Daphne se ne è andata sul serio, ora anche per Justin. Il silenzio che aveva avvolto Britin è un silenzio che si sente solo quando qualcuno se ne va per sempre. Il dolore sta finalmente scorrendo in Justin e piano piano inizia ad uscire. Lentamente Justin sta tornando alla vita, e lo fa buttandosi nel lavoro, del resto ha sempre avuto una parte razionale molto forte e la cosa non mi sorprende. il povero Brian secondo me dovrà abituarsi a vedere un po' meno il marito :).

Justin non mostra apertamente dolore, ma inconsapevolmente avvolge e copre tutto con il suo dolore. Il riprendere a lavorare immediatamente per non pensare per non sentire è tipico di chi da una perdita è completamente risucchiato. Ma non c'è solo dolore in Justin, c'è rabbia che tira fuori nei suoi dipinti e sopratutto che scaglia contro Brian. I ruoli sembrano un po' invertiti quando erano giovani era Brian a dare zampate per vedere fino a quanto Justin potesse resistere, ora invece è l'ora di Brian di incassare e resistere e rimanere comunque fermo sul posto, e mi sembra che lo stia facendo nel modo migliore.

Il dolore indurisce il cuore, justin nelle sue azioni è solo razionalità, viene travolto dalla scelta fatta da Daphne ma si rialza in piedi e difende a pugni stretti la scelta che aveva fatto anni prima insieme a Brian. Non è poco amore verso Daphne, non è un dimenticarsi di lei e della loro amicizia, è semplicemente aggrapparsi con tutte le proprie forze a l'unica cosa che ora vede, Brian e la loro famiglia. Accompagnerà Susan verso una nuova famiglia che le darà amore, e lo farà nel modo migliore ne sono sicura. No non me la sento proprio di giudicare Justin per la sua scelta, anche se mi dispiace, anche se avrei voluto vederli prendersi cura di Susan.

Questo passaggio è doloroso e bellissimo insieme, sei stata bravissima a rendere il dolore di Justin. Questo Justin travolto, schiacciato, sbattuto a terra da una notizia che non avrebbe mai voluto sentirsi comunicare, si avverte la sua lacerazione, si è spezzato qualcosa dentro di lui e per quanto possa andare avanti tornare a respirare, ci sarà sempre una mancanza. Molto bello il ruolo che hai dato a brian che si muove in punta di piedi che osserva l'uomo che ama dilaniato dal dolore e cerca di riportarlo di nuovo alla realtà. Sembra farsi piccolo piccolo Brian per rispettare il dolore di Justin ma improvvisamente con un sussurro gli fa capire quanto sia importante per lui “No, amore mio, non ha senso”. Un sussurro che racchiude tutto l'amore e il sostegno che si sono scambiati fino a qui.

Ciao piccina, capitolo litigiosetto per Brian e Justin per colpa delle assenze del biondino per lavoro e di sicuro non se le mandano a dire e meno male che poi fanno sempre la pace. Unica nota stonata, dopo la cena ed il sesso acquatico, ecco che arriva il messaggio di quell'antipatico di Ethan a disturbare la ritrovata pace tra i Britin. Al prossimo capitolo. Cristina

♥ Tenerezze in casa Kinney.
Però devo dire che gli screzzi sono la parte che preferisco sempre, sarà il mio incondizionato amore per l'angst.
Ogni volta che Brian fa pesare a Justin le sue assenze e lui ribadisce che si tratta di lavoro mi illudo che ci sia dell'altro: un amante, una grave malattia... Qualcosa che li faccia litigare e li tenga lontani per molto tempo. XD
Attendo il prossimo capitolo. ^^

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Ciao piccina, Justin ha fatto un passo indietro per quanto riguarda i suoi numerosi impegni e decide di fare una sorpresa a Brian portandolo a teatro, nonostante la stanchezza Brian accetta e così rimane affascinato da quella statua greca che balla che è Bolle ed il suo apprezzamento è lo stesso di Justin ahahah!!!! L'argomento sulla possibile adozione di Susan da parte di una famiglia fa sì che Brian riapra il discorso, anche se alla fine Justin ammette di stare bene e di essere solo triste. È sempre triste sentirli parlare e confrontarsi su cosa è meglio per Susan, su cosa avrebbe voluto Daphne ma purtroppo ci sono troppi se e troppi ma ed il voler continuare sulla decisione già presa.... Bellissimo capitolo! Cristina

Il commento a caldo che mi è venuto leggendo è stato: "non sarebbe in una casa famiglia se non fosse per te!"... e credo che non avrebbe fatto differenza se Justin avesse parlato a Daphne della scelta presa da lui e Brian, quel giorno a Ibiza.
Cavolo! Justin mi fa proprio arrabbiare! >.< È sempre stato un personaggio capriccioso e testardo, ma che ci rimetta una bambina... grr!
A parte questo, carina l'idea dello spettacolo di danza, e ancora di più il piano 'smoking' di Brian. ^^
A presto.

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Ciao piccina, povero Brian trascurato dal maritino super impegnato e che fa battute che fanno arrabbiare Brian....aggiungiamo l'incontro con il tortura gatti, incontro casuale ma non detto a Brian, e voilà il litigio è servito! Brian geloso è sempre uno spettacolo e Justin sa sempre come sfruttare le situazioni a suo favore, con le parole e con il corpo ahahah!!!! Alla prossima. Cristina

*_* Adoro! Adoro davvero quando litigano. Per un momento ho sperato che prolungassi questa situazione almeno fino al prossimo capitolo. ^^'
Mi è piaciuto tantissimo anche che fossero presenti gli amici e che Michael abbia notato che qualcosa non andava.
Brian e Justin, per me, sono l'incarnazione del motto 'l'amore non è bello se non è litigarello'; trovo che la tensione tra loro, quando litigano, non faccia che alzare il livello di erotismo. ^///^
E poi mi piace pensare a Brian non più giovincello che deve vedersela col trascorrere del tempo.
Voglio la sesta stagione! >.<

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Ciao piccina, super lavoro e tanti impegni per Justin, se continua così Brian dovrà prendere un appuntamento per stare con lui perché così è tutto un vedersi di sfuggita! D'altronde il super lavoro aiuta a non pensare, peccato che faccia sentire Brian una casalinga disperata ahahah!!!! E bravo Gus per i buoni risultati scolastici, ha fatto felici tutti! Bravissima ed al prossimo capitolo. Cristina

I Britin sono sempre i Britin quanto sono belli i capitoli in cui possiamo vederli nella loro quotidianità, in cui è possibile respirare tutto l'amore e la complicità che c'è fra loro e che diventano ancora più evidenti in gesti semplici e quotidiani come quelli di mandarsi un messaggio o di accordarsi per mangiare un boccone insieme prima di andare a casa. Dopo tanti anni ancora non si sono stancati di cercarsi, di volersi ognuno nella vita dell'altro. E niente sono bellissimi.

Arriva Daphne ed è subito salto indietro nel tempo, non so perchè ma mi sembra di vederli che si abbracciano, si raccontano, e ridono esattamente come facevano da ragazzini, anche se diventando adulti le strade si sono fisicamente divise nella realtà quando poi hanno la possibilità di rivedersi eccoli li che la distanza si azzera e il tempo sembra proprio non essere passato. Un'altra cosa non è cambiata da allora, brian apre Britin a Daphne esattamente come apriva il loft, chiunque sia importante per Justin in automatico è importante per lui ma sopratutto può muoversi nei suoi spazi vitali con una buona dose di libertà.

Il rapporto fra Brian e Gus è diventato ancora più solido, si parlano si confrontano e Brian è un padre presente e attento, ma questo non ha fatto venire meno la parte sfacciata e provocatoria di Brian che finalmente è venuta fuori anche con il figlio. Ce lo vedo a fare la dimostrazione pratica al figlio li vedo mentre sorridono sotto i baffi per quello che stanno facendo, ma sopratutto vedo Justin sorridere con gli occhi mentre il marito gli racconta cosa ha combinato con il figlio, lo conosce bene e questo lato pazzo a Justin piace da matti!

In qualche modo la normalità trova sempre come tornare. Questo capitolo pare dire questo, e il super lavoro di Justin potrebbe essere solo una fase, proprio come pensa Brian. Il lavoro aiuta, e se coincide con un buon momento per gli affari, niente di meglio, però io continuo a sperare che, quando Brian tornerà a casa, trovi un cambiamento, una sorpresa, un Justin pronto a rallentare e rimettere al centro la loro famiglia, magari... con una persona in più. ^^'
Sì, insomma, continuo a pensare a Susy. ^^''''
Al prossimo capitolo. ^^

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