Recensioni per
Indiana Jones e il destino di Atlantide
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 288 recensioni.
Positive : 288
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/12/20, ore 16:31

E anche stavolta i nostri sono riusciti a riportare a casa la pellaccia, sempre ovviamente per il rotto della cuffia e nel più rocambolesco dei modi in puro stile Indiana Jones. Anche Rahn se l’è cavata e potrà andare a concludere la sua vicenda terrena come la Storia con la S maiuscola narra… Bello il suo ricordo finale dell’amato Rafael che in poche semplici righe riesce a conferire un tratto di umanità anche ad un personaggio del suo tipo, altrimenti crudele e malvagio.

Ivan

Recensore Veterano
10/12/20, ore 16:27
Cap. 62:

Questi capitoli conclusivi possiedono veramente una grande potenza visionaria. La prima parte è davvero drammatica e mozzafiato con gli sforzi disperati e quasi sovraumani di Indy che cerca di portare in salvo Sophia; qui i suoi sentimenti per la collega archeologa finalmente si rivelano in pieno: forse il legame che ha con Sophia è diverso da quello con Marion; ma di certo è comunque estremamente forte. Per fortuna Sophia ha saputo fare la scelta giusta senza cedere alle insidiose lusinghe della sua alter ego (che forse è una proiezione del lato oscuro che c’è in lei, cui il potere dell’oricalco ha dato corpo).
Alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
10/12/20, ore 16:17
Cap. 61:

La povera Sophia ha vissuto un’esperienza davvero traumatica; ma, alla fine, ha saputo scegliere “con molta saggezza” come direbbe il Cavaliere del Graal.
Alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
10/12/20, ore 16:15
Cap. 60:

Ciao,

Rieccomi qui con un po’ di ritardo a commentare la parte conclusiva di questa appassionante storia.
Bella la descrizione che apre il capitolo con la visione paradisiaca che si trova a vivere Sophia. La scena dell’eruzione sottomarina e dell’anello centrale di Cerne che riemerge mi hanno fatto ricordare le pagine del Jules Verne di viaggio al centro della Terra o di Ventimila leghe sotto i mari con il gorgo del Maelstrom.
Vado a commentare il prossimo.

Ivan

Recensore Master
09/12/20, ore 21:13

Ciao,
eccomi arrivata finalmente a commentare questa nuova avventura di Indy!
Partiamo subito bene con lui arrampicato in piena notte su una roccia senza attrezzature di nessun tipo, ma solo a mani nude, praticamente ha inventato il free climbing! 😂
Mi ha fatto morire quando comincia a rimuginare sul fatto che ormai si avvicina ai quaranta e poi decide che la soluzione è fregarsene e fare come sempre! Beato lui, io al suo posto sarei morta d'infarto dopo i primi venti metri di arrampicata!
Le riflessioni di Indy ci aiutano poi a a capire come e perché si sia trovato di notte su una roccia. Scopriamo così che si trova in Etiopia e che la seconda guerra mondiale è alle porte.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Manfredi (per caso è un omaggio all'omonimo attore?).
Sei stato molto bravo a introdurlo, all'inizio sembra un nemico e poi quando inizia a conversare con Indiana Jones scopriamo che al contrario sono amici, che il nostro archeologo è stato protagonista di un suo personalissimo "Addio alle Armi" di Hemingwayana memoria e che in quel contesto ha salvato la vita a Manfredi.
Spero che i due amici si incontrino ancora e magari Manfredi possa partecipare all'avventura di Jones.
Bello il riferimento a Croce. Fa anche capire che il capitano è un uomo colto, immagino sia anche per questo che non è fascista! 😉
Iora non vedo l'ora di scoprire dove ci porteranno le tavole dei dieci comandamenti!
Intanto sappi che quando hai citato il gioco di Indiana Jones mi hai riportato alla memoria un vecchio PC 486 in bianco e nero e tanti Floppy disk! 😂😂
Al prossimo capitolo ♥️
AlbAM

Recensore Master
06/12/20, ore 22:59

Ciao, mamma mia in questo capitolo quasi mi è mancato il respiro. Bellissimo e pieno si suspance. La chiusura deò capitolo è stata grandiosa. Molto bello, mi ha lasciata molto incuriosita. Bravo!
Un abbraccio e a presto <3

Recensore Master
06/12/20, ore 22:38

Ciao, sono molto curiosa della dieta di Indy. Mangia spesso fagioli con cipolle? Perchè ho letto certi dettagli sugli effetti indesiderati di questa alimentazione... forse dovrebbe andare da un nutrizionista :-D
Ha, ha, ha quella parte mi ha fatto motlo ridere. Per il resto, trovo molto bello il ritmo di questo racconto. Ci sono tanti capitoli ma la storia è in continuo movimento e non ci si annoia mai. Ho molto apprezzato, nella parte finale, i dubbi di indy sull'ambivalenza di Sophia. Penso che siano più che reali e tu li hai descritti molto bene. Complimenti ti sta venendo un romanzo molto avvincente.
Alla prossima :-*

Recensore Junior
02/12/20, ore 01:16

Ehilà! Sono finalmente riuscita a passare per lo scambio e devo ammettere che la tua storia mi attrae sempre di più. Come ti avevo detto nell’ultima recensione, il tuo stile è migliorato e ne sono lieta perchè ora tutto il capitolo è scorrevole e piacevole alla lettura; le descrizioni le trovo ancora meglio presentate e mi fa molto piacere, perché era quasi come se avessi di fronte a me una serie di fotografie oppure un cortometraggio. In conclusione, la lunghezza dei capitoli in questo caso mi dà un grande senso di qualità e di completezza, nonostante il detto dica che quantità non indica sempre qualità. Qui posso affermarti che ho un grande appassionato che ci mette il cuore in quello che scrive. Per quanto riguarda la trama, niente da segnalare. Il mistero si infittisce, il passato ritorna e Indiana si è cacciato in un bel guaio. Direi proprio che ti sei meritato di entrare nella lista dei miei autori preferiti! Mai nessuno prima di te era riuscito a farmi apprezzare questo mondo di Indiana Jones e te ne sono grata. Buona continuazione e ci vediamo nella prossima recensione ;)

Recensore Master
01/12/20, ore 16:54

Ciao, ho già letto anche questo capitolo. Quello che mi sorprende sempre nei tuoi racconti è l'intreccio di personaggi storici e fatti/luoghi con altrattanti immaginari. In questo sei il RE dell'intreccio. Molti divertente la parte con i dialoghi in Napoletano e molto belle le descrizioni dei paesaggi. tornando alla storia finalemente Sophia è arrivata da Esfratios. Chissà se diventerà ricca prima della fine di questa storia. Per me ha un destino un po' diverso ;)
Un abbraccio e a presto

Recensore Master
01/12/20, ore 16:36

Ciao eccomi qui, dopo millenni. Sempre molto appassionante questa storia. Quello che mi piace in particolar modo è la richezza di dettagli e descrizioni di cui non lesini nulla. Ho trovato semplice riprendere da questo capitolo anche se avevo interrotto da tanto. Però i personagi sono così ben caratterizzati che sembra sempre di vederli. Certo che Sophia e Indy mi sembrano sempre a caccia di guai, Indy proprio per principio e Sophia più per una fissazione per Atlantide. Penso che il destino di Sophia e Atlantide sia decisamente incrociato. Chissà cosa ci racconterai nei prossimi episodi. Un abbraccio grande e a presto.
ps: manco da mesi, cercherò di scrivere piccole recensioni per dedicare più tempo alla lettura e finire questa storia.
Baci

Recensore Junior
22/11/20, ore 23:02

Ehi ciao! Dopo una settimana sono finalmente sbarcata in questa FF che sinceramente mi attrae già tantissimo!Come ti avevo detto in precedenza, non sono un'appassionata di Indiana Jones, ma mi sto davvero ricredendo leggendo le tue storie. Ho notato anche che il tuo modo di scrivere si é un po' alleggerito e ne sono contenta, ho fatto in effetti meno fatica a leggere le parti più complesse perché sono comunque scritte in maniera fluida e senza troppi giri, il che ti fa guadagnare sicuramente tanti punti. Mi sto appassionando davvero tanto alle tue storie, questa va a finire direttamente nelle Preferite e sono curiosa di sapere cosa succederà dopo! Spero di leggerti presto ;)

Recensore Master
14/11/20, ore 23:10

Ma ciaoooo caro! Eccomi qui per il mio appuntamento del sabato pomeriggio con Indiana Jones… magari fosse vero! Vabbè, per il momento ci accontentiamo di leggere le sue avventure e fantasticarci su! :P
In questo capitolo torniamo nel presente, ma mettiamo un secondo da parte i nostri protagonisti, per vedere che sullo sfondo le cose sono tutt’altro che tranquille: anche i nemici si stanno muovendo nell’ombra e con l’omicidio Kerner anticipano le mosse degli americani! In particolare, facciamo la conoscenza del principale antagonista della storia, Otto Rahn, scoprendo anche le ragioni del suo interessamento ad Atlantide. Sono molto felice che tu abbia deciso di dare un nome e una storia a questo personaggio, non limitandoti, come spesso accade nelle storie di avventura, ad affibbiargli il ruolo di cattivo e basta. Fermo restando l’adrenalina e la tensione di tutto il capitolo (merito sempre della tua narrativa scorrevole, chiara, piena di dettagli, ma sempre attenta a mantenere il ritmo giusto dell’azione) la parte che mi è piaciuta di più è proprio l’ultima, in cui il POV è affidato direttamente a Otto Rahn.
La sua storia è molto bella, ma anche molto travagliata, mi ha colpito molto la sua storia d’amore con Kerner (vabbè… lì con me premi i tasti giusti! Penso ti sia accorto che ho un debole per le coppie slash! xD) e la sofferenza per il gesto che è stato costretto a compiere/ordinare è reale e potente. Io tiferò sempre per Indiana e Sophia, ma è palese la disperazione dei suoi gesti, della ricerca di Atlantide e dell’oricalco. Insomma, hai delineato un personaggio molto profondo, molto complesso e non vedo l’ora di vederlo in azione, magari faccia a faccia con Indiana Jones che continua a mettergli i bastoni fra le ruote.
Come sempre non posso che farti i complimenti, questa storia mi sta rapendo sempre di più!
Davvero un ottimo lavoro, a presto
Violet :D

Recensore Veterano
12/11/20, ore 11:49

Ciao,

Capitolo bello e intenso, mentre sembra approssimarsi la resa dei conti finale che concluderà la storia.
La descrizione inziale della visione mistica della Dea mi ha ricordato certe immagini psichedeliche legate all’epoca e all’ambiente hippy della California anni ’60-’70, il quale ha certo fornito delle suggestioni anche alle creazioni di Lucas e Spielberg che con quell’ambiente erano in contatto. Si tratta quindi di una scena assolutamente indovinata e coerente con l’universo narrativo del nostro.
Lo scontro tra Sophia e Rahn è reso molto bene in modo drammatico e scenografico.
Non ho però ben capito come ha fatto l’anello centrale a non essere sommerso dalle acque dopo il collasso della volta di pietra che ricopriva Cerne. Immagino che anche in questo caso sia stato il potere dell’oricalco a creare una specie di bolla protettiva.
Sono curioso di vedere come si risolverà la situazione, soprattutto tenuto conto che Rahn non può morire tra le rovine di Atlantide dovendo compiere il suo destino tra le nevi del Tirolo.
Complimenti e a presto.

Ivan

Recensore Master
07/11/20, ore 18:48

Ciaooo caro! Eccomi qui per lasciarti finalmente un segno del mio passaggio.
Ormai quello con questa storia sta diventando un appuntamento fisso del sabato pomeriggio, proprio per iniziare il weekend con il piede giusto! :D
Allora, sinceramente non me lo aspettavo dopo gli eventi rocamboleschi del capitolo precedente, ma questa volta lasciamo Indy e Sophia a Cuba per compiere un nuovo salto nel loro passato in Islanda. Ebbene, qui abbiamo modo di vedere che sia la spedizione di Jastro che la relazione appena sbocciata tra i due continuano a vele spiegate, infatti da una parte sembra che le elucubrazioni dell’archeologo su Atlantide stiano finalmente parando da qualche parte, soprattutto grazie alla scoperta di un antichissimo tempio, dall’aria misteriosa, mentre dall’altra il nostro latin lover, Indiana Jones, ormai trascorre con Sophia intense notti di passione e appare sempre più cotto della giovane studentessa.
A parte la bellezza, come sempre, delle tue descrizioni riguardo gli scavi, l’ambientazione, nonché le piccole chicche storiche disseminate qua e là per il testo e sempre molto accurate, questa volta, a colpirmi particolarmente è stato il lato introspettivo ed emotivo di Indiana Jones, venuto fuori in maniera quasi prepotente. Rispetto a ciò che ho visto nei capitoli precedenti, dove a spiccare è stato il suo lato più avventuriero e scanzonato, qui ho visto un Indiana Jones più umano sotto innumerevoli punti di vista: egli appare insofferente rispetto alla sua posizione nella spedizione, arrogante e prevenuto, quasi antipatico nei confronti di Jastro e poi ancora insicuro, anzi spaventato davanti alla prospettiva di entrare nel tempio e vedere le proprie idee sul sovrannaturale venire meno, dopo anni di scienza.
Mi è piaciuta da matti questa prospettiva tutta nuova della sua persona e soprattutto adoro il modo in cui tu autore sei andato a delinearla, non facendoti scrupoli nel portare sotto i riflettori questi difetti. Spesso noto che gli scrittori sono portati a idealizzare il proprio personaggio, facendolo inavvertitamente diventare un eroe onnisciente e onnipotente (cosa che sarebbe anche stata semplice con Indiana Jones, considerato che lui, eroe, un po' lo è davvero!) ma così, a mio avviso, si finisce per allontanarli dalla realtà e sono molto felice che tu non sia caduto in questo errore.
Okay, come avrai intuito, questo capitolo mi è piaciuto tanto!
Non vedo l’ora di continuare la lettura!
A presto, Violet :D

Recensore Veterano
26/10/20, ore 15:34

Ciao,

In questo capitolo mi è piaciuta molto l’analisi psicologica che hai proposto del personaggio di Rahn, che non è più (non solo) semplicemente l’immagine stereotipata del “cattivo” utile per far vivere ai protagonisti le loro peripezie; ma diventa un personaggio completo. Certo, si tratta di una mente distorta, malata e folle ma che tuttavia qui acquista una sua storia, dei tormenti interiori.
Mi chiedo se, quando pensa che Indy sia ormai morto e si rammarica per la perdita dello “svago”, considerati i suoi gusti sessuali ambigui, tale svago fosse da intendersi riservato a Sophia/Lakshmi o a lui stesso…:-)
Anche il mistero sulla situazione in cui si trovano adesso Sophia e Indy sembra avere una spiegazione più razionale e sembra dovuta ad una complessa illusione più che ad un reale viaggio temporale o dimensionale.
Complimenti e alla prossima.

Ivan