almeno con le prime recensioni, perché, quando si approccia a un testo, la prima cosa che colpisce l'occhio è l'impaginazione. Prima ancora di leggere, si guarda il testo. In questo caso, manca il giustificato, ma il font ha le grazie e i caratteri sono abbastanza grandi da essere leggibili, ma non tanto da disturbare la vista. Questo è molto importante, perché caratteri troppo grandi o troppo piccoli spingono il lettore a rinunciare alla lettura. Una cosa che, invece, non mi è piaciuta molto, sempre a livello visivo, è l'eccesso di spaziature tra un rigo e l'altro. Il testo appare disperso, anche all'interno di quella che dovrebbe essere un'unica scena. Rende difficile seguire. Magari è solo un difetto dell'html, ma ti suggerirei di sistemarlo.

2. Grammatica e Ortografia | Ho visto un errore di battitura all'inizio (o forse a metà?) del capitolo (una "z" al posto di una "s") e una virgola prima di una "e", ma non sono così grammarNazi da penalizzarti per questo. Non ancora, almeno. owo Ci sarebbe anche quel "Andiamo via prima che ci scopre qualcuno!", ma a parlare è un ragazzino, o potrebbe essere un errore di battitura, quindi te la do buona. Mh, forse sì, sono una grammarNazi rompina. Facciamo finta di non essercene accorti e andiamo avanti, che qui la faccenda è lunga. Più rilevante, rispetto alle minuzie elencate, è l'uso di numeri nel riportare le cifre. A parte gli anni (1976, 2014 et similia), tutte le cifre dovrebbero essere scritte per esteso. Te lo segnalo perché è il genere di cosa che fa inorridire gli editori e cestinare i manoscritti.

3. Lingua e Stile | Mi piace molto il fatto che non ti affanni ad usare paroloni fuori luogo (davvero, ma perché usare un linguaggio anacronistico dovrebbe rendere il testo "poetico"?), né tiri fuori improbabili coloriture dialettali come certi geni incompresi (poco geni, fin troppo compresi) che devono per forza metterci il dialetto, perché "sennò come si fa a capire che i personaggi sono di questa o quella zona?" e mi fanno salire l'Avada Kedavra. Stellina d'oro per te, anche se di certo non devo dartela io. xD Una cosa che mi piace particolarmente del tuo stile è il modo in cui descrivi le cose - anzi, le persone, per il momento. Riesci a farmi immaginare tutto con chiarezza, senza farlo sembrare il verbale dei carabinieri. Doppia stellina per te.

4. Ambientazione | Eh, qui andiamo un po' più nel complicato. Vedo dalle indicazioni che hai messo "Contesto generale/vago" e io devo ammettere di non amare molto questa cosa. Per mio gusto personale (quindi certo non è una tua colpa) io ho bisogno di un'ambientazione solida, che in questo caso vuol dire un anno preciso e una contestualizzazione storica netta. Posso capire che, avendo deciso di trattare di un argomento così "scottante" tu abbia deciso di cancellare qualunque traccia di persone reali, ma per me è disorientante. Ribadisco: io ti ammiro per il coraggio di imbarcarti in questa storia. Al tempo stesso, però, penso che ci sia bisogno di un "quando". Magari un periodo del passato, così da poter sfruttare personaggi storici (preferibilmente morti, che non possano querelarti), o un ipotetico futuro, o ancora un mondo parallelo. Okay, magari mi sto facendo turbe mentali inutili perché magari ci hai già pensato e lo scoprirò con i prossimi capitoli, but... dovevo dirlo, ecco.

5. Trama e Personaggi | Di norma non parlo mai della trama alla prima recensione, ma in questo caso hai già fatto capire qualcosa, per cui devo dire che l'idea di fondo mi piace. Sono affascinata dal potenziale dell'ambientazione e il fatto che tra Michele e Niccolò non ci saranno fusioni di sguardi, mistiche rivelazioni d'amore al primo "Ciao." e altre corbellerie mi sprona a continuare. Certo, un po' hai spoilerato, dicendo che prima si odieranno e poi si ameranno, ma dopotutto la sezione è quella che è; è uno spoiler di suo. xD Per quanto riguarda i personaggi, Michele sembra normale, per il momento, ma con il passato che ha deve avere per forza qualche turba mentale - un po' come il giudice di De André. Arturo sembra protettivo, ma al tempo stesso intenzionato a tenere Miche "al suo posto", mentre Thomas per ora non mi ispira chissà quale fiducia, ma considerando i soggetti che ci sono davvero in Parlamento (capisci-a-me-quando-io-parlo-a-te) non mi stupisco più di tanto. Proprio perché sembra così "aperto", però, io non mi fiderei di lui nemmeno pagata; piuttosto, mi farei mangiare da uno zombie. Bleah! Gli altri sono appena accennati, quindi per ora non ho commenti da fare.

Beh, per ora credo di averti annoiato a sufficienza, ma ho cercato davvero di essere sintetica. Ora mi defilo, ma spero di trovare tempo per gli altri capitoli al più presto. Passerò di sera o a notte fonda, in genere, quindi non stupirti se le mie recensioni avranno sempre orari indecenti. Si fa quel che si può. <_<

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