Recensioni per
Indiana Jones e il destino di Atlantide
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 288 recensioni.
Positive : 288
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/05/20, ore 11:51
Cap. 34:

Accipicchia che capitolo mozzafiato!

Non pensavo che Clotilde sopravvivesse. Mi ha sorpreso che fosse ancora in vita. Però, ho apprezzato l'incontro tra lei e Indiana dopo 15 anni. Ho letto che anche lui non si è dimenticato di lei nonostante, alla fine, siano andati a letto una sola volta. Però, di certo si ricordava di lei in quanto causa del suo litigio con Marion. Non ricordo se Clotilde l'hai inventata tu o era un personaggio già esistente.
Comunque, hai armonizzato benissimo questa trama a tutte le altre tue storie. È un dettaglio che, però, possono notare e apprezzare i tuoi lettori più affezionati. È come un mondo perfetto e vivacissimo che tu hai creato intorno ai film di Indiana Jones, rendendo tutti i personaggi meno piatti e tutto l'insieme veramente molto gradevole.

Tornando alla storia, ci sono stati due dettagli da plauso, almeno per il mio gusto e percepito personale. Ho molto apprezzato la descrizione delle auto dell'epoca con tutti i loro dettagli. Se c'è una cosa che ammiro di te è proprio questa ricercatezza dei particolari, soprattutto se storici. Bravo.
L'altra parte che ho apprezzato moltissimo è la morte di Oannes. Sei stato molto poetico e mi sono sentita molto vicina sia alla rappresentazione dell'atto (un po' sfumato, un po' mistico) sia alle parole che hai scelto per descriverlo. Complimenti, veramente notevole.

Per il resto, trovo sempre la tua scrittura molto forbita e curata, e la trama molto ben articolata e sempre tutto molto molto intrigante.

Non posso che complimentarmi con te per la tua ammirevole cultura e scrittura.
Un abbraccio al mio scrittore EFP preferito <3


Ah dimenticavo, la parte di Keogh e Whitmer credo che nasconda una rivelazione. Se così... sarà fantastico.

Ciao <3

Recensore Master
25/05/20, ore 08:50

Eccomi qui per il secondo capitolo, ci stiamo addentrando nella vera anima della storia. Il prologo era solo un assaggio.
Innanzitutto ti dico che è un racconto fantastico. C'è tutto quello che ci si aspetta da un'avventura di Indy. Mistero, reliquie polverose, libri, spedizioni segrete, la donna bellissima di turno e... Brody. Io ho sempre adorato Marcus... e sì, è imbranato forte, tanto da perdersi nel suo stesso museo. (Cit.)
Come sempre sei riuscito a modellare un'immagine di IJ perfettamente calzante. Sia nei suoi gesti che nei voli pindarici della sua mente.
Il passaggio che ho adorato è quando lui riflette sull'amore, è un uomo che si innamora, non è certo insensibile, ma la sua vita da archeologo lo porta a non avere legami stabili. La sua e' una vita scandita dall'avventura, dal pericolo costante, non può permettersi legami. Solo che, a differenza di Marcus, quando ke cose si fanno serie, fugge.
La signorina Sophia però potrebbe essere una buona compagna per il dottor Jones, di fatto condividono molto... vedremo.
Il ragionamento di Marcus sull'effetto che Jones fa alle donne mi ha fatto ribaltare dal ridere perché è così, è proprio lui... o lo si piglia a pugni, come fece Marion, o lo si ignora, come sta facendo Sophia... perché ho idea che lei se lo ricordi molto bene, e stia solo bluffando.
Poi mi ha fatto morire il fatto che Indy non abbia ascoltato nemmeno una parola della conversazione, immergendosi nei ricordi. È proprio da lui. Peccato che questa sua distrazione cronica gli procuri sempre dei guai.
Sono felicissima di aver iniziato questa storia, è divertente, ironica, misteriosa ed avventurosa. Quello di cui ho bisogno in questo momento.... volare con la fantasia in luoghi impensabili e fantastici, insieme ad uno dei miei eroi più cari.
Ho trovato due errorini scemi. Te li mando in privato 😉
Alla prossima...
Pronostico: per me Sophia un destro glielo tira... poi amici come e più di prima.

Recensore Master
20/05/20, ore 16:29
Cap. 33:

Finalmente Horst ha avuto quello che si meritava, anche se speravo per una caduta di pesanti massi e il morso di due coccodrilli, prima del colpo di pistola ma, tutto sommato, va bene anche così.
Addio Horst hai fatto schifo per tutta la storia.

Bella la riflessione di Clotilde che da distruttrice della vita di Jones si è trasformata nella sua salvatrice. Ottimo Punto, ben elaborato e ben scritto.

Ho trovato molto affascinante l'intersezione di quasi tutte le trame che si sono incontrate nello stesso punto. Come ti ho già detto negli altri capitoli, questo passaggi di scena hanno reso la trama più interessante e il ritmo più incalzante.
Bravo.

Bellissima la scena finale in cui Sophia piange davanti al rogo di antichi libri. Purtroppo è un immagine che si è vista troppo spesso anche nella vita reale, perciò l'ho trovata perfetta, sia come scena nella storia di Indiana Jones sia adeguata al tempo che stanno vivendo.

Come sempre il tuo stile ricercato ma piacevole mi ha accompagnato in questa lettura. Ho visto che ti sei fermato nella scrittura, ma la storia è veramente molto bella e ben scritta.

A questo punto, resto in attesa di poter leggere presto un nuovo capitolo.

Un abbraccio e grazie per averci regalato questa piacevole storia.

Ciao :-*

Recensore Master
20/05/20, ore 14:01

Ciao, un'amica che abbiamo in comune mi ha suggerito di leggere alcune tue storie, perché scritte molto bene e avventurose, visto che scrivi principalmente nel fandom di Indiana Jones, per cui eccomi qua. Mi sono incuriosita e ho deciso di addentrarmi in uno dei tuoi racconti. Premetto che io amo molto il personaggio di IJ, così come l'attore che lo interpreta, però ho visto solo i film. Non ho giocato ai videogiochi quindi molti personaggi non li conosco.
La prima cosa che ho notato, già dalle prime righe, è il tuo modo di scrivere molto attinente al personaggio e al tipo di narrazione richiesta. IJ lo hai reso molto coerente all'originale, tanto che ho da subito avuto l'impressione di leggere un libro canonico, più che una fanfiction.
Si vede che il personaggio lo ami molto e lo hai assimilato alla perfezione, sia per quanto riguarda i suoi gesti, i suoi pensieri e il suo modo di parlare.
L'atmosfera che si respira per tutto il capitolo è proprio quella tipica avventurosa che caratterizza i film originali.
Il tuo stile è fluido, scorrevole.
La scalata difficoltosa, la scoperta e l'esplorazione della chiesa rupestre, il ritrovamento della tavoletta, la discesa e l'incontro col vecchio amico... ogni parte è descitta in modo impeccabile e vivido, arricchita da descrizioni del paesaggio, dagli stati d'animo e dai ricordi del protagonista, dai suoi ragionamenti. Tutti particolari che, messi insieme, ci danno un quadro molto dettagliato dell'ambientazione e di ciò che accade.
Inotre, e cosa non meno importante, si legge tra le righe la conoscenza profonda del periodo storico in cui è ambientata la vicenda.
Ho notato dei piccoli errorini di battitura ma nulla di che. Se vuoi te li segnalo, se li vuoi correggere.
Come premessa alla storia vera e propria mi pare parecchio ben fatta e buona.

Ti saluto e arrivederci al prossimo capitolo.

Recensore Master
20/05/20, ore 12:36

Ciao caro, eccomi qui per continuare questa fantastica storia! :)
Dopo la notte a dir poco burrascosa che Indiana e Sophia hanno affrontato “ai giorni nostri”, in questo capitolo facciamo nuovamente un salto nel passato, alla prima spedizione in Islanda!
Devo ammettere che mi piacciono un sacco questi capitoli, sono i miei preferiti: sarà l’atmosfera che si respira, la vita da campo che descrivi, il mistero di Atlantide così vivido e vicino, ma le tue parole mi fanno immergere ancora di più nella storia! Li trovo molto, molto affascinanti! *^*

La scena si riallaccia esattamente dove l’avevamo lasciata in precedenza, con Indy che va a trovare Jastro nella sua tenda e davanti al fuoco, con un bel bicchiere di vino, i due uomini, insieme a Corn, parlano degli scavi che stanno per effettuare. Il racconto del modo in cui l’interesse per la città perduta di Atlantide ha viaggiato nel corso dei secoli è stato bellissimo, come al solito il modo in cui tratti di questi argomenti storici è pazzesco: si vede che non sono storie campate in aria, ci sono ricerche e conoscenze alla base di ogni parola, dunque l’intera lettura risulta ancor più stimolante proprio perché permette di apprendere eventi sconosciuti.
Ad esempio, la parte che riguarda il dopo guerra e il modo in cui gli orrori del conflitto mondiale hanno, di fatto, avuto ripercussioni fortissime circa le credenze popolari è stato molto interessante! Era una cosa che non conoscevo e ho avuto piacere scoprire!

Sinceramente, non avevo capito che Indy fosse stato mandato in Islanda per scardinare le ricerche di Jastro, più che contribuire ad esse. Ad ogni modo, mi fa piacere che, almeno per i primi tempi, abbia voluto dare al collega studioso il beneficio del debbio, sebbene noi sappiamo che a un certo punto la sua razionalità avrà la meglio e deciderà di abbandonare la spedizione.
La descrizione di Jastro è stata molto bella: non l’ho ancora inquadrato a pieno come personaggio, ti devo dire la verità (nel senso che non ho ancora capito se il suo fanatismo sia genuino o ci sia sotto qualcosa), eppure la sua fervente passione traspare dalla tua descrizione ed è talmente potente che davvero non si può ignorare.

Che dire? Un altro fantastico capitolo! Come sempre, non posso che farti i complimenti e dirti che non vedo l’ora di continuare la lettura!
Un abbraccio, Violet :)

Recensore Master
19/05/20, ore 17:58

Bellissimo capitolo, tra l'altro serissimo a dispetto di quello precedente.
Mi piace moltissimo come alterni parti comiche con altre più drammatiche.
Ho trovato molto bella questa frase:

«Io credo che l’insegnamento di Nur-Ab-Sal non stia nel fatto che basti un’azione buona per redimersi da una vita di scelleratezze. Io penso, invece, che lui abbia voluto comunicarci che nessuno è perfetto e che, dinnanzi a noi, non abbiamo una strada già spianata, bensì qualcosa che dobbiamo costruire da soli, mattone per mattone. Ognuno di noi può scegliere dove condurrà quella strada. Potrà essere una strada buona oppure cattiva. Siamo noi a plasmare il nostro destino, Indy, non oscure profezie e nemmeno errori trasmessi attraverso le generazioni.»

Era talmente bella che l'ho dovuta ricopiare. Vabbé pagherò i diritti d'autore. La cosa divertente è che anche se in ambiti diversi, ci piacciono le stesse cose. Praticamente queste leggende io le adoro. Poi, come ti dico sempre, hai un dono speciale nel raccontare romanzi storici , ma anche per le parti comiche.

A questo punto, inizio a sospettare che Sophia non sia qui per un caso e probabilmente è lei stessa la reincarnazione dell'ultima sacerdotessa, o qualcosa di simile. Non so come finirà, ma sono molto curiosa. Di certo hai fatto una caratterizzazione perfetta!

Horst è un vero signore, deve essere uno di quelli circondato da donne adoranti. Proprio un bel soggetto. Non è che è uno dei figli di Nur-Ab-Sal? Speriamo che muoia presto... Anzi, per quando Clotilde sia una che è meglio perdere che trovare, Horst è decisamente peggio e spero che sia la stessa Clotilde a dargli il bel servito.

Mi è piaciuto moltissimo come hai unito queste due scene :

Il dito Horst sfiorò il grilletto.

***

Al seguito del vecchio, che procedeva con il suo passo lento ma sempre sicuro...

Che si ricollega alle battute finali del capitolo per lasciarci con la giusta suspense.

Bravissimo, come sempre mi ha regalato una piacevolissima lettura.

Un abbraccio e a presto <3

Recensore Master
19/05/20, ore 17:30

UAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHHAHHAHAHAH
No, vabbè, questa non me l'aspettavo.
Hahhahaahhahahahahahahahaha
Se qualcuno leggerà questa recensione penserà che sono pazza.
O mio D... non riesco a smettere di ridere. Ma la Faraona ripiena hahahahahah, da sentirsi male. Avevo letto la storia con grande attenzione, godendo della profezia e leggende scritte e orali, fiumi di pensieri elevatissimi scorrevano tra le mie vene, alimentando cuore e pensieri e poi la faraona ripienaaaaaaaaa Hahahahha.

Oltre al fatto che faceva ridere già di per sé, il riferimento alla "faraona ripiena di cui abbiamo discusso in passato..." mi ha fatto letteralmente sbudellare dalla risate.

Allora non sono solo io che ti cambio le storie per prenderti in giro!
Non me l'aspettavo.
Mamma mia, che colpo di scena.

Torno normale, ma non so se riuscirò a non pensare alla Faraona ripiena.
Detto questo... il capitolo è stato fantastico. Come, sospetto che tu sappia, io adoro queste cose, leggende, profezie... tutto, ho adorato tutto di questo capitolo e in generale di questa storia.
Tra l'altro, hai unito delle parti serissime al finale comico e mi hai veramente sorpreso perché non me l'aspettavo.
La profezia di Han Solo, poi, è stata micidiale... devo confessarti che ho iniziato a ridere da lì, pensando a tutte le altre storie che hai scritto.
Penso che queste siano chicche per chi ti segue da tempo, come me.
Comunque, ho apprezzato la lettura alla grande, solo che a causa della faraona ho dimenticato un sacco delle cose che volevo dirti.
Sei stato super. Anzi ti sei superato.
Sono felice di conoscerti.
Sei il mio idolo!

<3 <3 <3

Recensore Veterano
18/05/20, ore 18:17
Cap. 33:

Non potevi immaginare una fine più appropriata per Horst: considerato il disprezzo che dimostra per le donne, la sua uccisione per mano di Clotilde, una donna che lui ha violentato nel modo più barbaro e che ha sottovalutato, ritenendola debole e inoffensiva, è un esempio perfetto di contrappasso.
Le lacrime di Sophia di fronte al rogo degli antichi papiri ad opera dei nazisti, mi hanno fatto ricordare quella che solca la guancia di Elsa di fronte ai libri bruciati nel raduno con Hitler a Berlino. Certo sono due donne molto diverse: Sophia ingenua ed idealista, Elsa scaltra e opportunista ma forse l’amore per il sapere (e quello per Indy) è un tratto che le lega.
La situazione sembra mettersi al peggio ma… finché c’è Indy c’è speranza 😊

Alla prossima!

Ivan

Recensore Veterano
14/05/20, ore 09:51

Buongiorno! 
Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino di EFP. 
Devo farti i complimenti, questo primo capitolo è scritto così bene che mi sono sentita catapultata in un vero e proprio film di Indiana Jones, fin dalle prime righe! Le scene sono così ben scritte, così vivide e così in linea con il personaggio che immediatamente catturano l'attenzione di chi legge. Uno dei punti forti di questo capitolo è senza dubbio la perfetta introspezione sul personaggio di Indiana. E' senza ombra di dubbio un uomo d'azione e lo dimostra chiaramente: solo lui poteva intraprendere una scalata nel bel mezzo della notte, un'impresa degna di Indiana Jones senza dubbio. Tuttavia, oltre la costante ricerca dell'azione, Indiana non manca di profondità: ho apprezzato molto il modo in cui ti concentri sui suoi pensieri e sui suoi ricordi, in particolare quelli nella parte finale del capitolo, la riflessione sulla guerra, sulla divinità e il rapporto tra queste due entità. Nonostante il tono serio comunque non mancano dei momenti più leggeri, che rendono gradevole la lettura e fanno sorridere il lettore. Mi sono piaciute tantissimo le considerazioni di Indiana sull'età, quei quarant'anni che incombono su di lui senza dubbio non riusciranno a scalfire lo spirito dell'archeologo!
Ho letteralmente adorato tutte le citazioni alla regina di Saba e al re Salomone, soprattutto per l'accuratezza storica delle informazioni che dai. Immagino che dietro questa storia, oltre l'avventura, ci sia una buona dose di ricerca storica e questo rende la lettura ancora più coinvolgente. Le storie che si inseriscono in un contesto storico ben preciso sono spesso insidiose perché si rischia di commettere qualche tipo di errore, invece da quel che ho potuto vedere leggendo questo prologo, ogni situazione che presenti è perfettamente plasuibile, anche le possibili difficoltà di Indiana per raggiungere l'Inghilterra.  
Inoltre mi sono piaciute molto le parole di Manfredi, riguardo il fascismo, l'antifascismo e Benedetto Croce, sicuramente offrono uno spunto di riflessione e, almeno per me, sono state molto incisive, considerato anche il contesto. Sei riuscito a rendere bene l'umanità di ogni personaggio e questo è gran merito!
Pensa che mi hai persino fatto venire voglia di riguardare i film di Indiana Jones, infatti metto la storia tra le seguite! 
Alla prossima e complimenti per la storia! 

Rhurab

Recensore Veterano
13/05/20, ore 16:56

Ciao,

La brutalità di Horst è veramente ripugnante. Clotilde, sebbene non si sia certo comportata bene e abbia dimostrato una certa cattiveria, non meritava di pagare un prezzo così alto per rendersi conto del suo errore nel scegliere i suoi alleati. Tuttavia, mi sa che anche il sadico nazista ha fatto un errore madornale a sottovalutare la donna e la sua indole vendicativa.
Vedremo il seguito.

Alla prossima.

Ivan

Recensore Master
13/05/20, ore 15:41

Wow! Mi è mancato il fiato nella parte finale. Mi è sembrato di spingere il pesante portone insieme a loro!
Come sempre ci sono dei passaggi tra finzione e fatti storici che sono favolosi.
Ogni volta che leggo un nuovo capitolo mi domando cosa sia vero e che cosa sia inventato. Certo di sicuro dentro la piramide non ci sono i simboli dei Rosacroce, ma scrivi tutto talmente bene che ogni tanto ho dei dubbi.
Mi è piaciuto il legame tra Atlantide e i Rosacroce, spero che ci dirai anche di più di questo collegamento.
Comunque ho apprezzato anche il ritmo più serrato del racconto. Passando da un gruppo di persone all'altro mi sono sentita più coinvolta, come se la storia stesse accelerando. Molto bello.
Infine ho trovato i dialoghi brevi e molto calzanti, messi al momento giusto. Veramente perfetto. Bravissimo!
Bello. Molto bello. Non l'ho notato, nella frenesia della lettura, ma per caso hai usato anche frasi più corte? Perché ho sentito tutto più veloce.
Ancora complimenti per quest'ottima lettura!
Un abbraccio <3

Recensore Veterano
11/05/20, ore 12:09

Non c’è che dire, proprio un classico happy ending per il prode Shinel e la regina guerriera (spero per lui che, oltre che una grande guerriera, fosse anche bellissima, stile Red Sonja dei fumetti). Vista la situazione in cui si trovavano i due in quel momento, mi chiedo se siano stati esclusivamente gli occhi di Shinel a convincerla a graziarlo o se anche qualche altro dettaglio anatomico abbia giocato un ruolo nella decisione della regina… 😊
Povera Sohia, ha decisamente sbagliato testo, tutto mi aspetterei da lei salvo vederla impegnata ai fornelli…
Ho apprezzato come, anche qui, usando l’espediente della profezia, sei riuscito a tracciare un collegamento tra questa vicenda e le altre che coinvolgeranno il nostro archeologo in futuro, all’interno di una continuità tra gli universi narrativi di Indiana Jones e Star Wars che già avevi suggerito in altre storie.
Vedremo ora quali sorprese riserva la tomba di Nur ab Sal e come si svolgerà lo scontro con i nazisti.

Alla prossima.

Ivan

Recensore Master
10/05/20, ore 14:30

"Con certi personaggi, gli unici argomenti validi erano una pistola carica e una buona scarica di piombo incandescente. " Sono d'accordo con Indy. Ecco cosa succede a fare il duro. xD Ti piacerebbe, eh Otto? A meno che tu non viva nel WU (Wolfentstein) al reich hitleriano restano 6 anni di vita. Appena posso leggo il prossimo.

Recensore Master
08/05/20, ore 00:19

Ciao caro! Eccomi qui finalmente per lo scambio del Giardino! Scusami tanto per il ritardo ma questa settimana di ripresa è stata un vero delirio e, pur avendo avuto modo di leggere il capitolo qualche giorno fa, soltanto adesso ho trovato un secondo per riordinare le idee e scrivere una recensione come si deve! :)

Rispetto al capitolo precedente dove abbiamo avuto modo di fare un bel salto nel passato, in questo torniamo nuovamente nel presente, per la precisione alla seduta spiritica organizzata da Sophia dove avevamo lasciato il nostro Indy. Con le luci accese e la realtà ben visibile intorno a lui, lo scetticismo del nostro archeologo si fa sentire in maniera ancor più prepotente, infatti cerca come un segugio (o meglio, come Hercule Poirot! Quanto ho apprezzato questo riferimento ad Agatha Christie! È una delle mie scrittrici preferite, ho letto un sacco di suoi romanzi gialli!) prove che confermino la falsità dell’esperienza appena vissuta.
La parte in cui Indy, con vari sotterfugi, si china a sbirciare l’interno della borsa di Sophia e lei lo scopre, tirandogli perfino un calcio ben assestato, è stata molto divertente ahahah! xD Era un battibecco che sapeva già un po' di flirt, almeno fin quando la ragazza non gli ha rivolto quella frase decisamente piccata: “Tu non mi conosci più.” dice a Indiana con una certa tristezza e credo proprio sia la verità.
Ad ogni modo, vediamo che la tensione sessuale tra i due personaggi continua anche nella camera di Sophia.
È evidente come la studentessa timida e determinata abbia lasciato il passo ad una donna furba e consapevole, sebbene qualche traccia della sua genuinità sia ancora visibile dentro di lei.
Mi piace la sua forza, la sua indole indomita, infatti quando lascia Indiana, il grande seduttore, lì a bocca aperta sulla poltrona o esce dal bagno con quell’accappatoio aperto sulle sue nudità, lanciando all’uomo una frecciatina sul loro passato di amanti, mi ha definitivamente conquistata!
Insomma, credo tu stia delineando questo personaggio femminile in modo sublime, senza cadere in stereotipi già visti tipo quello della dolce donzella in pericolo o della femme fatale altera e arrogante!
Le parole dure che rivolge a Indiana riguardo ciò che l’abbandono dell’accademico ha significato per la spedizione di Jastro così come per la sua, il modo in cui cerca di picchiarlo per poi abbandonarsi tra le sue braccia, sono una ulteriore conferma della sua complessità di donna: indicano tanto il fuoco che le scorre dentro quanto quella fragilità che la rende umana e dunque vicina a chi legge! :)

Intanto, Indiana apprende nuovi, sconcertanti elementi riguardo la sua spedizione, in particolare il coinvolgimento dei servizi segreti e l’esistenza di un nemico terribile (i nazisti) che come se non bastasse, quella notte stessa decide di mostrare un segno della sua presenza, tenendo a lui e Sophia un agguato.
Questa ultima scena è stata piena di adrenalina!
Sei stato bravo a mantenere alta la tensione. Per un secondo, avevo temuto il peggio, meno male che Indiana non si è fatto trovare impreparato e ha messo in fuga i suoi aggressori!

Ormai l’avventura sta entrando sempre più nel vivo e non riesco proprio ad immaginare dove ci condurrà! Non vedo l’ora di scoprirlo, soprattutto in questo periodo in cui sto rivedendo con mio padre i film di Indiana Jones alla Tv, inoltre ho deciso di approfittare di Disney+ per un ulteriore tuffo nel passato con Star Wars Episodi IV, V e VI.
Direi che sto facendo una bella scorpacciata di Harrison Ford ahahah!
Ok, la smetto di sclerare che è meglio! :P
A presto, Violet

Recensore Master
07/05/20, ore 18:30
Cap. 29:

Wow, che bel capitolo. Devo dirti che si preannunciava un bel capitolo già dal titolo.
Allora, da cosa iniziamo? Inizio dall'incidente.
Ho trovato l'idea dell'incidente un bel colpo di scena, in genere scrivi delle storie abbastanza lineari per cui una volta che i personaggi hanno cominciato una strada, bene o male, finora, sono sempre andati per quella strada. Per questo ho trovato l'incidente un'ottima idea per spezzare il ritmo e una trama che, comunque, non era scontata. Ma l'incidente ha rimesso in gioco tutta la storia dei personaggi secondari e questo colpo di scena è stato un bell'effetto. Bravo.
Molto bella la parte di Indy e Sophia. La parte che mi è piaciuta di più, manco a dirlo, è proprio la profezia. Da quando Oannes ha iniziato a parlare fino a fine capitolo, sono stata incollata al monitor per non perdere una parola. Ho molto amato anche la parte relativa al destino e i pensieri correlati di Indy. Tra l'altro tu sai che il filosofeggiare sull'esistenza o meno di un destino è, forse, uno dei miei argomenti preferiti. Il mio dubbio è che, conoscendo il tuo pensiero, ho delle aspettative su quello che potresti scrivere. Ma questa storia mi ha già lasciato numerosi dubbi su quello che potrebbe succedere e, quindi, sono veramente curiosissima di sapere come proseguirà.
Le tue storie sono sempre una grandissima lettura. È stato bello leggere questo capitolo.
Grazie per aver scritto questa storia.
Un abbraccio <3