Recensioni per
Dulce et decorum est
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 281 recensioni.
Positive : 281
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 [Prossimo]
Recensore Master
29/02/20, ore 21:59

Ciao carissima^^
il rapporto tra l'ufficiale e Finn è molto più di una semplice necessità fisica da appagare. I due sono in un certo senso necessari l'uno all'altro: il ragazzo ha trovato nell'ufficiale qualcosa di simile a un fratello maggiore, mentre il tenente Green trova in lui una persona che gli restituisce un entusiasmo che la guerra gli ha portato via, gli dà il senso di vivere giorno dopo giorno.
si aiutano e si sostengono a vicenda, ognuno dei due dando qualcosa di prezioso all'altro.
Come sempre molto belle le descrizioni della guerra, suggestive e inquietanti.
Alla prossima!

Recensore Master
28/02/20, ore 13:45

Buongiorno.
E' difficile commentare questa storia e spero che mi perdonerai se non sarò mai troppo articolato... è che una parola è poca e due sono troppe, quello che accade si commenta da sé...
Mi colpisce naturalmente il rapporto insito nella vicenda, in fondo in questo inferno credo che le anime si cerchino, e ciascuno ha bisogno di un po' di calore umano. Amare può salvare dalla follia.
E' incredibile quanto l'uomo sia riuscito a creare tramite l'odio; e, se ci pensi, questo aspetto lo si può vivere ancora oggi, nella vita quotidiana, quando alcuni provano a far litigare gli altri seminando zizzania e discordia. E' triste che l'odio e il dispetto siano una delle nostre basi, nel piccolo e nel grande.

Recensore Master
24/02/20, ore 15:33

Ciao cara^^
Finalmente rieccomi da te.
Hai reso benissimo i dilemmi di Green: il tenente si riconferma un uomo dai nervi saldi, che ormai ha smesso di farsi illusioni ed è consapevole del dramma della guerra, ma dotato di un saldo senso dell'onore.
Bello anche il rapporto con Finn, che si evolve attraverso la condivisione di versi poetici e si rinsalda con la reciproca dedizione sul campo di battaglia.
Inutile dire che ho apprezzato molto le descrizioni delle battaglie^^
Come sempre complimenti, non vedo l'ora di scoprire come si evolverà questa storia! Alla prossima :)

Recensore Master
19/02/20, ore 06:57

Buongiorno.
Che altro dire... ancora orrori su orrori, e sappiamo che la guerra è così... e poi la scena del folle, si impazzisce in tutto questo, tra sangue, amici morti, paura alle stelle...
Fortunati noi a vivere in tempo di pace!

Recensore Master
18/02/20, ore 10:13

Carissima,
c'è un saggio di Hillmann a proposito della fascinazione che le grandi battaglie sono in grado di esercitare, si chiama "un terribile amore per la guerra" e descrive esattamente quello che prova Finn al termine del capitolo.
Come sempre ci mostri con precisione la vita delle trincee, ma anche le emozioni e i sentimenti di coloro che quelle trincee le abitavano, la paura, la volontà di sopravvivere nonostante tutto, il senso di tormentosa aspettativa che precede l'attacco, ma anche un sentimento puro e tenero, che si manifesta in piccoli gesti, in parole sussurrate, in attenzioni reciproche.
Green si conferma un buon uomo, con molto cuore, attento ai suoi uomini. Mi piace molto come si sta evolvendo il rapporto con il soldato, a cui un po' fa da padre, un po' da fratello maggiore e un po' da mentore.
Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
08/02/20, ore 18:54

Ciao carissima^^
Un capitolo molto intenso. Spesso si tende a dimenticare il dilemma morale che affliggeva non solo i soldati, mandati letteralmente a morire nel fango delle trincee, uccisi dalle esplosioni o dai proiettili, ma anche gli ufficiali che dovevano dare gli ordini e che (come Green, ad esempio) per un motivo o per l'altro non potevano accompagnare i loro uomini mentre l'estremo sacrificio veniva compiuto. Tu invece hai reso molto bene anche questo: i tuoi ufficiali sono uomini che fanno il loro dovere, ma non lo fanno a cuor leggero, senza pensare alle conseguenze. Lo fanno perché non possono sottrarsi al loro "destino", pur con l'amara consapevolezza del prezzo che la guerra comporta.
In questo contesto crudo e terribile c'è il dolce sentimento che va sviluppandosi tra Richard e Finn: così dolce che alla fine il tenente si abbandona tra le braccia del ragazzo in un pianto liberatorio.
Tra l'altro, mi è piaciuto molto il cenno "tecnico" alle armi e agli armamenti: sono sempre quei piccoli dettagli che danno un tocco di realismo in più alle storie.
Complimenti di nuovo!^^

Recensore Master
06/02/20, ore 19:46

Buona sera.
Siamo nel vivo della guerra, vediamo ogni orrore tramite gli occhi dei nostri amici su carta.
Che dire... non so nemmeno io... solo che fai bene a ricordarci tutto questo...
Brava come sempre, a scrivere.

Recensore Master
06/02/20, ore 14:31

Ciao carissima^^
La brutalità della guerra non risparmia nessuno, e paradossalemnte è più dura per chi dà gli ordini che per chi deve obbedire e basta, perché i primi hanno anche il fardello di dover mandare persone che col tempo si sono trasformate in veri e propri amici in missioni dalle quali possono ritornare feriti in maniera terribile o addirittura morti.
Fa da contrappunto a questa situazione di ferocia, morte e terrore la delicatezza del sentimento che si sta sviluppando fra il capitano e il suo giovane attendente.
Esacerbato alla guerra, svuotato ormai di ogni ideale, Green trova nel ragazzo un po' di conforto, tanto che si abbandona sul suo petto in un pianto liberatorio.
Come sempre sei bravissima, sembra proprio di vedere le trincee che descrivi!^^

Recensore Master
02/02/20, ore 19:01

Ciao carissima^^
Come sempre, i tuoi racconti di guerra sono una garanzia. Conosci bene le trincee e sai rendere bene il clima che si doveva respirare al loro interno, tra cameratismo, attesa, scontri cruenti e improvvisi, solidarietà e riflessioni.
Green è quello che definirei senza ombra di dubbio un buon ufficiale: sicuro, competente, premuroso, pacato. Si prende cura del soldatino ferito e decide di istruirlo al mestiere della guerra, una dinamica che mi ha ricordato da vicino gli eroi di ispirazione classica: Achille e Patroclo, Eurialo e Niso, Alessandro ed Efestione... adesso non vedo l'ora di scoprire come si evolverà la situazione!^^
Insomma, un primo capitolo che promette grandi cose. Alla prossima!

Recensore Master
28/01/20, ore 08:49

Ciao carissima!
trincee e slash, che meraviglia! Come sempre, leggere le tue storie cala direttamente nel contesto. Le tue trincee sono perfette, i tuoi assalti anche, riesci veramente a far sentire il peso della guerra, la sua violenza, tutta l'incertezza che costantemente accompagna i soldati.
Green è una brava persona, un ufficiale responsabile e competente, uno di quelli che gli uomini amano, e in guerra, dove tutti gli orpelli vengono meno, si ama solo la gente che lo merita davvero.
Green infatti raccoglie il soldatino ferito e lo assiste amorevolmente, tenendolo addirittura nel suo rifugio. Io penso che all'inizio il suo sia proprio buon cuore, affetto, anche cameratismo.
Solo dopo, con l'abitudine reciproca, con l'approfodirsi del rapporto, subentrano altre componenti.
Un primo capitolo molto bello, attendo con ansia il seguito!^^

Recensore Master
27/01/20, ore 06:56

Buongiorno.
E' il periodo storico per cui sei più preparata e di cui ti interessi di più, non puoi sbagliare in alcun modo :)
Seguendoti, ho avuto modo di leggere più e più volte le atrocità del conflitto, dal primo mondiale al civile irlandese.
Qui però pare ci sia anche una storia d'amore appena sbocciata ad avere un peso probabilmente abbastanza decisivo sulla questione-

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 [Prossimo]