Capitolo succosissimo, come una spremuta!
Carinissimo Genzo, che ospita Julia a casa sua, la circonda di mille premure, e che le dà pure un attimo di respiro dal lavoro! Mi piace vederlo così gentile e gentiluomo, e poi Julia si merita di essere trattata con rispetto, per la serietà e la dedizione al lavoro, per la correttezza che usa con lui, con Wakabayashi-sama, con i suoi amici. Fa benissimo a non sbottonarsi troppo e a usare frasi diplomatiche e di circostanza, non si sa mai come possano essere intepretate le parole... specialmente da persone ficcanaso (non è un mistero il fatto che io non ami molto la compagine femminile di CT, specialmente Sanae, sorry).
Felicissima di sapere che Julia è una roscia come la sottoscritta: mi rendi proprio felice XD!
Mi ripeto? Sì!
Abbi pazienza, è l'età XD
Complimenti e a mercoledì!
Lou
(Recensione modificata il 31/10/2018 - 03:32 pm)

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Si procede cautamente ed a piccoli passi, tra i nostri beniamini. Ma va bene così: i rapporti seri (d'amicizia e pure d'amore) pretendono che ci si conosca poco per volta, in modo da meglio imparare a capirsi a vicenda (... e a sopportarsi/supportarsi, aggiungerei). 
Bella la complicità, professionale ed umana, che si sta instaurando tra loro. Genzo è sempre più preso ed incuriosito da Julia, capisce sempre più quanto lei sia speciale. E pure Julia mi pare che stia imparando ad apprezzare le buone qualità del paratutto: lui si sta scoprendo, sta mostrando il suo lato caratteriale più gentile e sensibile, spesso (anzi: sempre) tenuto nascosto da un'adorabile faccia da schiaffi.
Il tuo stile è misurato, garbato, ed il tuo modo di presentare i personaggi è davvero molto piacevole: sono contenta di seguirti.
Brava e a mercoledi, buona domenica ^^

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Scopro solo ora questa ff! Molto ben scritta e appassionante. Adesso la salvo tra i preferiti!

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Ciao Sakura, quindi il nostro Genzo non riesce a dormire perché Watanabe gli ha messo la pulce nell'orecchio a proposito di Julia ( ma anche suo padre aveva "velatamente" auspicato una relazione sentimentale tra lui e la fidata assistente). Certo è comprensibile che da parte di entrambi ci siano delle remore ad iniziare una storia, specialmente da parte di Julia, visto che Genzo è momentaneamente (o definitivamente) il suo capo e un coinvolgimento sentimentale tra loro potrebbe avere delle implicazioni da non sottovalutare. Tra i due, tuttavia, sembra stia nascendo un rapporto più profondo di una semplice amicizia. Un rapporto che si sta mano a mano trasformando da semplice conoscenza, a stretta collaborazione a...vediamo cosa diventerà. In ogni caso queste loro interazioni mi piacciono sempre di più. Dopo aver rotto il ghiaccio ed  essersi messi a nudo, Genzo e Julia sembrano nutrire un profondo rispetto l'uno per l'altro e mi piace il fatto che Genzo non veda Julia come una semplice preda da catturare col suo fascino e che si stia comportando da perfetto gentiluomo. Certo, ogni tanto tira fuori il suo lato seduttivo, ma senza calcare troppo la mano.
Per quanto riguarda gli affari tutto sembra filare bene, ma Hagner è sempre lì, pronto a rompere le uova nel paniere. Divertente comunque l'incontro con Sanchez. Povero Genzo, stoico a resistere alla tentazione di mandare a quel paese il sudamericano per le pacche sulle spalle.
In attesa del nuovo capitolo, non posso che rinnovarti i complimenti per questa storia.
Ciao, alla prossima

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Brindare all’amicizia, un po’ come arrangiarsi in un momento in cui non si può brindare ad altro.
Già nel capitolo precedente qualcosa si stava muovendo ma è chiaro che ora i due stiano iniziando a flirtare, più o meno consapevolmente.
Julia è molto sulla difensiva e ne ha tutte le ragioni, che vanno dal lavoro al ruolo di Genzo nella società che porta il suo nome.
Questo viaggio in oriente però, sta aprendo naturalmente nuovi orizzonti e non solo perché questi ragazzi sono “obbligati” a passare molto tempo insieme.
Credo che l’atmosfera giapponese stia dando il suo contributo nell’avvicinare i due, così lontani dalla Germania e immersi in qualcosa di grosso, lavorativamente parlando, che li porta a fare squadra.
Una squadra vincente per giunta, come testimonia l’esito positivo dell’incontro con i sudamericani dispensatori di confidenziali pacche sulle spalle (mi ha fatta proprio sorridere quel brano, oltre che farmi provare perfettamente l’avvenuto cambio di nazionalità e quindi di modi di fare).
Genzo ha il suo perché anche fuori il perimetro di gioco ma in fondo c’era da aspettarselo, se uno ha carattere lo dimostra sempre e comunque.
Lui è sicuramente molto incuriosito e affascinato da Julia, sembra testare il terreno a piccoli passi durante la cena, ma anche nei gesti di galanteria che le offre per tutta la serata.
Sicuramente potrebbero essere un suo modo di fare abituale in compagnia del gentil sesso, ma questo Genzo mi sembra diverso dal ragazzo del primo capitolo, poggiato all’auto di Julia in attesa di un passaggio.
Rimanendo in tema, mi è piaciuto molto come hai fatto interagire i due in questo aggiornamento.
Piccoli passi ripeto, zero forzature.
Non c’è nulla di forzato, appunto, a livello narrativo, sembrano in realtà molto umani nel rapportarsi e nel vivere certe inaspettate sensazioni legate l’uno all’altra.
Il nervosismo di Julia prima di andare a cena, come se quello fosse un appuntamento, è stato la diretta conseguenza di quelle mani che tremavano la sera prima, così come l’insonnia di Genzo va di pari passo a quell’attimo di esitazione prima del bacio sulla guancia.
Credo che scoprire il lato privato di Julia non stia facendo altro che avvalorare ancora di più la stima che il portiere nutriva già nei suoi confronti in campo lavorativo, l’impegno e la professionalità della ragazza ora però la mettono sicuramente il luce sotto un punto di vista affascinante.
Vediamo dove ci porterà questa strada in salita…
Bravissima!
P.S. Ottimo lo sfondo della canzone che dà il titolo alla FF in quel particolare brano!

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Oltre a intrigarmi tantissimo, questa storia mi mette un sacco di appetito e voglia di mangiare giapponeseeee!!! T_____T mi manca un saccooooo ç_ç
E insomma, questi due? *-*
Questi due che fanno piccoli passi l’una verso l’altro? *_*
Eh? Eeeeh? *-*
Ci piacciono! *_* Ci piacciono molto! Qui a Casa Mori approviamo tutti! E siamo curiosissimi di leggere cosa accadrà tra loro, perché stanno instaurando davvero una bella complicità, e poi abbiamo questo brindisi alla loro amicizia, il tempo che stanno trascorrendo insieme che permette loro di provare a conoscersi un po’ alla volta. E, perché no? Anche il lavoro (soprattutto, in questo caso). Hanno il lavoro che un punto fondamentale da cui partire per avvicinarsi alla sfera personale, rompere gli indugi.
Staremo a vedere, perché Julia mi sembra un tipo restio a far entrare qualcuno nella sua vita, soprattutto dopo la orribile esperienza avuta con l’ex infame che si meritava solo mazzate alla ciecata.
Vedremo se l’alieno farà il suo effetto!!! :3333

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Il tizio sudamericano con le continue pacche sulle spalle mi ha fatto morire dal ridere! XD Per fortuna che in questo periodo Genzo non è infortunato o acciaccato, altrimenti ciao, ciao SGGK.
L'incontro coi Sudamericani è andato bene, ma io temo Herr Hagner e, soprattutto, quello che potrebbe aver potuto combinare in Germania con l'assenza delle figure più importanti della società.
Finito il dovere Julia e Genzao si danno alla bella vita, XD, sempre a cena fuori questi due! Scherzi a parte, Genzo fa benissimo a portarla a mangiare dove ci sono le vere pietanze giapponesi! Ed è bello vederli in situazioni un po' più informali, dove qualche stilettata emerge.
Il portiere ammette di essere intrigato da questa donna di cui, in fondo, sa ben poco anche se per ora preferisce brindare alla "sola" amicizia. Bello che lui le faccia notare che la apprezza perché lo tratta come una persona nermale.
Julia, dal canto suo, rimarca la differenza di posizione all'interno dell'azienda ed una integerrima come lei non ha intenzione di guardare mai mai il figlio del capo come qualcosa di diverso dal figlio del capo.

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Punto 1: Fratelli infami! Ma come si fa a dare la colpa a Genzo? Molto umana la sua reazione, il suo pianto, vista la situazione. Poi, in linea ol suo carattere forte, resta un episodio isolato di cui non si parlerà, come se non fosse avvenuto.
Punto 2: Infame l'ex di Julia! E purtroppo di uomini così ne esistono troppi anche nella realtà. Julia è stata brava ad uscire dalla situazione prima che degenerasse in qualcosa di molto peggio del chiudere una porta a chiave e ottimi gli amici che l'hanno spalleggiata facendo in modo che l'essere uscisee dalla sua vita. Non dev'essere stato facile parlarne con Genzo, ora però lei dovrà capire perché proprio con lui è riuscita ad aprirsi. ;)

Mi pare davvero una gran cattiveria addossare a Genzo la colpa del malore del padre: i due fratelli maggiori sono stati molto cattivi con lui.
Ci credo che il ragazzo ne sia rimasto sconvolto, e mi ha fatto tenerezza nel suo sfogo con Julia! Lei è stata grande, ha saputo confortarlo con tatto e grande umanità. Il loro rapporto si sta consolidando: stanno imparando a fidarsi l'uno dell'altra, e pure a provare dell'affetto genuino.
Carinissima lei che si apre un pochino, parlando della sua disgraziata love-story con un meta-maschio, geloso ed opprimente: meno male che è riuscita a liberarsi di quell'indoviduo!
Belli i gesti di affetto tra i nostri ragazzi: romanticismo misurato e non stucchevole, come piace a me!
Brava e a presto ^^!

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Ciao, Sakura, bellissimo capitolo, che ha visto avvicinarsi ancora di più Genzo e Julia, i quali hanno mostrato l'una all'altra alcuni aspetti del loro carattere e del loro passato, che ce li hanno fatti vedere sotto una luce diversa. Tutti e due si sono messi a nudo con l'altro, lasciando trasparire la loro fragilità e le loro ferite. Le dinamiche familiari dei Wakabayashi sembrano davvero complicate, se è vero che i due fratelli maggiori di Genzo, si affrettano a scaricare sul ragazzo altri sensi di colpa per la malattia del padre. Il povero Genzo, già abbondantemente sotto pressione, stavolta non ce la fa più e i suoi nervi cedono. Trovo, comunque interessante il fatto che , anche se i Wakabayashi sono degli importanti propietari di una multinazionale, alla fine ciò che sembra legare Genzo ai suoi parenti più stretti sia proprio il calcio, come se quest'ultimo fosse un collante tra lui e loro. Prima scopriamo che Wakabayashi senior, pur denigrando il calcio in presenza del figlio, è molto orgoglioso dei risultati sportivi ottenuti da Genzo e lo difende a spada tratta dalle critiche, ora abbiamo saputo che i fratelli del portiere, che prima quasi non lo consideravano, hanno cominciato ad interessarsi a lui proprio grazie al suo lavoro.
Trovo interessante anche che Genzo abbia deciso di sfogarsi con Julia e di trovare conforto in lei, salvo poi fare marcia indietro, forse perchè pensava di essersi aperto troppo con la ragazza, o forse si vergognava per essersi mostrato così fragile. Per fortuna ha rimediato, dopo aver capito che con Julia si era comportato male. Così anche la ragazza si è aperta e abbiamo conosciuto alcuni dettagli del suo triste passato. Purtroppo anche le donne più intelligenti, per amore, si possono mettere in situazioni difficili e scusare certi comportamenti per nulla accettabili. Per fortuna c'era Heidi. E intanto tra Genzo e Julia ci scappa un bacio sulla guancia...
Bene bene, alla prossima

P.S Piccola digressione su Taro-Azumi. Sinceramente Azumi non mi fa nè caldo nè freddo, però non mi piace quando un personaggio, seppure molto secondario, sparisce senza spiegazioni. Io non ho mai capito cosa sia successo tra quei due: stavano insieme e si sono lasciati? Erano (sono) solamente amici? Vai a sapere. Comunque, Azumi o non Azumi, al povero Taro Takahashi una fidanzata la poteva anche dare, dopo tutto quello che gli ha fatto passare, a livello familiare e sportivo. Certo che definire Azumi l'Anego francese è stata una pessima mossa. Ma si sa, anche Taka-Sensei può sbagliare

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Come prima cosa voglio dirti che questo capitolo mi è piaciuto davvero tantissimo, perché i nostri due protagonisti si sono messi davvero a nudo l’uno con l’altra.
A dirla tutta lo definirei una “montagna russa” questo aggiornamento, perché si sono alternati tanti stati d’animo differenti, scena dopo scena.
Julia e Genzo stessi si sono scambiati i ruoli nei vari momenti, creando così una sorta di legame che va oltre ai rapporti di lavoro.
Lo sfogo del ragazzo mi ha davvero stupita, perché è raro vedere il portiere così, una veste questa molto umana e fragile, in cui tutti possono trovarsi prima o poi nella vita.
Scopriamo che non ha mai avuto grandi contatti/rapporti con i suoi fratelli maggiori, non solo per una questione anagrafica.
Il fatto che lo abbiano fatto sentire in colpa per il malore del padre sottolinea questo distacco, anche se credo che questa emozione provenga principalmente dall’animo di Genzo, perché è lui a sentirsi per primo così.
Non sappiamo poi se quella descritta sia solo una sua sensazione (“si comportavano come se non esistessi” citando per sommi capi), una situazione filtrata dagli occhi di un bambino tanto più giovane, che viveva in un nucleo totalmente assorbito dagli affari di famiglia.
È Genzo stesso a creare questo dubbio in me, quando parla dell’orgoglio dei fratelli nei suoi confronti per il talento dimostrato nel calcio e la fama conseguente (anche il padre, nonostante i palesi rimbrotti sullo sport che ha portato l’ultimo genito lontano dagli affari, è altrettanto orgoglioso quando si tratta del SGGK).
Non so, forse sono a voler vedere certi rapporti di parentela appianati e distesi… potrò scoprire cosa ci sia tra questi Wakabayashi solo leggendo.
Julia d’altro canto mi ha come sempre piacevolmente stupita e non solo per la ormai nota professionalità.
Iniziamo ad avere informazioni sul suo passato ma soprattutto possiamo vedere trapelare delle emozioni da lei, molte delle quali legate a Genzo.
Le lacrime mai viste prima del ragazzo non possono non toccarla così come il suo atteggiamento freddo successivamente.
“Ti prego, confortami” al “Scusi, ci conosciamo?” rende davvero l’idea dello sbalzo d’umore di Genzo e della conseguente perplessità di Julia.
Ma è nella cena a base di vero sushi che si compie qualcosa d’inaspettato, almeno per me.
Julia si apre, raccontando delle cose di sé, prima fra tutte l’essere stata allevata dai nonni.
Quando parla del suo ex ragazzo però, è lì che ho aperto la bocca per lo stupore e non solo per il fatto di per sé, davvero ignobile e riprovevole, ma proprio perché Julia lo stava raccontando… a Genzo.
Un qualcosa di cui solo Heidi era a conoscenza e Julia stessa lo sottolinea, solo perché erano coinquiline.
Non mi ha quindi stupito poi, che le sue mani abbiano tremato a fine serata, dopo quel semplice bacio sulla guancia con cui Genzo l’ha salutata prima di andare a dormire, bacio frutto di un imbarazzo tra i due davvero tangibile ma piacevolmente stuzzicante.
I sentimenti iniziano a muovere le acque, nonostante il dissenso di Julia e io non vedo l’ora di leggere cosa succederà…
Bravissima! A mercoledì prossimo!

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E lo sapevo che quei cazzo di fratelli avrebbero finito col fare danno e dire una cazzata. -_-
Mi piace molto come stai gestendo la questione ‘parentela’ di Genzo, come stai dipingendo Akio e Takayuki: con il loro disinteresse iniziale, e con l’orgoglio successivo, sempre discreto. Certo, quello che hanno detto a Genzo è infame. Accusarlo in quel modo è pessimo da parte di un fratello. ☹ è normale che lui poi si senta così in colpa!!!
Julia continua a piacermi tantissimo come OC. Sarà che ormai la ‘conosco’ da tempo, ma ogni volta che leggo di lei è come se leggessi di una vecchia amica, e non riesco a non empatizzare con lei e la sua vita. :3 E’ una cosa che ADORO, significa che il lavoro svolto da te, come autrice, è stato perfetto! *_____*
Ero rimasta male nel leggere il distacco subito dopo il momento di conforto ricercato da Genzo, ma con l’uscita insieme ti sei fatta perdonare alla grande ** stavo con gli occhi a stellina e una voglia matta di sushi XDDD
L’ex di Julia, purtroppo, rappresenta una realtà davvero esistente che meriterebbe d’essere eradicata dalla faccia della terra, e spero davvero che sia scomparso dai radar definitivamente… lo spero un sacco. 😐
Awwww, il bacino sulla guancia… Genzo!!! Che galantuomo!!! XDDDD ma ci stava e, sì, si sono davvero avvicinati dopo quanto successo, però era normale, considerando che stanno lavorando fianco a fianco; ognuno di loro inizia a conoscere l’altro più a fondo… e noi lettori gongoliamo!!! *____*

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Ma Herr Wakabayshi, la scusa della pipì notturna è vecchia, non regge più. XDXDXD
Mi piace il rapporto che stai delineando tra Wakabayshi senior e Julia, la quale, pare non avere un contesto familiare felice alle spalle.
Pensavo che nella tana del lupo si sarebbero accaniti di più, ma questo immagino sia solo un primo assaggio. E chissà che vuole Akio da Genzo, la reazione di quest'ultimo mi puzza...
Bella anche l'idea che mamma Wakabayshi si intenda di architettura, inquesto modo ha potuto avere un ruolo attivo all'interno della fabbrica di famiglia. Purtroppo però, il rovescio della medaglia è stato dover lasciare Genzo da solo per molto tempo.
E che dire di Julia che in qualche modo comincia a subire il fascino di Genzo? Ragazza mia, se arrossisci per così poco, proprio indifferente non ti è il sggk! ;) Attendo sviluppi!

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Il primo impatto con la realtà aziendale giapponese è andato abbastanza bene: Genzo ha saputo tenere il giusto atteggiamento, e sono sicura che pian piano riuscirà a conquistare la fiducia degli investitori della madre patria. Certo: ci vorrà un po' di tempo, i Giapponesi sono un po' difficili da rabbonire, quando si formano l'opinione negativa di qualcuno/qualcosa.
Dispiace di vedere che tra Genzo ed il fratello non scorra buon sangue: già il fatto stesso che Akio non si sia ancora precipitato in Germania per andare a trovare il padre in ospedale mi dà parecchio da pensare.
Va  bene le diverse vedute in fatto di scelte di vita e tutto quanto, ma Wakabayashi senior è sangue del suo sangue ed ha rischiato di morire! Fossi al posto di Genzo, non appena Akio dovesse rompergli le scatole sul fatto che sinora abbia fatto il portiere infischiandosene delle aziende di famiglia, io gli replicherei un bellissimo: "Ok, ma quando papà è stato male tu dove cavolo eri? E adesso dove sei? Al suo capezzale? Non mi pare."
Julia mi fa tenerezza, nel vederla così sinceramente affezionata al suo datore di lavoro: la sua lealtà è davvero encomiabile. E' anche comprensibile il suo attaccamento quasi fliale con il suo capo: a quanto pare, è sola al mondo, povera.
E adesso vedremo come si evolverà la trasferta.
A proposito: a Romeo chi ci pensa? Chi gli dà i crocchi?

 

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Ciao Sakura, eccomi qui, per questo nuovo capitolo. I nostri eroi sono entrati nella fossa dei leoni e direi che, tutto sommato, se la sono cavata abbastanza bene, per il momento. Anche il fido Watanabe ha ricordato a Genzo il pregiudizio che i soci di suo padre hanno nei suoi confronti, per via della sua quasi totale estraneità al mondo della finanza. Certo, lui, a differenza di  Hagner, è dalla parte di Genzo, ma il concetto rimane lo stesso: se nel suo lavoro, quello di calciatore, si è saputo costruire una solida reputazione, qui ha ancora tutto da dimostrare. Ma Genzo è abituato a ricominciare da zero, come quando dal Giappone si è trasferito in Germania ed è passato dall'essere una specie di leggenda nazionale al venire considerato un signor nessuno. Non sarà facile, ma Genzo ha dalla sua delle qualità che gli possono essere utili anche nella gestione dell'azienda: la capacità di mantenere il sangue freddo e una grande determinazione, unite alla volontà di non fallire. Per il resto c'è Julia.
A proposito di quest'ultima, si scoprono nuovi elementi su di lei, che spiegano il suo attaccamento ai signori Wakabayashi. La ragazza non ha avuto una famiglia alle spalle e ha trovato nei suoi datori di lavoro quel supporto che le era mancato.Nel frattempo la ragazza arrosisce per un contatto "innocente" con Wakabayashi. Hai ragione, poverina non la si può biasimare, il portierone è un gran bel figliolo e continuo a stupirmi di come Takahashi non gli abbia dato nemmeno uno straccio di fidanzata (lui e Misaki ancora single li considero uno spreco bello e buono, ma tant'è, è il Taka che comanda). Ora però sono curiosa di sapere di più sul fratello di Genzo. Forse sono stati formali tra loro solo per il contesto in cui si trovavano, ma ho l'impressione che tra i due fratelli non corra buon sangue. La reazione di Genzo, quando il fratello gli annuncia di volergli parlare, dice qualcosa in proposito. Sono sempre più curiosa di vedere come evolve la situazione...
Ciao, alla prossima

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