Recensioni per
The Spider, The Captain and The Clown
di evil 65

Questa storia ha ottenuto 175 recensioni.
Positive : 175
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/05/21, ore 11:45

Capitolo poco poco piatto rispetto ai precedenti, ma dotato di una deliziosa atmosfera ironica e familiare che aiuta a fare da cuscino prima di arrivare alla parte horror( che rende bene l'atmosfera tipica dei film di Predator) e gli scontri che verranno dopo. Forse Peter avrebbe potuto avere giusto qualche battuta in più. A presto.

Recensore Master
26/04/21, ore 20:07

Ma ciao Evil!
Questa settimana ha regnato il CAOS e quindi passo a recensirti neanche di domenica, ma di lunedì. Lunedì sera. Me possino. It assume sempre più i contorni di una creatura primordiale e da incubo e ciò è coerente con le impressioni raccolte nel corso dei capitoli da coloro che, pur non apprendendo la storia di Pennywise, ne percepiscono l’oscura essenza. Ovviamente ho colto la citazione a Far Frome Home (Stark nella tomba con l’armatura di Iron Man), ma andiamo all’incontro/scontro tra i nostri eroi e il clown. Ci sono delle parti molto belle – te ne cito una su tutte, “nastri di schiuma” – delle descrizioni tremendamente efficaci e delle battute divertenti. Ho adorato anche il momento del volpino. Quando Pennywise dice che non sa da chi iniziare per primo fa il verso al classico villain, al villain che fa lo spiegone sulle sue motivazioni e rivela inavvertitamente all’Eroe come ucciderlo o che, facendosi rodere da dubbi di questo genere su chi uccidere per primo, consente agli Eroi di trovare un efficace escamotage per sopravvivere. Pennywise no. Pennywise sfrutta le tue paure e ha chiaro chi mangiare per primo – e questo l’ho adorato.

Parte con Carol, la fortissima Carol. Pone l’accento sul discorso del padre e trovo che sia più spaventoso che tu abbia alluso vagamente ai suoi traumi piuttosto che dargli voce. Rievoca la morte di un fratello soldato, sputa una verità scomoda – che lei scappa dalla sua casa, non affrontando il dolore che c’è lì e preferendo degli estranei di altri mondi. Con Peter è bastato ancora meno. Il senso di colpa e la solitudine, alla fine, l’hanno sempre accompagnato. Eppure loro sono insieme e finché sono insieme la disperazione non può regnare e non sai quanto sia stata felice di vedere che finalmente si baciano e che in questo capitolo hai parlato degli altri capitoli della saga. Certo, ora Pennywise ha assunto le fattezze che hanno generato l’aracnofobia in almeno una generazione. Riusciranno i nostri eroi a sconfiggere la divoratrice di mondi? E quanto è fot****nte epica ‘sta storia???
Sperando che tu possa perdonare questo assurdo ritardo e sperando di proseguire prestissimo la lettura, ti auguro una serena serata!
Shilyss

Recensore Master
25/04/21, ore 12:56

Qui per lo scambio.
Questa è una sorpresa, con Pennywise in giro non mi aspettavo che avresti aggiunto anche i sinistri sei, che danno già promessa di essere un letale e carismatico adattamento del gruppo per l'MCU verse, specie grazie al modo in cui hai ritratto Norman, che mostra perfettamente il suo ruolo da scienziato e manager elegante, astuto e assolutamente privo di scrupoli( solo una volta hai scritto il suo nome senza la n finale). La prima parte del capitolo è stata a sua volta molto divertente, mi ha riportato alla mente i migliori appuntamenti di Big Bang Theory, più che adatti a Peter. Ansioso di leggere oltre, a presto.

Recensore Master
18/04/21, ore 13:49
Cap. 2:

Buon capitolo, forse un pò di transizione, che introduce con competenza questa versione più simpatica di Carol e ovviamente il caro Peter, che passa con grande finezza dal college al suo lavoro extra, con uno scontro forse un pò semplice, ma che non manca comunque di mostrare la sua tipica agilità e abilità nel perculare i criminali. Sono curioso di vedere cosa faranno una volta arrivati a Derry, a presto. Ah, non mi ricordo, questa storia e Age of Monsters sono scritti da te e Luke, o in singolo?

Recensore Master
18/04/21, ore 10:16

Ehilà, Evil!
La spiegazione del perché IT non abbia potuto uccidere Carol e Peter mi è piaciuta immensamente, ma partiamo dall’inizio. Bachman è il classico personaggio che potrebbe sfangarla perché i buoni sono troppo onesti e giusti per ucciderlo come merita, ma occorre dire che opporsi a IT è qualcosa che va contro le umane possibilità. È troppo difficile resistergli, quindi sebbene abbia tradito gli esseri umani e concesso all’alieno di fare ciò che più gli piace, non posso che provare, alla fine, un po’ di disprezzo, sicuramente, ma certamente anche pena, per un individuo che essendo un ex combattente certo non ha avuto un’esistenza facile. Poi è bello che Carol si sminuisca dicendogli che gli rompe le ossa. Quella con una schicchera lo annienta! XD

La descrizione del labirinto costituito dalle fogne e dall’incontro con IT è, ugualmente, una figata pazzesca. Tra l’altro, IT fa un po’ l’errore del villain, quando offre spiegazioni circa il proprio operato, però lo si può giustificare pensando che IT sia convinto di vincere e di essere molto superiore ai due Avenger. Li ha attirati in trappola ed è certo che non usciranno vivi, quindi perché non rispondere a qualche curiosità? Del resto, ha scelto la forma di un pagliaccio, di qualcuno che vuole stare al centro del palco e desidera essere applaudito per la propria performance, e lo spuntino di IT è una grande performance scenica, come abbiamo imparato terrorizzandoci con i vari film.

Neanche ti sto a dire della scena del fratello di Carol: l’ho letta alla velocità della luce perché super immersa nella lettura e super scorrevole lei di suo e ho ritrovato quello spirito proprio dell’opera originale, col terrore delle nostre peggiori paure che si fa realistico e ci perseguita, con la mente che si spezza e si frantuma di fronte a qualcosa di mostruoso e di ignoto. È un’avventura davvero bella, caro Evil, e ritornare qui è sempre motivo di grande gioia – anche se mi dispiace che manchino così pochi capitoli, eh. A presto (e perdonami per il ritardo, come sempre, ma alla fine arrivo sempre!).
Shilyss :)

Recensore Master
11/04/21, ore 13:55
Cap. 1:

Qui per lo scambio con 'Sangue di Re'. Ottimo capitolo che mescola le atmosfere dei film di Spiderman con quelle degli horror da circo, rendendo giustizia al caro Pennywise e ovviamente ad Oc mentre si destreggia tra le complicate trame delle industrie Osborn. Mi complimento poi tantissimo per la citazione a Wild Card, romanzo fin troppo sottovalutato a mio avviso. I miei complimenti poi anche per i dettagli di vita quotidiana che rendono ancora più inquietante l'incontro col malefico clown. Spero di recuperare in fretta, a presto.

Recensore Master
14/03/21, ore 19:33

Oddio che figata pazzesca.
Quando leggo capitoli così immagino le vignette e vorrei vederle, sfogliare le pagine. Scrivi esattamente quello che ci si aspetterebbe da un albo Marvel: crossover impensabili, scene tragiche, eroi, avventure e combattimenti, ma anche ironia e battute e richieste di appuntamenti che fanno sorridere e che mostrano la bellezza di Spiderman, che non trova momento migliore per provarci con una che capace tra tre ore sta in un’altra galassia. Nella prima parte dello scontro, quando Spiderman è ancora abbastanza in sé e con le 212 ossa tutte intere (sono 212, sì? Non mi far googlare a quest’ora; edit: sì), è tutta una battuta con Octopus e ci si diverte. Nella parte in cui Electro e Carol Danvers si scontrano ho tremato, perché vedere Carol provare dolore è qualcosa di spaventoso. Nella scena in cui riescono a battere Electro unendo forza e intelligenza mi sono gasata immensamente.

Certo, come in ogni epica storia che si rispetti, qualcuno deve morire e dispiace che sia Marie, anche la sua timeline è giusto che si concludesse così: chiarite le sue origini, salvata la figlia che ha ereditato la sua forza, non le resta che morire con la consapevolezza di non aver detto a Carol molte cose (ottimo spunto per altre serie, peraltro). E trovo giusto che a ucciderla sia stato il predator e che quest’ultimo sia morto a seguito dello sfogo di rabbia di Carol, anch’esso ben più che giustificato. È stata, insomma, una battaglia epica scritta benissimo, nel senso che davvero non saprei dirti cosa poteva essere migliorabile. È divertente dove serve (modello Avengers), struggente dove deve e persino un po’ romantica. La cosa spaventosa è l’ombra cupissima di IT che cala sui nostri eroi malridotti. Sì, perché Peter e Carol sono piuttosto provati e una parte di me mi dice che questo è il momento buono perché IT li assalga. E la furbizia di questo essere atavico mi spaventa. Insomma, complimenti per una storia fighissima <3.
Shilyss

Recensore Master
28/02/21, ore 12:32
Cap. 10:

Buongiorno, Evil!
Se, lallero. Ma che veramente? Cioè, io sto raccattando la mascella da terra perché tutto ciò è genialmente folle. Tu non puoi finire un capitolo così, presentando Pennywise, il Predator, Osborn e compagnia cantante insieme contro Danvers e Peter Parker! Le Denvers, mi correggo. Scusa se questa recensione è un po’ delirante, ma ho appena finito di leggere e sono rimasta positivamente, molto positivamente sconvolta da questa guerra senza quartiere. E approvo l’idea di Pennywise; com’è che si dice? Il nemico del mio nemico è mio amico e il suo modo di condurre le trattative con i villain è estremamente logico e intelligente. E anche molto ben scritto, devo dirlo – sarebbe una meraviglia un albo con le vignette che descrivano questo crossover. Ora che mi sono un attimo ripresa dallo shock, è decisamente arrivato il momento della spiegazione di Marie Danvers circa le sue origini kree.

Anche qui, ci troviamo di fronte a un racconto struggente, che si basa sulle aspirazioni tradite, sulle illusioni. In questo capitolo la figura del padre di Carol assume contorni più dolorosi e umani: non più solo ubriacone e orco, ma uomo che s’innamora di una donna che cambia nome e diventa qualcun altro, terrorizzato all’idea che la propria famiglia possa essergli strappata via. Eppure questo non lo rende meno orribile. Mi chiedo invece se i geni kree possano fare qualcosa per Junior e che fine abbia fatto Mike – questa è ben più di una pulce nell’orecchio. Torno a Pennywise perché l’altro “ooh” di sorpresa l’ho avuto leggendo di come i predator conoscano questo essere. Il fatto che l’universo sia un condominio solo un po’ più grande è affascinante ed era stato già accennato con la saga dedicata a King Gidorah, ma con Pennywise tutto diventa più sinistro. Una cosa che ho adorato, letteralmente, sono i riferimenti alla cultura pop e contemporanea che fa questo orripilante pagliaccio: è spaventosamente simpatico, ironico, istrionico – e fa decisamente paura. Tanti, tanti complimenti, insomma ^^.
Perdonami per il ritardo e a presto,
Shilyss

Recensore Master
27/02/21, ore 11:05
Cap. 15:

Ciaoo eccomi!! No vabbè, questo non è affatto un epilogo, nell'epilogo di solito è tutto un 'pace, amore, volemose bene ', questo è un prologo adrenalinicp che ci catapulta nel tuo prossimo sequel cge non mi perderò di certo.
Odio Osbien, odio Sable, ho adorato il discorso di Peter e la minaccia di Carol, ma poi... Star Wars? Dart Vader? Geniaccio del male!! Per non parlare di tutti i ritorni dei super Villain che ci hai promesso, tutti affamati di vendetta😱😱😱😱😰 nooo Carnage un'altra volta, non lo sopporto!!🤨🤦‍♀️
Ad ogni modo, complimenti come scrivi gli MCU tu non li scrive nessuno.. quando ti assumono?😉

Recensore Master
20/02/21, ore 10:15

ciiaaooo,
accidenti, non scherzavi quando dicevi che sarebbe stato un capitolo complicato.
sono anora shockata dalle note... Mary Poppins??! Non ho la tua stessa cultura in fumetti manga ecc, sorry, fatico davvero a immaginarla come super entità, però al contempo la cosa mi affascna.. che assieme a Tartaruga siano i fratelli di IT è un vero colpo di scena!
crea molto mistero quel modo di rivolgersi di IT negli ultimi momenti, verso Peter, anche senza le tue note lo avevo immaginato che non foss davvero morto.. diciamo che in tutto questo mistero di certo sono felice che si atornato vivo e vegeto e fra le braccia di Carol.
sono prontissima per affrontare l'epilogo next time e mi fa piacere sapere che ci sarà un altro sequel ^^
intanto devo ancora finire l'alto crossover 'ghiacciato' ... alla prossima ^^

Recensore Master
15/02/21, ore 12:40
Cap. 9:

Ciao Evil!
I miei gloriosi propositi per il weekend sono andati a carte quarantotto e quindi, in vergognoso ritardo, passo oggi. Da dove comincio? Io lo avevo sospettato che mamma Marie avesse qualche segreto nell’armadio e che i problemi e le stranezze della famiglia Denvers non fossero proprio tutte tutte da attribuire al padre di Carol. E poi mi piace questo fatto che vi sia una sorta di ideale matriarcato, nella famiglia, e che l’essere speciale di Captain Marvel fosse qualcosa di ancestrale e imputabile a delle ascendenze materne, a una storia che diventa ciclica (la Kree che sceglie di essere umana, fa una figlia che a sua volta entra in contatto e vive presso i Kree). In seconda battuta, siccome voglio fare la spiritosa, potrei dire che le lasagne sono davvero una ricetta che unisce i cuori e il palato di tutte le famiglie, anche a galassie di distanza.

Ma torniamo a noi. Mi è piaciuto molto anche il predator e le caratteristiche nuove/mutuate all’ultimo film uscito, che, chiaramente, non potevo lasciarmi scappare. Non pensavo che potesse morire così facilmente, in effetti, e mi piace moltissimo come hai reso il motivo per cui una simile creatura sceglie di cacciare un nemico pericoloso come Carol: è qualcosa di appartenente al canone, che i predator amino sfidare e cacciare le prede più difficile, perché la loro cultura è fondata proprio su questo, sulla soddisfazione insita nel cacciare un ricco trofeo. E Carol in quanto tale è il più interessante di tutti. Una menzione speciale va ovviamente anche a Peter; le sue battute scanzonate sono sempre assolutamente perfette; cogli, di lui, quel suo lato smart, ironico e pop che lo rende un personaggio amatissimo – so di avertelo già detto molte volte, ma repetita iuvant. Un caro saluto e a presto,
Shilyss, indaffarata ma sempre presente ^^

Recensore Master
17/01/21, ore 10:21

Ma ciao Evil!
Devo dire che questo capitolo mi è piaciuto proprio tantissimo: hai reso Pennywise incredibilmente carismatico e inquietante al massimo e Peter, sebbene sia spaventato da lui, non ne è rimasto completamente soggiogato, nonostante i poteri del pagliaccio più brutto degli Universi creati siano mentali e agiscano prevalentemente sulle paure. Mi è piaciuto anche lo spaventoso recap circa la storia della cittadina più tremenda del Maine. Già conoscevo la storia, ma credo che non darla per scontata (e tuttavia raccontarla in maniera fluida e senza spiegoni) aiuti a calarsi meglio nel clima in cui si trova Peter Parker. L’eco a Supernatural non l’ho colto, ahimè (ma sono indietro di molte stagioni, mi sono fermata alla sesta prima che la traducessero, quindi sono un po’ arrugginita), mentre ho colto echi dal primo, meraviglioso, The Avengers: in particolare, il paragone tra forze mi ha ricordato la celebre battuta di Loki sulla formica e lo stivale e le loro eventuali dispute e la scena di Stoccarda “non esistono uomini come me”, dice il nostro fascinoso villain. Ma mi è piaciuto molto ritrovarli ^^.

Ma torniamo a It: non ricordo se anche nell’originale aveva un infiltrato tra la comunità, ma in ogni caso l’idea che abbia un informatore che crea trappole è splendida: offre al lettore la possibilità di capire come Harpswell sia un terreno di caccia, un grosso frigorifero, per utilizzare la medesima metafora che viene scelta nel capitolo. E anche l’accordo che “bonariamente” l’essere propone e il suo modo tranquillo di gestire l’incontro sono spaventosi e mostrano la supremazia di It, la sua conoscenza dei punti deboli del nemico e anche un altro aspetto: gli piace mangiare bambini e nutrirsi delle loro paure e non esiterà a farlo anche con gli adulti perché può farlo anche con loro, sebbene preferisca menti più tenere e impressionabili. Ripeto, hai fatto un ottimo lavoro e questo capitolo va giù liscio come l’olio: mi spiace di essere passata con tanto tremendo ritardo, ma purtroppo il tempo scarseggia e ci tenevo a lasciare una recensione meritevole. Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Master
14/01/21, ore 18:01

eccomi per lo scambio.
accidenti, che capitolo da brivido.
Non so a chi stia andando peggiose a Carol o Peter, tutte quell vision di mort viventi che parlano e dicono loro cose orribili (Tony noooo Tony Stark non lo doveva toccare IT, lui è sacro) ... e tutte quelle visioni da incubo, i cui colpi che ricevono però sono fin troppo reali brrr.
L'origine di It fa paura, qualsiasi cosa su di lui in questo capitolo fa paura... è proprio un supervillain coi fiocchi e quando diventa un ragno gigante .. bbbrrrr angosciante.
Bellissimo l'ultimo bacio (tsè non l'ultimo della loro vita spero) che Carol e Peter sono riusciti a scambiarsi, ora si mette un po' male per il nostro caro arrampica muri, che succederà? Come ci sorprenderai?
alla prossima :)

Recensore Master
08/01/21, ore 16:54

ciiaoo eccomi per lo scambio.
Accidenti in questo capitolo ti sei superato per le descrizioni , la casa (degli orrori) dove Carol e Peter vannoa cercare Pennywise... la descrizione iniziale di ciò che è successo al povero Junior (i brividi brr) ... la descizione di come cambia tutto nella scena finale (adrenalina a mille)
la mia scena preferita è quella dove Carol mette sotto pressione Buckman, mostrandogli apertamente come sia stanca di fare l'eroina, tutto il discorso che le fa su suo padre mentre fa partire i pugni o finge da farlo è da applausi... e le torture che gli elenca, beh è stata davvero molto convincente, mi piace questo suo lato più dark... sotto sotto nemmeno Paker secondo me disdegna.
so già che avrò il cuore in gola al prossimo capitolo. di nuovo complimenti !!

Recensore Master
02/01/21, ore 19:40
Cap. 7:

Ehilà, Evil!

Ma che cavolo, come faccio a lasciare una recensione sensata a questo capitolo?? È tutto un “oh, mioddio, macchedavvero? Macchedavvero? E così fino alle note autore. Ci proverò, però. Partiamo da JJ, ridotto nel peggiore dei modi possibili. Non me l’aspettavo e mi aspetto un suo pov perché è terribile: un incidente gli ha tolto l’indipendenza e la libertà e il destino pare accanirsi con lui: ha una sorella che è una Avenger, una supereroina che non invecchia, lascia la Terra per decenni, torna e “spadroneggia” (dal punto di vista di JJ, ovviamente), non invecchia e lui, invece, perde ogni cosa. Fossi in lui sarei arrabbiata, ma dal suo stato temo (e spero) che non abbia coscienza di ciò che gli è capitato. Del rapporto di Carol coi gatti già sappiamo, mentre il discorso delle lettere apre una voragine di stupore, la seconda. Non tanto per l’eventuale tresca amorosa del padre di Carol, ogni matrimonio ha i suoi segreti che i figli non sono tenuti a conoscere, ma per quel piccolo dettaglio del coso kree che inizia a lampeggiare.

Mi chiedo come It prenderà l’arrivo in città di un altro amabile bestio, il Predator. La città natale della nostra eroina, già funestata dalla presenza dell’inquietante pagliaccio, ospita/ospiterà una serie di simpatici personaggi intenti a cercare soddisfazione personale (il predator) vendetta per la scorsa long eccetera. Mi è molto piaciuto però che in questo capitolo oltre alla rivelazione delle lettere (e quel coso che bippa, mi ripeto perché sono rimasta un attimo sconvolta) ci sia stato un momento tra Carol e sua madre. Non è risolutivo – e quando mai un dialogo vero, de visu, lo è – ma è l’inizio di qualcosa che la signora Danvers, secondo me, alla fine dirà. Per il momento, la figura ingombrante del padre di Carol aleggia sulla storia, ma… siamo sicuri che la grafia sia la sua? No, perché tu dici Chi l’ha scritta? >> sussurrò a bassa voce. << La calligrafia è familiare. Papà? Mamma? Non riesco a immaginare che… >>
Si bloccò di colpo, mentre una rivelazione scioccante cominciò a farsi strada nella sua mente.
e a me il sospetto che Carol stia fissando il dito, e non la luna, è venuto. Oppure potrebbe essere un abbaglio dovuto ai postumi dello spumante e del panettone. In ogni caso, buon anno e a presto! Ti faccio tanti complimenti,
Shilyss