Ciao mia carissima Star ^^
È stato un capitolo emotivamente ad impatto in più punti; in alcune parti ho riscoperto la dolcezza dell'amore e dell'affetto umano, in altre ti sei concentrata sulla crudezza della guerra e sui suoi risvolti psicologici.
L'incipit del capitolo è intriso di angst per la situazione in cui si trova Richard; è immerso in un ansioso spaesamento, inoltre il lettore viene catapultato fin da subito in questo climax ascendente (ora tiro fuori anche i paroloni, spero non siano fuori luogo^^"). Nella medesima scena iniziale però ho riscoperto anche tanta dolcezza per l'attenzione umana che il tenente rivolge a questo fedele e disciplinato destriero; per me tutto ciò è emblematico e non scontato nel mezzo di una carneficina perenne, anzi credo sia una goccia nel mare. Hai provocato tantissima palpitazione per l'attacco mosso ai danni di Richard e le palpitazioni non sono mancate nemmeno a quest'ultimo: il cuore di Richard non si abituerà mai agli assidui spari. Il tenente perde il controllo della situazione, per un uomo determinato al pari di lui è un evento strano, eppure la guerra gli provava spesso una sensazione di impotenza, è una prova dura per chiunque.
La tensione si scioglie quando finalmente si imbatte negli alleati, una luce all'orizzonte, inoltre alleati freschi equivalgono a rinforzi contro il nemico, è certamente un buon auspicio.
Ti concentri spesso sui segni che rimarranno ai soldati nell'anima anche dopo la fine del conflitto (gli stessi protagonisti di questa guerra rubano tempo allo scontro per rifletterci e confrontarsi sul loro disagio), in parte frutto delle menomazioni fisiche. La guerra sconvolge, cambia, frantuma le aspettative; Waddington è palesemente cambiato dopo l'esperienza della guerra.
Recupero questa frase: «La guerra è come la pioggia: imparziale». Non vorrei fare figuracce, metto le mani avanti, è una tua citazione o l'hai recuperata dalle tue numerose ricerche dell'epoca? in ogni caso è una metafora molto profonda, mi è piaciuta tantissimo e l'ho trovata calzante: la pioggia come segno di sventura non sceglie su chi cadere, bagna indistintamente. Ribadisco ciò che ti dissi tempo fa, il nostro caro medico Jones cura i corpi e anche le anime.
Torna sempre il tema della speranza per ogni soldato ed è realistico perché prendi in considerazione ogni eventualità: c'è chi ha la sua speranza che lo tiene in vita, ma anche chi l'ha persa e preferisce la morte, per fortuna il secondo caso nella tua storia è più raro, i tuoi soldato hanno sempre un affetto, un ricordo o una missione che li tiene in vita e fa sperare in un futuro migliore ricco di pace.
Per Waddington invece si palesa un'eventualità inedita per questa storia, cerca una via di fuga, oso, forse nella droga (?). Spera di dimenticare, l'idea all'inizio non lo alletta, ma poi la sofferenza psichica e la voglia di liberarsene hanno la meglio, trova in questa via di fuga la soluzione che fa per lui.
La morale di William è in mezzo a due "fronti", da un lato l'onore di un soldato che ripudia la diserzione e la vigliaccheria e dall'altra il dolore e l'amore per un fratello perduto.Troppe perdite per lui lo hanno fatto scivolare nel rancore verso Richard e la negazione del senso di colpa (a detta sua, anche se io non vedo colpa in lui nei confronti del fratello).
È bellissimo e rivelatore il dialogo tra William e Jackson, è quest'ultimo ad aprire gli occhi all'altro sulla necessità di non arrendersi al passato, è lui a spronare William con la sua onestà.
Credo di aver già sottolineato la mia ammirazione per Redmond; quest'ultimo è diventato un dolce ambasciatore tra i due innamorati.
Il dialogo tra Richard e il colonnello mi sembra recuperi un po' l'idea di Jackson sulla corruzione dell'esercito britannico, la cui apparenza di gloria sembra tutta facciata. Richard gode di un grandissimo onore, il non voler accettare l'onorificenza in ricordo dei compagni caduti nell'operazione lo rende un grande uomo.
I tuoi capitoli mi lasciano sempre tantissime emozioni, lasciano un segno. Sei sempre bravissima e profonda, stai sviscerando le epoche di cui narri in modo profondo e affatto in modo scontato 💗
Ho visto anche la tua storia horror, arrivo anche lì, un po' più lunga ma arrivo💗💗
A presto, mia cara!
Un abbraccio grande
-Vale (la tua fan numero 1) |