Genzo è sempre stato un solitario per svariati motivi e si è dovuto creare una corazza per proteggersi, ma arrivati a questo punto dovrebbe cercare di aprirsi un po’ di più con gli amici più stretti. In ogni caso, la notizia del test lo mette in una situazione psicologica decisamente difficile. La scoperta poi che a chiedere il test sia stata Julia scatena tutta una serie di elucubrazioni che lo portano poi ad esplodere; concordo che non gli si possano dare tutti i torti, anche se sarebbe comunque stato meglio cercare di ascoltare le ragioni della ragazza.
Questo malinteso porta indietro il loro rapporto di svariate lunghezze, anche perché dall'altra parte Julia, pur rendendosi conto di aver fatto molti errori operativi, ora si sente ferita e demoralizzata.

Martha, dovrebbero canonizzarla subito! Riesce a smuovere Julia, che si sta letteralmente crogiolando nel dubbio, e a convincerla a parlare con Wakab Sr.
L’incontro è meno problematico di quanto lei temesse, anzi sembra che i due stessero aspettando che ka questione si presentasse. La nonna, un po’ devo rivalutarla perché effettivamente ha fatto di tutto per aiutare la nipote. Poi Julia ci ha messo del suo in realtà, ma la nonna ha letteralmente brigato per spingerla nella direzione giusta.
E veniamo al lato positivo: Martha e Karl, anche se con calma, stanno veleggiando verso l’unione di intenti. Lei è titubante perché lui è una celebrità, ma Julia, che finalmente sembra stia ritrovando un equilibrio, ka cazzia per questa sciocchezza. Chi invece deve svegliarsi un po’ è proprio Julia che ancora si trattiene nei confronti di Genzo, e questa volta il cazziatone benevolo se lo prende lei dall’amica. Non sono invece d’accordo con Julia riguardo il fognone che ha portato Diete al tracollo; deve pagarka cara e salata.

Esatto, l’ascensore ha SEMPRE il suo perché! 😄
Finalmente un po’ di chiarezza questi due, anche se non tutto è ancora venuta alla luce l’intera faccenda. C’è sempre quella “piccola” questione della parentela che tormenta Julia, mentre Genzo si trova a fare i conti con un rapporto che ornai sente come irrinunciabile.
Restare reclusi li porta forzosamente a doversi aprire.
E tra l’altro finalmente questi due tornano a baciarsi come la famosa sera dell’acquazzone.
L’arrivo di Karl e Martha, se da una parte blocca momentaneamente la luaison, dall’altra dà a Genzo un oaio di informazioni che finalmente dovrebbero fugare tutte le sue gelosie.

Finalmente arriva il famoso CdA e tutti sono in tensione per il comportamento che avrà Julia. Intanto Karl e Martha, poco per volta, si avvicinano sempre più.
La riunione parte teanquilla fino a che il solito Herr Hagner non si decide a far partire la bordata, spalleggiato dal figlio che si dimostra falso (è inutile che faccia il santarellino che abbassa gli occhi e poi tira fuori quel registratore).
Ka registrazione sembra essere un colpo mortale ma Julua, dimostrando una presenza di spirito invidiabile si mangia letteralmente il bastardo.
Peraltro sembra finalmente rendersi conto di essersi comportata in modo pessimo bei confronti soorattutto di Genzo (buon segno). Ora però sarebbe decisamente interessante scoprire chi è la spia che ga messo dei microfoni nell’ufficio di Genzo.

Come avevo intuito, Julia si è fatta un film nella testa che, ss fosse veri, sarebbe un problema di dimensioni gigantesche.
Hanno però ragione i ragazzi, prima di poter dire che Wakab Sr è suo padre deve avere delle prove reali. Il suo tentativo di autoconvincersi e soprattutto di convincere gli amici però non ha risultati e, anzi, sono loro a convincerla, obtorto collo, a tornare a casa.
La situazione però è palesemente sbagliata: Julia è scostante con la ragazza della reception ed è chiaramente sulla difensiva con Genzo, il
Quale è effettivamente irruento nei suoi confronti, ma semplicemente perché ancora teso per la sua scomparsa. Per quanto riguarda Martha, le basta una semplice occhiata per capire che non c’è nulla che vada per il verso giusto.
La situazione psicologica di Julia ha subito uno scossone di proporzioni bibliche, ma proprio quella sua connotazione granitica costruita ad arte dalla nonna per proteggerla e fortificarla è proprio l’elemento straniante, il muro che le impedisce di gestire al meglio i suoi sentimenti e le sue paure che stanno emergendo prepotentemente e la portano a fare considerazioni sconclusionate, tipo considerare l’idea di lasciare tutto, WakaCorp e Genzo.
In tutto ciò Genzo si è ridotto quasi a testimone ignaro e incolontario divquesto psicodramma, senza abbastanza elementi per poter proporre una strategia d’azione che sia d’aiuto sia per Julia sia per sé stesso.

Heidi ci va giù pesante ma ha perfettamente ragione a farlo. Julia non solo è scomparsa ma sembra proprio essere disinteressata delle preoccupazioni degli amici. Tocca a Daniel cercare di riportarla alla realtà con tatto e dolcezza.
Ma è l’arrivo di Karl ad innescare l’apertura.
Il ritrovamento della lettera apre uno scenario decisamente problematico. Julia si trova a pensare che Wakab Sr sia in realtà suo padre, il che farebbe di Genzo il suo fratellastro; non stupisce che al momento sia alquanto disorientata.

Colpo di testa della nostra protagonista che mette in crisi tutti, il nonno per primo che teme possa aver fatto un gesto definitivo e gli amici subito dopo.
Ha ragione Genzo a non voler mettere in mezzo la polizia, non solo per i contraccolpi nelle quotazioni aziendali ma anche e soprattutto per la sanità mentale di Julia che si troverebbe coinvolta in un turbine mediatico che la distruggerebbe definitivamente. Dopo un brainstorming piuttosto inconcludente i nostri, scoperte informazioni che solo alcuni avevano, i nostri si mettono in moto, ma apparentemente senza risultati. E quando tutto sembra inutile, ecco ricomparire la fuggiasca.
Decisamente complicata questa ragazza che si tiene tutto dentro e, al massimo, lo elargisce a piccoli bocconi e diviso tra tutti gli amici, ma che invece sembra essere un computer vivente quando si tratta di incamerare le informazioni. E infatti i due fidanzati se la trovano davanti nel posto più impensato di tutti, e per giunta apparentemente tranquilla.
Voglio proprio vedere se Heidi metterà in pratica il proposito di darle una gran testata, cosa che Julia in questo caso si meriterebbe davvero!

Epilogo prevedibile per la madre di Julia, ma ciò non toglie che il colpo per lei sia stato travolgente. La chiusura totale ora è l’unica reazione che riesce ad opporre a questa situazione e il comportamento durante le esequie è illuminante. Infatti passa continuamente dall’apatia a gesti apparentemente insensati che lasciano sgomenti gli amici.
Genzo soprattutto si trova in una posizione complicata: da una parte vorrebbe fare qualcosa per aiutarla, ma non riesce a risolversi e di nuovo si scontra con Karl. Finalmente però sembra che tra i due le cose si chiariscano e proprio con l’aiuto di Karl - che si dimostra amico sincero per entrambi - sembra riesca finalmente a scrollarsi di dosso dubbi e timori. Ora imperativo sarà riuscire a tirar fuori Julia dall’apatia che la sta fagocitando senza che questo la allontani ulteriormente dalla realtà e da loro.

Finalmente sono riuscita a leggere anche l'ultimo capitolo! Dopo tanti mesi, ormai era una piacevole abitudine l'appuntamento fisso con il nuovo capitolo, un pochino mi mancherà!
Che dire, bella storia, coinvolgente, interessante vedere i personaggi più maturi e con responsabilità diverse oltre al calcio, anche se ovviamente rimane sempre presente sullo sfondo come una colonna portante (una storia di CT senza calcio che storia sarebbe?! xD).
Sarei davvero curiosa di leggere ancora di Genzo, Julia e i loro amici ... se ritorneranno di sicuro sarò di nuovo dei vostri! ;)
Alla prossima!
Barby

... Ed eccoci approdati al tanto sospirato happy end.
Non posso che ringraziarti per avermi tenuto compagnia, in tutti questi mesi, con questa bella storia, che ho letto con molto piacere per avere una pausa di relax nella pausa pranzo del mercoledì (da me atteso proprio per leggere i tuoi aggiornamenti).
Ho amato il tuo modo di rappresentare uno spaccato di vita aziendale, mostrandoci le peculiarità del modus vivendi tipicamente tedesco: si intravvede una mentalità un po' diversa da quella italiana, che mi ha incuriosito molto.
Julia l'hai "confezionata" bene: è senz'altro un personaggio positivo, che ci ha conquistato con la sua personalità, pregi e difetti insieme.
Il portierone è assolutamente IC, si vede che ami molto questo personaggio originale CT, dato che nella tua ff è molto ben caratterizzato.
Anche Karl mi è entrato nel cuore: il tuo Kaiser è adorabile.
Le belle storie hanno il pregio di restarti impresse nella memoria, anche se non escludo di rileggere E.T. un po' più avanti, per magari coglierne qualche altra sfumatura.
Scrivi molto bene, leggerti è rilassante e piacevole.
Complimenti per tutto e a presto ^^
(Recensione modificata il 24/06/2019 - 10:36 am)

È veri, è un capitolo rilassato, ma non per rutti. Julia in realtà non ha del tutto metabolizzato ciò che sta succedendo a sua madre (lo dimostra la chiusura che è tornata a farsi serrata nel suo comportamento). La cena fila liscia fino al momento in cui Heidi propone di provare l’abito delle damigelle, e se prima i ragazzi si concentrano sulla situazione di Julia e sui sentimenti di Genzo per lei - Genzo che cerca di negare ci sia qualcosa - al rientro della ragazza con indosso l’abito abbiamo chiara la situazione di chiusura e ritrosia di lei che si sente nuda davanti a Genzo e di lui che non riesce a staccarle gli occhi di dosso e a profferire parola. Ha ragione Karl, questi due sono fatti uno per l’altra, e chissà che, mentre prova ad approfondire il rapporto con Marta, non riesca in qualche modo ad aiutarli.

Momento di crisi per Julia che si trincera dietro l’idea di essere una approfittatrice. Per fortuna ha due amiche risolute che la mettono di fronte all’assurdità di quella linea di pensiero. Poi, in ogni caso, oltre all’assurdità di lasciare il lavoro per tornare a casa di suo nonno, c’è il fatto che con Genzo sia nato qualcosa, e Julia in realtà non vuole perdere anche questo.
A questo punto anche Genzo è intenzionato a portare avanti questa che ancora non può essere definita relazione, essendo ancora solo in sboccio e, come il padre e ke ragazze, vuole essere d’aiuto a Julia in tutti i modi possibili. E a rovinare il momento intimo tra loro due arriva ka telefonata di Chris Hagner, che sarà anche sincero, ma dopo quanto è successo, è sicuramente inappropriata e Julia, giustamente, lo liquida senta troppe cerimonie.
Continuo a non capire come si possa proteggere ina persona continuando a ripeterle il racconto di quanto le è successo per mano di sua madre, ma a quanto pare il nonno di Julia sembra esserne convinto.

Ora si comprendono molte più cose sul comportamento di Julia. Con un evento come quello nel suo passato è abbastanza ovvio che non voglia parlarne e che tenga tutto il suo vissuto sotto silenzio.
Interessante notare come Genzo, pur volendo essere d’aiuto, non riesca a trovare nulla di appropriato; di fronte a una situazione come quella raccontara da Julia si trova completamente spiazzato e senza strumenti se non ka sua semplice vicinanza.
Del tutto appropriato il comportamento di Julia, la quale riesce nonostante tutto a mantenere una certa lucidità nei confronti del direttore della clinica, argomentando con veemenza ma senza trascendere sul comportamento quanto meno inappropriato divquest’ultimo.

Partiamo da un momento leggero, quasi comico conJulia coalizzata con Karl per evitare una situazione imbarazzante e poi, all’improvviso, la situazione cambia totalmente registro. Hagner si dimostra vieppiù scorretto e cerca di colpire Julia nel suo punto più debole. L’intervento di Wakab Sr si rende necessario e ci svela ulteriori retroscena sul conto della madre di Julia.
Venendo alle reazioni della ragazza, vediamo un ulteriore avvicinamento a Genzo, sia nel momentonin cui si rende conto di essere gelosa di Marie, sia soprattutto nel momento in cui si rende necessario agire nell’interesse di sua madre e della stessa WakaCorp. La battuta sui nipotini da parte di Herr Wakabayashi poi, dimostra quanto l’uomo abbia l’occhio lungo e scatena una reazione in Julia del tutto incontrollata. Non sappiamo invece come esattamente abbia reagito Genzo, ma sicuramente non è contrario all’idea.

Ed eccoci al gran finale! Il matrimonio è stato celebrato, anche se è rimasto sullo sfondo. I protagonisti sono stati i nostri quattro attori principali: Genzo, Julia, Martha e Karl. Fa piacere vedere Julia finalmente così serena e rilassata, stessa cosa per Genzo: è bello vederli parlare senza schermaglie e concedersi apertamente gesti affettuosi.
Molto bello il momento del brindisi, un inno all'amicizia che è nata tra alcuni, rinsaldata tra altri, ed ai nuovi rapporti.
La chiusura è stata perfetta con quel "ti amo" detto da entrambi che ancora non avevamo sentito.
Questi quaranta capitoli sono stati un bel viaggio. Anche se le ultime recensioni mi sono rimaste indietro, sappi che ho letto con regolarità ogni settimana. Grazie a te per averscritto questa storia. Spero che i tuoi progetti futuri si concretizzino, soprattutto una certa storia! ;)