Paperottolinoooo T________T *lo arruffa tutto di coccole*
Era così piccino, cielo T_T Eppure riesce a trovare la forza di "lasciare andare" la sua mamma ç___ç *gli arruffa di nuovo tutte le piumette*

GUH (a muzzo)

*grabba*

Leggi la risposta dell'autore

ma bel cignetto....

tu sei un amore...

natassia nn ha altro che da essere orgogliosa di te,...

Leggi la risposta dell'autore

Le tue note mi hanno decisamente rincuorata! Comunque posso garantire che non sono state affatto superficiali, anzi sei riuscita a metterti nei panni del personaggio senza troppi problemi e secondo me è uscito anche un buon lavoro quindi complimenti. E lo sappiamo che sei impegnata ;)
Detto questo mi dileguo e alla prossima

doctorsmadness

Leggi la risposta dell'autore

paperatemi quel consegno (cit.), devo grabbarlooooooo! e forte, e tanto, e ... si no ok mi calmo
No non ci riesco T_____________T ghiacciolino bello T__T il kuru è stato proprio cattivo con lui T____T (non che poi gli autori dell'anime siano stati gentili, che gli hanno aggiunto un maestro in più da far fuori ... uno non bastavam no? T_T)
Gyuuuuu ç___ç

*grabba*

Leggi la risposta dell'autore

Gran brutta cosa sapere di un bimbo infelice per la morte della sua povera mamma: è sempre difficile parlare di argomenti così delicati.
Stai ripercorrendo alla perfezione le fasi del lutto e della sua elaborazione: credo che questa sia proprio la fase più devastante, perché non riesci a reagire, cosa che almeno capita nella fase della rabbia e della non accettazione. Il piccolo Hyoga è devastato dal dolore, sprofondato in un buco nero da cui non riesce a riemergere..in questo particolare momento nulla e nessuno può dargli sollievo. Per questo motivo, molto giustamente, ci parli di Hyoga che piange da solo, di notte: da per scontato che nessuno dei suoi piccoli compagni possa capire il suo dolore. In realtà, sappiamo benissimo che pure gli altri bambini hanno un passato doloroso alle spalle... Shiryu è stato abbandonato in una risaia, Seiya è rimasto solo con la sorella maggiore, e così pure i due fratelli Ikki e Shun.
Ma quando si soffre davvero si vuole stare da soli e non si accetta una mano tesa.
Sei sempre bravissima e profonda: si vede che ami i bambini e che li capisci. I ritratti di questo piccolo sono uno più dolce dell'altro.
Ti abbraccio.
Lou
 

Leggi la risposta dell'autore

Amoreeeeeeeee

non devi tapparti in camera....... NO NO NO

disse quella che quand'è morto il nonno c'ha messo un mese per tornare all'uni

Leggi la risposta dell'autore

Ma poveretto! Certo che Kurumada poteva essere più clemente... (non solo con lui ma con tutti i cavalieri). Complimentoni e alla prossima ✌

Leggi la risposta dell'autore

E come lo capisco, povero cucciolo.
Quando nel cuore hai tanta rabbia, non conta ciò che eri in passato, conta solo il dolore che ora nutri e quel modo orribile che hai di espellerlo.
Lo capisco ed è terribile, povero piccolo.
Ma Hyoga ha un futuro meraviglioso da vivere, anche se ciò che si porta dietro è pesante, duro, doloroso... Ma serve anche a questo il passato no? Serve a farci apprezzare ciò che abbiamo ora.

Brava Shunnina, come sempre <3
Ti lovvo <3

Leggi la risposta dell'autore

Io vengo qui per farti una sorpresa e tu... Tu mi fai esplodere il cuore?
Tesoro mio, ancora una volta io rimango sconcertata dal tuo modo di riassumere e comprimere le sofferenze del tuo cigno. Sei una maestra nel fare questo e mi riempie di gioia vedere che vai avanti migliorando sempre più.
Sono 94 parole di pura agonia... Agonia di un povero, piccolo bambino che è dovuto crescere di colpo, col peggiore dei sentimenti nel cuore: il senso di colpa.
Mi si stringe il cuore a pensare ad uno Hyoga piccolo e ferito (Shunnina no, stai ferma: non puoi correre ad abbracciarlo!); ma tu, tesoro mio, sei riuscita comunque a strapparmi un sorriso con questa pubblicazione.
Perché sì, anche se Hyoga ha sofferto, è riuscito comunque a reagire, a crescere e farsi forza... E' diventato forte e valoroso, uno dei Saints migliori al fianco di Athena. (Poi, lui ora ha il suo Shun, quindi...)
Complimenti Shunnina, sei stata sublime come sempre!
Un abbraccio <3

Leggi la risposta dell'autore

*prende paperotto e lo stritola di coccole* argh, era piccolo, ma già abbastanza grande per pensare troppo T_______________T
*lo ristritola di coccole*
*grabba l'autrice*

Leggi la risposta dell'autore

...E lo hai immaginato molto bene, dato che esiste davvero un momento in cui ci si incolpa ed io ne so qualcosa. Hyoga, pur così piccolo ed innocente, cerca di dare una spiegazione logica all'assurda morte della sua povera mamma, sentendosene responsabile. 
E' questo un momento atroce, in cui si sprofonda nel baratro, in cui si vorrebbe prendere il posto della persona perduta.
"Prendi me, prendi me" dici, implori, urli al destino.
E se questo - logicamente - non accade, ecco che ci si autoinfligge il peso della colpa.
Ho letto questa drabble prima velocemente, divorandomela, poi lentamente, centellinandomela ed assaporandone l'amara verità.
Il piccolo Hyoga dagli occhi trasparenti come l'acqua ha conosciuto troppo presto il sapore salato delle lacrime: forse anche per questo il suo animo è tanto limpido e puro come il cristallo, perché solo a prezzo di grandi dolori possiamo conoscere il valore delle cose e delle persone. Infatti, la lealtà e la rettitudine di Hyoga sono e saranno a tutta prova: anche perché dentro di lui esisterà sempre un bimbo innocente che si era sentito in colpa per non essere morto con la sua mamma.
Bellissima drabble che mi ha commosso e scosso profondamente...
Ti abbraccio,
lou

Leggi la risposta dell'autore

no amore.... non è colpa tua.... è colpa del Masami che vi ha voluti orfani di mamma e con un padre degenere (manga) o defunto (anime)....

tu sei un patatone....

Leggi la risposta dell'autore

Quando c'è un forte trauma come in questo caso, è ovvio che anche i bambini più dolci come Hyoga cambiano di colpo comportamento

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi anche qua e perdona il ritardo :) mi piace molto questa parte più psicologica e mi piace come stai "applicando"questi passaggi quindi complimentoni e alla prossima :)

Leggi la risposta dell'autore

Già. La rabbia costituisce in psicologia una delle fasi del lutto. E' una tappa obbligatoria per intraprendere il lungo viaggio nel dolore, per poterne uscire, dopo anni di lavoro su noi stessi.
Hyoga deve tirare fuori tutto il buio che tiene dentro di sé, o finirà per lasciarsi andare ad una china lenta ma inesorabile. Si è arrabbiati con tutto e con tutti e non si vuole ascoltare nessuno, anche perché non si accettano, in quella fase, consigli o frasi di consolazione.
Quando si soffre quando succede anche che il proprio carattere venga stravolto: come dici tu, il bimbo dolce e tranquillo diventa aggressivo e malevolo verso gli altri, mostrando al prossimo un altro Hyoga, pur rimanendo sempre se stesso.
In questa drabble hai esaminato compiutamente un altro difficile momento del Cigno, con la tua consueta sensibilità e delicatezza.
Un bacio,
Lou
 

Leggi la risposta dell'autore