Recensioni per
Like a Handprint On My Heart (Hyoga/Natassia 100 Drabble Challenge)
di Little_Lotte

Questa storia ha ottenuto 303 recensioni.
Positive : 303
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/02/16, ore 21:15
Cap. 44:

Sono d'accordo con quanto detto dalla nostra cara So_Shiryu sul fatto che Hyoga è quello che conosciamo ed amiamo per il suo peculiare vissuto. Ogni persona a lui cara che lo ha lasciato troppo presto ed il compagno che ha rischiato la vita per lui gli hanno lasciato qualcosa di unico.
Ha sofferto indicibilmente ma conserva ricordi preziosi e sa avere un grande cuore, anche se sa nascondere il suo calore umano sotto una apparente freddezza.
E poi...
Che valore sanno avere le lacrime, brucianti ed amare, che ti solcano il viso ed il cuore?
Soffri, certo. Ma impari a capire tante cose e, soprattutto, a capire le persone e a provare empatia.
Noi amiamo Hyoga anche per le sue lacrime.
Bravissima ❤ e profonda come sempre la nostra Shunnina ❤
Un bacione ❤
Lou

Recensore Veterano
18/02/16, ore 10:54
Cap. 44:

È tristissimo 😭 ma povero pennuto siberiano, che ti ha fatto di male?
Tralasciando le battute sul piccolo cignetto questo capitolo mi è piaciuto molto e spero che presto andrai avanti pubblicare 😉
Alla prossima

Recensore Master
18/02/16, ore 04:49
Cap. 44:

Paperotto bello ç____ç
Si sorprende perché pensa ormai di essere fatto di ghiaccio, ma non è vero, uffino ç_ç Dentro ha un cuore tanto grande, per quello si commuove e soffre e tutto e ... datemi un papero da coccolareeeeeee ecco!

*grabba*

Recensore Master
17/02/16, ore 23:39
Cap. 44:

Hyoga ..... lui deve ricordarsi che è più forte di tutto questo ....

Lui è quel che è perchè ha conosciuto tutti loro...

Hyoga... non sarebbe Hyoga senza Natassia, Isaac (auguri Kraken), Christal Saint, Shun e Camus.....

quindi forza.....

Recensore Master
14/02/16, ore 19:20
Cap. 43:

Una foto nella foto.
Ecco cosa mi ispiri con questa tua nuova, dolcissima drabble su Hyoga e sulla sua sventurata madre.
Questa è una istantanea, che ritrae una giovane donna mentre osserva delle vecchie foto, insieme al suo bambino. Con lui rivive momenti del passato, ormai lontani. Li afferra insieme al suo figliolo, per condividere con lui i suoi ricordi più belli.
Ma anche questa immagine dolce è già un ricordo e con queste tue parole la fissiamo, insieme a Hyoga, nella mente e nel cuore.
Una volta cresciuto e divenuto un guerriero, il CIgno porterà sempre con sè anche questa, di fotografia: di un lontano pomeriggio, di tanti anni prima.
Bravissima: mi complimento con te per come riesci a scrivere queste drabbles sempre così dolci e commoventi.
Frammento di vita per frammento di vita...
Un bacione,
Lou

Recensore Master
12/02/16, ore 07:39
Cap. 43:

Belli che guardano le foto insieme! E Hyoga è "innamorato" della sua mamma in quel modo speciale in cui lo sono tutti i bimbi ... cielo quanta dolcezza anche questa volta! *esplode in una nuvola di cuoricini*

Recensore Master
10/02/16, ore 23:52
Cap. 43:

cucciolo curioso :)

è bellissima sta scena

Natassia è un amore... lo si sa... ma Hyoga farebbe venire il diabete pure a uno che odia i dolci

Recensore Master
20/01/16, ore 20:09
Cap. 42:

Ognuno di noi deve trovare la sua strada per realizzarsi e per raggiungere i propri obiettivi. Non siamo tutti uguali, abbiamo vissuti diversi, caratteri differenti.
Camus aveva, evidentemente, trovato la SUA, di strada. Ha preferito seppellire sentimenti e ricordi per diventare un cavaliere che padroneggiasse il ghiaccio, perchè ha permesso al freddo di entrargli nel cuore.
Ma Hyoga è diverso.
Questo ragazzo ha il cuore caldo e conosce gli slanci affettuosi. E' stato cullato con amore e guardato con tenerezza. Ha persino imparato a sfidare i gelidi mari del Nord per portare una rosa. 
Hyoga non può dimenticare.
E, come tu dici magistralmente, senza il suo cuore e senza i suoi ricordi non avrebbe mai meritato il cloth di Aquarius.
In questo senso, Camus ha fallito, e per due volte. Per una prima volta, perché ha sacrificato amore e ricordi per diventare un Gold. Per una seconda volta, perché il suo più bravo allievo ha saputo trovare la strada senza seguire la propria, come invece aveva cercato di insegnargli.
Trovo assolutamente perfetto e calzante quanto da te espresso in questa drabble e sono d'accordo con te, quindi, sul fatto che Hyoga, proprio perché ha continuato a custodire gelosamente i suoi ricordi, ha potuto raggiungere il grado più sommo dell'essere un saint di Athena.
Splendida prova, bravissima, come sempre.
Ti abbraccio,
Lou
 

Recensore Master
20/01/16, ore 19:26
Cap. 42:

francese senzacuoreeeee! Non può dimenticare T_T E' solo un anatroccolo, accidentaccio! E' ancora un anatroccolo quando diventa Saint, figuriamoci prima!! T___T
*prende HyogaPaperetta e gli arruffa tutte le piumette di coccole, poi glie le liscia tutte di coccole e avanti così all'infinito*

Recensore Master
20/01/16, ore 15:44
Cap. 42:

Eh Cam...... Hyoga senza Natassia non sarebbe Hyoga... e senza di te non sarebbe Gold sAint....


oddei Hyoga gold....... ok..... <3 <3

Recensore Master
08/01/16, ore 16:55
Cap. 41:

Oh piccolino, certo che imparerai a volare <3 ! e come saprai farlo tu, nessuno mai!
Dolci e commoventi mamma e piccino, che trascorrono sereni i loro ultimi momenti insieme, prima dell'immane tragedia che li travolgerà per sempre.
Sai cogliere alla perfezione la dolcezza struggente di questi momenti, immortalandoli come ricordi.
Ogni volta che immagino Hyoga che parlotta alla sua mamma, mi viene in mente mio nipote (che ne è la fotocopia: sarebbe un perfetto cosplayer del Cigno!) quando da piccolino era praticamente identico al cignetto: ed io mi sciolgo, immancabilmente!
Sei sempre tenerissima in queste drabbles, che leggerei in continuazione!
Complimenti per questo racconto e per la neo-patente!
Un bacione,
Lou

Recensore Master
08/01/16, ore 02:13
Cap. 41:

Patafrunfolino, certo che impari a volare! Sei il cigno tu, e i cigni volano!!!!!
Cielo, l'adorabilità di questa scenaaaaaa *si scioglie sul pullman e non per il riscaldamento a 9miliardi di gradi*

YEEEEEEEE PATENTEEEEEE

Recensore Master
07/01/16, ore 22:44
Cap. 41:

eh... eccome ci sei riuscito vero Cygnus no Hyoga????

Natassia cara... tuo figlio è stato di parola

Recensore Veterano
07/01/16, ore 21:13
Cap. 41:

Aww che carino! Okay, mi sto immaginando la scena ed è troppo adorabile. Continua così :D

Recensore Master
28/12/15, ore 19:56
Cap. 40:

Tranquilla non devi chiedere scusa.
In questi giorni di festa è giusto che ci dedichiamo alle famiglie, per cui si posta quando si può!
Ed ora a noi.
Questa drabble me la sento nel cuore, parola per parola. E' così: non si smette mai di dire addio. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto che passa è un addio continuo, perché manca la persona che hai amato di più nella vita. Bisogna continuamente chiudere con il passato, anche se i ricordi restano sempre lì, e cercare di guardare avanti.
Hai descritto in modo perfetto la fase ultima dell'elaborazione del lutto, quella che chiude il cerchio del dolore. La meta ultima del viaggio difficile, il più difficile di tutti: quello cioè del prendere coscienza del vuoto che ti si è insinuato nel petto per non chiudersi mai più...
L'immagine della barchetta di legno con il cero acceso che scivola nel laghetto è semplicemente straziante e bellissima e credo proprio che Hyoga avrebbe compiuto questo gesto di supremo amore per la sua povera madre.
Ti abbraccio,
Lou