Ciao, eccomi qui finalmente, ti chiedo immensamente scusa per il ritardo.
Che bomba questo capitolo!
Ovviamente, come ormai ben sai, amo tutti i capitoli in cui compare il caro Pennywise, quindi questo non poteva non fare eccezione, anche perché tu (ormai ti sarai anche stancato di sentirmelo dire, per quante volte te l'ho ripetuto) sai davvero rendergli giustizia e dipingerlo in una maniera che lo rende fedelissimo a se stesso, anche calato in un contesto diverso dall'originale, quindi non posso che gongolare e fregarmi le mani, soprattutto quando presenti un capitolo così inquietante e carico di suspance.
Ho trovato davvero ottima l'idea di fare un riepilogo dei fatti avvenuti ad Harpswell per chi non conosce l'opera, perché, anche se in pochi paragrafi, sei riuscito a fare una ricostruzione chiara, che dà una buona visione di ciò che è successo e aiuta a inquadrare IT per quello che è. L'immagine dell'intera città posseduta è qualcosa che ho sempre amato e mi fa piacere che tu l'abbia riproposta qui con tanta enfasi. Ho amato anche la centralità di Bachman nella prima parte del capitolo: il suo essere l'alter ego di King me lo fa davvero adorare e le sue comparse sono davvero spettacolari. Qui, in particolare, ha il compito di spiegare a Peter che cosa è accaduto nella città e i collegamenti con le sparizione su cui lui e Carol sono chiamati a investigare, e tu stai lì che leggi e pensi "beh, almeno qualcuno che li aiuta concretamente", salvo poi scoprire che c'è Pennywise anche dietro a tutto questo. Non mi sarei mai aspettata che Bachman fosse stato manipolato da IT e fosse alla sua mercé: è stato un colpo di scena davvero apprezzatissimo. È un po'come se il mostro volesse portare a conoscenza di Peter ciò che è capace di fare, sottolineare come tutto, in quel luogo, appartenga a lui e come lui non debba disturbarlo. Quello è il suo territorio di caccia da sempre, il suo dominio incontrastato, e Peter deve starne fuori.
Questo concetto è ripreso infatti nella seconda parte del capitolo, in cui Pennywise dialoga con Peter: ho veramente amato quella parte, l'ho trovata in quietante al punto giusto, ben gestita e calzante con i personaggi. Sai rendere magnificamente Pennywise e amo sempre leggere come lo fai muovere e cosa gli fai dire. Interessante il concetto secondo cui lui si nutre esattamente come fanno le persone con il bestiame: certo, uccide bambini e ci gode, ma come dargli torto sul fatto che il concetto di fondo fondamentalmente sia quello?
Ho amato anche la parte in cui IT sottolinea più e più volte come Peter e Carol siano per lui insignificanti, in confronto a ciò che lui è e rappresenta: ha ovviamente ragione, e questo Peter lo capisce e lo terrorizza. Fa strano vedere un Avanger così terrorizzato da qualcosa, ma Peter non è stupido e sa perfettamente che la creatura contro cui sta combattendo è diversa da tutto ciò che ha affrontato fino a questo momento. Sono davvero curiosa di vedere come lui e Carol riusciranno a sventare la non indifferente minaccia rappresentata da Pennywise.
Un capitolo davvero coinvolgente, che ho divorato con gli occhi attaccato allo schermo e che sicuramente, fin'ora, è il mio preferito. Davvero tanti complimenti! Alla prossima :) |