Recensioni per
E.T. – Führ mich ans Licht
di La_Sakura
Non dev'essere facile convivere con un simile peso. La malattia mentale di Diete ha privato Julia di un'infanzia serena e completa, nonostante l'amore ricevuto dai nonni. Anche il tentato infanticidio della povera mentecatta non può che aver segnato profondamente il destino suo, e quello della figlia incolpevole. |
Sembra che Genzo sia molto vicino a Julia in questo momento di difficoltà...e herr Wakabayashi ha già nasato che tra il figlio e la ragazza c’è del tenero. Simpatica la battuta sul nipotino. ;) |
Ciao Sakura, un altro capitolo ricco di emozioni, che destabilizza la serenità precaria appena conquistata da Genzo e Julia che, dopo mille fraintendimenti, gelosie e paranoie, si erano appena dichiarati i loro sentimenti e avevano deciso di darsi una vera possibilità. Ma ecco che grandi nuvoloni minacciosi si stagliano all'orizzonte, sotto forma (poteva essere diversamente?) di Hagner, che non ha proprio preso bene l'acquisizione portata a termine con successo da Julia e Genzo e decide di colpire la manger nel suo punto più debole, nei suoi affetti più cari. L'unica cosa positiva è che Genzo ora sa tutta la verità, o almeno una parte, sulla malattia della madre di Julia. Devo dire che ha reagito come mi aspettavo da lui, con comprensione e solidarietà nei confronti di Julia. Non ha fatto domande a Julia, non l'ha rimproverata per non avergli detto nulla, l'ha semplicemente abbracciata, un gesto che vale più di mille parole. Non mi è poi sfuggita la reazione di Genzo alla boutade ( ma chi sa fino a quale punto) di suo padre che suggerisce a Julia di sdebitarsi per l'appoggio con un nipotino (il cui padre, mi pare ovvio, sarebbe Genzo). Mentre la signora Wakabayashi e Martha scoppiano a ridere e Julia avvampa, Genzo rimane impassibile, imperscrutabile, segno che per lui, forse, non è un ipotesi tanto peregrina. |
Cone dici tu è proprio un fulmine a ciel sereno, le minacce di Herr Hagner erano state accantonate e quasi dimenticate. |
Lasciamelo dire: adoro i momenti Genzo-Karl, quel continuo stuzzicarsi e prendersi in giro che però alla fine rivelano una grande amicizia e saggi consigli. "Ai miei tempi" mi ha fatto rotolare. |
E finalmente Sanchez si è deciso! Ci voleva un tango per smuoverlo? XD Scherzi a parte, trovo comprensibile che abbia voluto osservare sul campo per una settimana l'azienda prima di decidersi a vendere, certo l'ha fatto dissimulando molto... |
Una bella montagna russa questo capitolo! |
...E così, dopo il bacio per come si deve, abbiamo un gran bell'abbraccio! |
Ciao Sakura, bellissimo capitolo, alla fine del quale non ho potuto fare a meno di pensare meno male che Schneider c'è anche se, bisogna dargliene atto, anche Martha e Heidi hanno fatto la loro parte per dare ai nostri eroi una spintarella decisiva, ma partiamo con ordine. La telefonata di Genzo era diretta a Karl che, da vero amico, si precipita a casa del SGGK, per aiutarlo durante l'emergenza, ma naturalmente lo fa a modo suo, cioè sfottendo l'amico, cosa che si possono permettere di fare solo gli amici più cari. Penso, infatti, che chiunque altro, se avesse parlato in quel modo a Genzo, avrebbe passato un brutto quarto d'ora. Con Karl, invece, il portiere si è limitato a brontolare. Tra uno sfottò e l'altro, comunque, Karl, è riuscito a far parlare Genzo e a fargli confessare il suo stato d'animo. Devo dire che ho apprezzato molto la sequenza quasi "filmica", se mi passi il termine, in cui Genzo e Julia si confidano con i rispettivi migliori amici, che pongono loro praticamente le stesse domande. Ho adorato anche la strapazzata energica che Heidi ha dato a Julia, strapazzata fatta a fin di bene, certamente, ma che ci voleva. Il resto poi, lo ha fatto Martha, con la scusa della cena per festeggiare, e il portierone non si dimentica di portare dei fiori a Julia. Bellissima la scena del bacio. Alla fine, Genzo la scena alla Rosamunde Pilcher la fa sul serio, bagnato come un pulcino, sotto la finestra di Julia, ormai incapace di stare fermo in quel limbo, in quell'incertezza che gli stava togliendo serenità e concentrazione. Così ecco quel bacio, così trattenuto e così desiderato, con Genzo e Julia che mettono da parte, finalmente, paure e remore e si lasciano guidare dai sentimenti e dalla passione. Ora speriamo che Genzo non si sia preso l'influenza altrimenti, come dice lui, questa volta lo cacceranno davvero dalla squadra e non ci sarà San Karl che tenga. |
Prima di dedicarci ai nostri piccioncini, vorrei esprimere tutta la mia solidarietà a Karl, Martha e Heidi... sti poveri cristi che devono subirsi tutti i patemi d'animo di Genzo e Julia! xD Karl soprattutto, che si trova messo in mezzo da entrambi ... e poi mica roba facile sopportare un caratterino come Genzo! |
EUFORIA! |
Senti Judith, santa pace, lo so che stavi facendo il tuo lavoro ma che tempismo di mer…!! |
<3<3<3 |
Karl è decisamente mitico!!! |
Io riconfermo e strasottoscrivo: il tuo Karl lo ADORO! XDDDD Mi fa spiscià! Sarò sbottata a ridere come una scema non so quante volte XDDDD Sono un’accoppiata strabiliante, lui e Genzo; il motivo per cui funzionano così bene! *-* L’ironia Kaisereccia (XD) e la musonità Genkiza (XDDDD) sono meravigliose, insieme!!! E tu li hai gestiti benissimo, come hai gestito benissimo questa sorta di confronto a quattro tra tutte le parti in causa. *___* ho adorato un sacco! |