Recensioni per
E.T. – Führ mich ans Licht
di La_Sakura

Questa storia ha ottenuto 270 recensioni.
Positive : 270
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/01/19, ore 13:04
Cap. 21:

Oh! Me lo aspettavo che al Sabor de Cuba sarebbe accaduto qualcosa. Anche se speravo di più in un Herr Sanchez scatenato, che magari si trascinava in pista la povera Julia XDDD
E invece… Platinetta mizubiscimistupisci!!! È lui il ballerino con cui Julia dà spettacolo, eh? Giusto per far rosicare ancora un po’ Genzo che non ha rosicato abbastanza XDDD Aahahahahahha! Si sarà magnato fino alle spalle, ormai!
Certo che pure quell’altro, presentarsi con CozzaMaria al braccio non è proprio un’idea bellissima, o forse è stata solo una tattica per ricambiare il rosico verso Julia? Beh, direi che ha proprio funzionato, visto come la ragazza ha mollato tutti e se n’è andata. Ah! Very Bad! Non doveva dargliela vinta, secondo me.
E finalmente, però, tango (& Cash – XD scusa, citazione necessaria!) e cazzeggio libero hanno sortito l’effetto dovuto e alla fine il buon Sanchez li stava solo studiando per vedere come se la cavavano come azienda! *_* Ma ormai l’accordo è fatto, la vendita è sicura… e abbiamo quel finalino, lì, proprio imprevisto!!! *W*
Anche se non mi piace che sia arrivata una chiamata dalla dirigenza del Bayern! °_° (a parte che è venuta a rompere le uova nel paniere con un tempismo perfetto! E poi c’è sempre in ballo la questione del pessimo comportamento che Genzo e Karl hanno avuto proprio nella partita precedente! Ahi… sento odor di guai!!! T_T)

Recensore Master
30/01/19, ore 13:03
Cap. 20:

Genzo… ma che cosa hai capito?!?!?!?! Ma sarà scemo?!?!?!
Mi stai diludendo! Fai rifletti!!! -_- Non hai capito una ceppa fritta!!! Uffffa!!!
E così, adesso è geloso di Karl. Bravissimo, ci mancava solo questo, e non approvo il suo comportamento né con Julia (soprattutto con Julia!) né verso la squadra. °_° a parte che mi ha lasciata davvero perplessa che lui mollasse tutto e rispondesse male al mister, andandosene via così.
E poi quando se ne è praticamente scappato dalla birreria… Geloso marcio.
Ma avrà davvero un impegno programmato per quella sera? Inizio a dubitarne, a questo punto. E lo faccia solo per non vedere Julia, o vederla il meno possibile. Però l’idea di portare Sanchez al Sabor de Cuba è una figata!!! XDDDD Se ‘sto tizio è così caciarone, non ho idea di cosa possa combinare lì XDD Minimo minimo per quando arriverà Genzo (se arriverà!) lo vedrà lanciato a ballare come un forsennato!!! HAHAAHAHAHAHA! Non vedo l’ora di scoprirlo!!!
E intanto, ecco che lui si ritrova a litigare con Julia che, giustamente, lo manda a quel paese in silenzio e non passa neppure a salutarlo… brutto segno!!!
Ma vedremo!!! *-*

Recensore Master
30/01/19, ore 13:02
Cap. 19:

Awwwwww, ma che delizia questo capitoloooooo!!!! *W*
Mi è piaciuto tantissimo, non solo perché vediamo il mitico CioccoDiLegno Wakabayashi alle prese con i suoi primi passi di bachata (XD), ma perché ho adorato davvero tanto tutto il momento di chiusura tra lui e il Kaiser. :3 le cose che gli ha detto sono verissime, la vita se la devono godere un po’ e non pensare solo al calcio. Devono crearsi qualcosa al di fuori del proprio lavoro che possa dar loro gioia e farli essere loro stessi, svestendo i panni degli sportivi e vestendo quello di semplici ragazzi.
Julia è stata moooooolto ingenua a non capire perché Genzo fosse così in imbarazzo nel ballare, e il bacetto sulla guancia mi ha fatto uscire uno ‘squee’ piccino picciò! XD
Genzo tenerissimo nella sua incapacità di ballare la bachata, ma grande esperienza di bere mojito! XDDD e anche la sua difficoltà nello stare vicino a Julia e il desiderio di volerla baciare di nuovo. *-* Che carino.
Karl mi ha fatto SPISCIARE XDDDD Cioè, e per dire che a me piace Karl è un miracolo e tu lo sai. La Platinetta tedesca mi sta sul culo da tempi non sospetti XD
E allora, l’avrà capita il buon Genzo?
Staremo a vedere! *v*

Recensore Master
30/01/19, ore 13:01
Cap. 18:

XDDDDD ahahahahah, bellini il Keiser e Julia a scambiarsi confidenze come pettegole davanti a fiumi di alcol. E ovviamente le conseguenze non si fanno aspettare.
Genzo è un rosicone XD non gli va che Julia e Karl non gli dicano le cose! Perché secondo me è geloso del rapporto che hanno, e che lui non conosce bene.
Chissà cosa direbbe se sapesse che sono stati insieme – almeno una volta, e la cosa ha sorpreso un sacchissimo anche me – temo che alla fine verrà comunque fuori, in qualsiasi modo si metta tra loro e, a giudicare da quanto sono lenti come la morte e le tasse, pare che resteranno sullo stallo per un po’.
Intanto, vediamo come procederà l’acquisizione del gruppo del signor Sanchez… sperando non ci siano le Hagner-sorprese -_-

Recensore Master
28/01/19, ore 12:07
Cap. 21:

Senor Sanchez, me gusta mucho! E' davvero un simpatico signore, molto diretto e franco, alla buona.
Ha gustato le atmosfere teutoniche, si è pure prestato ad una serata di distensione al locale latino, ed ora tutto è sistemato per le transazioni commerciali.
Il "caro" Herr Hagner se ne rimarrà con un palmo di naso, e temo che si vendicherà contro i nostri beniamini.
Meno male che Wakabayashi senior ora sta molto meglio: la sua dura scorza da giapponese lo ha tirato fuori dal letto d'ospedale in men che non si dica, mi sa che pure gli stessi medici gridino al miracolo!
Per l'intanto, Julia e Genzo stanno facendo dei passettini piccini piccini l'uno verso l'altro: Julia soprattutto, che gli scocca un bacetto.
Benone!

Recensore Veterano
28/01/19, ore 11:49
Cap. 21:

Ciao Sakura, davvero interessante questo nuovo capitolo, ricco di avvenimenti. Finalmente abbiamo la firma del contratto da parte di Sanchez. Chissà se galeotto fu il ballo di Karl e Julia. La cosa importante è che i nostri due giovani abbiano ottenuto un primo importante riconoscimento del loro lavoro. Dolce e amaro al tempo stesso il momento in cui Sanchez si congratula con Wakabayashi padre per le doti del figlio e Genzo, che per la prima volta vede un malcelato orgoglio negli occhi del padre, non può fare a meno di pensare che gli piacerebbe vedere lo stesso sguardo davanti ai suoi successi calcistici, quelli che continuano a premergli di più. Genzo e Tsubasa, in questo, sono molto simili, il calcio per loro non è semplicemente uno sport, è una ragione di vita vera e propria.
Ma torniamo alla serata al Sabor da Cuba, con Genzo che si presenta in forze, con ben due Schneider: Karl e sua sorella Marie. Questa volta tocca alla nostra Julia provare una piccola fitta di gelosia, perché la piccola Schneider passa la serata avvinghiata al braccio di Genzo (e come darle torto!) e Julia non riesce a celare un certo fastidio per la confidenza che Marie ha con il portierone. Anche la nostra manager, come Genzo comincia a farsi qualche film mentale, anche perché il portiere aveva parlato di un appuntamento precedente e ora Julia sospetta che potesse essere di tipo romantico. In ogni caso, la reazione ad un atteggiamento sì di confidenza, ma tutto sommato innocente, fa capire quanto Julia sia presa da Genzo, e questo ci porta al momento clou del capitolo: il bacio tra Genzo e Julia, che questa volta non parte dal portiere, ma dalla ragazza. Non so se sia stata più la reazione alla presenza di Maria la sera prima o l'euforia del momento, della vittoria, a farle compiere quel gesto così spontaneo e naturale, in ogni caso anche nei due baci che si sono dati e nelle loro reazioni successive si vede l'affinità caratteriale tra Genzo e Julia. Entrambi si fanno prendere dall'euforia del momento, entrambi finiscono per pentirsi della loro spontaneità. Penso, poi, che molte lettrici, insieme a Genzo, abbiano mandato degli accidenti alla povera Judith per aver interrotto un momento topico, perché Genzo stesso ammette che probabilmente avrebbe risposto a quel bacio. Invece ora abbiamo una Julia che si deve accontentare del pronto intervento con gelato e un Genzo intento a rimuginare su quanto accaduto. E ora ci lasci in sospeso con un po' di domande, primo fra tutti: chi avrà chiamato Genzo? Sono sempre più curiosa di sapere cosa succederà ora e quali nuvole si addensano all'orizzonte.
Ciao, alla prossima

Recensore Master
23/01/19, ore 13:37
Cap. 20:

Ora che Julia sembra, non dico aver accettato le sue emozioni per Genzo, ma quantomeno aver raggiunto un nuovo punto di equilibrio arrivando a definirsi felice come non era mai stata, ecco che Genzo capisce esattamente l'opposto di quello che Karl aveva voluto sottolineargli nel capitolo precedente. E conoscendo il carattere del sggk non sarà tanto facile smuoverlo da questa convinzione. Ora capisco perché ti ci sono voluti quaranta capitoli! XD Con questi due è impossibile cavarsela con poco: quando uno fa un passo avanti, l'altro ne fa tre indietro.
La strigliata iniziale del mister ci stava tutta: cavolo, sono due professionisti, il calcio è il loro lavoro, hanno avuto un comportamento piuttosto grave.
Venendo a Sanchez, è venuto in Germania in vacanza o per lavorare? A meno che questo suo tergiversare non sia per prendere tempo in attesa di vedere anche la proposta della ditta dove lavora Chris Hagner... Speriamo che la serata al Sabor de Cuba possa sbloccare almeno la questione affaristica. Se poi Genzo non tardasse troppo ad arrivare sarebbe ancora meglio.

Recensore Master
19/01/19, ore 11:55
Cap. 20:

Alla faccia del cazziatone che si sono presi Genzo e Karl! Ma tanto loro alla fine un pò se ne fregano, anche se hanno quasi trent'anni e non sono più dei ragazzini. La gelosia del nostro portiere si fa sempre più evidente, e forse non ha tutti i torti Karl a dire a Julia di sfruttarla per sbloccare un pò la situazione... però anche la nostra amica ha la testaccia dura e non gli dà retta! Il capitolo ovviamente finisce sul più bello, ma sono curiosa di vedere cosa succederà al Sabor de Cuba questa volta... sto locale sembra abbia il potere far succedere qualsiasi cosa lì dentro! ;) Spero che Genzo si dia una svegliata e vada anche lui alla serata! Sanchez da buon sudamericano sono sicura che apprezzerà, e questo di sicuro potrebbe aiutare le trattative con l'azienda e magari non solo quelle...
A presto!
Barby

Recensore Veterano
18/01/19, ore 21:07
Cap. 20:

Ciao Sakura, altro capitolo molto bello e interessante. Da dove cominciare? ma da Genzo e dalla sua gelosia, naturalmente, che è ormai giunta ad uno stadio conclamato (visto che ormai immagina relazioni tra Julia e tutti gli uomini con cui ha a che fare), e che lo fa giungere a conclusioni affrettate, nonchè sbagliatissime. In difesa del portiere, c'è da dire che l'atteggiamento di Julia e Karl poteva essere equivocato: lei che si siede sulle ginocchia del Kaiser e loro due che si guardano felici e palesemente a loro agio tra di loro... Sì, insomma, direi che questa sintonia e questa complicità potevano anche essere scambiate per qualcosa di diverso. Così il nostro portierone ha preso la porta, infastidito e arrabbiato. Naturalmente Karl che conosce molto bene Genzo e ha ormai capito cosa alberga nel cuore del suo compagno di squadra, nonché migliore amico  tenta di mantenere la pace tra i suoi due suoi  più cari amici, spiegando a Julia il motivo di tale atteggiamento; peccato che la ragazza che, ormai lo sappiamo, in quanto a cocciutaggine non è da meno di Wakabayashi, faccia orecchie da mercante. Adesso Karl si ritroverà ancora di più tra l'incudine e il martello e sono curiosa di vedere come riuscirà a gestire i suoi riottosi amici. Peccato, perché nel secondo capitolo, tra Genzo e Julia sembrava essere iniziato un timido disgelo, ma ora la temperatura è scesa abbondantemente sotto lo zero. Intanto però c'è da chiudere l'accordo con Sanchez, che sembra più interessato ai piaceri della vita che a firmare contratti. Vediamo cosa succederà al Sabor de Cuba.
Ma facciamo un passo indietro, perché il capitolo era iniziato su una nota molto divertente, con i due assi del Bayern che si presentano visibilmente alticci il giorno della partita, e Karl è anche recidivo. Davvero spassoso lo scambio di battute tra i due poco professionali (solo in questa circostanza) giocatori e il loro allenatore. Ho davvero apprezzato il fatto che Schneider padre tratti il figlio esattamente come tutti gli altri, tanto che lo chiama per cognome, anche se si poteva leggere tra le righe la preoccupazione paterna per un figlio che, nel giro di pochi giorni, si è preso due sbronze. Mi ha divertito anche la faccia tosta con cui Genzo e Karl hanno lasciato lo stadio, invece di andare in tribuna. Però spero che adesso i ragazzi ritornino un po' in sé, altrimenti il campionato è a serio rischio, e non solo quello...
Bravissima, a presto

Recensore Veterano
17/01/19, ore 21:54
Cap. 20:

Ma come sono carini Genzo e Karl: veramente affiatati i due calciatori. E devo dire che questo Karl mi piace proprio tanto: prende in giro ma non troppo, aiuta ma non troppo, suggerisce ma non troppo... un vero regista direi!
Aspetto il prossimo aggiornamento!

Recensore Master
17/01/19, ore 10:45
Cap. 20:

Ohi ohi, Genzo è in modalità Otello, vede in Karl un rivale in amore! Temo che questo suo stato d'animo possa pregiudicare il rapporto che ha col tedesco, sia in campo che in contesti amicali... peccato, però, perché il loro è un rapporto che si è consolidato nel tempo, e sarebbe triste perderlo per qualcosa che esiste solo nella capoccia di bronzo del giapponese.
Beh, a questo punto direi che sarebbe d'obbligo un colloquio chiarificatore tra i due colombelli: il perché/percome del quasi-bacio, gli scrupoli di Julia, le vere intenzioni di Genzo...
Ce la faranno, i due testoni?
Confido nel biondo Cupido e nella sagacia delle amiche di Julia!
 

Recensore Master
16/01/19, ore 16:05
Cap. 20:

Definire “cazziatone” la sfuriata dell’allenatore del Bayern è riduttivo, a un certo punto l’ho seriamente visto sul punto di prendere concretamente a pedate nel sedere figlio e portiere. LOL
È stato un momento topico, lo giuro!
I due comunque sono recidivi e anche un po’ impuniti, perché invece di filare in tribuna, non solo se ne vanno dallo stadio con una discreta faccia da schiaffi ma in più pensano sia proprio il caso di andarsi a fare un’altra birretta.
Sono comprensibili le ansie del barista tifoso, (Hans… un nome una garanzia, ma questo è un altro discorso! LOL), che non si capacita di aver perso tre punti mentre i top player della sua squadra se ne stanno lì, tranquilli e beati, nel suo bar.
L’arrivo di Julia sembra una boccata d’aria fresca, almeno finché il caro, carissimo Genzo non fraintende la qualunque.
È una gioia vedere la ragazza così allegra, soprattutto dopo aver letto certi capitoli, ed è altrettanto bello sapere il perché si senta inaspettatamente e intensamente così.
Il fatto poi che l’amissione di questo stato di grazia provenga timidamente dalle sue labbra, è una sorta di piccola confessione secondo me, pur sapendo che il destinatario non capirà nulla.
E infatti… Genzo non ci arriva proprio!
È lui la causa di questo emozionante cambiamento, ma il rapporto tra Karl e la ragazza che gl’interessa lo manda talmente in crisi, da trarre le conclusioni che più teme, le peggiori e soprattutto le più sbagliate.
Ed è talmente destabilizzato dai suoi sentimenti da scappare, lasciando interdetta Julia ma dando così conferme a Karl su quanto sia forte il sentimento in tumulto dentro di lui.
Il compagno di squadra lo conosce fin troppo bene e non dimentico che all’inizio della storia, Genzo ci è stato descritto come uno che non ha di certo problemi a rapportarsi/approcciarsi con l’altro sesso, anzi.
Karl infatti trae le giuste conclusioni e senza mezze misure ne mette a conoscenza Julia, che minimizza e s’innervosisce, perché nonostante tutto si trova ancora in bilico tra il suo sentimento e la paura che possa realmente concretizzarsi in qualcosa di più.
Sanchez nel frattempo è arrivato in Germania, ma non sembra proprio il tipo d’uomo d’affari che non gode dei piaceri della vita, facendosi venire il mal di testa dietro a una scrivania.
Martha ha un’ottima idea nel volerlo portare a ballare e per un attimo credo che Julia sia rimasta lusingata dal fatto che Genzo si ricordi dei suoi spostamenti abituali, però…
C’è un però grosso come una casa, ora.
Quest’ultimo si è messo in testa che fare il ghiacciolo umano sia la soluzione del secolo con Julia, desideroso com’è di non mostrarle minimamente i suoi stati d’animo.
L’idea di un rifiuto lo rende così spaventato, e non solo per una questione di orgoglio, assolutamente no.
Julia mi ha fatto tanta tenerezza nell’approcciarsi a lui, perché per la prima volta ha usato seriamente il lavoro come pretesto per vedere Genzo fuori dall’ufficio.
Il suo rossore e i suoi tentativi, seppur camuffati, mi hanno fatto sentire le sue emozioni e mi è dispiaciuto proprio tanto che Genzo abbia continuato imperterrito nelle sua messa in scena, deludendo con le sue aspettative.
Non contento, ha ostentato ancora più freddezza in quel momento ed è normale quindi, che Julia si sia risentita (e nel suo intimo temo molto rattristata).
A dirla tutta mi è dispiaciuto pure leggere di quella tristezza che avvolge Genzo come un bozzolo (bellissima immagine), quando lei tira dritto passando davanti al suo ufficio.
Sono davvero due testoni, ma ora il ragazzone para tutto lo è un po’ di più, così spero tanto che il buon Karl riesca a metterci una pezza!
L’arrivo in ritardo di Genzo al Sabor de Cuba… potrà essere d’aiuto in questo senso? *rimugina*
Come sempre bravissima e congratulazioni per essere arrivata al giro di boa!

Recensore Master
14/01/19, ore 16:19
Cap. 19:

Dovrò essere ripetitiva ma questo capitolo mi ha di nuovo sorpresa e mi è piaciuto moltissimo.
Come dici nelle tue note, si fa un po’ fatica all’inizio a immaginare il Kaiser vestito di lustrini sbrilluccicanti, ma questo… chiamiamolo pregiudizio, credo sia viziato dal luogo comune che vede un tedesco che balla salsa e merengue un pesce fuor d’acqua, un po’ come potrebbe essere immaginare un brasiliano vestito alla tirolese con un mano un boccalone di birra mentre mangia crauti… LOL
A me invece questa versione caliente di Karl piace tantissimo perché è lui stesso a spiegarci il motivo della sua presenza e della sua spontaneità nella sala da ballo.
In quel luogo le persone non si confrontano con il teutonico capitano del Bayer ma con Karl, un ragazzo come tanti che va a ballare proprio come loro, dopo una lunga giornata di lavoro, qualunque esso sia.
Inoltre questo suo ruolo un po’ da ruffiano mi fa morire, perché svela un carattere aperto e solare oltre al suo essere un buon amico sia per Genzo che per Julia.
Quest’ultima brilla di luce propria in quell’ambiente e non solo grazie al costume glitter per l’esibizione.
La ragazza è a proprio agio nella sala da ballo, è rilassata e questo si manifesta nel modo spontaneo, senza titubanze, con cui si avvicina al portiere.
Non la imbarazza il contatto fisico quando prova a insegnargli qualche passo di bachata, un ballo decisamente provocante e sensuale, è del tutto naturale il modo in cui si allaccia al suo collo, comportandosi credo per la prima volta in maniera del tutto coerente con il suo sentire nei confronti dell’uomo che ha davanti.
È una Julia libera quella che balla con Genzo, libera delle sue stesse inibizioni, dai paletti che lei costruisce generalmente intorno al proprio essere.
E il bello di tutto questo è che questa sua libertà non è minimamente calcolata, studiata ma frutto di un agire totalmente naturale e spontaneo, mi piace ripeterlo all’infinito.
Genzo reagisce con la stessa spontaneità almeno all’inizio, nonostante la sua legnosità ma quando avverte di nuovo l’impulso ad avvicinarsi di più, mosso dall’attrazione e da quel qualcosa che prova per Julia, il suo disagio e la sua difficoltà sono palpabili.
Il bacio che Genzo riceve sulla guancia è però come un armistizio tra lui e Julia, fa dimenticare facilmente ad entrambi tutta la tensione che si era accumulata tra loro, dopo quel primo approccio, il bacio, non andato proprio troppo bene.
La parte finale sembra evidenziare questa ritrovata serenità, anche grazie all’euforia dettata dall’alcol.
Ci sono i sorrisi.
Sorrisi che sembrano capaci di scacciare ogni nuvola… almeno per ora.
Bravissima.

Recensore Master
11/01/19, ore 16:42
Cap. 18:

Un po’ tutta questa prima parte mi ha stupita, perché credevo che Julia si sarebbe crogiolata ancora un po’ nell’apatia invece, buon per lei, la ragazza esce e affoga i suoi dispiaceri nell’alcol in compagnia di un Karl decisamente buontempone e ottima spalla.
Le confidenze, agevolate non solo dai mojito ma piuttosto dalla confidenza tra i due, non tardando ad arrivare e così Julia parla delle sue farfalle nello stomaco per via di Genzo ma anche di quanto le scocci (leggi: la spaventi) aver perso quell’equilibrio raggiunto, mandato in frantumi dal portiere quasi in uno schiocco di dita.
Un equilibro però che poteva definirsi tale solo perché Julia si guardava bene dall’essere coinvolta emotivamente, attenta a scandire la sua vita con una perfetta routine da stacanovista e nulla più.
Karl conosce bene Genzo ed è onesto nel giudicarlo, allo stesso tempo però spinge l’amica a buttarsi e lasciarsi andare, vivendo così l’emozione che sta provando senza chiedersi troppe cose, né dove la porterà quello svolazzare sotto lo sterno.
Un’ultima nota su questo primo brano: Julia e Karl sono stati a letto insieme.
E anche se la cosa non sembra aver lasciato alcuno strascico tra i due, credo che questo particolare mi darà delle soddisfazioni in futuro… *sghignazza*
Il post sbronza arriva e ad attenderlo in ufficio c’è un Genzo visibilmente nervoso a causa, ancora, di Julia ( …sto sghignazzando ancora senza ritegno xD).
Ha ragione Martha, i due sono proprio fatti l’uno per l’altra vista la loro reazione una volta concluso il brevissimo ma tesissimo meeting.
Per Genzo però le cose non vanno meglio agli allenamenti, perché Karl gli rema decisamente contro con il suo mutismo.
Devo ammettere che mi piace moltissimo la complicità tra quest’ultimo e Julia, forse anche perché capace di destabilizzare il sicurissimo portiere para tutto, che credo inizi a sentirsi un po’ tagliato fuori oltre che geloso marcio.
Ora però sono curiosa di sapere se la nostra protagonista sarà di parola scrivendo proprio a Genzo…

Recensore Master
11/01/19, ore 15:50
Cap. 17:

Finalmente riprendo a leggere la FF e devo dire che questo capitolo mi ha stretto il cuore.
Non immaginavo che Julia potesse avere questo fardello alle spalle, credevo che avesse avuto un vissuto familiare difficile questo sì, ma non che sua madre fosse ricoverata in una struttura non essendo in grado di badare a se stessa.
E devo dire che quando le due si sono incontrate è stato un pugno allo stomaco…
Non credevo che la madre di Julia non la riconoscesse, pensando di portare la figlia ancora nel proprio grembo…
Quella mano accarezza amorevolmente un ventre vuoto in contrasto alla forza che Julia dimostra, fingendo di essere quello che non è, assecondando la mente disturbata di sua madre.
Davvero forte, toccante specie quando anche l’inserviente ripete che la presenza della ragazza è fonte di serenità per la donna in cura, perché l’amore della figlia la raggiunge comunque, anche in quel posto lontano che si è mangiato ogni ricordo.
Le amiche di Julia sono una presenza silenziosa in questo momento ma totalmente efficace, una presenza inedita inoltre, che lascia intendere quanto la nostra protagonista si stia aprendo verso gli altri, anche nel suo più grande tabù.
Infastidisce non poco l’idea che Herr Hagner voglia approfittare di questa situazione per trarne profitto non solo nei confronti di Julia ma soprattutto sapendo che anche sua moglie si trova ricoverata nella stessa struttura!
Suo figlio pare fatto di altra pasta ma per ora sono un po’ come Martha, non mi fido completamente anche se non credo che il ragazzo sia in combutta con il padre in questo frangente, dato come viene descritta la sua amorevole dedizione nei confronti della povera madre.
Infine Genzo, preoccupato per Julia ma anche geloso, perché non può di certo immaginare nulla di tutto ciò che è stato descritto nel capitolo.
Per lui Julia è semplicemente uscita con un altro uomo, per giunta un “nemico”.
Da quella sera la ragazza è turbata e gli sta palesemente omettendo qualcosa di grosso, accaduto quella notte.
Ma l’immaginazione di Genzo non può di certo arrivare a cogliere la realtà dei fatti, è più facile infatti per lui temere di perderla che sia per lavoro o peggio ancora per altro.
È comunque comprensibile che Julia non se la sia sentita di aprirsi con lui, anche in virtù del loro rapporto ballerino per citarti, in questo momento concentrarsi sul lavoro sembra di nuovo l’unica via d’uscita per lei, l’ancora a cui aggrapparsi nel mare in tempesta.