Recensioni per
Indiana Jones e il destino di Atlantide
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 288 recensioni.
Positive : 288
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/04/20, ore 10:16
Cap. 24:

Certo, distruggiamo le ultime vestigia di una civiltà ancestrale... Talebano del ca! Eh, volevano passare inosservati! xD Marinari si scrive marinai.Ma Cap non si era accorto che gli avevano sottratto la pistola? xD Comunque appena posso leggo il prossimo.

Recensore Master
16/04/20, ore 15:59

Buongiorno!
Sono finalmente riuscita a giungere a leggere questo capitolo, e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa! Hai una tecnica molto raffinata e matura, è bastata la lettura del paragrafo d’apertura per farmelo capire, i termini che allinei, la sintassi, uno stile molto ricco, oltre che dettagliato.
“Indiana Jones non era un credente, non lo era mai stato […] ancora dubitava con ostinazione”.
Interessante questo aspetto del suo carattere (non conoscendo il personaggio originale non so nulla di lui) comunque è stato un pensiero che mi ha affascinato molto. Ancora più interessante se si pensa che ha avuto un padre, il professor Jones, che ha cercato in tutti i modi di plasmarlo e trasmettergli un reverenziale timore religioso. Un sacco di persone pensano che Dio sia morto dopo la guerra, tra le trincee e i gas letali (prima dell’emergenza avevamo studiato la Grande Guerra in storia e mi aveva fatto impallidire “toccare con mano” gli anni infernali tra i l14 e il 18). Toccanti i pensieri riguardo l’abbandono o l’insensibilità di Dio – come sentimento in sé, però non condivido il concetto, secondo me abbiamo voluto il libero arbitrio, abbiamo avuto un pianeta, delle possibilità per costruire cose bellissime, se poi l’uomo butta tutto è un difetto suo, non di Dio.
Sentire parlare di Mussolini in una storia ambientata nel 1930 mi ha fatto sorridere, mi capita di leggere poche volte su Efp storie ambientate nel 1900 che hanno riferimenti all’epoca storia.
Mi ha fatto sorridere anche leggere che sperano che le tensioni internazionali si risolvano, dato il momento che stiamo vivendo.
Riguardo al pensiero della guerra per Trento e Trieste, se ho inteso giusto, beh si son fatte guerre anche per molto meno, ma è sempre triste da pensare.
In conclusioni bravo, hai scritto un capitolo molto interessante per l’ambientazione, i dialoghi, i pensieri intimi di un uomo e le tematiche toccate.
Spero di tornare prestissimo!
Un bacio,
Karen.

Recensore Veterano
16/04/20, ore 10:09

Ciao,

La ricomparsa di Clotilde è davvero un bel colpo di scena inaspettato, soprattutto tenuto conto che qui il personaggio mostra delle caratteristiche diverse da quelle viste nella storia precedente.
Se la Clotilde dello “Scrigno dei venti” poteva quasi parere un personaggio da commedia boccaccesca, ora si rivela una spietata dark lady senza scrupoli. Il suo cambiamento è però spiegato molto bene, in modo logico e naturale: già prima Clotilde aveva lasciato intuire un lato oscuro con la sua vendetta esagerata e crudele che colpiva anche persone innocenti (Marion e Abner) e non il solo Jones (che in effetti non si era comportato bene umiliandola senza motivo); ora il suo carattere passionale, esasperato dall’insoddisfazione per il primo marito e dalla perdita del secondo, l’ha portata decisamente sulla cattiva strada.
Mi chiedo però se qualcosa di quello che l’aveva in passato legata a Jones non rimanga dentro lei, per quanto si ostini a negarlo anche a se stessa.
Credo ci sia un refuso dove si parla di ambasciata italiana a Tripoli, città che all’epoca era possedimento italiano.

Alla prossima

Ivan

Recensore Master
16/04/20, ore 09:09

Rosacroce... Ho già sentito questo nome. Dick... xD E a proposito, ora per Indy saranno bitter dicks...

Recensore Master
16/04/20, ore 07:46

Lo sapevo che quel Cap era un sicario fascista! Comunque già so che prenderà gli schiaffi.

Recensore Master
16/04/20, ore 06:46

In questo primo capitolo ho sentito tutta la nostalgia e la sostanza dei vecchi film di Indiana Jones.
Veramente bella l'atmosfera che hai saputo trasmettermi attraverso questa lettura, mi sono immaginato non solo il paesaggio circostante e molto suggestivo ma anche le piccole cose come: Indy con l'accendino in mano a scrutare nel buio e quel sorriso quasi fanciullesco per aver trovato l'oggetto desiderato.
Carino come hai affrontato la questione dell'età che avanzi e direi che lui è assolutamente il tipo di persona da confrontarsi con l'età nel modo in cui descrivi.
Con piacere vedo anche che hai fatto qualche digressione anche sulle "Avventure del giovane Indiana Jones" .... A volte credo che lui abbia avuto avventure anche solo portando a spasso il cane.
Sono poi convinto che sei riuscito a inserire molto bene questa storia nel contesto cronologico.
E' stata veramente una lettura piacevole sotto tutti i punti di vista e il tuo stile mi piace molto.

Recensore Veterano
14/04/20, ore 09:42

Come rimedio per il mal di testa, Sophia mi sembra meglio dell’aspirina! 😊
Anche stavolta, Indy si trova a fronteggiare situazioni ai limiti dell’impossibile. Il saggio Oannes sarà davvero un immortale o solo l’ultimo discendente di una stirpe di custodi dei segreti di Atlantide (come sembra far pensare il fatto che avesse chiesto a Imam di diventare suo erede)?
Vedremo gli sviluppi di questa affascinante ed intricata vicenda.

Alla prossima.

Ivan

Recensore Master
09/04/20, ore 22:12

Ciao carissimo! Eccomi qui finalmente per lo scambio libero del Giardino e per continuare questa bellissima storia! :D
Ormai cominciamo ad entrare nel vivo dell'avventura e direi anche che lo facciamo col botto, addirittura con una seduta spiritica che mette in contatto Indiana con una dea millenaria! *^*
L'idea mi è piaciuta veramente tanto! Adoro questi rituali misteriosi, magici, dove la realtà perde del tutto i suoi confini! Appena ho letto il titolo del capitolo, infatti, la curiosità si è impossessata di me e me lo sono letteralmente divorato!
Ho apprezzato che tu abbia mantenuto un certo scetticismo iniziale di Indiana nei confronti di queste pratiche: d'altronde parliamo sempre di un accademico, un uomo pratico e razionale e il fatto che non prenda la seduta spirita a cuor leggero ha reso la scena anche più realistica!
A questo punto, però, mi faccio alcune domande sulla figura di Sophia! Anche a me ha sorpreso non poco scoprire che il rituale era stato non soltanto organizzato, ma addirittura condotto da lei! Mi chiedo come una archeologa, ambiziosa e brillante, sia arrivata a saper e dover compiere un gesto del genere! Che nel periodo di assenza, in cui Indiana aveva del tutto perduto le sue tracce, ella sia arrivata a delle scoperte pericolose?
La storia si fa sempre più accattivante e adesso che si arricchisce anche di questi elementi magici, oscuri, sono ancora più curiosa di andare avanti nella lettura!
La storia che racconta la dea riguardo la città di Atlantide e questo misterioso oggetto, l'oricalco, è stata spettacolare!
Non so se l'abbia inventata tu o sia stata ripresa dal videogioco (mi pare fosse un videogioco... o era un libro? Non ricordo bene, oddio scusa! xD) fatto sta che, secondo me, racchiude al suo interno tutti quegli elementi necessari a creare una storia epica, che racconta di tempo così lontano, antico, da essersi perduto nel mito! Dove gli uomini facevano sacrifici alla terra e venivano irrimediabilmente puniti per la loro superbia!
Meraviglioso, davvero!

Infine, ti faccio i complimenti, come sempre, per il tuo stile di scrittura (sono ripetitiva lo so, ma rimango sempre incantata, quindi preparati a sorbirti queste parole ogni singola recensione ahahah)! Amo le descrizioni accurate che fai di ogni singolo evento, ogni singolo luogo, riempiendolo di dettagli! Mi permettono di teletrasportarmi nelle ambientazioni senza problemi e immaginarmi lì, in quel momento, insieme ad Indiana (magari!)
Non vedo l'ora di andare avanti nella lettura, ti rinnovo i complimenti!
A presto, Violet :D

Recensore Veterano
09/04/20, ore 17:46
Cap. 25:

Bene, come previsto Indy ha trovato per l’ennesima volta una rocambolesca via di fuga che li ha portati al sicuro con l’unica conseguenza che la povera Sophia si è buscata un potente raffreddore.
Spero per lei che i rimedi casalinghi della moglie di Sallah riescano a farla stare presto meglio.
Mi ha un po’ sorpreso la reazione di Sallah che si è rabbuiato sentendo nominare Atlantide, che il nostro simpatico egiziano sappia qualcosa in più sulla faccenda. Ho l’impressione comunque che lo scopriremo presto.
Complimenti e alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
09/04/20, ore 17:16
Cap. 24:

Un capitolo tutto d’azione dal titolo molto azzeccato. Ora Eaton e compagni sono proprio in guai grossi, presi come sono nelle grinfie di Rahn; ma il recupero delle parti della chiave in mano a Indy non è così semplice come sperava il nazista.
Sophia e Indy formano una squadra perfetta e le punzecchiature ironiche che si lanciano di continuo mi hanno fatto ricordare i battibecchi tra lui e Marion che si vedono nei film.
Alla prossima

Ivan

Recensore Veterano
09/04/20, ore 11:24

I teschi allungati mi ricordano qualcosa…😊 che gli alieni di Akator avessero una base anche nell’antica Atlantide? In effetti Marion e Sophia possono bene rappresentare i due tipi di donna che possono fare breccia nel cuore del nostro archeologo. La prima è diversa da lui ma in fondo complementare, mentre la seconda è praticamente una sua versione al femminile. Sappiamo come finirà e che Sophia dovrà farsi da parte; ma in fondo forse è quello che lei vuole: una vita libera e indipendente dedicata alle sue ricerche e alle sue passioni (e anche in questo si rivela molto simile a Indy).
Ahi, ahi, il nostro si è fatto cogliere di sorpresa mentre era distratto a pensare alle donne della sua vita, vedremo come riuscirà a cavarsela questa volta.

Alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
08/04/20, ore 13:42

Altri guai in arrivo per i nostri amici. I fascisti sono un nemico inedito per Indy, anche se ho l’impressione che sistemarli non sarà poi più difficile che con i nazi.
Contrariamente alle mie previsioni la seduta di massaggio non ha avuto la conclusione che forse Indy sperava 😊 ma almeno la povera Sophia ha trovato un po’ di conforto.
Alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
06/04/20, ore 17:38

Ciao, mi è molto piaciuto il modo come hai reso le emozioni di Sophia, mettendo in risalto tutta la sensibilità insita in lei accanto al suo carattere deciso. Certo, sapere che l’uomo che considerava il suo mentore e che l’aveva avvicinata all’archeologia e alla ricerca cui ha scelto di dedicare la vita si è mutato in un assassino complice dei nazisti dev’essere stato un colpo terribile.
Certo Eaton non è tipo da mezze misure, vedremo adesso cosa troveranno all’interno del tempio.

Recensore Veterano
06/04/20, ore 15:13

Uhm, sembra che Rahn si sia deciso a scendere in campo di persona, vedremo come se la cavano qui Eaton e Lombard.
In effetti dopo tutti gli strapazzi che hanno subito un po’ di riposo ci vuole per Indy e Sophia anche se non so quanto riposeranno se immagino come evolverà il massaggio… 😊
Divertente vedere Sophia che fa ingelosire il nostro Indy. In effetti, cosa provi Indy per lei, se si sia realmente innamorato o no, rimane avvolto nel mistero.
Forse non prova per lei quello che prova per Marion; ma decisamente per lui Sophia non è neppure solo una delle sue tante fugaci avventure.
In “Elsa’s story”, per rendere il senso di depressione di un Indy cinquantenne, credo di aver inserito di sfuggita un riferimento a Sophia, suggerendo che la loro relazione fosse naufragata alla fine degli anni’40, ma non so se ci sia qualche elemento in questo senso nel canone della serie.

Complimenti e alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
06/04/20, ore 09:20

Accidenti, anche stavolta i nostri eroi si sono salvati per il rotto della cuffia in perfetto stile Indiana Jones.
Certo, la compassione che Sophia prova alla morte della sacerdotessa le fa onore; ma ha ragione la sua coscienza che le parla con la voce di Indy: lei non le aveva lasciato scelta e anche se Sophia può rammaricarsi dell’estinzione della dinastia dell’ultimo sovrano atlantideo, non mi sembra il caso di essere troppo politicamente corretti: in questo caso l’uomo bianco ha posto fine ad una tradizione sanguinaria e barbara quanto il culto thug di Mola Ram.
Leggendo, mi sono chiesto anch’io se Sophia avrebbe portato a termine almeno la prima parte del rituale 😊 Ma in effetti è stato più prudente risparmiare le forze e rimandare la cerimonia a tempi migliori. 😊

Alla prossima.

Ivan