Recensioni per
E.T. – Führ mich ans Licht
di La_Sakura

Questa storia ha ottenuto 270 recensioni.
Positive : 270
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/05/19, ore 12:22
Cap. 32:

Niente schiacciamento continuato di Hagner MA! *v* Ascensorina galeotta!
CI PIACE!
A me un sacco! *W* Adoro queste situazioni di blocco forzato in cui i personaggi sono costretti a venire a patti con loro stessi e ad affrontare i problemi.
E insomma, qui non si affronta per davvero il problema, ma almeno abbiamo un bel riavvicinamento *____* ed era quello che ci voleva per cercare di sciogliere i nodi tra loro due. Magari si mettono nel mood giusto per iniziare a risolvere la faccenda: intanto ritrovano un po’ della confidenza, si rendono conto dei rispettivi sbagli e poi potranno cercare di venirsi incontro e di aprirsi, finalmente.
Uffa, però!!! Così mi hai bruciato anche la cena di Martha e Karletto!!! XDDDD io volevo il particolare succulento!!! Ma spero che almeno, così, quell’altro buzzurro la smetterà di essere geloso di Karl XD Eccheddiamine!
Cmq, il riferimento a Kojiro mi ha ucciso di lol XDDD che infame!

Recensore Master
02/05/19, ore 12:21
Cap. 31:

Prima di far scattare gli improperi verso Hagnerdemmerd, occhi a cuoricino per Karletto e Martha! *W* AWWWWW, ma che cariiiiiiniiiii!!! ADORO!!! *W* Spero, ovviamente, in qualche dettaglio più succulento sui due! Tipo che ci fai sapere come è andata la cena! MWAHAHAHAHAHA! XDDDD
E ora… veniamo alla merdaccia cosmica.
HAGNER.
Suo figlio, tanto ‘scusascusascusaalcazzo’ si è rivelato essere ancora merda come suo padre, mettendo sul tavolo quella registrazione. Il sangue non è acqua, a quanto pare. Sono due luridi, e sono felice che Julia gli abbia reso tutto con gli interessi, ma mi aspetto che nel capitolo successivo arrivi anche il resto, perché che se la cavi a buon mercato, questa volta, non esiste proprio. Quell’essere ha fatto solo danno alla compagnia, deve essere cacciato a pedate nel culo date con punta rinforzata. CAZZO.
Scusa, sono incazzatissima! Fosse stato una persona reale, sarei andato a prenderlo in capo al mondo per strozzarlo con le mie mani! *ARGH*

Recensore Veterano
25/04/19, ore 19:54
Cap. 34:

Ciao Sakura, questi ultimi 3 capitoli sono stati densi di avvenimenti, anche se i nostri eroi continuano a procedere con il passo del gambero; quando la loro storia sembra sul punto di decollare, puntualmente, succede qualcosa che li allontana. La battaglia con herr Hagner sembrava averli riavvicinati e poi c'è stato l'episodio dell'ascensore che li ha avvicinati ancora di più, sia fisicamente (per forza di cose) che emotivamente. I due, infatti, senza possibilità di svicolare si erano finalmente parlati e i loro sentimenti reciproci avevano avuto, di nuovo, la meglio. Mi sembra chiaro che ormai siano entrambi ben consci di quello che provano l'uno per l'altro e che facciano sempre più fatica a nasconderlo, peccato che Martha a Karl siano arrivati a "salvarli". Ma tra loro aleggiava sempre lo spettro di quello che Julia aveva scoperto sul suo padre biologico e così, ancora una volta, l'incomprensione è servita. I signori Wakabayashi si sono dimostrati, ancora una volta, molto comprensivi e molto solleciti nei confronti di Julia. I genitori di Genzo hanno capito immediatamente la necessità che aveva la ragazza di togliersi ogni dubbio sulla possibile paternità del suo datore di lavoro e non hanno avuto nulla in contrario ad accontentarlo, dimostrandosi, per l'ennesima volta, delle bravissime persone. Peccato che i tre abbiano commesso l'errore di tenere Genzo fuori dall'intera vicenda, di non dirgli nulla di quello che stava succedendo. Il ragazzo ha dovuto scoprire tutto dall'avvocato e questo, immagino, lo ha amareggiato ancora di più.
Sinceramente neanche io mi sento di condannarlo, probabilmente se Julia gli avesse confidato le sue paure e le sue ragioni, lui sarebbe stato più comprensivo e magari si sarebbe occupato lui stesso della situazione. In questo modo, invece, lui ha fatto mille illazioni e si sarà sicuramente chiesto perché hanno fatto tutto di nascosto e nessuno gli ha detto niente. Forse la rabbia di Genzo è stata causata anche dall'amerezza nel constatare che la ragazza lo tiene sempre fuori dalla sua vita, specialmente per quanto riguarda la cose più importanti. Non dimentichiamoci, come dice Julia stessa, che Genzo con lei si è aperto, ha mostrato alcune volte la sua fragilità e la sua debolezza in certi frangenti. Probabilmente anche Julia ha le sue ragioni e forse Genzo ha esagerato, ma la sua è una reazione comprensibile. Ora, come dici tu, come faranno questi testoni da così lontano a trovare un modo per appianare, di nuovo, le loro divergenze? Visto che, per l'accasione San Schneider è lontano, spero che Genzo, per una volta, faccia un'eccezione e si confidi con i suoi compagni della nazionale. Credo che Taro e Tsubasa, ma anche altri, sarebbero più che felici di ascoltarlo e consigliarlo. Staremo a vedere
Ciao, a presto

Recensore Master
24/04/19, ore 17:26
Cap. 34:

...Che dire?
Forse Genzo con Julia è stato un tantinello aggressivo nei toni, con tanto di parolaccia finale, ma è pure vero che la ragazza con lui si è comportata in modo alquanto strano negli ultimi tempi, soprattutto per la questione "paternità".
E' pure vero che Genzo dovrebbe conoscerla, e sapere che il test del DNA non è stato effettuato per mire... ereditarie. Julia ha i suoi bei difetti, ma non è certamente una persona interessata al denaro, questo proprio no.
Complimenti alla nonna, capace solo di ingenerare il caos con quella cavolo di lettera: a questo punto, o rivelava a Julia l'identità di suo padre, oppure se non di sua conoscenza, avrebbe potuto ben tacere, visto lo stato confusionale in cui ha gettato sua nipote, già abbastanza provata dalla morte di sua madre.
Bon, di certo la distanza dei due testoni non aiuta a metterci una pezza.
Il ritorno a casa dell'eroe sarà bello movimentato.
Ma facciamo hip hip urrà per il ritorno, invece, di Romeooooooo!!!
 

Recensore Master
18/04/19, ore 11:33
Cap. 33:

Adesso direi che ogni dubbio possa essere finalmente fugato, e in modo definitivo. 
Se proprio volesse scoprire l'identità di suo padre, direi che Julia dovrebbe parlarne col nonno.
Ammetto che io mi sarei accontentata della parola di Ikemoto, senza richiedere il test del DNA: Julia mi è parsa un po' pretenziosa, se posso essere sincera.
Certo che nella realtà è davvero difficile che un imprenditore prenda così a cuore la sorte di un suo subordinato: i Wakabayashi sono speciali.
E spero che adesso Julia si decida una buona volta a dichiararsi a Genzo.
 

Nuovo recensore
17/04/19, ore 13:24
Cap. 33:

Sakura chaaaan!
Dunque dunque dunque: questo capitolo mi è piaciuto molto, piuttosto rilassante, leggero da leggere e scorrevole. Adoro da morire il rapporto tra Julia e Martha e soprattutto VOGLIO PIU' DETTAGLI SULLA LOVE STORY TRA QUEST'ULTIMA E IL KAISER :J :J :J
Ti faccio tantissimi complimenti per la trama e con la cura con cui stai trattando il tutto.

Ci si becca mercoledì prossimo!
un abbraccio,
Grace ^^

Recensore Master
16/04/19, ore 17:27
Cap. 32:

La cosa importante è che Julia e Genzo ricomincino a parlare tra loro, e ad esprimere l'un l'altra i propri sentimenti... anche se vedo Julia meno coinvolta di Genzo, oppure è solo una mia impressione.
Il portiere è davvero "preso" dalla ragazza, come forse non gli era mai capitato prima d'ora: è indubitabile che Julia lo abbia sempre un po' intrigato, anche in tempi non sospetti, soprattutto perché, come da lui stesso ammesso in precedenza, lei non lo tratta da divo ma da ragazzo normalissimo.
Meno male, poi, che oltre alla rete elettrica capricciosa, pure Martha e Karl diano il loro contributo.
L'unico da convincere è e resta il micio.
 

Recensore Master
15/04/19, ore 23:31
Cap. 32:

Questi due avevano proprio bisogno di una spintarella, quindi rendiamo grazie ai blackout!
Julia mi ha stupita, non per il suo stacanovismo ormai noto ma per il fatto che non si sia fatta prendere dal panico in ascensore, ovviamente non mi riferisco alla prospettiva di attacco di claustrofobia.
Forse nelle sua mente l’idea di una sua ipotetica parentela con Genzo sta scemando davvero, anche se ancora inconsciamente forse, perché altrimenti non si sarebbe mai lasciata andare con lui, liberando i suoi sentimenti.
L’idea di andarsene persiste ma a me pare piuttosto flebile, come se Julia non creda veramente che quella sia la soluzione giusta, soprattutto perché non è proprio detto che ci sia un problema da risolvere.
Il bacio tra i due è la traduzione in gesti di quelli che tu chiami reciproci sentimenti, che finalmente sembrano chiari a entrambi i protagonisti e che spero i due non vogliano più ignorare d’ora in poi.
A dirla tutta questo legame, l’amore, è emerso anche nei gesti precedenti, che suggeriscono il desiderio di toccare l’altro, anche spostando semplicemente una ciocca di capelli o sfiorando la pelle mentre si arrotolano le maniche di una camicia.
E dopo il bacio ho trovato davvero bello quando Julia prende le mani di Genzo tra le sue, sussurrando che sono preziose.
Karl e Martha, ormai inseparabili direi, sopraggiungono a liberare la coppia dal torrido ascensore e così il capitolo si chiude con toni distesi e divertiti.
Mi lascia quasi ben sperare per il successivo… ma conoscendoti, meglio non abbassare troppo la guardia!

Recensore Veterano
10/04/19, ore 11:20
Cap. 31:

Io ti devo ringraziare primo perché essendo sempre stata super fan di Genzo e avendo una super cotta per lui fin da piccola sapere di più della sua vita in generale oltre il calcio mi rende così felice due perché adoro vedere come ha presto in mano le redini della situazione ( lavorativamente parlando con la società e tutto ) tre perché finalmente vedo un suo interesse amoroso in holly e benji non riuscivo a capacitarmi di come uno come lui non avesse una ragazza un meraviglioso portiere intelligente un po’ presuntuoso e così bello ... spero davvero che le cose tra lui e Julia si sistemino io tifo per loro così tanto !!!! Ti prego non mi deludere !!!! Sei davvero un talento nella scrittura complimenti !!!!

Recensore Veterano
10/04/19, ore 11:16
Cap. 8:

Oh adoro come stai costruendo la tensione tra loro questa fiction e “ il perfetto equilibrio fra “ amore “ e comunque ha una trama solida e seria la compagnia Wakabayashi e tutto il resto mi sta appassionando veramente .. comunque daranno meglio a sposarsi e ad avere tanti bambini questi due !!!! Mi piacciono troppo insieme

Recensore Veterano
08/04/19, ore 11:14
Cap. 31:

Ciao Sakura, capitolo molto interessante, che mette in luce, se mai ce ne fosse bisogno, tutta la natura subdola di Hagner e figlio i quali, non paghi di essere stati rimessi al loro posto da Genzo e Julia nella trattativa con i sudamericani, stanno scendendo sempre più in basso, dedicandosi addirittura allo spionaggio industriale. Mettere cimici alla Wakacorp è stato un gesto, oltre che meschino e illegale sotto tutti i punti di vista, stupido e controproducente. Usare le registrazioni contro Julia si è dimostrato un eccezionale boomerang, non solo perché Julia è stata capace di metterli facilmente nel sacco, ma anche perché ora Genzo e i suoi collaboratori sanno di essere spiati e potranno prendere delle precauzioni maggiori. Non tutto il male, comunque, viene per nuocere; grazie alla scorrettezza degli Hagner Julia ha potuto toccare con mano tutta la preoccupazione e l'ansia che ha causato con la sua scomparsa, soprattutto a Genzo. Ora Julia comincia a capire il suo errore, un errore che poteva costare molto caro, non solo a lei, ma anche alla famiglia Wakabayashi. A salvarla, questa volta è stata la sua incredibile prontezza di riflessi. Come Genzo, anche io ammiro il modo in cui è riuscita a inventarsi una storia in grado di stare in piedi e finalmente, dopo qualche capitolo, si ricomincia a vedere qualche sprazzo della Julia che abbiamo conosciuto ad inizio storia: pronta di riflessi, determinata, capace di tenere a bada l'Hagner di turno. Spero che questo, per lei, sia l'inizio di una rinascita, di un vero e proprio ritorno alla vita. Come ho già avuto modo di scrivere, però, Julia per poter ripartire da zero ha bisogno di liberarsi di tutti i dubbi e le paure che la affliggono in questo momento. Nascondere a Genzo quello che crede di avere scoperto sul conto di suo padre non fa bene al suo rapporto con il portiere, col quale deve comunque lavorare a stretto con tatto, né a lei, che non può vivere a lungo nel dubbio e nell'incertezza. Penso, infine, che Genzo e i suoi fratelli avrebbero tutto il diritto di sapere che potrebbero avere una sorellastra. Capisco che Julia si senta talmente in debito con i Wakabayashi da non avere il coraggio di accusare Wakabayashi senior di essere suo padre, ma credo che se lei parlasse con Genzo, insieme potrebbero trovare una soluzione. In fin dei conti, basterebbe una comparazione tra il suo DNA e quello di Genzo per stabilire se sono compatibili. Ora non mi arresta che attendere ulteriori evoluzioni di questa spinosa situazione.
Ciao, a presto

Recensore Master
05/04/19, ore 11:08
Cap. 31:

Gli Hagner padre e figlio devono essere a tutti i costi estromessi dalla società, anche a costo di pagar loro il triplo del valore nominale delle loro azioni.
Si sono comportati in modo spregevole, avendo tentato in tutti i modi di danneggiare la società di cui sono soci, boicottando l'affare sudamericano, commettendo spionaggio aziendale, creando malcontento nel CdA.
Herr Hagner si è poi macchiato di un grave peccato, dato che ha sconvolto una malata mentale al punto tale da indurla al suicidio: purtroppo non è chiaro né provato il nesso causale tra le sue visite a Diete ed il suicidio di questa, altrimenti sarebbe da perseguire penalmente. Ma la sua condotta è comunque risibile dal punto di vista morale.
Una brutta persona, la Wakacorp non può assolutamente continuare a tenersi questa serpe velenosa in seno.
Quanto a Julia, constato con piacere che abbia ritrovato la lucidità e la sua grinta, dato che ha saputo difendersi benissimo nel corso della riunione.
Non credo che abbia ritrovato anche la serenità: il lutto è ancora troppo "fresco" di data. Ma almeno adesso riesce a ragionare con freddezza, nonostante il dolore nel cuore.
Genzo resta ancora ai margini. Per quanto, ancora?
Di sicuro Julia non è molto incoraggiante, ma se nemmeno Genzo fa dei passi verso di lei, mi chiedo come possa nascere una relazione.
Meno male che almeno Karl e Martha sono in sintonia!

Recensore Master
03/04/19, ore 22:20
Cap. 31:

Una scena davvero deliziosa quella con cui parte il capitolo!
Oh ma Karl e Martha! Adoro tantissimo!
Mi è piaciuto davvero molto il contesto, quello del parco, perché fa da sfondo perfetto a questi due personaggi e a come interagiscono fra loro.
Martha che arrossisce e non capisce subito la natura dell’invito a cena galante; Karl che sembra piuttosto rilassato e a suo agio con lei, anche nelle piccole effusioni che siano un abbraccio o un bacio a fior di labbra: adoro no limits!
Mi hanno trasmetto proprio una sensazione positiva, nonostante siano preoccupati entrambi per i due testoni principali, leggi protagonisti, quindi approvo in pieno!
Successivamente si avverte la tensione palpabile per il CdA.
E a me non resta che soffermarmi ad analizzare il livello M***A di Herr Hagner e del suo simpaticissimo figlioletto, che non me l’ha mai contata giusta!
Io mi aspettavo che non si sarebbe arreso, perché un uomo capace di far leva sull’instabilità di una povera donna malata non è tipo da farsi il minimo scrupolo, né di coscienza tanto meno nelle azioni.
Ma mettere delle cimici rasenta il maniacale, il fine che giustifica ogni mezzo… che Macchiavelli scansate proprio!
Mi ha proprio urtata leggendo, con quel suo modo di fare viscido e saccente, convinto com’era di aver fatto scacco matto e di essersi preso il CdA.
Ma per sua sfortuna sua ha trovato pane per i suoi denti.
Eppure avrebbe già dovuto appurare che sottovalutare Genzo ma soprattutto Julia equivale a commettere un errore madornale, ma tant’è che nella sua presunzione ricade nello stesso sbaglio.
Ho adorato Julia, non nel senso della pucciosità di Martha e Karl ovvio, ma per il suo essere cazzutissima e aver risposto a tono a ogni accusa mossa da Herr Hagner.
Con la fermezza che la contraddistingue sin dal primo capitolo, e che è bello ritrovare dopo gli sconvolgimenti degli ultimi, è rimasta salda e a testa alta nel difendere la sua posizione, l’azienda e la morte della povera Diete.
Brava, Julia! Applausi!

Recensore Veterano
28/03/19, ore 19:26
Cap. 30:

Ciao Sakura, è un po' che non ci sentiamo. Purtroppo sono stata inghiottita da impegni di vario genere, ma ho continuato a seguire la tua storia, anche se mi è mancato il tempo di recensire con continuità. Come temevo, il futuro roseo previsto dal buon Karl non si è avverato (almeno per il momento); è arrivata, in compenso, la tempesta perfetta, che rischia seriamente di mandare a rotoli non solo la vita di Julia ma anche quella di Genzo, almeno dal punto di vista sentimentale (ma forse anche da quello lavorativo, visto come si stanno mettendo le cose). La povera Julia, non ha fatto in tempo a riprendersi da quello che era accaduto a sua madre, a ritrovare un briciolo di serenità, che le è arrivata addosso una mazzata ben peggiore: la morte della madre. La povera Diete, risvegliata dal suo mondo "immaginario", non ha retto il colpo e non è riuscita a sconfiggere i suoi demoni, finendo per porre fine alla sua esistenza. Ora Julia ha davanti a sé una salita piuttosto ripida, dovendo superare il dolore per la morte di un genitore, seppure praticamente assente, come Diete, ma deve anche convivere con il timore di fare la stessa fine di sua madre, di soffrire della stessa malattia. La ragazza sembra determinata ad evitare quell'infausto destino, ma, almeno a mio parere, è partita col piede sbagliato, ovvero allontanando le persone che le vogliono bene. Anche prima della sua fuga, infatti, sembrava volersi isolare, allontanare dalle persone che le vogliono bene, proprio quelle che potrebbero darle la forza di risalire la china.
A completare la tempesta perfetta arriva la lettera che la nonna aveva scritto per lei chissà quanti anni prima. Forse l'anziana signora, con quella lettera aveva cercato, a modo suo, di rincuorarla, di dirle che le aveva voluto bene e la considerava diversa dalla madre, ma ha ottenuto solo di fare crollare definitivamente Julia. Quella velata allusione ad un imprenditore venuto da lontano ha portato Julia verso conclusioni affrettate. Certo, probabilmente, se Julia avesse trovato quella lettera in un altro momento, un momento di maggiore serenità e lucidità, la ragazza avrebbe ragionato in maniera diversa, si sarebbe fatta qualche domanda in più, ma ora per lei fare castelli in aria è fin troppo facile. Per fortuna ci sono gli amici che, dopo le giuste ramanzine, tentano di farla ragionare, di farle capire che sta sbagliando, sia a nascondersi che ad affrettare le conclusioni.
Con qualche spintarella da parte di Karl e Heidi, forse i due personaggi migliori di questa storia, la nostra Julia comincia a tornare alla vita, al suo lavoro, ma l'impatto con l'unica persona che, forse, voleva realmente evitare, non è stato dei più morbidi. Genzo, come Heidi e Karl, fatica a contenere la sua rabbia verso Julia e gliela sbatte in faccia senza preamboli, probabilmente anche per scaricare l'ansia a la preoccupazione che deve aver provato per la scomparsa della sua collaboratrice più stretta, nonché quasi fidanzata. Forse Genzo è stato un po' spietato nell'andare dritto al punto con Julia, ma bisogna capirlo poveretto, chissà cosa ha passato in quei mesi e poi l'attegiamento della ragazza non ha aiutato. Forse i due forse/quasi/ex? fidanzati sarebbero giunti ad un chiarimento, se solo non fosse arrivata Martha, ma tu continui a divertirti con la povera Judith, facendole fare la parte della guastafeste, visto che Julia le aveva chiesto di non disturbare lei e Genzo. Forse, però, è meglio così, forse la tensione è ancora troppo alta. Ora sono molto curiosa di sapere cosa farà Julia. Io spero  che la ragazza si calmi un pochino, che non prenda decisioni affrettate, basate su mere congetture e che, soprattutto, segua il consiglio di Karl e confidi al portierone i suoi dubbi e le sue paure. Ceme già detto da altre lettrici, non credo che Wakabayashi senior sia il padre di Julia. A parte i tratti somatici, credo che il padre di Genzo non caldeggerebbe una relazione tra Julia e Genzo, se pensasse di essere il padre della ragazza, anzi, sono certa che li scoraggerebbe. Capisco, infine, la posizione delicata di Julia, ma non può pensare di vivere nel dubbio, deve giungere in fondo alla verità e, purtroppo, non credo che possa farlo senza l'intervento della famiglia Wakabayashi.
Bravissima. A presto, spero

Recensore Master
28/03/19, ore 15:44
Cap. 30:

Infatti Julia ha fatto proprio l’associazione che temevo…
E non è Karl tardo a capire ma proprio l’idea che Herr Wakabayashi sia il padre naturale dell’amica a fare acqua da tutte le parti.
Anche se non è stata una reazione tanto rispettosa, la risata ci sta tutta ma non perché la questione sia ridicola.
Così a braccio mi viene da ricordare quando proprio il padre di Genzo faceva battutine su un’eventuale relazione tra il figlio e la Manager, con tanto di speranza in futuri nipotini.
Ora, se l’uomo avesse avuto una relazione clandestina con Diete non avrebbe caldeggiato tale unione nemmeno per scherzo, perché negli avrebbe avuto perlomeno il dubbio di questa sua paternità ed essendo stato presente al presunto concepimento, quattro conti se li sarebbe potuti fare tranquillamente da sé arrivando a capire che Julia era sua figlia.
No piccola, hai sofferto e sei entrata in crisi andando nel pallone e questo ti sta facendo prendere un abbaglio clamoroso!
Anche Heidi e Daniel sono delle stessa opinione, facendo notare a Julia proprio l’ovvio, ovvero che il suo aspetto fisico non ha il benché minimo richiamo a qualcosa di giapponese, o meglio a qualcosa di non tedesco.
La nostra protagonista sembra
ragionare e così ciò che le era sembrato logico presa da un impeto davvero poco lucido, inizia a mostrare le sue falle.
Il test del DNA è vero, potrebbe mitigare ogni dubbio ma la situazione è davvero delicata, specie perché Julia sente un debito di riconoscenza non solo verso Herr Wakabayashi ma anche nei confronti di sua moglie, che si è prodigata nei suoi confronti al pari del marito.
E così il lavoro torna a essere di nuovo il salvagente personale di Julia, che decide di tornare a casa e al suo ruolo nell’azienda.
L’incontro con Genzo è carico di tensione di varia natura.
È naturale che il ragazzo la rimproveri, perché vale anche per lui il discorso fatto per Heidi.
Genzo tiene molto a Julia e la preoccupazione provata sfocia inevitabilmente nella reazione più facile da gestire, nella reazione più vicina al turbamento provato.
Julia purtroppo non ha abbandonato l’idea che l’uomo che ha davanti, e per cui nutre dei sentimenti, potrebbe essere il suo fratellastro, il tarlo del dubbio è ancora presente in lei.
Martha entra in ufficio al culmine di una conversazione fatta di poche parole e di mezze verità, in cui il verbo andarsene risuona ancora pesante tra le pareti facendo deglutire Genzo e abbassare gli occhi a Julia.
Chissà cosa succederà ora?